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Le Protezioni Migliori
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Ragazzi stavo facendo una ricerca su internet su quali fossero le protezioni migliori. Cercavo un gilet, da mettere sotto la giacca tecnica, che potesse proteggermi il petto, le costole e la schiena. ho cercato su alcuni forum americani e ho scoperto che alcuni motociclisti preferiscono indossare le protezioni per i bull riders. Facendo un'ulteriore ricerca un'altra parte dei motociclisti preferisce invece le protezioni da snocross. Informandomi, leggendo dei forum e vedendo dei video sembrerebbe che queste protezioni offrano una protezione maggiore rispetto ai prodotti che caratterizzano il mondo della moto. Credo che i prodotti più interessanti siano:
motoxvest
tekvest (progettata per lo snocross)
gilet per i bull riders (prodotti da right ride, phoenix performance o techrodeo)
Vi vorrei chiedere cosa ne pensiate? effettivamente credete che queste protezioni possano dare un livello di sicurezza maggiore? Ho cercato su internet e purtroppo non esistono test che provino la loro efficacia nell'assorbire gli impatti. Come si potrebbe capire quali siano le effettive capacità di queste protezioni? Cosa ne pensate?
Ho trovato questo video impressionante sulla tekvest:
lascia perdere gli aMMericani e le loro protezioni. La stragrande maggioranza non ha stralcio di certificazione.
Fermo restando che utilizzando la funzione cerca avresti trovato qualcosa...beh la miglior protezione in termine di forza residua in questo momento la trovi utilizzando il paraschiena forcefield sub pro 4 da noi testato: http://motosicurezza.com/?q=blog/una-giornata-in-laboratorio-test-strume...
per quanto riguarda il petto di puoi orientare sempre sulla forcefield o alternativamente su knox o altre marche.
Per il petto scarta protettori rigidi o protettori "divisi in due placche".
Se vuoi altro chiedi pure
in effetti non ci sono test che verifichino la loro efficacia. ho letto la vostra recensione sul ff sub4 e devo dire che lo trovo di alto livello. secondo me, il grosso limite di tutte le case nel panorama della sicurezza moto è che non producono un prodotto completo, capace di proteggere il torace, le costole e la schiena. anche la ff produce tre protezioni diverse per proteggere queste parti del corpo. inoltre trovo assurdo che tutte le compagnie producano protezioni, a parte i paraschiena, che siano poco efficaci in caso di impatto. queste nuove protezioni, come la rxr o la tek vest, sono le impact armour, ovvero delle protezioni complete ma di cui bisognerebbe certificare l'efficacia. secondo me non bisogna escluderle perchè può essere che diano dei contributi diversi ma più efficaci. che cosa ne pensi della tekvest? secondo te l'UHMW, con cui vengono prodotte, è un materiale valido?
uhmw superfigo non è altro che polietilene. Usato anche da knox e komperdell..tutto è valido se ben usato.
Guarda che i gilet che dici tu li prodocuno eccome...solo che sono da cross e non da strada (inusabili sotto giacca/tuta aderente)....li produce spidi, forcefield e via dicendo...mi sembre anche alpinestar, ufo...insomme si producono.
Ah allora mi sa che mi sono sfuggiti! mi daresti il link di questi prodotti? sai della ff ho cercato molto nel loro sito ma non ho trovato nulla di questo genere. gli ho anche inviato un'email e mi hanno detto che uscirà la action shirt pro ma non avrà la protezione per le costole.
spidi -un po' strada, tendenzialmente- http://www.motostorm.it/scheda_prodotto.asp?articolo=2153&titolo=Spidi-B...
forcefield -tendenzialmente enduro, per strada c'è un chest più piccolo- http://www.forcefieldbodyarmour.com/product/extreme-harness-flite/2349
ufo le ho trovate ma il petto è certificato en 14021 (certificazione "inutile")sono solo enduro
knox petto -più strada che enduro- (diventa un tuttuno con alcuni paraschiena knox) http://store.planet-knox.com/knox-armour/upper-body/16/chest-guard/
Alaxandair sei stato molto gentile e postarmi i link, ma questi prodotti hanno tendenzialmente 2 problemi: non sempre coprono le costole e sono tutti omologati ce livello 1 (nella parte del torace). io in verità ho postato quei prodotti all'inizio perché mi sembravano dare una protezione su tutta la parte del busto sena differenze di assorbimento dell'impatto.
Mi pare che di livello superiore non ce ne siano in quanto la norma è ancora in via di definizione.
Quello che cerchi tu non esiste come capo specifico per moto (stradale.....non cross,motoslitte e via dicendo),il problema me l'ero posto anch'io e io avevo addirittura pensato ai giubbetti antiproiettile.....se ne era parlato anche quì.
ma costole intendi "sotto le ascelle"? beh, al di là della probabilità di impattare sotto le ascelle (dove avresti le braccia?)...devi andare sulle pettorine da cross pure...ma queste spesso non sono manco en 1621.1 ma en 14021 (inutili)....ufo dovrebbe aver qualcosa che copre là...pure acerbis mi sà...
Per livello 1 tu intendi en 1621.1 o 1621.2 livello 1? nel secondo caso (come dovrebbero esser spidi, knox, ff) mica è malaccio...
Poi per uso stradale...ma come te la metti la giacca tuta?
