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Manopole riscaldabili

52 replies [Ultimo post]
Taym
ritratto di Taym
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Joined: 13/05/2009

Ragazzi,

A mio avviso si tratta di accessori molto importanti per la sicurezza. Ho sempre rimpianto di non averle sulla mia moto. Sostanzialmente, le manopole riscaldabili consentono di conservare sensibilita' alle mani durante la guida in climi freddi e, ancor piu' importante, consente di usare normali guanti di pelle anziche' goffi guanti imbottiti.

Qualcuno ha raccomandazioni riguardo manopole riscaldabili afeter-market? Personalmente, non risparmierei su un accessorio simile. Sarei interessaro ad un montaggio definitivo, una sostituzione permanente delle manopole di serie, con installazione pulita ed elegante.

Qualcuno sa che prodotti esistono?

Grazie in anticipo!

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admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
spostato!

Spostato un attimo in OFF TOPIC, valutando se è una materia valida per la sicurezza e magari è il caso di aprire un forum sulla sicurezza in moto e gli accessori vari.

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admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
spostato e creato gruppo di discussione

come da oggetto...

Ho valutato che gli accessori, ma anche le gomme sono una parte importante della sicurezza attiva.

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Taym
ritratto di Taym
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Joined: 13/05/2009
alternative

Ottimo. Senza dubbio sara' una sezione utile, Conny! Smile

Tornando on-topic, aggiungo qualche domanda: che ne pensate, in generale, delle manopole riscaldate? Sto dando per scontato che siano effettivamente efficaci, ma qualcuno in rete, leggendo su forums and newgroup, crede che non lo siano particolarmente.

Qualcuno ha esperienza in merito?

Alternativamente, che ne pensate delle "manopole termoscud" (ovvero coprimanopole) di TucanoUrbano, o prodotti analoghi?

-> http://www.tucanourbano.it/main/termoscud.aspx

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admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
cose anche utili

Pella che ha la fantastica pan 1300, diceva che le manopole sono goduriose...

Ci credo, anche se purtroppo su una moto non turistica è meno accessibile come optional.

L'impianto è di semplice realizzazione... un cavo che esce dalla batteria con un coso... non mi ricordo come si chiama... insomma per fare in modo che spegnendo il quadro si spengano anche le manopole...

Per il resto non me ne intendo affatto.

Ma fattibile.

Bisogna provare, sicuramente i mototuristi ne sanno più di noi.

Le manopolone sono un pessimo osso da gestire, ma sono indispensabili diciamo nelle cose stile "Elefantreffen". Alle nostre latitudini, di giorno, non ho mai avuto problemi con i guantini della Tucano... (ottimi, tranne che dalla sicurezza inconsistente).

C'era una questione che le manopole riscaldate sono problematiche perché fanno entrare l'umido nel guanto...

Meglio forse sarebbe un sottoguanto riscaldabile...

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Taym
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Joined: 13/05/2009
Considerazioni

Allora allora, hai ragione.

Le mie considerazioni, negli anni, sono:

1. Guanti riscaldabili Klan: li ho, mi sono costati una fortuna, e li ho usati 3 volte per i seguenti motivi:
a. Sebbene di ottima fattura, sono spessi e goffi. Ad oggi, direi che non sono nemmeno omologati.
b. Il cavo che finisce fin dentro la batteria e' scomodo da avere intorno, a meno di non fargli fare un percorso lungo la giacca tale da non infastidire. Se lo si fa, il fastidio e' zero, ma e' scomodo da indossare ogni volta che si sale in moto, soprattutto nei casi in cui siprevendono molte soste.
c. Effettivamente la situazione potrebbe migliorare un po' nel caso della batteria da tenere in tasca, ma non solo essa introduce un diverso fastidio (soprattutto se si ha abbigliamento aderente), nasce anche il problema autonomia. Se oltre al cellulare e al portatile e allo zune e alla macchina fotografica devo preoccuparmi anche di caricare i guanti, preferisco quasi sentir freddo... Laughing out loud

Da quanto detto sopra, credo proprio di preferire un sistema che resti solidale alla moto, piuttosto che solidale al pilota.

2. I coprimani stile TucanoUrbano presentano il problema di essere rubabili, purtroppo, ma se fossero al contrario sganciabili d agganciabili rapidamente non vedo perche' non tenerli nel sottosella, o infilarli nella borsa. Se questo fosse possibile li considererei seriamente. Al contrario, pero', vedo sul sito TucanoUrbano che i coprimani/manopole attuali sembrano invece concepiti per fissarsi in modo "antifurto" sulla moto, il che, immagino, significa che il fissaggio e' lungo e laborioso, e va concepito come "permanente" durante la stagione invernale

3. Le manopole riscaldate sembrano dunque una buona soluzione, ma temo possano avere il problema di scaldare solo il palmo e non il dorso, esposto al freddo. E' pur vero, cmq, che una installazione fatta a regola d'arte e alla perfezione non crea problemi e genera una semplice opportunita' in piu' di scaldarsi.

Insomma, sono molto in dubbio. Lo scopo ultimo e' NON dover usare i guantoni spessi invernali quando vado in moto nel freddo freddo freddo (viene dopo il caldo caldo caldo, causa ormai nota scomparsa della mezza stagione Laughing out loud), perche' guidare con i guanti invernali spessi e' per me davvero scomodissimo e poco sicuro.

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kinsky
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Joined: 20/06/2009
Manopole riscaldate - servono?

Taym ha scritto:
Ottimo. Senza dubbio sara' una sezione utile, Conny! Smile

Tornando on-topic, aggiungo qualche domanda: che ne pensate, in generale, delle manopole riscaldate? Sto dando per scontato che siano effettivamente efficaci, ma qualcuno in rete, leggendo su forums and newgroup, crede che non lo siano particolarmente.

Qualcuno ha esperienza in merito?

Alternativamente, che ne pensate delle "manopole termoscud" (ovvero coprimanopole) di TucanoUrbano, o prodotti analoghi?

-> http://www.tucanourbano.it/main/termoscud.aspx

Io le trovo abbastanza scomode (il grip è più grosso e decisamente rigido da impugnare). Secondo me diventano veramente utili giusto quando la mattina ci si deve mettere in moto con i guanti ancora bagnati (o cmq molto umidi all'interno) dal giorno prima.
A proposito, una piccola chicca che potrebbe interessare: quando d'inverno mi capita di prendere l'acqua in città ed i guanti mi si bagnano tutti, per evitare che il giorno dopo i guanti siano ancora bagnati, li metto dentro al mio forno ad infrarossi, in pratica uno scatolone di cartone coibentato con un po' di poliuretano e stagnola dentro il quale ho installato una lampada ad infrarossi da 150W (se ci mettete anche un dimmer potete regolare la potenza della lampada e di conseguenza anche la temperatura). Vi assicuro che l'effetto è portentoso, perchè dopo neanche 5 ore i guanti sono asciutti & belli caldi e la mattina è un piacere indossarli!

Cmq sia se vuoi delle buone manopole riscaldate ci sono anche queste (quelle che ho io):
http://www.louis.de/_40fbc6efecef9f8177306a8b2e2e7d7254/index.php?topic=...
(www.louis.de - articolo numero 10032046)

[AGGIUNGO:] hanno anche il paraschiena Buese Belluno (articolo 208904, 169.95 euro - lo stesso identico prezzo del negozio www.moto-drom.de, che con molta probabilità è di proprietà della stessa Buese (non è scritto esplicitamente, ma ci sono moltissimi indizi al riguardo)

Il sito è solamente in tedesco, ma se serve aiuto per una traduzione non hai che da chiedermelo. La spedizione è di 15 euro, indipendententemente da quante cose compri, ma soprattutto se sei di Roma puoi aggregarti alle "cordate" che 2-3 volte all'anno organizzo per il nostro gruppo di transalpisti romani (www.ta-roma.net). Smile

pella78
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Joined: 25/09/2009
Mia idea personalissima :

Mia idea personalissima : come ho scritto in presentazione, questa è la mia terza Honda, fortunatamente la compatibilità di alcuni accessori Honda c'è per tutti i modelli, pertanto sono sempre le stesse manopole (by Honda) che mi sto portando dietro dallo scooterone alla pan european, elettroniche, con controllo dello stato batteria (se la batteria è bassa si spengono e danno un segnale), 6 livelli di calore (in questo periodo le uso a livello 2-3, in inverno 4, il 6 lo uso solo per scaldarle velocemente appena accese ma non lo uso neanche con -10).
Le manopole le uso un pò tutto l'anno (come scrivevo sempre in presentazione uso la moto quasi tutti i giorni in città per recarmi in ufficio, oltre che per qualche gita sia in estate che in autunno/inverno, non faccio però gite tipo Elefantreffen, Pinguinos,ecc... Tongue ) in estate quando passo per gli alti monti delle alpi (dove la temperatura è freschina) e in autunno/inverno in città (le sto usando anche queste mattine, esco da casa presto e un pò di teporino non fa male...anzi! Big smile ).
Secondo me però, le manopole però non contano niente se non abbinate a due buoni guanti, vedo di spiegarmi meglio: il caldo ovviamente viene dalla manopola, quindi verrà scaldato solo il palmo della mano, non il dorso che sulla quasi totalità delle moto (pure la mia, pur essendo molto coprente) è esposto al freddo e alle intemperie, pertanto se fa freddo.... vi viene freddo!!! Capiamoci, le manopole non fanno miracoli... se siete un pò freddolosi e amate il tepore anche sulle mani, sono un qualcosa in più, ma solo se unite a buoni guanti, spero di essermi spiegato Wink
Tant'è che ho sia guanti estivi (diciamo che li uso da aprile a novembre) e guanti invernali.
Il grip delle manopole è in effetti un pò più grande del grip di serie, però avendo io mani abbastanza grandi (taglia xl di guanti), non noto particolari disagi, anzi, impugno quasi meglio il tutto.

