Libro sulla sicurezza in moto

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FrancescoSport
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Joined: 13/03/2011

Ciao. Ho recentemente comprato un libro dal nome: Il manuale della sicurezza in moto. Autore Claudio Angeletti. Giorgio Nada editore.
Premetto che ho pochissima esperienza di guida con moto che non siano scooter. Ho trovato encomiabile pubblicare un testo in questa materia, tuttavia ho trovato "interessanti" alcune affermazioni.

1)Pag. 72. Parlando delle pastiglie dei freni e della loro sostituzione, l'autore afferma: "la sostituzione è di solito abbastanza semplice e può essere fatta da soli con pochi attrezzi". Ora, trattandosi di un apparato di fondamentale importanza per la sicurezza, trovo alquanto incauto non raccomandare di affidare la manutenzione dei freni ad un meccanico specializzato.

2)Pag. 77. Parlando del controllo del livello dell'olio del motore, l'autore afferma: "Il controllo va fatto a motore ben caldo, perchè l'olio è più fluido (... ) parcheggiate la moto in piano sul cavalletto centrale o, in sua assenza, appoggiando il manubrio ad un muro dopo aver ingranato la prima".

3)Pag. 97. Capitolo "Dinamica della moto". L'autore afferma: "L'altro sistema per iscrivere la moto in curva consiste nello sterzare in senso contrario rispetto alla curva. Non è un errore, avete letto bene: per far curvare la moto, basta premere sulla manopola interna alla curva - o tirare la manopola esterna, che è lo stesso - imprimendo al manubrio una rotazione verso l'esterno. (...). A quelli di voi che restano perplessi davanti a questa spiegazione, propongo un esperimento: saltate in sella alla vostra moto, andate su un bel rettilineo largo e deserto, allineatevi bene al centro della corsia e, marciando sugli 80 km/h (se avete un regolatore di velocità inseritelo), lasciate il manubrio, appoggiate le mani sul serbatoio e provate a far inclinare o sterzare la moto spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane (...).

Perdonate la mia ignoranza, ma le affermazioni mi sembrano un po' pericolose.
Cosa ne pensate?

StreetHawk
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Joined: 31/05/2010
1) se si ha un minimo di

1) se si ha un minimo di dimestichezza si fa senza rischi, ma non è obbligatorio farlo da soli Wink

2) poggiare la moto al muro mi sembra azzardato

3) non andrei proprio su strada a fare queste prove Stare

admin
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Joined: 05/04/2009
FrancescoSport ha

FrancescoSport ha scritto:
Ciao. Ho recentemente comprato un libro dal nome: Il manuale della sicurezza in moto. Autore Claudio Angeletti. Giorgio Nada editore.
Premetto che ho pochissima esperienza di guida con moto che non siano scooter. Ho trovato encomiabile pubblicare un testo in questa materia, tuttavia ho trovato "interessanti" alcune affermazioni.

1)Pag. 72. Parlando delle pastiglie dei freni e della loro sostituzione, l'autore afferma: "la sostituzione è di solito abbastanza semplice e può essere fatta da soli con pochi attrezzi". Ora, trattandosi di un apparato di fondamentale importanza per la sicurezza, trovo alquanto incauto non raccomandare di affidare la manutenzione dei freni ad un meccanico specializzato.

2)Pag. 77. Parlando del controllo del livello dell'olio del motore, l'autore afferma: "Il controllo va fatto a motore ben caldo, perchè l'olio è più fluido (... ) parcheggiate la moto in piano sul cavalletto centrale o, in sua assenza, appoggiando il manubrio ad un muro dopo aver ingranato la prima".

3)Pag. 97. Capitolo "Dinamica della moto". L'autore afferma: "L'altro sistema per iscrivere la moto in curva consiste nello sterzare in senso contrario rispetto alla curva. Non è un errore, avete letto bene: per far curvare la moto, basta premere sulla manopola interna alla curva - o tirare la manopola esterna, che è lo stesso - imprimendo al manubrio una rotazione verso l'esterno. (...). A quelli di voi che restano perplessi davanti a questa spiegazione, propongo un esperimento: saltate in sella alla vostra moto, andate su un bel rettilineo largo e deserto, allineatevi bene al centro della corsia e, marciando sugli 80 km/h (se avete un regolatore di velocità inseritelo), lasciate il manubrio, appoggiate le mani sul serbatoio e provate a far inclinare o sterzare la moto spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane (...).