:
Quando parlo di costole intendo la parte sotto al petto. Spesso vedo che quando parliamo di omologazioni e protezioni pensiamo principalmente all'abrasione o agli impatti sulla schiena. In verità si può benissimo cadere contro una macchina o lo spigolo di un marciapiede con il busto. il prodotto che intendo io dovrebbe essere più o meno così: http://www.youtube.com/watch?v=OMLj1aGfAag. Penso che un gilet così ci dovrebbe stare sotto la giacca, voi che ne dite?
é vero che il 1621.2 livello 1 non è male ma non sufficiente perché siamo comunque sopra i 4kn (mentre con i paraschiena siamo arrivati sotto la sogli dei 4 kn).
Quindi Cristian72 a che conclusioni sei arrivato? come hai risolto?
non credo che un gilet come quello possa entrare sotto una giacca da moto. perchè:
- se il principio con cui scegliamo l'abbigliamento è quello che ci deve calzare bene, a puntino, deve essere una seconda pelle (che si tratti di giacche-tute in pelle o altri materiali) e non deve essere lasco altrimenti in caso di cadute, scivolate, impatti le protezioni inserite al suo interno si possono muovere, spostare, non svolgendo più in modo ottimale il loro compito anzi potrebbero risultare quasi dannose.... allora in tal caso mi sembra assolutamente impossibile indossare quello sotto una giacca che possediamo e che ci veste aderente.
- e ancora se come procedimento di scelta della giacca da acquistare partiamo dal presupposto di volerci indossare sotto un gilet di quelle dimensioni, allora sarà impossibile trovarne una che sia larga molto più del dovuto sul petto e sull'addome (perchè a occhio ti serve di sicuro la circonferenza di 2 taglie in più) ma che abbia le braccia strette e lunghe il necessario, o meglio corte il necessario, per mantenere le protezioni aderenti e alla giusta "altezza".
- infine ammettendo che si trovino modelli di giacca con dimensioni adeguate..... scopri che per indossare quel gilet devi vestire una giacca in cordura da supermercato c'è qualcosa che non va....
(non voglio tirare in ballo discorsi su un certo tipo di abbigliamento, è solo un esempio portato all'estremo)
quel genere di prodotti sono utilissimi ma sono improponibili per un uso motociclistico stradale dove l'abbigliamento deve proteggerci anche dall'asfalto.
per intenderci in ambito fuoristrada la cosa può essere applicabile (con l'aggiunta di gomitiere integrate o separate) in sostituzione al semplice corpetto "parasassi". certo bisogna aprire un po la testa delle persone per far capire certe cose.
non credo che un gilet come quello possa entrare sotto una giacca da moto. perchè:
- se il principio con cui scegliamo l'abbigliamento è quello che ci deve calzare bene, a puntino, deve essere una seconda pelle (che si tratti di giacche-tute in pelle o altri materiali) e non deve essere lasco altrimenti in caso di cadute, scivolate, impatti le protezioni inserite al suo interno si possono muovere, spostare, non svolgendo più in modo ottimale il loro compito anzi potrebbero risultare quasi dannose.... allora in tal caso mi sembra assolutamente impossibile indossare quello sotto una giacca che possediamo e che ci veste aderente.
- e ancora se come procedimento di scelta della giacca da acquistare partiamo dal presupposto di volerci indossare sotto un gilet di quelle dimensioni, allora sarà impossibile trovarne una che sia larga molto più del dovuto sul petto e sull'addome (perchè a occhio ti serve di sicuro la circonferenza di 2 taglie in più) ma che abbia le braccia strette e lunghe il necessario, o meglio corte il necessario, per mantenere le protezioni aderenti e alla giusta "altezza".
- infine ammettendo che si trovino modelli di giacca con dimensioni adeguate..... scopri che per indossare quel gilet devi vestire una giacca in cordura da supermercato c'è qualcosa che non va....
(non voglio tirare in ballo discorsi su un certo tipo di abbigliamento, è solo un esempio portato all'estremo)
quel genere di prodotti sono utilissimi ma sono improponibili per un uso motociclistico stradale dove l'abbigliamento deve proteggerci anche dall'asfalto.
per intenderci in ambito fuoristrada la cosa può essere applicabile (con l'aggiunta di gomitiere integrate o separate) in sostituzione al semplice corpetto "parasassi". certo bisogna aprire un po la testa delle persone per far capire certe cose.
allora,per certi aspetti posso essere d'accordo con te, ma per altri no. è vero che la giacca deve essere una seconda pelle ma, se non protegge a sufficienza bisogna integrarla con altre protezioni. il prodotto perfetto sarebbe una giacca che incorporasse tutte queste protezioni in modo tale da riuscire anche ad aderire al corpo. ma, purtroppo ciò non esiste. quindi, il problema di cui tu parli è risolvibile solo mettendo, sopra la giacca, il gilet o l'armatura in questione. Per esempio il motoxvest potrebbe benissimo rispondere a questa esigenza e sarebbe anche esteticamente gradevole. invece, per la tekvest ci si potrebbe orientare sulle pettorine rigide o la pettorina della rxr.
Insisto sulle protezioni "complete" perchè più di un mio amico, nonostante indossassero giacche in pelle omologate, sono andati all'ospedale per frattura delle costole, perforazione dei polmoni o altri organi. ragazzi la protezione di tutto il busto non è secondaria.
mercurio89: guarda che tutti i livelli di certificazione stanno ben sopra i 4 kn. Per stare sotto, nel mondo moto, c'è solo sub pro 4 (testato da noi), tryonic (non mi sovvengono test)...per stare circa 4 c'è ad esempio komperdell. Ma sono tutti paraschiena.....e inoltre se vai in america i kn manco sanno che so'
per quanto riguarda la giacca....per ospitare un gilet "cross" (sicuramente ben sopra i 4 kn!!!) ed ssere protettiva al contempo su spalle e gomiti...beh qua su misura pesante....e bbasta!