Discorso diverso sono i manicotti della tucano, quelli che vanno a coprire l'intera parte finale del manubrio, sono sicuramente caldissimi, però, oltre che esser antiestetici a livelli quasi disumani Big smile a mio avviso sono anche un pò pericolosi, dato che limitano molto i movimenti delle braccia in caso di caduta.

kinsky
ritratto di kinsky
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Joined: 20/06/2009
-

pella78 ha scritto:
Mia idea personalissima : come ho scritto in presentazione, questa è la mia terza Honda, fortunatamente la compatibilità di alcuni accessori Honda c'è per tutti i modelli, pertanto sono sempre le stesse manopole (by Honda) che mi sto portando dietro dallo scooterone alla pan european, elettroniche, con controllo dello stato batteria (se la batteria è bassa si spengono e danno un segnale), 6 livelli di calore (in questo periodo le uso a livello 2-3, in inverno 4, il 6 lo uso solo per scaldarle velocemente appena accese ma non lo uso neanche con -10).
Le manopole le uso un pò tutto l'anno (come scrivevo sempre in presentazione uso la moto quasi tutti i giorni in città per recarmi in ufficio, oltre che per qualche gita sia in estate che in autunno/inverno, non faccio però gite tipo Elefantreffen, Pinguinos,ecc... Tongue ) in estate quando passo per gli alti monti delle alpi (dove la temperatura è freschina) e in autunno/inverno in città (le sto usando anche queste mattine, esco da casa presto e un pò di teporino non fa male...anzi! Big smile ).
Secondo me però, le manopole però non contano niente se non abbinate a due buoni guanti, vedo di spiegarmi meglio: il caldo ovviamente viene dalla manopola, quindi verrà scaldato solo il palmo della mano, non il dorso che sulla quasi totalità delle moto (pure la mia, pur essendo molto coprente) è esposto al freddo e alle intemperie, pertanto se fa freddo.... vi viene freddo!!! Capiamoci, le manopole non fanno miracoli... se siete un pò freddolosi e amate il tepore anche sulle mani, sono un qualcosa in più, ma solo se unite a buoni guanti, spero di essermi spiegato Wink
Tant'è che ho sia guanti estivi (diciamo che li uso da aprile a novembre) e guanti invernali.
Il grip delle manopole è in effetti un pò più grande del grip di serie, però avendo io mani abbastanza grandi (taglia xl di guanti), non noto particolari disagi, anzi, impugno quasi meglio il tutto.

Discorso diverso sono i manicotti della tucano, quelli che vanno a coprire l'intera parte finale del manubrio, sono sicuramente caldissimi, però, oltre che esser antiestetici a livelli quasi disumani Big smile a mio avviso sono anche un pò pericolosi, dato che limitano molto i movimenti delle braccia in caso di caduta.

Io finora, nel 90% dei casi, non ho mai sentito troppo freddo alle dita, proprio perchè i miei Dainese Antartic sono, sotto il profilo dell'imbottitura, degli ottimi guanti. Poi anche lì, diciamocelo, qui a Roma d'inverno le temperature difficilmente scendono sotto allo 0. Temperature inferiori le incontro solo durante i viaggetti in giro per l'Italia ed in quei casi mi capitato di sentire un po' di freddino, ma spesso è anche dovuto al fatto che nei trasferimenti autostradali si muovono poco le mani. Appena ne esco ed incomincio a muovere le dita per frenare, accelerare e tirare la frizione, le cose cambiano radicalmente! Smile

Riguardo ai manicotti Tucano concordo in pieno: sono tanto caldi quanto orribili, tant'è che anche per l'Elefante il mio ego ha ceduto ad una sola condizione: che fossero autocostruiti, ovvero in pieno spirito elefantesco Big smile
Per quanto concerne invece la loro sicurezza, per quanto riguarda quelli Tucano, possono dire che sono piuttosto sicuri e non limitano eccessivamente i movimenti, in quanto hanno una parte rigida ai lati che fa sì che i manicotti stiano dritti indipendentemente dal fatto che ci sia o meno la mano dentro. Sotto il profilo della sicurezza questo significa quindi che la mano non è intrappolata dentro al manicotto, bensì ne esce senza impedimenti

RiCo
ritratto di RiCo
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Joined: 08/09/2009
Paramani

Io vado leggermente off-topic, riportando la mia esperienza.
Sulla mia moto non ho le manopole riscaldabili però ho montato i paramani. La differenza tra con e senza, a parita di strada percorsa, guanto indossato, condizioni meteo (pioggia battente e temperatura prossima allo zero), è notevole, almeno in base alla mia esperienza, Nel primo caso non ho avuto nessun problema, nel secondo le dita mi facevano un pò male.
So benissimo che non si adattano a tutte le tipologie di moto ma nel caso si prendessero in considerazione sono un'ottima protezione, se adeguatamente protettivi, contro il freddo

Taym
ritratto di Taym
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Joined: 13/05/2009
Thanks and more

Ragazzi,

Grazie dei pareri! Rispondo in ordine sparso alle vostre considerazioni

1. Anche io sono di Roma e certamente non ho bisogno di nulla di simile per la citta'. Smile L'uso che ne farei e' montano, nell'appennino centrale. Non disdegno giri "nella neve", posto che essa sia solo ai margini della strada Laughing out loud

2. Ragazzi, i coprimani / coprimanopole in tessuto di Tucano Urbano (versione per moto naked, con specchietto in posizione classica) quanto facilmente si smontano? E' possibile/sensato tenerli nel sottosella (posto di aver spazio), montarli in pochi secondi prima di partire e smontarli all'arrivo riponendoli nel sottosella? Avete visto, al riguardo, i modelli di quest'anno (link in alto)? Hanno un aggancio che, sul sito, viene definito "antifurto", ed ho la sensazione che risultino complessi da montare.

3.
Manopole Riscaldate.
Comprendo che effettivamente un guanto ben caldo sarebbe cmq necessario per proteggere il dorso della mano, ma sono ugualmente sempre piu' tentato dalla manopola riscaldata. Dalle vostre descrizioni sembra cmq un ottimo aiuto. I paramani in stile enduro sono convinto siano utilissimi. Purtroppo stonerebbero terribilmente su una nuda come la mia Laughing out loud
Aggiungo Ho le mani abbastanza grandi anche io, e non mi preoccupa un piccolo incremento di diametro della manopola se riesco a riscaldarla.
Parlando di modelli, grazie innanzitutto dei consigli. Sono molto tentato dagli originali Honda, per mie fissazioni personali, ma questo convincimento e' rafforzato da cio':

Questo kit honda (08T50-MFN-800A)
http://www.hondaitalia.com/accessori/dettaglio?codice_modello=cb1000R8&c...
ha un circuito a 180 gradi. Significa forse che solo meta' manopola (un semicilindro, in altre parole) e' riscaldata? Sad

Qui invece, nella pagina accessori Transalp
(http://www.hondaitalia.com/accessori/dettaglio?codice_modello=xl700va8&c...)
ci sono vari kit, tra cui quello i alto e questo:
08T50-MFF-801 - Circuito riscaldante a 360 gradi
Sembra decisamente piu' interessante: se ho ben capito riscalda l'intero cilindro della manopola! Qualcuno ne sa qualcosa? E' forse solo per Transalp? Immagino sia montabile su qualsiasi modello con manubrio da 22mm, no?

Se cosi', potrei comprarlo su eBay o in UK direttamente per la solita frazione del costo italiano.

