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Paraschiena o gilet-airbag?
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Sono tornato da poco in sella, non sono aggiornatissimo, ma ho programmi ampi ed ambiziosi (uso quotidiano dello scooter; viaggi e uscite sportive in moto, compresa pista). Sto "rifacendomi" tutto l'equipaggiamento/abbigliamento.
Devo comprare (entro aprile) anche la tuta "racing" (per scooter e viaggi ho già preso una giacca "3 strati" Bering Expedition). Dovrò scegliere fra:
a) paraschiena;
b) gilet/airbag.
Pensando alla nuova tuta e alla relativa taglia o misure devo tener conto anche della scelta fra paraschiena (interno alla tuta) e gilet/airbag (esterno). Pertanto vi chiedo di aiutarmi nella scelta.
A che punto siamo con gli airbag? Se ben realizzati, hanno una resa superiore al paraschiena. Ma a che punto siano, soprattutto con i tempi di reazione?
E come siamo col peso? (Sono pignolo, ci tengo alla leggerezza)
I prezzi credo siano abbordabili.
L'airbag mi sembra anche più pratico da indossare, potendolo indossare in ogni occasione sopra ogni tipo di abbigliamento.
Un grande grazie a chi mi racconta qualcosa.
L'idea che mi sono fatto dei gilet con airbag è che sono l'ultima cosa a cui dovresti pensare.
Mi spiego: che senso ha avere un airbag hi-tech se hai una giacca che si lacera alla prima strisciatina, non sei protetto sulle gambe, non hai stivaletti adatti, un paio di guanti decenti e un casco integrale o modulare che ti protegge mascella e faccia dalle suddette innocue strisciatine?
Inoltre, non tutti i sistemi airbag sostituiscono il paraschiena, ma lo integrano.
Forse sei già abbastanza esperto e il mio suggerimento è superfluo, ma ti direi prima di investire più fruttuosamente in (nell'ordine):
- casco integrale o modulare
- paraschiena L2
- giacca omologata L1 o meglio L2
- pantaloni L1 o L2
- stivaletti (meglio se omologati)
- guanti (meglio se omologati, anche se difficili da trovare)
A questo punto puoi pensare all'airbag....se ti avanzano i soldi
Aggiungo che l'idea di poter mettere l'airbag 'sopra ogni tipo di abbigliamento' è proprio contrario all'idea di sicurezza in moto. Purtroppo, ci dobbiamo mettere in testa che per essere un minimo sicuri in moto serve l'abbigliamento tecnico (possibilmente omologato), altrimenti la più innocua scivolata può avere effetti disastrosi.
Grazie per le risposte.
Forse non mi sono spiegato bene. Io penso soprattutto all'uso con la moto, con addosso la tuta di pelle (di buon livello, la cerco in canguro).
Casco, stivali e guanti saranno ugualmente di alto livello.
Voi mi dite che l'airbag può andare a integrare, invece che sostituire, il paraschiena. Di questo non ero certo. Ed è soprattutto per questo motivo che ho aperto il topic (per sapere se scegliere o meno una tuta più ampia in modo da indossare anche il paraschiena interno alla tuta stessa).
In moto non viaggerò mai in jeans.
Quindi secondo voi dovrei indossare:
A) tuta, paraschiena
B) tuta, paraschiena e airbag
C) tuta e airbag.
Quale delle tre?
Con lo scooter ammetto che a lavorare e al supermercato ci vado in jeans (di spessore elevato), mentre tutto il resto, calzature comprese, è più che adeguato. Quando sempre con lo scooter faccio anche viaggi (...lasciando le moto in garage), l'abbigliamento "cresce" ulteriormente, con pantaloni tecnici con protezioni, ma ho già usato anche la vecchia tuta (...fra sguardi incuriositi).
Tranquilli, che alla sicurezza ci tengo.
Allargando il discorso, mi chiedo, anche alla luce di quanto accaduto a Simoncelli, quando la FIM renderà obbligatorio per i piloti del mondiale un airbag o qualcosa di simile?
