Associazione Motociclisti Inc...olumi

si parla anche dell`articolo recente del Secolo XIX,
Argomento segnalato anche da Bezza:
http://www.motosicurezza.com/?q=node/858

Per essere questo un forum di sicurezza, mi aspettavo piu` interventi in merito.
Insomma si potrebbero promuovere e sostenere maggiormente certe inziative.

Si puo` scrivere alla testata giornalistica, anzi invitano a farlo, alla mail indicata nell`articolo. Io credo di farlo. Chi vuole, o ha idee da scrivere possiamo metterle.
Ognuno puo` scrivere la propria mail con le proprie considerazioni personali.

Sul Tinga c`e` molto fermento su questo articolo, e su altri simili.

Mi chiedo cosa serva avere una giacca da 10 secondi di abrasione, se poi appena cadi ai 50 km/h sbatti su guard rail pericolosi e lesivi e ti ammazzi senza nemmeno un buchetto sul giubbotto ?

Spesso me lo domando anch'io...

La risposta che mi dò è questa: in presenza di guardrail pericolosi si può guidare con maggiore prudenza... e in caso di malcapitato errore umano limitando le lesioni grazie ad abbigliamento sicuro c'è più possibilità di sopravvivere decorosamente.

Per fortuna i guard-rail sono pericolosi ma non sono la causa n.1 di incidente. Ciò è una fortuna ma porta le amministrazioni e i proprietari delle strade a voler risparmiare in questo senso.

Tra l'altro si scivolasse ai 50 km/h credo che in pochi metri si rallenti fino a rendere l'impatto contro eventuali barriere pericoloso ma non letale. La realtà dei fatti è che ai 50 km/h nessuno ci scivola, ma a velocità spesso doppie.

Purtroppo bisogna difendersi come si può. Il fattore di sicurezza n.1 è la testa, soprattutto quando le infrastrutture sono ostili. E parla uno che vive in zone circondate di strade belle ma pericolosissime.

Ogni iniziativa in merito è onorevole. Però bisogna anche essere un po' realisti. Centinaia o anche migliaia di firme non cambiano le cose. Questo è un sito sulla sicurezza personale, e sull'informazione. Sulle strade di Genova, ad esempio devono essere i cittadini Genovesi a muoversi. Ad esempio votando l'amministrazione che modifica i guard-rail e agendo a livello di politica locale. Ad esempio presentandosi in massa in comune a richiedere esplicitamente la cosa.

Certo, influirebbe sulle tasse locali... Eccetera. Quando si entra in discorsi politici purtroppo le mie possibilità sono limitate, se non appoggiare le associazioni eccetera.

Questa associazione punta sui guard-rail, l'amico di Napoli addirittura si accontenta di diffondere il casco (sembra incredibile ma pare che non sia ancora un dato di fatto). Noi ci occupiamo di sicurezza per quanto riguarda l'abbigliamento e se avremo i mezzi anche e soprattutto per quanto riguarda la tecnica di guida.

Ognuno deve fare ciò che è nelle proprie possibilità e competenze.

Ovviamente ogni iniziativa valida in qualunque direzione la appoggeremo!

Quoto pienamente Conny.

Il pregio di questo sito sta proprio nella sua specificità riguardante l'abbigliamento. Gli altri hanno una definizione più allargata e più dispersiva. Tutti validi perchè concorrono sempre ad aumentare la consapevolezza che la sicurezza è un problema a 360°.

Di certo su le protezioni personali, l'individuo è chiamato al 100% ad adoperarsi. Se non lo fa non ci sono scuse che tengano. Perché alla fine dei giochi il fattore che veramente fa la differenza sulla sicurezza è quello umano.