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pella78
ritratto di pella78
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Joined: 25/09/2009
Vero

Taym ha scritto:

Questo kit honda (08T50-MFN-800A)
http://www.hondaitalia.com/accessori/dettaglio?codice_modello=cb1000R8&c...
ha un circuito a 180 gradi. Significa forse che solo meta' manopola (un semicilindro, in altre parole) e' riscaldata? Sad
.

Esattamente, Honda dice che è inutile scaldare tutta la manopola quando tu ne impugni solo metà con il palmo, poi ti posso assicurare che impugnandola si scalda tutta (non ho mai avuto il sentore che non scaldasse abbastanza, anzi, tutt'altro).
Se pensi di prendere l'Honda recati al concessionario/officina ufficiale in quanto spesso in questo perodo Honda stessa fa forti sconti sull'acquisto di manopole originali (20-30% minimo)

P.s. spero di non infrangere nessun regolamento, ma se sei interessato ai coprimanopole Tucano, ho un ragazzo sul forum che modero (http://hondaforza.forumcommunity.net) che ne sta vendendo giusto una coppia usate solo per 2 ore a 30 euro.... Wink

Taym
ritratto di Taym
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Joined: 13/05/2009
Dovendo spendere...

Capiso.
Ma Honda sembra anche produrre la versione 360° (part nr. indicata nel mio messaggio precedente). Immagino che la questione sia esclusivamente di rapporto prestazioni/prezzo, volendo con ciò significare che se non le usi in condizioni particolarmente critiche è possibile risparmiare e compare manopole a 180°. O immagino male? Ci sono altri inconvenienti?

Una fonte di dubbio, al momento, sembrerebbe essere la compatibilità. Guardando ad un catalogo accessori Honda originali del 2009 (se serve posso condividerlo. Semplice PDF), vedo che vi sono delle tabelle di compatibilità, nelle quali, tra l'altro, non compare la CB1300 (la mia moto). Compaiono però CBF varie, Hornet, CB1000R, etc. Ora, non riesco a capire cosa possa generare incompatibilità. Dato il manubrio da 22, la batteria, il filo, il supporto per il controller (sempre per manubrio da 22)... quale altro elemento potrebbe causare problemi?! Da questo punto di vista una CB1300 è identica ad una Hornet o ad una CBF. Anzi, ha una batteria anche più... capace, se la memoria non mi inganna.
Forse solo una leggerezza basata sulla scarsa diffusione della CB1300?

Inoltre il modello con filamento a 360° viene indicato solo per la Transalp. Di nuovo, forse solo una leggerezza, a voler suggerire che la manopola 360 è pensata per usi estremi a cui la Transalp sembra dedicata?

O ci sono incompatibilità tecniche?

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pella78
ritratto di pella78
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Joined: 25/09/2009
Nella mia più totale

Nella mia più totale ignoranza nei cablaggi elettrici, mi era stato spiegato dal mio meccanico che le manopole riscaldabili vanno bene su tutte le Honda, cambia solo il cablaggio finale (venduto a parte, ecco perchè te le puoi portare su tutte le honda indistintamente) e, se non esiste, basta comunque collegarle alla batteria (sotto chiave, ovviamente)
Direi che questo sia il mio caso attuale , visto che la Pan European monterebbe delle manopole differenti, un modello ad hoc per Pan European che costa uno sproposito e non ha niente di più delle normali, anzi....

kinsky
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Joined: 20/06/2009
Compatibilità delle manopole riscaldabili

Taym ha scritto:

-cut-
Una fonte di dubbio, al momento, sembrerebbe essere la compatibilità. Guardando ad un catalogo accessori Honda originali del 2009 (se serve posso condividerlo. Semplice PDF), vedo che vi sono delle tabelle di compatibilità, nelle quali, tra l'altro, non compare la CB1300 (la mia moto). Compaiono però CBF varie, Hornet, CB1000R, etc. Ora, non riesco a capire cosa possa generare incompatibilità. Dato il manubrio da 22, la batteria, il filo, il supporto per il controller (sempre per manubrio da 22)... quale altro elemento potrebbe causare problemi?! Da questo punto di vista una CB1300 è identica ad una Hornet o ad una CBF. Anzi, ha una batteria anche più... capace, se la memoria non mi inganna.
Forse solo una leggerezza basata sulla scarsa diffusione della CB1300?

Inoltre il modello con filamento a 360° viene indicato solo per la Transalp. Di nuovo, forse solo una leggerezza, a voler suggerire che la manopola 360 è pensata per usi estremi a cui la Transalp sembra dedicata?

O ci sono incompatibilità tecniche?


Secondo me gli unici impedimenti potrebbero stare appunto nei cablaggi (forma e posizione dei fasten ecc.) e nelle dimensioni delle manopole riscaldate che su determinate moto potrebbero risultare particolarmente scomode da montare. Cmq quest'ultimo caso è solitamente abbastanza raro e se si va da un concessionario Honda sicuramente ti possono dire se è dovuto a questo o ad altri motivi.

frabiker (non verificato)
Ma ragazzi non sono

Ma ragazzi non sono sufficienti un paio di guanti invernali ? dove abitate al polo? Big smile

no dai scherzo, in alcune regioni ci sono climi rigidi, in effetti 1volta con un VAN VAN ( Big smile ) mi ricordo che persi la sensibilita` alle mani, che stavano per ghiaccarsi completamente (mani nude) e posso dire che la sicurezza scese drasticamente.

Cosi` come scende se prendi un guanto che ti impedisce la sensibilita`
(e nei guanti invernali e` molto facile).

P.s
Mai piu` mani nude comunque, ma i guanti cmq sono la scelta piu` difficile dell`abbigliamento (secondo me). Il giubbotto ti fai dare le misure e va bene...i guanti e` un bel casino, se ne vuoi trovare uno che ti indossi perfetto.

Ma in questa sezione non sarebbe bello parlare delle Gomme ?
(uno dei principali accessori di sicurezza dei mezzi a due ruote)

Inoltre le riviste tipo In Sella (se non gia` fatto) potrebbero fare delle comparative
per Gomme da Scooter e Moto ???
Sarebbe davvero una cosa UTILISSIMA.
Con test e voto: asciutto/pioggia/misto

Fare una sezione Gomme verrebbe una accozzaglia di pareri quando poi alla fine nessuno ha provato tanti tipi di gomme da poter paragonare sullo stesso mezzo
(al max uno puo` dire x meglio di y, ma anche li` non sai mai se vale su bagnato o solo su asciutto e quindi si perde il valore della segnalazione stessa).

Che ne dite?
Gia` ci sono siti con delle comparazioni, ma sarebbe utile qualcosa di serio fatto da professionisti. Anche a rischio di farsi qualche caduta.

admin
ritratto di admin
Offline
Joined: 05/04/2009
fra

In città bastano dei guanti pesanti... sui monti, d'inverno... fa ben più fresco... e soprattutto dopo un po' la circolazione periferica si inchioda...

Per le gomme, invece di dire di aprire il topic, aprilo!

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Taym
ritratto di Taym
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Joined: 13/05/2009
frabiker ha scritto:Ma

frabiker ha scritto:
Ma ragazzi non sono sufficienti un paio di guanti invernali ? dove abitate al polo? Big smile

Beh, in effetti la sensazione di freddo è molto molto soggettiva.

Nel mio caso specifico, se può servire come esempio o argomento di discussione per chi vive situazioni analoghe, accade quanto segue.

1. A Roma ho usato sempre, in inverno, guanti di pelle non traforati considerati "estivi" (Spidi Z100)
In alcuni rari giorni ho sentito il bisogno di indossare dei sottoguanti wind-stopper.
Ora che ho comprato i Safety Grip di Halvarssons, che hanno un secondo strato interno di Hi-Art, sono ragionevolmente certo che non avrò bisogno nemmeno del sottoguanto in wind-stopper.

2. Uso la moto in montagna, a volte. La temperatura esterna è, in tali casi, tra 0 e 10 gradi.
In quelle condizioni con gli Z100ho le mani ghiacciate e indolenzite in 10/20 minuti. I Safety-Grip mi daranno probabilmente maggiore autonomia, ma non risolverebbero il problema.
I guanti invernali (riscaldati o meno) sono una soluzione sufficiente alla bassa temperatura, ma nel mio caso riducono drammaticamente la sensibilità della mano e il piacere di guida. Quelli elettrici introducono anche la scomodità del filo e della eventuale batteria.

Dunque le soluzioni che mi consentono di usare guanti "sensibili" come il Safety Grip anche in climi rigidi, al momento, sembrerebbero essere:
- Manopole riscaldabili
- Coprimani stile Tucano Urbano.
(o entrambe le soluzioni).