Quindi Cristian72 a che conclusioni sei arrivato? come hai risolto?
Semplice,NON ho risolto.....conclusioni?famo un'attività noi del forum e ci mettiamo a produrre le protezioni come vogliamo.
Tornando seri credo che prenderò il parapetto Knox,mi sembra l'unica per ora.....anche se l'antiproiettile mi ronza sempre in testa.
Quindi Cristian72 a che conclusioni sei arrivato? come hai risolto?
Semplice,NON ho risolto.....conclusioni?famo un'attività noi del forum e ci mettiamo a produrre le protezioni come vogliamo.
Tornando seri credo che prenderò il parapetto Knox,mi sembra l'unica per ora.....anche se l'antiproiettile mi ronza sempre in testa.
ce sta ce sta, una società cooperativa, anche domani
Per l'antiproiettile, come per gilet sotto i 4 kn@45J fatti per i fantini, ti dico di no.
L'antiproiettile (o meglio, lo strato assorbi-energia che ci mettono sotto) sarà testato per assorbire un tipo di impatto, diverso dal nostro.
Facendo l'esempio dei gilt per fantino, l'impatto nel caso è una specie di "palla piatta", mentre nel nostro è "uno spigolo" che simula l'impatto col marciapiede.
Alax credo che non sarebbe poi neanche tanto difficile,certo neanche facile,ma se le migliori protezioni sono le Forcefield che altro non sono che 3 strati di nitrile incollati.......non ci vorrà mica la NASA!!!!
Secondo me si potrebbe fare tanto meglio di quello che c'è sul mercato,ma il problema è produrre a poco per foraggiare la rete di vendita,al produttore costa 5 e vende a 10,poi il rappresentante,e il distributore,e la bottega.....e il cliente che paga 100 una cosa che inizialmente costava 5.
Io sono un fermo sostenitore del "dal Produttore all'Utilizzatore" (consumatore non mi piace),così gliela vendi magari sempre a 100 ma puoi spendere anche 50 per fare il prodotto,che ovviamente sarà molto più prestazionale del prodotto da 5.
Ragazzi anch'io sono d'accordo. Si potrebbe raccogliere gli ordini su questo forum e poi richiedere le protezioni, personalizzate, alla forcefield. Mentre, la giacca la possiamo richiedere a qualche produttore che le fa come le vogliamo noi. Io sono un sostenitore di una giacca completamente imbottita di nitrex
Mercurio bisogna arrangiarsi,i produttori che conosciamo in realtà non lo sono,quelli veri stanno tutti (tranne rare eccezzioni) in asia,paesi arabi,ecc.,e se gli chiedi il prodotto su specifica non te lo fanno.
vero, infatti gli ordini personalizzati tutto al più si possono chiedere alla betac italiana e non alla ff, che salvo la linea tpro (ma è ancora in produzione??) fa tutto in indocina.
Allora, potremmo fare la lista delle caratteristiche al livello di sicurezza che dovrebbe avere (spessore della pelle, i pannelli delle protezioni, ecc...), per il design e i colori non abbiamo problemi, raccogliamo gli ordini ed è fatta. Giusto?
E che ne so....la fantomatica linea tpro l'ho sempre vista solo sul sito BKS,fanno protezioni da 100j e non lo dicono a nessuno,non le vendono....boh,io mica le capisco stè politiche aziendali.
Anche della Betac mi piacerebbe saperne di più,magari fanno anche loro prodotti validi come mi pare avevi affermato anche tu,ma su stè cose non si riesce mai a cavare un niente di niente,info non se ne trovano,siti aziendali in costruzione da sempre e dove non trovi niente,hai voglia a combattere coi prodotti cinesi in questa maniera,inutile che fai il prodotto valido se non lo dici a nessuno e poi ti piangi addosso per la crisi.......da qualche mese partecipo a delle attività di Lean Production in diverse aziende (insomma vorrei cambiare lavoro,fare pizze mi ha strarotto ) e tutte,ma proprio tutte,fanno di questi errori madornali,per non parlare degl'enormi sprechi che hanno in produzione.
E' che sei distante sennò mi sarebbe piaciuto parlarne più approfonditamente di queste cose con te.
Mercurio fatta come?se intendi per la Betac fa solo protezioni e anche se la interpellassimo so già la risposta......"quante migliaia di pz. volete?"
gli rispondiamo: 0,02 migliaia di pezzi
E che ne so....la fantomatica linea tpro l'ho sempre vista solo sul sito BKS,fanno protezioni da 100j e non lo dicono a nessuno,non le vendono....boh,io mica le capisco stè politiche aziendali.
Anche della Betac mi piacerebbe saperne di più,magari fanno anche loro prodotti validi come mi pare avevi affermato anche tu,ma su stè cose non si riesce mai a cavare un niente di niente,info non se ne trovano,siti aziendali in costruzione da sempre e dove non trovi niente,hai voglia a combattere coi prodotti cinesi in questa maniera,inutile che fai il prodotto valido se non lo dici a nessuno e poi ti piangi addosso per la crisi.......da qualche mese partecipo a delle attività di Lean Production in diverse aziende (insomma vorrei cambiare lavoro,fare pizze mi ha strarotto ) e tutte,ma proprio tutte,fanno di questi errori madornali,per non parlare degl'enormi sprechi che hanno in produzione.