Perdonate la mia ignoranza, ma le affermazioni mi sembrano un po' pericolose.
Cosa ne pensate?

No, direi di no.

Purtroppo non ho più avuto molto tempo di inaugurare delle rubriche sulla guida e sulla manutenzione della moto, come volevo fare già da tempo.

1) cambiare le pastiglie dei freni è un'operazione banale. Con un minimo di accortezza si può fare senza problemi. Se si è un minimo coscienziosi ci si può fidare delle proprie mani come quelle di un meccanico. Per lo meno nelle cose così semplici. Avere un po' di preparazione pratica e di utensili è però importante. Si tratta di svitare una brugola e togliere una molletta di ritegno. 5 minuti di orologio. Avendo l'accortezza di rimontare bene, in caso di utilizzare un fermafiletti se se ne sentisse la necessità (ma io non l'ho mai avuto e quindi mai messo, mi sono sempre limitato a serrare bene: non ho mai perso pastiglie per strada).

---quello che non si dice è che ogni uno o due anni bisognerebbe cambiare l'olio e ogni quattro le tubazioni (anche se hanno una vita utile più lunga, se di qualità). Queste sono operazioni un po' più brigose (cambiare l'olio) e delicate (cambiare le tubazioni). Qui sì ci vuole un po' di esperienza e responsabilità.

2) Piuttosto che appoggiare la moto a un muro, consiglio l'ausilio di un amico... siccome avevo una moto da quasi 300 kg senza cavalletto centrale per controllare il livello dell'olio ho dovuto inventarmi un po' di magheggi (rialzi sul cavalletto, corde per tenere il tutto fermo...). Di appoggiarla al muro non mi è venuto in mente perché con una moto così pesante non è mica una buona idea.

3) Curvare con il controsterzo è una delle regole base della guida in moto. Non è pericoloso... si fa così in modo intuitivo... facendolo con consapevolezza si migliora la guida del 200000%. Dopo averne appreso la tecnica la guida diventa molto più sicura e scorrevole.

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Più che un admin, una colf!

Panzo
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Joined: 22/05/2009
FrancescoSport ha

FrancescoSport ha scritto:
1)Pag. 72. Parlando delle pastiglie dei freni e della loro sostituzione, l'autore afferma: "la sostituzione è di solito abbastanza semplice e può essere fatta da soli con pochi attrezzi". Ora, trattandosi di un apparato di fondamentale importanza per la sicurezza, trovo alquanto incauto non raccomandare di affidare la manutenzione dei freni ad un meccanico specializzato.

condivido appieno quanto dice!! cambiare le pastiglie dei freni è veramente semplice e ci sono ben poche possibilità d'errore. Certo se uno non si sente sicuro di quel che deve fare è sempre meglio rivolgersi ad un meccanico Wink

FrancescoSport ha scritto:
2)Pag. 77. Parlando del controllo del livello dell'olio del motore, l'autore afferma: "Il controllo va fatto a motore ben caldo, perchè l'olio è più fluido (... ) parcheggiate la moto in piano sul cavalletto centrale o, in sua assenza, appoggiando il manubrio ad un muro dopo aver ingranato la prima".

Shock che l'olio a motore caldo sia meno viscoso è un dato di fatto, ma di effettuare il cambio a motore BEN CALDO non l'avevo mai sentito consigliare, anche perché se il motore è BEN CALDO lo sarà anche l'olio!
il mio consiglio è di scaldare poco il motore, un piccolo giro di pochi minuti va bene, in modo che l'olio sia un po' più fluido rispetto a motore freddo, ma ancora tiepido. Svitando la vite di scarico olio, molto probabilmente un po' te ne finirà sulla mano (mi raccomando di usare sempre guanti in lattice o nitrile), non deve essere piacevole se l'olio è in temperatura (70~80 °C).
Valgono le considerazioni di Conny sull'appoggiare la moto al muro!