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frabiker (non verificato)
Non so se e` gia stato

Non so se e` gia stato inventato

Io nello Skipper 125 ST ho i paramani, che devo dire funzionano.
Sarebbe da fare dei paramani (non invadenti, a leggera cupola) RISCALDATI
in modo che oltre a proteggere dal vento riscaldono la zona superiore che e` quella soggetta al congelamento.
Paramani che possono essere staccati e attaccatti (con delle semplici staffette a viti).
Dite che e` fattibile? sicuramente funzionerebbero 3 volte meglio delle manopele riscaldate, senza necessita` di avere queste ultime.

P.s
(si` io sono quello che ha inventato il Copri Bauletto termico, non ancora in produzione, ma quando lo sara` il vero inventore restera` il sottoscritto Big smile )

kinsky
ritratto di kinsky
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Joined: 20/06/2009
Taym ha scritto: Beh, in

Taym ha scritto:

Beh, in effetti la sensazione di freddo è molto molto soggettiva.

Nel mio caso specifico, se può servire come esempio o argomento di discussione per chi vive situazioni analoghe, accade quanto segue.

1. A Roma ho usato sempre, in inverno, guanti di pelle non traforati considerati "estivi" (Spidi Z100)
In alcuni rari giorni ho sentito il bisogno di indossare dei sottoguanti wind-stopper.
Ora che ho comprato i Safety Grip di Halvarssons, che hanno un secondo strato interno di Hi-Art, sono ragionevolmente certo che non avrò bisogno nemmeno del sottoguanto in wind-stopper.

2. Uso la moto in montagna, a volte. La temperatura esterna è, in tali casi, tra 0 e 10 gradi.
In quelle condizioni con gli Z100ho le mani ghiacciate e indolenzite in 10/20 minuti. I Safety-Grip mi daranno probabilmente maggiore autonomia, ma non risolverebbero il problema.
I guanti invernali (riscaldati o meno) sono una soluzione sufficiente alla bassa temperatura, ma nel mio caso riducono drammaticamente la sensibilità della mano e il piacere di guida. Quelli elettrici introducono anche la scomodità del filo e della eventuale batteria.

Dunque le soluzioni che mi consentono di usare guanti "sensibili" come il Safety Grip anche in climi rigidi, al momento, sembrerebbero essere:
- Manopole riscaldabili
- Coprimani stile Tucano Urbano.
(o entrambe le soluzioni).

I guanti elettrici, secondo me sono un'emerita ciofeca. Soprattutto quelli a batteria, visto che una batteria alkalina è impossibile che fornisca sufficiente potenza per scaldare dei guanti per un tempo sufficientemente ragionevole. E' infatti sufficiente guardare le specifiche di una qualunque batteria Alcalina di tipo D (le più grandi) per vedere che, se gli si fa erogare la massima corrente la durata è assolutamente ridicola, qualcosa come 1h a 1000mA, che, considerati gli 1,5-1,2V di potenziale produce una potenza massima di 1,5W da ripartire su 5 dita (le manopole riscaldate sono mediamente 10-20 volte più potenti). Tra l'altro questo valore vale in condizioni ottimali, cioè a 21°C e diminuisce drasticamente con la temperatura. Peccato che a 21°C nessuno indossa guanti riscaldati. Tanto vale alitare sul guanto...

admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
Probabilmente i guanti

Probabilmente i guanti adottano degli accumulatori al piombo o meglio al litio un pochino più performanti. Comunque col freddo possiamo adottare:

1. guanti invernali
2. parabrezza largo
3. paramani (la acerbis mi pare ne produce anche per moto naked)
4. manopole riscaldate
5. moffole da manubrio (tucano)
6. il top per affrontare l'elefantreffen: manopole riscaldate + moffole + parabrezza largo (o carenatura ampia).

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kinsky
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conny ha

conny ha scritto:
Probabilmente i guanti adottano degli accumulatori al piombo o meglio al litio un pochino più performanti. Comunque col freddo possiamo adottare:

1. guanti invernali
2. parabrezza largo
3. paramani (la acerbis mi pare ne produce anche per moto naked)
4. manopole riscaldate
5. moffole da manubrio (tucano)
6. il top per affrontare l'elefantreffen: manopole riscaldate + moffole + parabrezza largo (o carenatura ampia).


Negativo, i guanti a batteria usano solitamente classiche batterie alcaline. Le batteria al piombo sono infatti troppo pesanti ed ingombranti (le più piccole sono quelle per le sirene degli impianti di allarme), mentre le batterie al litio sono troppo costose. Tant'è che alcune marche come la Klan hanno deciso di ripiegare su una soluzione meno elegante, ovvero facendo dei guanti che si collegano all'accendisigari, il che può risultare accettabile per viaggi a lunga percorrenza, ma scomodissimo nel metti, togli della città. E cmq ho sentito che anche quelli non riscaldano granchè le estremità delle dita (cmq consiglio eventualmente di leggersi qualche recensione su qualche forum).

Alaxandair
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Io sinceramente diffido di

Io sinceramente diffido di guanti, sotto-tute etc. "elettriche"; nei paesi nordici sono andati per decenni senza.
Ho una repulsione, che per ora non riesco a motivare razionalmente, nell'indossare cose elettriche.
Al limite limite le manopole riscaldate.
Per me meno elettricità c'è, meglio è: guanti invernali omologati + hippo hands = the best
Hippo hands: http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/

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"guida spirituale" (cit.: Conny) di www.motosicurezza.com
Integralista della sicurezza e sostenitore del Cambridge Standard - High Performance

Score One For Faceless Government Bureaucrats

"The Cambridge standard for the CE marking is the highest in the world, some criticized Dr Woods , saying he was over the top, however when you are sliding down the road having fallen off at 120mph you may be thanking him."

admin
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Nessuno nota mai che il

Nessuno nota mai che il motore di una moto produce sempre un sacco di caldo... mi domando... perché sprecarlo d'inverno? C'è da dire che la mia tiene caldo alle gambe anche in dicembre pur essendo nuda... ma cosa ci impedisce di incanalare un po' di aria calda e farla andare dove vogliamo?

Saranno antiestetici, ma due tubi a soffietto di gomma che partono dal radiatore e arrivano alle manopolone (tipo tucano, o hippo...)... altro che scaldarvi le mani, ve le cuoce. Potrei costruire un prototipo... se non fossi così pigro... anche perché bisogna prevedere un sistema per forzare l'aria... mhm

INGEgNERIIII Laughing out loud

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Avete ignorato la mia

Avete ignorato la mia invenzione,

non dico altro.

Taym
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Klan

kinsky ha scritto:

Le batteria al piombo sono infatti troppo pesanti ed ingombranti (le più piccole sono quelle per le sirene degli impianti di allarme), mentre le batterie al litio sono troppo costose. Tant'è che alcune marche come la Klan hanno deciso di ripiegare su una soluzione meno elegante, ovvero facendo dei guanti che si collegano all'accendisigari, il che può risultare accettabile per viaggi a lunga percorrenza, ma scomodissimo nel metti, togli della città. E cmq ho sentito che anche quelli non riscaldano granchè le estremità delle dita (cmq consiglio eventualmente di leggersi qualche recensione su qualche forum).

Ragazzi, io HO dei Klan elettrici, da qualche anno. Approfondisco la mia esperienza gia' descritta sopra. I miei guanti scaldano benissimo. Non scottano, ma il comfort ottenuto con temperature vicine allo zero, neve al bordo strada, a circa 2000m di altitudine, su una CB1300 (quindi nuda), e' del tutto soddisfacente, per quanto mi riguarda. Non avrei bisogno di maggior calore.
Dunque, da un punto di vista termico, li consiglierei senza dubbio.

Il mio problema e' che i guanti Klan sono, come tutti i guanti invernali, ben imbottiti e dunque fastidiosissimi nella guida. E, come conseguenza, dopo averli usati con l'iniziale entusiasmo, ho smesso di indossarli.
Inoltre, altro problema NON termico, trovavo fastidioso il filo che finiva fin sotto la sella. Il sistema di spinotti e' abbastanza ingegnoso, per cui non e' insopportabile, ma certo puo' dar noia dover agganciare e sganciare lo spinotto ogni volta che si scende e sale.

E' importante notare che li ho usati esclusivamente connessi alla batteria della moto (e NON all'accendisigari, che dubito sia disponibile sul 99% delle moto), e non con la loro batteria da mettere in tasca. Non so quanta capacit' riscaldante perdano con quest'ultima soluzione.

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Taym
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Alaxandair ha scritto: Hippo

Alaxandair ha scritto:

Hippo hands: http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/

Alax, grazie del link. Hai qualche esperienza diretta con le hippo hands / moffole / coprimani (come li avevo chiamati io? Laughing out loud) ? In particolare, quanto ci si impiega ad agganciare e sgnaciarle dal manubrio? Consigli qualche modello?