E' che sei distante sennò mi sarebbe piaciuto parlarne più approfonditamente di queste cose con te.
Mercurio fatta come?se intendi per la Betac fa solo protezioni e anche se la interpellassimo so già la risposta......"quante migliaia di pz. volete?"
la betac è terzista ed è ben posizionata sul mercato, conoscendo il proprietario penso se ne sbatta del sito comunque le protezioni da più joul le fa anche lei...
altra cosa, per quanto riguarda la ff, anche hideout ne parla sul proprio sito...e quando comprai la scottleathers, dopo vari passaggi di tecnici o presunit tali al call center ff, sono riuscito a capire che erano quelle da 75 J. Quindi, guardando la linea tpro "a strati"...2 strati sono 50J, 3 75J, 4 100J. Così almeno dovrebbe essre o era fino a tempo fa.
Sono contento per loro che gli affari gli vadano bene e che possano fregarsene altamente di far sapere quanto validi sono i loro prodotti,"tanto i schei i femo o stesso".......pensavano così anche altri imprenditori,anni fà quando le cose gli andavano bene......
Mi chiamo Tiziano e sono il titolare della Betac Srl, e vorrei rispondere in primis a Cristian72 e a quanti altri hanno quesiti da porre a me e a miei prodotti.
Caro Cristian, è facile giudicare stando al di fuori e il tuo pensiero su "tanto i schei i femo o stesso" è fuori luogo e sei completamente fuori strada e posso dimostrarlo se avrai la pazienza di seguire il mio discorso.
Uso la moto da quando avevo 17 anni e a 18 il mio primo botto con conseguenze tragiche che preferisco non dire, poi affinando la guida ho rimediato altre fratture ma corro ancora in moto.
Ho fondato la Betac come ditta individuale nel 1998 da solo con un pennello e un po' di colla in uno spazio di 35 mq, ero forte solo della mia esperienza di 22 anni nel settore calzaturiero e i primi prodotti che ho fatto erano dei knee slider.
Nel 2000 assunsi il mio primo dipendente e cominciavo a investire per comperare un macchinario e stampi per fare le prime protezioni certificate.
In questi 14 anni la Betac è cresciuta molto e ha ampliato la propria gamma di prodotti e ha sempre investito moltissimo ogni anno per poter fare nuovi prodotti e nuove lavorazioni, beh oggi possiamo produrre le protezioni in 3 differenti tipologie di materiali, cioè poliuretano, termoplastico espanso e da giugno produrremo anche etilvinilacetato. Altri progetti che ho fatto come la termofusione o lo stampaggio del poliuretano in sottovuoto dopo un bel bagno di sangue sono stati abbandonati rimettendoci un bel po' di "schei", ma fa perte del rischio.
Caro Cristian, la Betac guadagna si, ma investe più di quanto tu possa immaginare. Senza contare che in 14 anni ho aumentato il listino del 5% due anni fa.
Perchè non è un' azienda conosciuta? Perchè la Betac è e resterà sempre una azienda che lavora per terzi, cioè quando faccio qualcosa di nuovo so' già a quale dei miei clienti può interessare l' articolo e sinceramente produrre quel determinato articolo per un noto brand o produrlo con il marchio Betac io preferisco la prima per il semplice motivo che non ho una struttura commerciale adeguata a poter lanciare una novità al pubblico e quella spesa di pubblicità o di marketing necessaria preferisco piuttosto spenderla in idee che mi passano per il mio cervello bacato.
Perchè non faccio le protezioni più performanti? E chi l' ha detto? Ne ho fatte ( ed ho ancora gli stampi per poterle rifare...) per un noto marchio inglese poi fallito.... e queste protezioni superavano i test a 75J sia a caldo che a freddo.
Si possono migliorare le protezioni in poliuretano attuali? Certo, ho già pronta una versione producibile da subito (abbassa mediamente 11 kn sulla protezione) con zero spese di investimento ma il prodotto finito pur resistendo ai 75J verrebbe a costare da 1,20 a 1,65 euro in più al paio, praticamente un 30/35 % in più... e sai a quanti clienti interessa? Nessuno, deprimente vero? C' è da martellarsi i maroni....
Che devo poi dirti.... che da giugno finalmente useremo un poliuretano ecologico completamente libero da CFC..... o che da febbraio abbiamo iniziato a produrre un knee slider la cui plastica è resistentissima all' abrasione ma sopratutto è ricavata da fonti rinnovabili (no petrolio) ed ecologica o altre forti novità che non posso citare.... ma son tutte cose che purtroppo al cliente frega niente. Se costa di più hai voglia a fare novità....specialmente in questi periodi.