FrancescoSport ha scritto:
3)Pag. 97. Capitolo "Dinamica della moto". L'autore afferma: "L'altro sistema per iscrivere la moto in curva consiste nello sterzare in senso contrario rispetto alla curva. Non è un errore, avete letto bene: per far curvare la moto, basta premere sulla manopola interna alla curva - o tirare la manopola esterna, che è lo stesso - imprimendo al manubrio una rotazione verso l'esterno. (...). A quelli di voi che restano perplessi davanti a questa spiegazione, propongo un esperimento: saltate in sella alla vostra moto, andate su un bel rettilineo largo e deserto, allineatevi bene al centro della corsia e, marciando sugli 80 km/h (se avete un regolatore di velocità inseritelo), lasciate il manubrio, appoggiate le mani sul serbatoio e provate a far inclinare o sterzare la moto spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane (...).

"spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane" non mi sembra un consiglio molto saggio Shock
in ogni caso controsterzare prima di ogni curva lo si fa sempre, spesso inconsapevolmente, visto che la moto si inclina dalla parte opposta di quella verso cui stiamo girando il manubrio, ma si tratta di un movimento realmente minimo! non pensare che stia parlando di controsterzate stile supermotard...
in ogni caso prova a fare delle prove (scusa il gioco di parole!): strada dritta e sgombra, ostacolo (es chiusino non sporgente, in modo da non farsi male): se devi evitarlo all'ultimo e, per esempio, vuoi passare alla sua destra, prova a dare un >>>leggero<<< e consapevole colpettino al manubrio come stessi per svoltare a sinistra e, nel frattempo, sposta >>>leggermente<<< il corpo a destra (sottolineo il "leggermente", certo non appenderti con tutto il corpo!!); vedrai che la moto/scooter tenderà ad andare a destra e non a sinistra, più efficacemente che provando ad evitare l'ostacolo in maniera "tradizionale" pensando di ruotare il manubrio a destra (sempre supponendo che tu voglia evitarlo da quel lato).

Effettuare qualche prova può risultare utile e acquisire questo istinto può levarti d'impiccio da situazioni spiacevoli. Seguire un corso di guida sicura dove spiegano queste cose è anche meglio Laughing out loud

La controsterzata è utile anche nel caso di uno slittamento "di potenza" del posteriore: non pensare servano moto con potenza stratosferica, basta una strada bagnata e magari trovarsi con la ruota posteriore sciaguratamente sulle strisce ed è facile che slitti anche con mezzi di potenza limitata... In tal caso pelare il gas (non chiudere di colpo) e controsterzare rispetto a dove sta partendo la moto può evitarti una spiacevole caduta!

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Oltre al casco, usa la testa!

FrancescoSport
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Joined: 13/03/2011
Grazie ragazzi per le

Grazie ragazzi per le risposte. Innocent

Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
Panzo ha

Panzo ha scritto:
FrancescoSport ha scritto:
1)Pag. 72. Parlando delle pastiglie dei freni e della loro sostituzione, l'autore afferma: "la sostituzione è di solito abbastanza semplice e può essere fatta da soli con pochi attrezzi". Ora, trattandosi di un apparato di fondamentale importanza per la sicurezza, trovo alquanto incauto non raccomandare di affidare la manutenzione dei freni ad un meccanico specializzato.

condivido appieno quanto dice!! cambiare le pastiglie dei freni è veramente semplice e ci sono ben poche possibilità d'errore. Certo se uno non si sente sicuro di quel che deve fare è sempre meglio rivolgersi ad un meccanico Wink

FrancescoSport ha scritto:
2)Pag. 77. Parlando del controllo del livello dell'olio del motore, l'autore afferma: "Il controllo va fatto a motore ben caldo, perchè l'olio è più fluido (... ) parcheggiate la moto in piano sul cavalletto centrale o, in sua assenza, appoggiando il manubrio ad un muro dopo aver ingranato la prima".