Come dicevo, le considererei seriamente, per le mie piccole escursioni montane invernali, se fossero montabili e smontabili rapidamente, senza alcun sistema antifurto: le riporrei semplicemente nel sottosella, se cosi' fosse...

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kinsky
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Alaxandair ha scritto:Io

Alaxandair ha scritto:
Io sinceramente diffido di guanti, sotto-tute etc. "elettriche"; nei paesi nordici sono andati per decenni senza.
Ho una repulsione, che per ora non riesco a motivare razionalmente, nell'indossare cose elettriche.
Al limite limite le manopole riscaldate.
Per me meno elettricità c'è, meglio è: guanti invernali omologati + hippo hands = the best
Hippo hands: http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/

Concordo in pieno! Stare

kinsky
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conny ha scritto:Nessuno nota

conny ha scritto:
Nessuno nota mai che il motore di una moto produce sempre un sacco di caldo... mi domando... perché sprecarlo d'inverno? C'è da dire che la mia tiene caldo alle gambe anche in dicembre pur essendo nuda... ma cosa ci impedisce di incanalare un po' di aria calda e farla andare dove vogliamo?

Saranno antiestetici, ma due tubi a soffietto di gomma che partono dal radiatore e arrivano alle manopolone (tipo tucano, o hippo...)... altro che scaldarvi le mani, ve le cuoce. Potrei costruire un prototipo... se non fossi così pigro... anche perché bisogna prevedere un sistema per forzare l'aria... mhm

INGEgNERIIII :D


Ci avevo pensato in occasione dell'Elefante, ma:
1) per le mani è molto difficile riuscire a conciliare l'esistenza di tubi, anche se piccoli, con la manovrabilità dello sterzo
2) Dove prelevare l'aria? Prelevarla dai lati del motore è difficile, perchè per prelevarla senza aspirarla dovremmo mettere un tubo con l'apertura rivolta verso il senso di marcia (come per molti airbox, per intenderci) e questo sarebbe difficile da conciliare, sia con l'estetica (tanto vale che ti copri-manopole tucano), che con l'ergonomia della moto (il rischio di rimanere preda di un groviglio di tubi è forte).
3) D'inverno il motore non è mai molto caldo, tant'è che l'indicatore della temperatura, almeno sulla mia Transalp 600, rimane più o meno sempre inchiodato sulla posizione minima. Tra l'altro le basse temperature incominciano a diventare problematiche quando si va veloce, quando cioè ci potrebbe essere una sufficiente pressione d'aria per convogliare dell'aria calda in un eventuale tubo. Peccato che alle alte velocità arrivi anche molta più aria fredda e quindi l'aria risultante sarebbe fredda.

Insomma, secondo me sfruttare l'aria dal motore è troppo problematico. Tuttalpiù può avere senso usare le copertone stile Tucano per creare una sorta di cappa di aria calda intorno alle gambe. Oltre ad essere antiestetica a livelli imbarazzanti però, quelle copertone sono secondo me anche un tantino pericolose, perchè riducono la libertà di movimento del pilota, sia prima che dopo la caduta.
In compenso ero riuscito con parziale successo a sfruttare il respiro per convogliare aria a 37°C dentro la giacca e contemporaneamente evitare di appannare il casco. Il trucco era molto semplice: avevo preso un tubicino in silicone del diametro di 10mm, gli avevo fatto una piccola finestrella laterale ad un'estremità, e lo avevo usato per convogliare l'aria espirata dentro la giacca. Prima della partenza l'ho provato per un paio di settimane girando per Roma e con buoni risultati, però notando anche due difetti, di cui uno fondamentale:

1) il tubicino, per quanto flessibile, era scomodo da accoppiare ad un sottocasco: se lo si faceva passare esterno al sottocasco, si doveva rinunciare a buona parte della protezione facciale, mentre facendolo passare interno al sottocasco, l'allargamento in corrispondenza della bocca provocato dalla curvatura del tubicino risultava molto scomodo.
Il semplice tubicino quindi non basta, ma è necessario trovare un moto per avere un "impugnatura" più comoda

2) Il difetto maggiore però sta nel fatto che espirando, insieme all'aria, esce anche un sacco di vapore acqueo, che viene anch'esso convogliato all'interno della giacca. Questo vapore all'inizio è caldo, ma poi si raffredda e rischia di provocare un effetto condensa del tutto deleterio a temperature inferiori allo 0.
Questo difetto, ancor più del primo, è il motivo per il quale ho abbandonato l'idea di sfruttare l'aria espirata per riscaldare la giacca.

kinsky
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Joined: 20/06/2009
Taym][quote=kinsky ha

Taym][quote=kinsky ha scritto:

-cut-
E' importante notare che li ho usati esclusivamente connessi alla batteria della moto (e NON all'accendisigari, che dubito sia disponibile sul 99% delle moto), e non con la loro batteria da mettere in tasca. Non so quanta capacit' riscaldante perdano con quest'ultima soluzione.

Connetterli alla batteria della moto o alla presa accendisigari è la stessa identica cosa. Puoi infatti immaginare la presa accendisigari come una "prolunga" dei contatti della batteria. Ergo, se anche molte moto non ce l'hanno, è montabile in modo semplicissimo e con poca spesa (costa 5 euro) su praticamente tutte le moto. Le uniche moto dove montarla potrebbe non essere banale, sono quelle che al posto della batteria hanno un condensatore, ma ormai di moto simili ce ne sono pochissime (sono più che altro piccole endurette),

Alaxandair
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frabiker ha scritto:Avete

frabiker ha scritto:
Avete ignorato la mia invenzione,

non dico altro.


we che è 'sto tono? Crazy Glasses Party Love
Io sinceramente cosa sia il copri bauletto termico manco lo so...se vuoi apri un topic Wink
Mentre per i paramani riscaldati...beh come ti ho detto son contrario a cose elettriche, anche perché il caldo "non naturale" rovina le membrane impermeabili...

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admin
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Joined: 05/04/2009
kinsky ha scritto: Ci avevo

kinsky ha scritto:

Ci avevo pensato in occasione dell'Elefante, ma:
1) per le mani è molto difficile riuscire a conciliare l'esistenza di tubi, anche se piccoli, con la manovrabilità dello sterzo
2) Dove prelevare l'aria? Prelevarla dai lati del motore è difficile, perchè per prelevarla senza aspirarla dovremmo mettere un tubo con l'apertura rivolta verso il senso di marcia (come per molti airbox, per intenderci) e questo sarebbe difficile da conciliare, sia con l'estetica (tanto vale che ti copri-manopole tucano), che con l'ergonomia della moto (il rischio di rimanere preda di un groviglio di tubi è forte).
3) D'inverno il motore non è mai molto caldo, tant'è che l'indicatore della temperatura, almeno sulla mia Transalp 600, rimane più o meno sempre inchiodato sulla posizione minima. Tra l'altro le basse temperature incominciano a diventare problematiche quando si va veloce, quando cioè ci potrebbe essere una sufficiente pressione d'aria per convogliare dell'aria calda in un eventuale tubo. Peccato che alle alte velocità arrivi anche molta più aria fredda e quindi l'aria risultante sarebbe fredda.
...cut...

Allora...
L'estetica in questo caso è l'ultimo dei problemi, la mia è un'idea in caso di climi estremamente rigidi e situazioni eccezionali.
Devi considerare che il TUO motore forse non è bollente, ma il mio è costantemente a 80-90 gradi, inoltre il mio motore sporge ampiamente ai lati del telaio... Il mio dubbio è la necessità di installare una elettroventola all'inizio del condotto.

Una copertina in materiale termo/resistente può convogliare l'aria attorno alle gambe, un paio di tubetti scaldare le moffole, e un tubo può infilarsi dentro la giacca.
Se hai infilato un tubo per scaldare la giacca col respiro, a questo punto puoi anche scaldarti col calore del motore, penso.

Il risultato è pacchiano e ridicolo... lo so. Ma chi va all'elefantreffen monta gli sci sulla moto, un paio di tubi non fanno male a nessuno.

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frabiker (non verificato)
Si potrebbe mettere un

Si potrebbe mettere un regolatore per le resistenze,
senza che ti cuociano le mani, ma ti diano solo una leggera fonte di calore necessaria
ad evitare il congelamento.
Basta produrla in serie, non c`e` nulla di complesso nel realizzarla.
Essendo a parabola, il caldo si diffonde in modo uniforme su tutta la mano.

Credevo l`avessero gia` inventata una cosa del genere.

Fra 10 anni vedrete tutte le mie invenzioni nei negozi.