B) tuta, paraschiena e airbag... senza dubbio
Prendi il Motoairbag che al momento è il piu' testato.
dipende dal tuo budget. al momento credo proprio che il top di gamma sia la soluzione airbag di Dainese (street e racing).
il gilet spidi va bene per il collo, ma comunque hai bisogno poi del paraschiena (non spidi che fa schifo)
per la città motoairbag non è male
io se avessi in dindini andrei su Dainese.
d.
anche alla luce di quanto accaduto a Simoncelli, quando la FIM renderà obbligatorio per i piloti del mondiale un airbag o qualcosa di simile?
Un airbag avrebbe salvato Simoncelli?
I test pubblicati su questo blog e quelli in giro confermano che la soluzione Spidi non è granché.
d.
1.
Peccato per Spidi. Avevo cominciato a pensarci, per la leggerezza nonchè per il costo contenuto.
Penso che del Forcefield mi parlerete bene.
2.
Si parla quasi sempre di pararschiena. Ma penso sia meglio la soluzione gilet con protezione anche sulla parte anteriore del torace. Giusto? E allora perchè in maggioranza (vorrei conoscere la percentuale) si usa il paraschiena "singolo"?
3.
I piloti agonisti (GP, SBK ma anche campionati "minori") attualmente cosa usano oltre alla tuta?
4.
Ma soprattutto mi interessa l'air bag. Vi ringrazierò se mi darete qualche dritta (anche a titolo personale, guggio8@mail.com), anche in quanto vorrei andare domenica a Verona alla fiera dove ho letto si può acquistare e fare buoni affari.
c'è un 3D e un articolo in questo blog completamente dedicato all'airbag. buona lettura
d.
Su questo Forum Alax ha seguito dei test particolari sul forcefield pro sub 4, inoltre tutte le riviste che lo hanno testato lo hanno ritenuto il migliore dal punto di vista dell'assorbimento urti.
Parlando di protezioni, oltre al paraschiena, non so che tipo di pantaloni tecnici indossi ma mi sentirei di consigliarti di utilizzare delle protezioni alle anche, la maggior parte dei traumi alla schiena proviene dai colpi alle anche o alle spalle.
Se posso consigliarti anche per la tuta prova a vedere la Gimoto Was+, è fatta su misura quindi puoi farti prendere le misure col paraschiena addosso, è omologata livello 2 e la fanno anche in versione canguro. E per di più è pure bella!!! se ben ricordo uno o due utenti del forum la hanno e il costo per la su misura si aggira intorno ai 1200 - 1400 se non erro, tuttosommato per questo tipo di tuta non è un costo esagerato.
poi dipende sempre dal budget che vuoi dedicare.
Oramai gli utenti sono più bravi di me ( e specialmente più celeri )
Rispondo ad alcune cose:
a) io ora userei l'airbag solo sopra paraschiena. (tra l'altro mi pare che dainese lo proponga sopra il paraschiena...)
b) che la fmi renda obbligatorio l'airbag non lo so. ci sono gare dove manco il paraschiena è obbligatorio.
c) i piloti i piloti. cosa usano veramente non si sà. Io però so per testimonianze che ci sono stati casi di paraschiena segati e di giri in pista senza protezioni alla spalla. quindi non imiterei tutto quel che viene dal mondo corse
d) il chest è meno diffuso perché è forse il più scomodo e meno pratico (mi pare giusto spidi lo usi in alcuni giacche)...e perché è l'ultimo "che viene in mente"...e se pensate che manco il paraschiena è molto diffuso...
Rispondo ad alcune cose:
a) io ora userei l'airbag solo sopra paraschiena. (tra l'altro mi pare che dainese lo proponga sopra il paraschiena...)
consiglio che condivido appieno! il paraschiena funziona sempre, l'airbag potrebbe non attivarsi oppure rompersi durante la caduta, anche se c'è da dire che una volta aperto generalmente ha valori di forze residue limitatissimi, nettamente migliori di qualsiasi paraschiena attualmente in commercio (vedi test Motoarbag...)
fai un po' te che nemmeno in motogp il paraschiena è obbligatorio, ma solamente "consigliato"... ricordo una scena infatti in una gara di pochi anni fa: Edwards cade dalla moto dopo una scivolata senza nessuna conseguenza per lui, scavalca le protezioni e, visto il caldo, si sfila la parte sopra della tuta, sotto di essa noto, con estrema sorpresa, che non c'era il paraschiena!
inoltre, se non ricordo male, da statistiche lette sulle parti più danneggiate da cadute in moto, il torace e l'addome sono molto meno soggetti ad infortuni rispetto alla schiena e agli arti.
