[Giro 26/7] lo STELVIO.

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Albins
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Joined: 13/05/2011
ok allora se riusciamo ad

ok allora se riusciamo ad organizzarci con gli orari io vengo da Bormio allo Stelvio con voi, a domani ciao ragazzi

ruggibrante
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Joined: 07/02/2011
Perfetto, a domattina!

Perfetto, a domattina!

ruggibrante
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Joined: 07/02/2011
Colletta?

I nostri due baldi giovani sono partiti stamattina da Bergamo, ma non sapevano che lungo il loro percorso avrebbero incontrato distributori che avrebbero accettato solo franchi svizzeri (pur essendo in territorio italiano: è una forma alternativa di sciopero!) o in alternativa i reni dei malcapitati.

Tu che stai leggendo questo messaggio, pensa che potresti essere nei loro panni.
Hanno solo due panini a testa.

Si raccolgono franchi svizzeri (che manderemo con un vaglia) o taniche di benzina (che spediremo con DHL).
Conto su di voi Party

Panzo
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Joined: 22/05/2009
eccomi tornato: partito 16

eccomi tornato: partito 16 ore fa, 612km...

maledetti svizzeri, una volta avevano i prezzi buoni, benza pagata 1,56 Tired

mo vado a letto che sto svenendo dal sonno... report e foto (che non ho io Big smile) a domani

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Oltre al casco, usa la testa!

t3o
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Joined: 29/09/2009
arrivato alla 22.30. stò a

arrivato alla 22.30.
stò a pezzi con la schiena rotta. e sonno. per non parlare dei postumi delle congelate.
domani mi controllo le foto, sono una novantina... potevano essere di più ma dopo la discesa dello stelvio (erano già le 17.30) ho stoppato se no si rincasava dopo mesi Laughing out loud

ruggibrante ha scritto:
hanno solo due panini a testa.

panzo 1, io 2. tuttavia lui aveva una barretta di musli Laughing out loud

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* art & media *

t3o
ritratto di t3o
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Joined: 29/09/2009
La gita: Stelvio. sono le

La gita: Stelvio.

sono le 23:30 del 25 luglio. stò decidendo che indumenti portare per il viaggio del giorno dopo.
guanti estivi o invernali con copertura pioggia? uhm... meglio invernali, soffrirò il clado ma se piove sono protetto un minimo. e per coprirsi dal fresco dei 3000mt? una maglietta a lunghe maniche? bha, se fà freddo... forse meglio un maglioncino. eh ma se piove......... ok, mi porto il sottogiacca invernale. tanto se fà caldo non lo indosso.
con queste 2 domande vado a letto. dormirò poco, circa 5h Laughing out loud
sono le 5am del 26 luglio e suona la sveglia...

inizia il tuour de force.
fuori c'è buio e freddo. colazione, mi preparo zaino e affini, mi vesto, scendo, monto il navigatore e si parte per il punto d'incontro, a bergamo alle 7:30. percorro i primi km e all'altezza di vimercate... mi accorgo che fà "freschino". si insomma, ho le braccia fredde. passa qualche km e vedo per caso uno di quegli orologi/termometri. segna 12°. eccicredo che sentivo un pò di freschino, lol.
arrivo per primo alla piazzola di BG (punto di ritrovo) che stò un pò congelato. mi svesto e mi metto il sottogiacca invernale. qui incomincio a realizzare che se a BG stò così, in cima forse potrebbe andare peggio. ma vabbè.
arriva panzo e poco dopo ruggibrante a salutarci. qualche chiacchierata e si parte alle 8 e qualcosa.

tappa 1: Passo SAN MARCO.
strada semisgombra in valle, siamo totalmente soli nella salita. arrivando in cima c'è molto fresco, con le nuvole che si mangiano le varie cime. una volta arrivati al passo, sosta rapida per far foto. qui tra le nuvole basse, il sole coperto e l'umidità incominciamo a patire un pò il freddo. la sosta è un attimo, tempo di scendere e piazzarmi la borsa della macchina fotografica sullo sterzo e fare un paio di foto, anche al volo:
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scendiamo e puntiamo l'aprica attraverso la statale per sondrio.
sotto il sole, incolonnati nel traffico, lungo una statale dritta e monotona... sia io che panzo incominciamo a sentire il sonno accalappiarci. ma fortunatamente per me arriva la salita della...