Big smile

P.s
il copribauletto termico e` una sacca flessibile e riponibile (anti raggi salari/termica) usata per coprire il bauletto. Serve per evitare che il casco e l`abbigliamento al sole estivo subiscano una vera e propria cottura, con problemi per le plastiche e le colle usate, nonche` per i tessuti che subiscono forte degrado in merito. Ovviamente un lecchettino permette l`ancoraggio. Volendo dentro il bauletto puoi metterci l`anguria, in modo che rimanga fresca
Utile per quando si deve lasciare il mezzo sotto il sole magari per 24 h. e li` son cavoli.

Alaxandair
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frabiker ha scritto:Si

frabiker ha scritto:
Si potrebbe mettere un regolatore per le resistenze,
senza che ti cuociano le mani, ma ti diano solo una leggera fonte di calore necessaria
ad evitare il congelamento.
Basta produrla in serie, non c`e` nulla di complesso nel realizzarla.
Essendo a parabola, il caldo si diffonde in modo uniforme su tutta la mano.

Credevo l`avessero gia` inventata una cosa del genere.

Fra 10 anni vedrete tutte le mie invenzioni nei negozi.

Big smile

P.s
il copribauletto termico e` una sacca flessibile e riponibile (anti raggi salari/termica)
che serve per evitare che il casco e l`abbigliamento al sole estivo subiscano una vera e propria cottura, con problemi per le plastiche e le colle usate, nonche` per i tessuti che subiscono forte degrado in merito. Ovviamente un lecchettino permette l`ancoraggio.
Utile per quando si deve lasciare il mezzo sotto il sole magari per 24 h. e li` son cavoli.

we tra 10 anni vorrò il campione gratuito Laughing out loud:D
In ogni caso complimenti; è qualcosa che serve veramente!

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Campione gratuito

Campione gratuito aggiudicato. Big smile

Taym
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Joined: 13/05/2009
kinsky][quote=Taym][quote=kin

kinsky][quote=Taym][quote=kinsky ha scritto:

-cut-
Connetterli alla batteria della moto o alla presa accendisigari è la stessa identica cosa.

Si, certo. E' utile pero' indicare di quali connettori dispongono i guanti. Non hanno uno spinotto per accendisigari, ma una coppia di cavi da inserire sui contatti della batteria.

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kinsky
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Joined: 20/06/2009
conny ha

conny ha scritto:

Allora...
L'estetica in questo caso è l'ultimo dei problemi, la mia è un'idea in caso di climi estremamente rigidi e situazioni eccezionali.
Devi considerare che il TUO motore forse non è bollente, ma il mio è costantemente a 80-90 gradi, inoltre il mio motore sporge ampiamente ai lati del telaio... Il mio dubbio è la necessità di installare una elettroventola all'inizio del condotto.

Una copertina in materiale termo/resistente può convogliare l'aria attorno alle gambe, un paio di tubetti scaldare le moffole, e un tubo può infilarsi dentro la giacca.
Se hai infilato un tubo per scaldare la giacca col respiro, a questo punto puoi anche scaldarti col calore del motore, penso.

Il risultato è pacchiano e ridicolo... lo so. Ma chi va all'elefantreffen monta gli sci sulla moto, un paio di tubi non fanno male a nessuno.

Mhh, non so, toccherebbe vedere anche un po' che moto hai e come di conseguenza si potrebbero posizionare i tubi. Se hai un boxer o un Guzzi a V forse potrebbe essere sensato crearsi una sorta di "airbox" in vetroresina che convogli l'aria sulle gambe, ma si tratterebbe di un lavoretto che necessita di un po' di know how hobbistico, soprattutto per quanto riguarda lo stampo per la vetroresina, e cmq per le mani ribadisco che potrebbe risultare complicato. Secondo me, se l'estetica nn è importante, i copriparamano imbottiti sono la cosa migliore. Sono facilissimi da costruire, sono antipioggia (basta usare del banale sky) e sono sufficienti pochi euro di materiale. I miei, nella versione più easy, erano costruiti con 3 euro di sky. Volendo avrei potuto ibottirli e metterci un asticella laterale che me li tenesse aperti anche senza le mani dentro, però cmq anche così non penso che avrei superato i 10-15 euro di materiale

kinsky
ritratto di kinsky
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Joined: 20/06/2009
frabiker ha scritto:Avete

frabiker ha scritto:
Avete ignorato la mia invenzione,

non dico altro.

A naso mi sembra una soluzione poco efficiente. Secondo me il calore andrebbe in buona parte disperso. A questo punto tanto vale usare delle manopole riscaldate. Cmq è solo una supposizione. Sono ansioso di vederne un prototipo in azione! Smile

kinsky
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Joined: 20/06/2009
Taym][quote=kinsky][quote=Tay

Taym][quote=kinsky][quote=Taym ha scritto:
kinsky ha scritto:

-cut-
Connetterli alla batteria della moto o alla presa accendisigari è la stessa identica cosa.

Si, certo. E' utile pero' indicare di quali connettori dispongono i guanti. Non hanno uno spinotto per accendisigari, ma una coppia di cavi da inserire sui contatti della batteria.

In tal caso allora la cosa più sensata è forse attaccare uno spinotto accendisigari (costo 2 euro) ai cavetti che portano alla batteria. La polarità, a meno di congegni strani all'interno dei guanti, dovrebbe essere del tutto indifferente (cmq è sufficiente guardare sul libretto d'istruzioni). Il vantaggio a questo punto, più che nel sali e scendi cittadino, sarebbe nel montaggio immediato. Anzichè collegare ogni inverno i cavi alla batteria o anzichè lasciarli montati tutto l'anno, anche quando non servono (con il rischio che si ossidino), basterebbe infatti attaccare lo spinotto alla presa accendisigari (che molte moto non hanno, ma che è facile da installare ed è sempre comoda da avere)

frabiker (non verificato)
kinsky ha scritto:frabiker ha

kinsky ha scritto:
frabiker ha scritto:
Avete ignorato la mia invenzione,

non dico altro.

A naso mi sembra una soluzione poco efficiente. Secondo me il calore andrebbe in buona parte disperso. A questo punto tanto vale usare delle manopole riscaldate. Cmq è solo una supposizione. Sono ansioso di vederne un prototipo in azione! :)

Secondo me non e` cosi, ti spiego perche`:
le manopole riscaldate, per me, sono una emerita cavolata...senza offesa per chi le ha.
La sensibilita` e il vento gelido ti arriva diretto sulle nocche, ed e` quello che ti fa perdere la sensibilita`, paradossalmente avrai i palmi sudati e le nocche congelate.

Il Paramani che propogo gia` per essere un paramani, protegge di suo.
inoltre il calore emanato smorza sicuramente il gelo. I miei paramani sono alla distanza di pochi cm dalle nocche, giusto le lunghezze delle leve dei freni , percio` sicuramente
il calore arriverebbe a destinazione, vista la forma a parabola e la vicinanza con le nocche.

Taym
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Joined: 13/05/2009
kinsky][quote=Taym][quote=kin

kinsky][quote=Taym][quote=kinsky ha scritto:
Taym ha scritto:
kinsky ha scritto:

-cut-
Connetterli alla batteria della moto o alla presa accendisigari è la stessa identica cosa.

Si, certo. E' utile pero' indicare di quali connettori dispongono i guanti. Non hanno uno spinotto per accendisigari, ma una coppia di cavi da inserire sui contatti della batteria.

In tal caso allora la cosa più sensata è forse attaccare uno spinotto accendisigari (costo 2 euro) ai cavetti che portano alla batteria.


Certo, ma mi parrebbe un lavoro abbastanza ridondante. Mi spiego fornendo maggiori dettagli riguardo i Klan.
Essi vengono venduti con un cavo di alimentazione alla cui estremita' sono posti due occhielli metallici per la connessione alla batteria attraverso le consuete viti sui poli positivo e negativo.
Il cavo di alimentazione dei guanti, inoltre, ha nel mezzo uno spinotto in plastica e gomma, water-proof, discreto nell'aspetto e di ottima qualita' costruttiva, che consente appunto di sganciare i guanti dalla moto.
Idealmente, a porzione di cavo che va da tale spinotto alla batteria potrebbe restare permanentemente connessa alla moto, con la semplice accortezza di applicare un tappo (in dotazione) allo spinotto e lasciarlo nel sottosella durante la bella stagione.
In inverno, invece, si lascia lo spinotto fuoriuscire dalla sella (quasi invisibile) cosi' da poterlo usare per connettere i guanti quando si sale in moto.