Certo indossare un chest protector male non fa
Ce ne sono di vari produttori, Spidi, Forcefield, Knox, Dainese etc...
anche alla luce di quanto accaduto a Simoncelli, quando la FIM renderà obbligatorio per i piloti del mondiale un airbag o qualcosa di simile?
Un airbag avrebbe salvato Simoncelli?
Non AVREBBE....NON lo ha salvato,Simoncelli era vestito Dainese che nelle corse adotta già il D-Air.
Simoncelli era equipaggiato con il Dainese D-air? Letteralmente non ce ne siamo accorti.
O non c'era, oppure questo sistema opera in modo davvero limitato. Azzardo a dire che secondo me non aveva nulla oltre alla tuta. E il collo rimane la parte meno protetta.
In questi giorni ho visto molte foto e filmati dei vari airbag. Quando entrano in azione, tutti sono lo fanno vedere ampiamente. E certi "palloncini" aperti a corona attorno al collo forse avrebbero SALVATO LA VITA a Marco. Mi sembra che nessun commentatore autorevole (...nessuno dei quali realmente libero da legami e condizionamenti vari) ha messo in adeguato risalto queste carenze.
Se parliamo delle gare, specie a certi livelli credo che i piloti siano poco propensi ad adottare qualunque cosa possa peggiorare le prestazioni. Uno degli attuali gilet-airbag peggiorano l'aerodinamica e il peso. La cosa può sembrare trascurabile ai mototuristi o stradisti. Ma anche in quel caso non del tutto: ad esempio non ho nascosto che nella scelta del paraschiena (ma anche dell'airbag, come del casco e della tuta) io tengo in considerazione anche peso e aerodinamica. Lo so che molti non saranno d'accordo e che sembro un fanatico (...mi hanno detto che mai nessuno aveva portato la bilancia per pesare i caschi). Ma (...da ex pilota) continuerò a pensarla in questo modo.
Ecco perchè ritengo che la FIM dovrebbe rendere OBBLIGATORIA l'adozione di certi standard di sicurezza. I piloti da soli difficilmente lo faranno. Anche nel ciclismo i corridori non indossavano il caschetto prima che divenisse obbligatorio.
Il D-air racing funziona così,difficile accorgersene da lontano.
http://www.youtube.com/watch?v=gXcPRY_fTA8
Con quella dinamica gli ci voleva altro che l'airbag.
Intervengo volentieri in questa discussione per portare il mio contributo. Come ho scritto in altre occasioni, io faccio il postino e di strada, come in genere i postini, ne faccio veramente tanta tutti i giorni e con tutte le situazioni climatiche. La maggior parte di essa in città, dove, come ben sapete, è maggiore la possibilità di incidente. Ora, io non ho visto molti postini indossare protezioni o abbigliamento "motociclistico", ma da quando io ho iniziato questo lavoro, ho curato per quanto possibile la mia incolumità. Infatti TUTTI I GIORNI indosso stivali Alpinestars CE 1, pantaloni e giacca Spidi, paraschiena (CE 2) + chest protector (CE 1) Spidi e un buon casco modulare (Shoei Multitec) perchè considero del tutto insufficiente la protezione offerta da un jet, e col lavoro che faccio devo necessariamente mostrare il volto quando mi fermo e parlo con i destinatari della corrispondenza. Da poco ho acquistato il Brembo Life Jacket, che indosso sopra la giacca e che, come il resto dell'equipaggiamento, indosso TUTTI I GIORNI e sgancio dall'ancoraggio solo in caso di sosta. L'ho preferito ad altri sistemi airbag per il fatto che protegge anche il busto e non solo la schiena. Spero di non averne bisogno, ma so che se un giorno dovesse succedere non dovrò recriminarmi il fatto di aver risparmiato per la mia sicurezza. E se anche la tecnologia non è così avanzata in questo campo, io penso che sia sempre meglio avere qualcosa in più che protegge.
