Soubirac, dalla Francia tornano le certificazioni "strane"

In passato abbiamo più volte parlato di prodotti dichiarati (esplicitamente o implicitamente) certificati dal produttore e che poi, andandoli a "toccare", risultarono palesemente incompatibili con le norme di certificazione.

Ricordiamo il caso di tute dichiarate EN 13595, che si rivelarono prive di requisiti fondamentali (protezione ai fianchi nella fattispecie) o il caso, quasi del tutto francese, dei guanti non certificati ma pubblicizzati come tali.

Un nostro utente, Gamerfou, che vive in Francia ci ha segnalato un nuovo caso di certificazione "fasulla".

Avevamo scritto di aver visitato all'EICMA 2011 lo stand Soubirac e di come tale marca avesse presentato dei capi certificati per il 2012.

Ora, leggendo il libretto informativo allegato a tali capi, leggiamo che:

1-sembrano essere certificati CE (89/686/CEE) cat. 2, e fin qui sembrerebbe tutto bene

2-sono stati testati secondo alcuni requisiti dello standard EN 13595-1, ma hanno paraschiena livello 2 e protettori gomiti-fianchi certificati. Ciò essenzialmente vuol dire che l'azienda ha fatto, a propria discrezione, dei test basati sulla EN 13595, ma che -estremizzando- non valgono nulla. Il capo non è certificato! Presenta, come quasi la totalità dei capi in commercio, protettori e paraschiena certificati, ma il capo nella sua interità non è certificato!

Nell'immagine successiva, leggendo il testo in inglese, si viene a sapere come la giacca sia certificata CE basandosi sullo standard EN 13594 2002. Tale norma ha come titolo, nella versione italiana corrispondente, "Guanti di protezione per motociclisti professionali - Requisiti e metodi di prova" ed è da noi esplicata in questo articolo. A questo punto verrebbe da chiedersi se è presente un qualche attestato di certificazione, anche perché la certificazione presentata come "basata" su uno standard sembrerebbe un po' fumosa.

Ora ci chiediamo, se la certificazione è fatta basandosi sulla EN 13594, come ciò sia possibile; se invece si tratta di un errore di stampa (anche a luce di quanto descritto sul foglietto illustrativo) quale sia il livello di serietà e affidabilità di tale marchio e di tale certificazione.

Purtroppo, con il "boom" di certificazioni dell'ultimo anno, accanto a nuove marche che mettono in commercio ottimi prodotti certificati, c'è il rischio trovare in commercio prodotti "forse" certificati non si sa in quale modo. In questo modo si disorienta l'utente finale e lo si informa male, a scapito della sua sicurezza. Quindi occhio a ciò che acquistate!