La mia critica e' che, pur essendo una soluzione di qualita' e a conti fatti anche molto ben concepita, comunque ho riscontrato, per quel che mi riguarda, sia chiaro, connettere e sconnetere i guanti quando si sale e quando si scende e' pur sempre una scocciatura. Il filo, inoltre, che va dallo spinotto ai guanti mi infastidisce e sebbene si possa farlo passare lungo la manica, cio' richiede cmq un certo tempo e il fastidio diventa ancor maggiore.
Infine, i guanti Klan sono senza dubbio di ottima fattura, ma riducono la sensibilita' a causa dello spessore, e soprattutto non sono omologati e non so quanto siano protettivi.

Dunuqe, certo, si puo' fare una modifica ed adottare uno spinotto accendisigari, ma la cosa non apporta poi molti vantaggi. Piu' che altro immagino (correggetemi se sbaglio) che tale connettore non sia waterproof, e' senza dubbio piu' grande del connettore Klan, e dubito lo si possa lasciare uscire dalla sella per entrambi i motivi sopra. O no?

In questo link che ha gia' inviato Alax potete vedere il connettore Klan che fuoriesce dalla sella. http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/
Naturalmente non dovete farlo uscire cosi' tanto.

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Joined: 05/04/2009
induzione

I congegni elettroriscaldanti però, invece che con scomodi fili, potrebbero essere alimentati con sistemi ad induzione, mi pare si chiamino, correggimi k., come ad esempio quelli usati per caricare gli spazzolini da denti.

In questo modo i guanti solo toccando le manopole riceverebbero l'alimentazione per attivare l'alimentazione. Ciò potrebbe funzionare anche per allimentare il panciotto e i sottopiedi elettrici.

Problema... una cosa del genere, ammesso il costo realizzativo e la complicazione, potrebbe sortire dei problemi di elettromagnetismo (considerando che non si tratta di frazioni di volt come gli spazzolini) e/o onde dannose per il corpo umano (e non ultima l'elettronica della moto)?

Comunque se le solette e i panciotti elettrici non influiscono sull'abbigliamento, i guanti elettrizzati difficilmente possono essere omologabili.

Per frabiker, si noti che un buon guanto invernale è ampiamente imbottito sul dorso, ma sul palmo è sottile, per non perdere sensibilità: in questo modo la manopola scalda il palmo mentre il dorso è protetto.

E' anche vero che il calore rovina le membrane impermeabili.

Soluzione comunque ideale è manopole calde ma non bollenti e coprimanopola... così si può affrontare anche gelo polare.

Scaldare il coprimanopola, cioè mettere la resistenza a mo' di forno richiederebbe un calore, e quindi un assorbimento elettrico, molto elevato, in quanto non c'è contatto e quindi la trasmissione del calore sarebbe solo tramite la camera d'aria che si forma fra guanto e copri-manopola.

Quanti watt sarebbero richiesti per scaldare un oggetto del genere, considerando poi che anche il manubrio assorbirebbe calore, e anche la stessa moffola, se non adeguatamente coimbentata perderebbe calore velocemente...? Inoltre la moffola difficilmente è a tenuta stagna... insomma scaldare il coprimanopola, anche se facile tecnicamente, richiederebbe a mio modesto avviso un grosso assorbimento di potenza senza apportare vantaggi significativi.

Glasses Glasses Glasses Glasses

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frabiker (non verificato)
e` vero anche io ci ho

e` vero anche io ci ho pensato, forse hai ragione: assorbirebbe troppo.
Pensare che io per 2 lampadine sovrapotenziate
(non messe da me ma da precedente proprietaria) il mezzo sembrava non funzionare piu`, e invece erano ste 2 lampadine che assorbivano troppa potenza.Tolte e` tornato a funzionare tutto alla grande e gli anabbaglianti ad essere normali, ben illuminanti
e non dei fari da lanterna laser Big smile

Tornando al discorso, ho provato a fare una bozza, questo schema dovrebbe ridurre del 75% l`assorbimento di corrente, a parita` di resa:

http://www.mediagab.it/Hardware/Didattica/Meta/img6.gif

anche se forse quel condensatore da 100 nF in uscita alla porta ENA lo toglierei proprio.
Big smile Big smile

Love

Taym
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conny ha scritto:I congegni

conny ha scritto:
I congegni elettroriscaldanti però, invece che con scomodi fili, potrebbero essere alimentati con sistemi ad induzione, mi pare si chiamino, correggimi k., come ad esempio quelli usati per caricare gli spazzolini da denti.

Proprio in questi giorni Dell ha presentato il primo computer portatile che si ricarica ad induzione magnetica.
Per quanto riguarda i consumi, pero', temo che la situazione sia ancora prematura. Considerate che i fornelli a induzione magnetica, che oggi si possono acquistare in qualsiasi negozio per la propria cucina, hanno consumi di picco tanto altri da non poter essere usati in concomitanza con altri elettrodomestici particolarmente esosi (il vecchio scaldabagno, una lavatrice, ecc) con una disponibilia' tradizionale di 3KW. Purtroppo non ho dati sottomano ma, a spannometro, e' ragionevole supporre che per generare il calore necessario a scaldare l'assorbimento elettrico non sia piccolo.

Citazione:

Per frabiker, si noti che un buon guanto invernale è ampiamente imbottito sul dorso, ma sul palmo è sottile, per non perdere sensibilità: in questo modo la manopola scalda il palmo mentre il dorso è protetto.

Al riguardo, ho deciso di riprendere i Klan e reindossarli, per curiosita', e devo rivedere la mia affermazione secondo cui sono goffi. In effetti, li ho trovati piu' sottili di un guanto invernale buono. Dunque, il mio unico prolema rimarrebbe la scomodita' del filo. Per contro, dopo aver avuto indosso i Safety Grip di Halvarssons per qualche mese, ormai, ho avuto un piccolo brivido nel constatare che i Klan sono, dal punto di vista protettivo, una vera schifezza. Si tratta di stoffa imbottita con qualche superficie in gomma per assicurare presa sui comandi e sulle manopole. Non mi sentirei a mio agio, ormai, nell'andare in giro con un guanto simile.

Citazione:

Scaldare il coprimanopola, cioè mettere la resistenza a mo' di forno richiederebbe un calore, e quindi un assorbimento elettrico, molto elevato, in quanto non c'è contatto e quindi la trasmissione del calore sarebbe solo tramite la camera d'aria che si forma fra guanto e copri-manopola.

Anche io trovo sia del tutto vero. Di piu', ragazzi, pur senza numeri in mano, considerate che l'intensita' di calore se ben ricordo, in aria, si propaga con il quadrato della distanza; A questo si somma la temperatura rigida, il vento, e la non perfetta tenuta dei coprimanopole. Questo significa che, molto probabilmente, per ottenere calore sulle mani attraverso lo strato esterno del guanto, oltre al notevole consumo, si dovrebbe raggiungere temperature molto alte sulla superficie interna delle manopole, quela a contatto con l'aria, e quindi temperature ancora piu' alte DENTRO le manopole, contutti gli incovenienti del caso: ustionarsi o fondere il guanto quando si tocca il coprimanopola dall'interno, dovre isolare termincamente il coprimanopola all'esterno per evitare danni ad oggetti che ve entrassero in contatto...
In altre parole, pensate alla classica stufetta elettrica con le resistenze incandescenti che, a solo un metro di distanza, produce tepore.
Insomma, la vedo molto difficile.
Questo, al solito, usanod lo spannometro. Poi, sebbene la vedo improbabile, e' possibile che, numeri alla mano, la cosa sia fattibile.

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Taym
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Joined: 13/05/2009
Hip Hip Hip... HippO!

Taym ha scritto:
Alaxandair ha scritto:

Hippo hands: http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/

Alax, grazie del link. Hai qualche esperienza diretta con le hippo hands / moffole / coprimani (come li avevo chiamati io? Laughing out loud) ? In particolare, quanto ci si impiega ad agganciare e sgnaciarle dal manubrio? Consigli qualche modello?

Come dicevo, le considererei seriamente, per le mie piccole escursioni montane invernali, se fossero montabili e smontabili rapidamente, senza alcun sistema antifurto: le riporrei semplicemente nel sottosella, se cosi' fosse...

Alax, ho preso conttatti con Hippo Hands, e lo scambio si sa rivelando molto proficuo Smile Sto li' li' per comprare una coppia di hippo hands. La soluzione sembra piu' versatile di quella di Tucano Urbano. Gli HippoHands, per rispondere alla mia domanda, si montano e smontano in 2 minuti, mi viene spiegato.
Il problema e' che contengono, internamente, una piccola struttura plastica di irrigidimento. Quindi, smontati, li si puo' piegare in modo da schiacciarli a mo' di foglio, se vuoi, di dimensioni di circa 20x30cm . Non piccolissimi (stanno bene in una borsa da serbatorio o in uno zaino) ma non stanno bene nella maggior parte dei sottosella.
Personalmente, sto valutanto proprio questo aspetto. Se il mega-sottosella della CB1300 si rivelasse adatto (conservo qualche speranza) credo proprio che me li comperero' per tenerli sempre con me, in caso di freddo o pioggia. In tal modo, risolverei anche il problema dei guanti non impermeabili!