Spero di essere stato utile.
Ciao.
a leggere alcuni commenti viene in mente "Il dormiglione" di woody allen... ricordate quella sorta di tuta gonfiata?
ora, parlando con un mio amico traumatologo... che lavora nel CTO più importante d'Italia... ho scoperto una serie di cosette che molti non considerano affatto.
1) oltre una certa soglia non si può fare nulla. se andate a 100 in ambito urbano e impattate con qualcosa, addio...
2) esistono i traumi da impatto ma anche (e più gravi) quelli che hanno a che fare con trazione, ipertensione, etc.
3) nei forum tutti ragionano solo sui rischi dovuti a impatto, che in fondo sono i meno problematici (a meno che uno non centri un'auto in sosta, un palo o un muretto)
4) l'airbag al collo non serve per proteggere il collo dagli impatti (una rarità, caso simoncelli) ma per evitare iperestensioni, etc.
5) all'impatto il nostro corpo ha una certa capacità di assorbimento grazie alla muscolatura... ma avete mai visto un crash test dummy come si disarticola in volo?
d.
ora, parlando con un mio amico traumatologo... che lavora nel CTO più importante d'Italia... ho scoperto una serie di cosette che molti non considerano affatto.
1) oltre una certa soglia non si può fare nulla. se andate a 100 in ambito urbano e impattate con qualcosa, addio...
2) esistono i traumi da impatto ma anche (e più gravi) quelli che hanno a che fare con trazione, ipertensione, etc.
3) nei forum tutti ragionano solo sui rischi dovuti a impatto, che in fondo sono i meno problematici (a meno che uno non centri un'auto in sosta, un palo o un muretto)
4) l'airbag al collo non serve per proteggere il collo dagli impatti (una rarità, caso simoncelli) ma per evitare iperestensioni, etc.
5) all'impatto il nostro corpo ha una certa capacità di assorbimento grazie alla muscolatura... ma avete mai visto un crash test dummy come si disarticola in volo?
d.
1) anche a 40 in campagna se deceleri 40-0 contro un muro...amen
2-3)ne abbiamo parlato anche su questo forum...per non parlare della decelerazione. Ma quelli per adesso non riesci a fare praticamente nulla. Quelli da impatto saranno i meno problematici, ma sono i più diffusi. Perciò si parla di ciò. Inoltre non mi risulta che esistano protezioni per iperestensione (del collo si: il leatt brace, il moveo etc.) della schiena, decelerazione degli organi interni etc.
4) non è vero: l'airbag non esiste in senso assoluto. è una tecnologia abbastanza acerba. l'airbag della motoairbag protegge dagli impatti
5) beh ci sono anche i dummy basati su "canoni umani"
1) lo dicevo per quelli che credono che bardarsi di ogni cosa sia sufficiente per andare sicuri
2-3) lo dicevo perché ho la sensazione che alcuni sottovalutino questo elemento... se ne parla raramente
4) intendevo dire che l'airbag è un'ottima protezione ma oggi nasce sopratutto (a livello collo) per contenere il movimento, dato che i danni da impatto sul collo sono statisticamente bassissimi
5) parlavo di dummy con canoni umani
in ogni caso credo che gli airbag siano un ottima frontiera di sviluppo. noto con piacere che si è fatto molto con le protezioni: io le trovo assolutamente comode per andare in moto, e scomode solo per camminare. mi piacerebbe un po' più di chiarezza sui tessuti da parte dei produttori. Dainese per prima quando non si parla di pelle fa davvero un gran casino. sapere almeno che si sta indossando cordura 500 o 700 o 1000 aiuta.
sui guanti vendo ancora troppo poche protezioni nella fasce basse e medie: eppure è proprio dove è più facile farsi male. lo stesso discorso vale per gli stivali.
lamps
d.
A me sembra ancora troppo presto per dire che un'airbag possa sostituire il paraschiena,quindi paraschiena sempre e magari ANCHE l'airbag......quando ci saranno dati più certi e una qualche certificazione allora si vedrà.
Per gli stivali mi sembra che ormai i certificati siano abbastanza diffusi,se ne trovano di quasi tutti i marchi.......è sui guanti che la situazione è deprimente.
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