tappa 2: l'APRICA.
iniziamo la salita e panzo fugge. un pò stranito, ma fiducioso di trovarlo in attensa da qualche parte lungo la strada o in paese, proseguo.
passo l'aprica (paesino lungo una statale, sembra il comune della geriatria) e "niente panzo". uhm... bho. proseguo stupito da tutta quella sua voglia di correre. passo un paio di paesi e nulla... mi domando se lo troverò a edolo o a ponte di legno. mi fermo per valutare e me lo trovo alle spalle. si era fermato a farsi un caffè perchè il sonno lo stava attanagliando, ahahaha ^^
intanto ne approfitto per una foto:
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si riprende ma con il problema benza. io sono messo abbastanza bene, dovrei arrivare in svizzera ma panzo non dovrebbe riuscire a coprire tutto il viaggio. così si ferma a fare un pieno... nel distributore più caro d'europa. deve aver fatto tipo 5€ per 4 gocce di carburante, rotfl XD
mentre facciamo il punto della situazione spunta fuori la variabile Tonale. vabbè, 20km in più o in meno su 600km non cambia tanto... e così si prosegue.

tappa 3: passo del TONALE.
nulla di segnalare se non un camion dell'acqua vattelapesca guidato manco fosse un GP. tra le altre cose lo abbiam dovuto superare 2 volte! la seconda volta ci aveva superato quando panzo aveva fatto benza. qui sosteggiamo un attimo, tempo di fare 4 scatti e si riparte
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e si riparte, ripercorrendo la strada fatta a salire.
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tappa 4: passo GAVIA.
la salita parte da una bella valle, ma in un attimo si innalza per straducole infestate da ciclisti. strada, tra le altre cose vicino a strapiombi non da poco, per me.
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si passa anche un tunnel non illuminato (in cui pesco gli ennesimi ciclisti che nel buio erano invisibili e solo perchè ho acceso gli abbaglianti li ho schivati).
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arrivati allo spiano altra sosta, ma questa volta di riposo per panzo e tour fotografico per me. io mi inerpico su un sentiero...
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tempo di ripartire e spunta fuori il discorso Albins, a cui avevo dato un orario ipotetico di arrivo sullo Stelvio: le 14:00 circa.
orario che non riusciremo a rispettare minimamente. sono ora le 14:00 e siamo in una vetta indietro...
oltretutto siamo entrambi a secco... ma io persisto a fare soste per le foto mentre panzo decide saggiamente di andare subito al primo distributore lungo la strada.
ci incontreremo 20km dopo, lol.
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quando pensavamo che panzo avesse fatto rifornimento dal distributore più caro d'europa ci sbagliavamo. io ci lascio 5€ per fare 2 tacche di serbatoio. nella mia mente dovrebbero essere sufficienti per raggiungere la svizzera.
nel mentre io rifornisco e impreco per la rapina, passo il tel di Albins e con Panzo si mettono d'accordo per trovarci in un bar vicino ad una cascata (zona seconda cantoniera?). e così all'alba elle 15:00, si riparte.