Ad ogni modo, grazie per la segnalazione! Smile

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kinsky
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Taym ha

Taym ha scritto:

-cut-
Dunuqe, certo, si puo' fare una modifica ed adottare uno spinotto accendisigari, ma la cosa non apporta poi molti vantaggi. Piu' che altro immagino (correggetemi se sbaglio) che tale connettore non sia waterproof, e' senza dubbio piu' grande del connettore Klan, e dubito lo si possa lasciare uscire dalla sella per entrambi i motivi sopra. O no?

In questo link che ha gia' inviato Alax potete vedere il connettore Klan che fuoriesce dalla sella. http://www.webbikeworld.com/r4/hippo-hands/
Naturalmente non dovete farlo uscire cosi' tanto.


La mia proposta di metterci la presa accendisigari era basata più che altro sul fatto che in questo modo non sarebbe necessario ricollegare ogni inverno i cavi che vanno alla batteria. Tuttavia, se tu mi dici che hai un sottosella dove puoi riporli e che lo spinotto al quale si connettono i guanti è cmq impermeabile, allora l'operazione di collegare i guanti tramite una presa accendisigari diventa effettivamente superflua.

Giusto per chiarezza cmq: la presa accendisigari io l'avrei posizionata nella zona del cruscotto o del manubrio (esistono anche prese accendisigari impermeabili) Wink

kinsky
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Joined: 20/06/2009
frabiker ha scritto: Secondo

frabiker ha scritto:

Secondo me non e` cosi, ti spiego perche`:
le manopole riscaldate, per me, sono una emerita cavolata...senza offesa per chi le ha.
La sensibilita` e il vento gelido ti arriva diretto sulle nocche, ed e` quello che ti fa perdere la sensibilita`, paradossalmente avrai i palmi sudati e le nocche congelate.

Il Paramani che propogo gia` per essere un paramani, protegge di suo.
inoltre il calore emanato smorza sicuramente il gelo. I miei paramani sono alla distanza di pochi cm dalle nocche, giusto le lunghezze delle leve dei freni , percio` sicuramente
il calore arriverebbe a destinazione, vista la forma a parabola e la vicinanza con le nocche.


Beh, dando per scontato che io i paramani li consiglio comunque e sempre, secondo me quello che proponi te non offrirebbe grandi vantaggi, in quanto il calore offerto dai dei "paramani caldi" andrebbe disperso in buona parte per via convettiva (devi anche considerare l'effetto "dissipante" del vento). Altra cosa sarebbe se il calore venisse trasmesso per irraggiamento (come per le stufette o le lampade ad infrarossi), ma in tal caso l'assorbimneto sarebbe molto maggiore e molto del calore prodotto andrebbe comunque perso per convezione. In pratica quindi si tratterebbe di una soluzione costosa, complicata e poco efficiente sotto il profilo energetico. Tanto vale montare allora delle manopole riscaldate da 60W che, ti assicuro, fanno più che egregiamente il loro lavoro.

Taym
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kinsky][quote=Taym ha

kinsky][quote=Taym ha scritto:

La mia proposta di metterci la presa accendisigari era basata più che altro sul fatto che in questo modo non sarebbe necessario ricollegare ogni inverno i cavi che vanno alla batteria. Tuttavia, se tu mi dici che hai un sottosella dove puoi riporli e che lo spinotto al quale si connettono i guanti è cmq impermeabile, allora l'operazione di collegare i guanti tramite una presa accendisigari diventa effettivamente superflua.

Giusto per chiarezza cmq: la presa accendisigari io l'avrei posizionata nella zona del cruscotto o del manubrio (esistono anche prese accendisigari impermeabili) ;)


Beh, considera che credo qualsiasi sottosella sia grande abbastanza per riporci la porzione di filo che va dalla batteria al primo spinotto. Avvolto il cavo è relativamente picolo.

Invece l'idea dell'accendisigari (o dello spinotto stesso, volendo) al manubrio è ottima! Non stavo pensando in termini DOVE metterla; sostanzialmente il cavo andrebbe dai due guanti allo spinotto, un percorso di poche decine di centimetri! Se solo si potesse usare un qualche avvolgicavo a molla, ad esempio, non ci sarebbero fili svolazzanti o da fissare ogni volta a maniche, giacca, o quant'altro...

Perché Klan non ci ha pensato? Laughing out loud
L'avvolgicavo potrebbe banalmente essere integrato nello spinotto, mentre la lunghezza dei cavi dai guanti allo spinotto potrebbe avere una regolazione "permanente" da impostarsi al primo setup dell'intero sistema, a seconda della moto. O addirittura si potrebbero vendere cavi di lunghezze diverse a seconda dei modelli.
Idea interessantissima.
Se non fosse che i Klan sono praticamente tessuto imbottito di gomma piuma....

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frabiker (non verificato)
L`unico problema e` il

L`unico problema e` il consumo,
sono sicuro che funzionerebbe. Avete presente le colonne che irraggiano calore nei ristoranti all`aperto? bhe` permettono di stare a mezze maniche con il gelo fuori
stando fuori.

Il calore viene dissipato, si`, ma anche dalle mani che si trovano a 3 cm sotto la parabola del paramani.

Sul consumo nulla da dire, credo sia il vero limite.

P.s
hai dato un`occhiata al mio schema elettrico? Big smile Love Big smile

frabiker (non verificato)
Voglio dire una cosa seria

Voglio dire una cosa seria
(dopo la cavolata dello schema, prima che qualcuno lo prenda sul serio Big smile )

Ieri hanno fatto una puntata da paura, su uno scienziato tanto grande quanto screditato.

Praticamente si rifletteva sul fatto (almeno questa la mia conclusione) che chi ha interessi ha vantaggio nel fatto che tutti restino ignoranti. E nelle Omologazioni secondo me e` successa la stessa cosa. L`uomo ripete sempre i suoi sbagli.
Alle Omologazioni si arrivera`, perche` e` semplice per noi capirne e chiederle di diritto.
Ma in certi casi le cose sono difficili.

Parlo di Nikola Tesla, addirittura si parla che aveva ideato un modo per creare energia rinnovabile e pulita senza bisogno di bruciare e distruggere nulla
(come ancora nel 2009 accade) in modo SUPER EFFICIENTE.
Praticamente equivale a ribaltare gli equilibri economici e le sorti dell`umanita`.

Gli furono sequestrati degli studi MAI piu` restituiti al mondo. Pensate realizzare una cosa del genere,
secondo voi andrebbe bene a chi detiene il potere sull`energia?

Lui credo avrebbe potuto farla un bel paramani fotonico Big smile
(scopri` nuove fonti di energia, prima venne deriso, poi riconosciuto, e poi ancora deriso alla sua successiva scoperta).
Con la corrente alternata venne nuovamente fatto vittima di campagnia denigratoria.

Tutto il male del mondo deriva da questa mentalita` stupida che ci portiamo dietro da secoli. Un po` come uno che deride le protezioni.

E siamo colpevoli anche noi, colpevoli di ignoranza.

Mori` come l`ultimo dei pezzenti, con una misera pensione sociale.
Abbandonato da tutti.

P.s
ah l`inventore della Radio e` Nikola Tesla (forse sui libri c`e` scritto diversamente)

admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
Su Nikola Tesla non ho visto

Su Nikola Tesla non ho visto in tv, grazie a dio mi risparmio buona parte della programmazione attuale.

Ma ho letto qualcosina. Si dice che abbia scoperto una qualche forma di energia basata sull'elettromagnetisimo terreste eccetera. Ma che poi il tutto sia stato affossato dalle aziende elettriche per cui lavorava...

Vabbè, ma qua si va a finire sulle leggende metropolitane... Che fosse un grandissimo scienziato e visionario non ci sono dubbi, sicuramente ci sono dei ritrovati che sono nascosti gelosamente nei laboratori militari... ma da qui a fare supposizioni su eventuali misteri e scoperte rivoluzionarie ce ne vuole.

La cosa sicura è che senza Tesla il mondo forse sarebbe diverso, forse no, perché prima o poi qualcun altro avrebbe tirato fuori dal cappello la corrente alternata, visto che la corrente continua (sponsorizzata da Edison, i guess) a essere trasportata non è efficiente.

Comunque i discorsi sono un po' diversi, difficile accostare la sicurezza in moto alle scoperte scientifiche!!!

Party Party Glasses

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Più che un admin, una colf!