Ok Cristian, ora che ho risposto alla tua intenzionale provocazione non ti resta che venire da me in azienda che un caffè te lo offro volentieri e possiamo fare altre due "ciacoe" e magari mi dai una dritta su qualcun' altro che può rifarmi il sito web in tempi brevi
Scusatemi per il poema
Ciao Tiziano,non hai neanche idea di quanto sono felice del tuo intervento,ci speravo e se sono stato provocatorio è stato proprio per indurti a rispondere,mi era stato detto che seguivi il forum,della Betac ne avevamo già parlato diverse volte ma non eri mai intervenuto.....la diplomazia non è il mio forte,è un difetto che so di dover correggere anche in vista della futura carriera di consulente lean,però intanto ho ottenuto quello che volevo,una tua risposta che poi è interessantissima per tutti noi che seguiamo questo forum e in poche e SCHIETTE (come piace a me) parole hai fatto un quadro PERFETTO di come gira oggi il mercato imputridito dalla speculazione che guarda anche al centesimo e che della bontà del prodotto e relativa soddisfazione del cliente quasi se ne frega.
Discorsi come il tuo li ho già sentiti tante volte da imprenditori terzisti,altri settori ma il succo è sempre quello,costretti a limare l'euro su prodotti che poi il cliente finale pagherà cifre spropositate e solo per un marchio che c'ha messo la firma mentre al vero produttore vanno solo le briciole,sicuro di voler restare schiavo di questo sistema e di non voler provare un'altro canale di vendita come stanno facendo anche altri imprenditori che si sono resi conto che il sistema sta e deve cambiare?che poi ti permetterebbe anche di esprimere al meglio la tua capacità ed esperienza senza stare lì a guardare il vile centesimo imposto dall'azienda cliente......sono anch'io imprenditore da 13 anni,guardo anch'io quanto mi resta (sempre meno...) nel cassetto a fine giornata,però vuoi mettere la soddisfazione di fare un bel prodotto e che ti sia riconosciuto?
Sono un'pò incasinato ultimamente tra l'attività primaria e quella futura ma verrò sicuramente a farti visita appena posso e ti ringrazio tanto dell'invito,chiamerò in ditta così combiniamo l'incontro in un'orario/giorno che ti vada bene senza romperti le scatole.
Grazie per la risposta,spero di leggerti ancora.
Ho fondato la Betac come ditta individuale nel 1998 da solo con un pennello e un po' di colla in uno spazio di 35 mq, ero forte solo della mia esperienza di 22 anni nel settore calzaturiero e i primi prodotti che ho fatto erano dei knee spider.
Ciao Tiziano,
grazie per il messaggio che chiarisce perfettamente il tuo punto di vista: avercene di "poemi" così
È bello sapere che c'è gente che fa il suo mestiere con cura e entusiasmo! E nel contempo deprime scoprire che per 0,40 € il tuo cliente sceglie per noi la soluzione peggiore...
Sono d'accordo con gli altri che dovresti provare a vendere all'utilizzatore finale.
Provo a scriverti come mi muoverei io, spero di non sembrarti troppo presuntuoso. Al massimo non leggere quel che segue
- inizialmente proverei a vendere solo le protezioni "premium"
- renderei il sito betac.it una vetrina delle stesse, dove puoi comprarle online. Francamente nell'ottica del risparmio farei il sito solo in inglese, dato che il target italiano non è così attento a certe cose.
- utilizzerei come pagamento solo paypal che consente di crearti carrelli & C. senza troppi sbattimenti (parlo dal punto di vista di sviluppo) e senza dover gestire con la tua banca di appoggio il sistema di pagamento online. Ah, anche se un utente non è iscritto a paypal può sempre pagare con la carta di credito
- creerei una fan page su Facebook con landing page personalizzata per evidenziare i pregi delle due protezioni (e con possibilità di comprarle tramite il sito di cui sopra) e investirei un minimo in pubblicità mirata (la campagna che sto gestendo per un mio cliente in questi giorni, con 275€ di spesa in un mese ha portato 6300 fan diretti, per darti un ordine di grandezza)
- farei qualche post nei vari forum a tema motociclistico, ovviamente trovando quelli che abbiano un'area dedicata ai produttori senza spammare
- userei amazon per avere un ulteriore canale di vendita (al momento non amazon.it, in quanto non ha ancora la categoria merceologica adatta). Qui si parla di 39€ al mese (o 0,99€ al pezzo se pensi di vendere meno di 40 pezzi al mese) più il 7% di commissione.
Qui finisce quel che so ed inizia quello che non so... mandare le protezioni da recensire alle varie riviste? fare test comparativi tra le tue protezioni e quelle delle concorrenza...? Mandare protezioni a tutti gli iscritti a questo forum?
In ogni caso in bocca al lupo!
Sono d'accordo con gli altri che dovresti provare a vendere all'utilizzatore finale.
Spiacente ma lo escludo nel modo più assoluto, siamo già in un mercato dove tutti voglion far tutto e non voglio prendermi distrazioni da ciò che è il mio lavoro principale, senza contare che a parte voi del forum e a qualche altro posso dire con certezza che la maggioranza dei motociclisti è abbastanza ignorante in materia. Non ho mai venduto niente ai privati perchè ritengo che non siano a competenza per poter montare correttamente da soli delle protezioni after market in un qualsiasi capo, sembra una cavolata ma per me non lo è.
Facciamo un esempio: ipotizziamo un motociclista che acquista una tuta in pelle magari on-line e pakistana di basso costo e decida di sostituire le protezioni tarocche originali con la serie più performante (premium?) prodotte da Betac e pure queste vendute on-line. Chi mi dice che quella tuta può calzare bene e correttamente con delle protezioni diverse?
Solo un tecnico di qualche ditta o un artigiano del mestiere può stabilire correttamente gli ingombri e il fulcro per poter posizionare correttamente le protezioni, ma su un capo già pronto e senza fare alcun intervento la vedo dura che possa andare bene..... pensate solo che una protezione spalla mal posizionata vi fà perdere sensibilità al braccio in una maniera che manco ve ne accorgete.... anzi no, ve ne accorgete alla prima frenata di emergenza che il vostro braccio non risponde.