tappa 5: Lo STELVIO.
salita da bormio molto bella con curvoni vari e una vallata che è tutto un programma.
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ci s'incontra con Albins e il suo amico per una sosta veloce. panzo si ripiglia un altro caffè, ahahaha XD . io mi limito ad inerpicarmi dietro il bar per fare una foto.
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pausa finita le strade si dividono. noi continuiamo, loro tornano a lavorare.
dopo la salita ed un altopiano, finalmente lo Stelvio.
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fà veramente "fresco" io metto sopra la giacca halvarssons (imbottita dal sottogiacca invernale) l'antipioggia nella speranza di ripararmi un minimo dal freddo. ci riesco in parte. panzo stà patendo il freddo alle mani nonostante i sottoguanti, lol.
sono le 15:30 forse. è dalle 5am che non mangio nulla.
appena fermo (litigando con il nex, visto che parcheggio di sbiego in discesa... bell'idea) il primo panino lo ingoio direttamente. tra le altre cose, soffrendo anche per l'odore per il panino alla salsiccia venduta al baracchino per una modica cifra di un rene ed una cornea del mercato nero.
arriva anche il sole e tra il posto, la voglia di sgranchire le gambe, obbligo panzo a fare "4 passi".
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classica mia tipica idea, andiamo fino la punta della cima garibaldi, 150mt sopra il piazzale. mentre si mangia. con zaino in spalla e casco per me, casco e borsa-serbatoio per panzo. sembriamo degli zingari in fuga tra le montagne, rotfl.
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scoprirò solo a casa che il rifugio raggiunto dovrebbe essere sulla cima Garibaldi. per dare un'idea di dove ci siamo spinti nonostanti fossimo conciati per ben altro:
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se per salire mi era passata la fame (sudata immensa) non mi accorgo che a scendere soffro tutti i 150mt e le suole lisce degli stivali, non ispirano sicurezza visto che un sasso si ed uno no... scivolo. e visto la ripidità del sentiero, ninete a cui aggrapparsi diventa l'impresa della giornata, tornare giù tutto intero. ci riesco comunque a raggiungere la piazzola, mezzo spossato dall'impresa. veramente stanco fisicamente.
bhom, sono le 17:30 e siamo a metà giro.
parte la discussione finale, tornare indietro per la benza a livigno, tornare indietro per l'Umbrailpass o andare avanti? si decide di andare avanti.
salutiamo lo stelvio e "la serata dei latino americani allo stelvio" (questa la capisce solo panzo lol) e si riprende la discesa... con moderazione, siamo a secco e sul PDA non riesco a visualizzare distributori di benza, quindi manco sò a che distnza possano essere o dove.
arrivati a valle, il dubbio. andare in svizzera e pagare in euro per la benza (ergo farsi rapinare sul cambio) o andare in un paesino a farsi rapinare nazionalmente. si opta per la svizzera. fermo un poliziotto e gli chiedo dove andare per la svizzera (testualmente eh)
fortunatamente ci arriviamo. io con il serbatoio vuoto, visto che farò tutto il pieno (mai fatto prima da quando ho acquistato il nex)(ennesimo primato della giornata). tra le atre cose, nonostante il serbatorio vuoto, mi impunto per fare l'ultima foto prima di arrivare al benzinaio oltreconfine. sarà veramente l'ultima di 93 scatti.
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tappa 6: FUOMPASS e svizzera.
da qui il sole incomincia a tramontare e si alza ancora più fresco. il paesaggio è veramente bello, tra foreste di pini, monti, prati e fiumi c'è una strada che passa lungo il tutto. a spezzare il ritmo, qualche paesino. maciniamo km e ci si ferma solo per indossare le giubbe Hivis, visto che diventa sempre più buio.
proseguiamo, Stmoritz, valchiavenna. pago l'aver indossato male l'antipioggia, con il colletto che mi tira dentro una lama di aria fredda lungo la schiena. già ero anchilosato... con questa faccio cappotto.
si passa il confine, valchiavenna. e ancora, statale fino a Lecco dove ci si ferma per l'ultima volta.
siamo ben congelati, dopo quasi 180km tra curve e paesaggi veramente stupendi tirati per ragioni d'orario. sono le 21:00.
tempo di far scegliere la strada a panzo via PDA, sgranchirsi un attimo e ci si saluta.

tappa 7: CASA!!!
io proseguo per la statale lecco-milano nel buio totale.
alle 22.30 sono a casa, dopo 600km.
mangio uno yogurt, rinuncio a farmi la doccia e mi siedo davanti al pc per rilassarmi ma riesco ad addormentarmi in 5 min sulla sedia. così decido di muovere le regal chiappe a letto dopo 18h dall'ultima dormita.
sono le 23.30 circa, stràc de butà via ma felice. lol ^^

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* art & media *

Panzo
ritratto di Panzo
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Joined: 22/05/2009
ottimo report! bravo!

ottimo report! bravo! Laughing out loud

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Oltre al casco, usa la testa!

ruggibrante
ritratto di ruggibrante
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Complimenti per il giro, il

Complimenti per il giro, il resoconto e le foto Wink
E grazie per la chiacchierata mattutina Smile