Shock che l'olio a motore caldo sia meno viscoso è un dato di fatto, ma di effettuare il cambio a motore BEN CALDO non l'avevo mai sentito consigliare, anche perché se il motore è BEN CALDO lo sarà anche l'olio!
il mio consiglio è di scaldare poco il motore, un piccolo giro di pochi minuti va bene, in modo che l'olio sia un po' più fluido rispetto a motore freddo, ma ancora tiepido. Svitando la vite di scarico olio, molto probabilmente un po' te ne finirà sulla mano (mi raccomando di usare sempre guanti in lattice o nitrile), non deve essere piacevole se l'olio è in temperatura (70~80 °C).
Valgono le considerazioni di Conny sull'appoggiare la moto al muro!

FrancescoSport ha scritto:
3)Pag. 97. Capitolo "Dinamica della moto". L'autore afferma: "L'altro sistema per iscrivere la moto in curva consiste nello sterzare in senso contrario rispetto alla curva. Non è un errore, avete letto bene: per far curvare la moto, basta premere sulla manopola interna alla curva - o tirare la manopola esterna, che è lo stesso - imprimendo al manubrio una rotazione verso l'esterno. (...). A quelli di voi che restano perplessi davanti a questa spiegazione, propongo un esperimento: saltate in sella alla vostra moto, andate su un bel rettilineo largo e deserto, allineatevi bene al centro della corsia e, marciando sugli 80 km/h (se avete un regolatore di velocità inseritelo), lasciate il manubrio, appoggiate le mani sul serbatoio e provate a far inclinare o sterzare la moto spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane (...).

"spostando più che potete il vostro peso lateralmente sulle mani e sulle pedane" non mi sembra un consiglio molto saggio Shock
in ogni caso controsterzare prima di ogni curva lo si fa sempre, spesso inconsapevolmente, visto che la moto si inclina dalla parte opposta di quella verso cui stiamo girando il manubrio, ma si tratta di un movimento realmente minimo! non pensare che stia parlando di controsterzate stile supermotard...
in ogni caso prova a fare delle prove (scusa il gioco di parole!): strada dritta e sgombra, ostacolo (es chiusino non sporgente, in modo da non farsi male): se devi evitarlo all'ultimo e, per esempio, vuoi passare alla sua destra, prova a dare un >>>leggero<<< e consapevole colpettino al manubrio come stessi per svoltare a sinistra e, nel frattempo, sposta >>>leggermente<<< il corpo a destra (sottolineo il "leggermente", certo non appenderti con tutto il corpo!!); vedrai che la moto/scooter tenderà ad andare a destra e non a sinistra, più efficacemente che provando ad evitare l'ostacolo in maniera "tradizionale" pensando di ruotare il manubrio a destra (sempre supponendo che tu voglia evitarlo da quel lato).

Effettuare qualche prova può risultare utile e acquisire questo istinto può levarti d'impiccio da situazioni spiacevoli. Seguire un corso di guida sicura dove spiegano queste cose è anche meglio Laughing out loud

La controsterzata è utile anche nel caso di uno slittamento "di potenza" del posteriore: non pensare servano moto con potenza stratosferica, basta una strada bagnata e magari trovarsi con la ruota posteriore sciaguratamente sulle strisce ed è facile che slitti anche con mezzi di potenza limitata... In tal caso pelare il gas (non chiudere di colpo) e controsterzare rispetto a dove sta partendo la moto può evitarti una spiacevole caduta!


quotone...
unica cosa per l'olio: a mio avviso il motore deve aver girato (per mettere l'olio a livello, filtro compreso) ma non deve assolutamente esser caldo!

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"guida spirituale" (cit.: Conny) di www.motosicurezza.com
Integralista della sicurezza e sostenitore del Cambridge Standard - High Performance

Score One For Faceless Government Bureaucrats

"The Cambridge standard for the CE marking is the highest in the world, some criticized Dr Woods , saying he was over the top, however when you are sliding down the road having fallen off at 120mph you may be thanking him."

Cristian72
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Joined: 06/09/2010
La mia motina non è mai stata

La mia motina non è mai stata dal meccanico,e manco dal gommista,almeno da quando ce l'ho io.....ho cambiato pastiglie posteriori proprio oggi,ma questo è niente,quest'estate era sparpagliata in garage in non so quanti pezzi.
Mò vado in garage a montargli le scarpe nuove. Big smile