Spiacente contraddirvi, 4 protezioni al top non vi garantiscono di essere indistruttibili... e pure voi lo sapete bene.
Cospargo il capo di cenere e torno a fare quel che so fare nella vita (di sicuro non le protezione)
Grazie ancora una volta per la chiarezza espositiva!
incredibile, la Betac!
ma per knee sliders intendi le saponette? quelle si potrebbero vendere ai privati!
sono d'accordo sul fatto che pochi sono interessati alla qualità delle protezioni che indossano
si entra in tecnicismi che sono considerati per esperti del settore...
Era un dubbio che avevo e Tiziano me l'ha confermato,per fare l'upgrade (e non serve che sia necessariamente una pakistana,c'è anche roba di marca che fa abbastanza PIETA') bisognerebbe che la "premium" avesse la stessa conformazione della protezione che va a sostituire......cosa praticamente impossibile purtroppo.
Grazie ancora una volta per la chiarezza espositiva!
Non mi riferivo a te Ruggibrante quando ho scritto che "tutti vogliono far tutto", non ti conosco e ho apprezzato molto il tuo suggerimento.
Anni fà una piccola ditta artigiana che produceva stivali da moto (la Zac) di punto in bianco ha subito pressioni da parte dei loro commerciali e oltre agli stivali si son messi a distribuire caschi, paraschiena, abbigliamento moto, ecc...Il risultato è stato disastroso fino alla chiusura di questa azienda. E' questo che intendo quando dico che forse è meglio concentrarsi su quello che si sà fare
ma per knee sliders intendi le saponette? quelle si potrebbero vendere ai privati!
Grazie, ma per me resta impossibile gestire i privati, infatti ho un accordo con la Lightech ed è il mio distributore esclusivo per italia e altri paesi
Però pensavo....le protezioni sono da archiviare per il discorso compatibilità,ma paraschiena e chest sono un prodotto slegato dalla giacca,sempre se li produci.
Avrei anche una domanda "cattiva",so che Gimoto monta le tue protezioni (75j come per la defunta BKS?),è tuo pure il loro paraschiena bretellato che su Euromoto non aveva brillato molto per prestazioni?
Il paraschiena "incriminato" non lo produco io, ma ad essere sinceri quel test andrebbe ripetuto perchà lo stesso paraschiena aveva superato un altro test su una rivista tedesca
Tranquillo, non avevo neppure pensato che ti riferissi a me
Il fatto di ignorare totalmente un principio base del tuo lavoro (ogni protezione va studiata per un determinato capo) mi ha fatto dire quel che ho detto
Bè, direi che sei un ottimo riccio, per dirla come un famoso consulente americano, Jim Collins
http://www.culturaeformazioneimprenditoriale.it/leadership/sei-una-volpe...
Grazie ancora!
Io vorrei fare alcune domande alla Betac.
1)Le protezioni del corpo possono avere la stessa efficacia di assorbimento delle protezioni per la schiena?
2)Qual'è la forza residua della vostra a tecnologia più avanzata?
3)Potreste produrre protezioni che proteggano anche il busto (petto e costole)?
4)Sarebbe possibile produrre una giacca in pelle che protegga la schiena, le spalle, i gomiti e il busto?
Essendomi ridotto di sei taglie (52 -> 46) nel corso dell'ultimo anno, avrei pensato, per non dover sostituire tutto l'abbigliamento tecnico in caso di ritorno all'uso della moto, di ricorrere a protezioni quali si usano nel cross; in altri termini para - torace, para - ginocchia ecc., al posto di un nuovo più classico abbigliamento da mototurismo, da indossare al di sotto del vecchio, ormai divenuto "abbondante".
Potrei garantirmi così un'efficace protezione?
Grazie per eventuali risposte.
Renato Bossi
Potrei garantirmi così un'efficace protezione?
Grazie per eventuali risposte.
Renato Bossi
orientativamente si
Io non mi sono ridotto di 6 taglie come Renato...........beato te
Però essendo stufo di morire dal caldo sto anche io prendendo in considerazione la pettorina completa da inserire sotto una giacca in mesh, o similare, traforata.
Ho visto che alcune pettorine cominciano ad avere le certificazioni che sino a non molti mesi fa non c'erano o non erano riportate.
Adesso però c'è da capire se sono solo per scrivere qualcosa e non valgono nulla, come ad esempio citato sopra che in realtà sono buone solo per enduro.
Ad esempio:
http://www.motoabbigliamento.it/pettorina-ultralight-ufo-plast-p-9229.html
parla di certificazioni CE.......ma non le specifica: peggio ancora il sito della UFO, per cui meglio lasciar perdere.
http://www.motoabbigliamento.it/pettorina-protettiva-alpinestars-bionic-...
qui si parla di Protezioni gomiti e spalle rispettano la normativa EN1621-1 / Il paraschiena rispetta la normativa EN 1621-2.
http://www.motorama.it/alpinestars-protezione-bionic-protection-jacke-2-...
Questi sono alcuni sui quali ho incominciato ad informarmi.
Naturalmente dalla giacca che andrei a comperare dovrei togliere le protezioni, che tanto di solito sono abbastanza ballerine anche spendendo abbastanza (200/250 euro).
Attendo "critiche costruttive"
Grazie
Aggiungo ancora questo visto adesso
http://www.jofamastore.it/index.php?option=com_virtuemart&view=productde...
Cerco di rivitalizzare questo post per quanto possibile, anche perchè nessuno ha risposto alla mia domanda
In questi giorni ho proposto la mia malsana idea ad un paio di negozianti nella mia zona e tutti quanti hanno storto il naso e preso per "simpaticone"; entrambi mi hanno proposto quindi delle semplici giacche con parti di esse traforate in materiale cordura e/o poliestere 600D dai costi che vanno dai 170 in su.
Le parti traforate sarebbero solamente sul petto, sugli avambracci e una parte di schiena.
Voi che ne dite ?
Quali delle due soluzioni dovrebbe essere più protettiva ?
Ciao
In questi giorni ho proposto la mia malsana idea ad un paio di negozianti nella mia zona e tutti quanti hanno storto il naso e preso per "simpaticone"; entrambi mi hanno proposto quindi delle semplici giacche con parti di esse traforate in materiale cordura e/o poliestere 600D dai costi che vanno dai 170 in su.
Le parti traforate sarebbero solamente sul petto, sugli avambracci e una parte di schiena.
Voi che ne dite ?
Quali delle due soluzioni dovrebbe essere più protettiva ?
Ciao
non ho capito la domanda.
se si vuol usare la perrorina, anzi la sottoveste con protezioni, sotto giacca in mesh...boh tanto vale usarla sotto giacca jeans senza sfangarsi più di tanto.
non vedo però sinceramente come una pettorina con tanto di pezzi di lastica al petto per di più portata sotto un'altra giacca, faccia meno caldo che una giacca in tessuto come la mia scottleather certificata portata sopra una semplice maglietta...
http://www.motoabbigliamento.it/protezioni-moto/pettorine-moto-strada-cr...
dalla foto il paraschiena mi sembra un sastec, quindi rpesumibilmente certificatoo en 1621.2 lvl x
Vorresti usare un corpetto-pettorina-con protettori e paraschiena e indossarci sopra una giacca mesh... ho capito giusto?
Si può fare, credo.
La praticità però di indossare un corpetto completo e sopra la giacca è pochina... sicuro lo faresti sempre?
Inoltre una giacchina di mesh per accogliere comodamente la pettorina con i protettori dovrebbe essere ampia... potrebbe in caso di semplice scivolata spostarsi, consumarsi eccetera.
Secondo mia modesta opinione il livello di protezione è equivalente alle prestazioni del tuo dispositivo peggiore.
Quindi che so: protezione dagli impatti lev. 9/10, protezione abrasione lev 1/10, visibilità 1/10, praticità 2/10, confort 5/10... per una soluzione pettorina + giacchino leggero.
Si può valutare - sono sempre valutazioni personali - di equilibrare un po' la situazione, aumentando la protezione dall'abrasione, la praticità e la visibilità a discapito magari dalla protezione dagli impatti.
Avere tanta protezione dagli impatti e poco il resto può essere meno favorevole.
Ma non esiste uno strumento scientifico per saperlo (test a parte), dobbiamo un po' affidarci al buon senso.
ciao!
l'idea che mi ero fatto era quella di indossare uno di questi corpetti, con però la certificazione EN 1621.1 per spalle e gomiti e la EN 1621.2 per la schiena e sopra un traforato cordura e mesch.
Riguardo al caldo, per rispondere ad Alax, sarebbe nettamente inferiore alla mia attuale pesantissima giacca da moto alpinestar 4 stagioni che mi tocca tenere aperta per far circolare aria e quindi le protezione vanno allegramente a spasso.........anche quando è chiusa non è che siano proprio "fisse".
Con la pettorina, traforata, invece la mia intenzione era proprio quella di tenere ben fisse con le cinghie di regolazione tutte le protezioni del caso.
Per quello che riguarda la praticità di cui parla Admin, il mio sarebbe un discorso per le gite fuori porta e le vacanze quindi si le indosserei sempre.
Per la città, ammetto che sono poco attento alla protezione.
Ho letto di qualcuno che diceva che quando fa caldo se si viaggia non si sente il caldo, io sarò l'eccezione alla regola allora, perchè patisco sempre ogni "maledetta" estate.
L'dea è nata soprattutto per un contenimento dei costi, sono stufo di vedere giacche da 200/300 euro.......
e tante descrizioni "strane"...poliestere trattato pu, DURA GUARD ad alta tenacità, grazie alle protezioni esterne in metallo sui gomiti conferisce una maggiore sicurezza durante qualsiasi tipo di caduta, poliestere Oxford 600D
ecc ecc
Sono stufo di trovare negozianti che alla parola "certificato" non sanno di cosa si stia parlando.
Scusate lo sfogo !
Comunque, ringraziando entrambi per le vostre risposte, deduco che il problema più grosso sarebbe l'abrasione........
E allora domando: ma in caso di caduta qual'è solitamente la parte più interessata dall'abrasione ?
Una delle due spalle, parte della schiena fianco e le gambe ???
Un'ultima cosa
Si potrebbe fare un post dove mettere appunto tutti sti cavolo di tessuti e, magari non tanto le loro caratteristiche, quanto il loro valore in fatto di abrasione e se ci sono dei test ?
Leggevo in un altro post dove parlavate della Cordura 500D che dura meno di mezzo secondo: si potrebbero raccogliere i dati e farci un post ?
Mi scuso per il troppo scritto e anche molto confuso
Riguardo al caldo, per rispondere ad Alax, sarebbe nettamente inferiore alla mia attuale pesantissima giacca da moto alpinestar 4 stagioni che mi tocca tenere aperta per far circolare aria e quindi le protezione vanno allegramente a spasso.........anche quando è chiusa non è che siano proprio "fisse".
Con la pettorina, traforata, invece la mia intenzione era proprio quella di tenere ben fisse con le cinghie di regolazione tutte le protezioni del caso.
Per quello che riguarda la praticità di cui parla Admin, il mio sarebbe un discorso per le gite fuori porta e le vacanze quindi si le indosserei sempre.
Per la città, ammetto che sono poco attento alla protezione.
Ho letto di qualcuno che diceva che quando fa caldo se si viaggia non si sente il caldo, io sarò l'eccezione alla regola allora, perchè patisco sempre ogni "maledetta" estate.
L'dea è nata soprattutto per un contenimento dei costi, sono stufo di vedere giacche da 200/300 euro.......
e tante descrizioni "strane"...poliestere trattato pu, DURA GUARD ad alta tenacità, grazie alle protezioni esterne in metallo sui gomiti conferisce una maggiore sicurezza durante qualsiasi tipo di caduta, poliestere Oxford 600D
ecc ecc
Sono stufo di trovare negozianti che alla parola "certificato" non sanno di cosa si stia parlando.
Scusate lo sfogo !
Comunque, ringraziando entrambi per le vostre risposte, deduco che il problema più grosso sarebbe l'abrasione........
E allora domando: ma in caso di caduta qual'è solitamente la parte più interessata dall'abrasione ?
Una delle due spalle, parte della schiena fianco e le gambe ???
Un'ultima cosa
Si potrebbe fare un post dove mettere appunto tutti sti cavolo di tessuti e, magari non tanto le loro caratteristiche, quanto il loro valore in fatto di abrasione e se ci sono dei test ?
Leggevo in un altro post dove parlavate della Cordura 500D che dura meno di mezzo secondo: si potrebbero raccogliere i dati e farci un post ?
Mi scuso per il troppo scritto e anche molto confuso :bigsmile:
si, si potrebbe e lo si farà! ultimamente siamo stat un po' latitanti, me ne scuso ma ahinoi è il periodo.
le zone statisticamente più soggette a abrasione sono la 1 e la 2. http://motosicurezza.com/?q=en-13595-1-en-13595-2-en-13595-3-en-13595-4-...
conta la cordura 500 d dura circa 0.5. il denim 0.2 circa. la mesh sarà forse, deduttivamente, 0.3-0.4 se 300d, sennò di meno, forse ai liveli denim.
al posto di una full mesh (se proprio non vuoi usare una giacca seria) tantovale la giacca jeans, almeno non spendi i soldi.
Beh, rispetto al jeans penso che la cordura anche se si buca sta un po' più in sede... mentre il cotone proprio si squarcia. le giacche mesh non hanno il mesh sui punti delicati ma solo sul davanti.
Comunque non ho una soluzione. Io direi che il top sarebbe avere un'ottima protezione, abbigliamento chiaro e viaggiare nelle ore fresche, la mattina presto... e verso mezzogiorno hotel, doccia e relax .
Viaggiare sotto il sole cocente è sempre una pena: se l'abbigliamento è leggero sei poco protetto, se l'abbigliamento è pesante sudi e sei poco concentrato.
Proteggersi dagli impatti è ok, ma altrettanto importante è proteggersi dalle abrasioni. E attivamente bisogna far attenzione allo stress, ai colpi di calore, ai colpi di freddo. Trovare un equilibrio e un compromesso valido non è facile.
Piuttosto di pettorina + mesh io FORSE valuterei una tuta chiara di pelle traforata almeno discreta. In modo da avere non il top, ma per lo meno una protezione di gambe e busto, un po' di confort, e facilità d'uso.
Purtroppo con la crisi si son decisamente fermate le novità dei produttori
Comunque non ho una soluzione. Io direi che il top sarebbe avere un'ottima protezione, abbigliamento chiaro e viaggiare nelle ore fresche, la mattina presto... e verso mezzogiorno hotel, doccia e relax .
Viaggiare sotto il sole cocente è sempre una pena: se l'abbigliamento è leggero sei poco protetto, se l'abbigliamento è pesante sudi e sei poco concentrato.
Proteggersi dagli impatti è ok, ma altrettanto importante è proteggersi dalle abrasioni. E attivamente bisogna far attenzione allo stress, ai colpi di calore, ai colpi di freddo. Trovare un equilibrio e un compromesso valido non è facile.
Piuttosto di pettorina + mesh io FORSE valuterei una tuta chiara di pelle traforata almeno discreta. In modo da avere non il top, ma per lo meno una protezione di gambe e busto, un po' di confort, e facilità d'uso.
Purtroppo con la crisi si son decisamente fermate le novità dei produttori
E con la crisi si sono ancor più ridotte le nostre possibilità di spesa........
Bocciato pettorina + mesh, per il momento mi tengo il mio gibbottone nero della AXO e continuo a leggere e a guardare prezzi.
Tiziano della Betac dice che quelle nuove protezioni testate a 75J non interessano a nessuno, ma se lui vende a terzi è a questi che non interessa integrarle nemmeno sui giubbini o tute complete in pelle. Sbaglio?
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