[Nuovo Arai Carbonio] sarà il casco più sicuro?

Prezzo al pubblico IVA inclusa: € 2679,00

Voglio proprio vedere se ne danno da testare ai laboratori specializzati esterni...con una produzione di 300 all'anno...

A me, nonostante ami il carbonio...non è che piaccia particolarmente...certamente non è A.V...

Ho idea comunque, che dato il numero limitato...sarà ultra richiesto come tutte le cose d'elite.

imho c'è solo un casco che ha tutti gli standard per essere veramente sicuro: l'arai gp5x. in fatto di sicurezza è 5stelle sharp, 4 zone verdi, visiera a 3.2 con ferma apertura visiera (cosa che nessun altro ha).
questo rx mi pare un rx tradizionale modificato con qualche finezza...

Sti giapponesi... un gran marketing. Sostanza?

mah a parte il prezzo fuori di testa, ciò che mi lascia perplesso è il presentare il carbonio come un materiale ultra sicuro per i caschi, in virtù della sua rigidezza, ma questo non è affatto detto. Potrebbe benissimo essere che un casco più rigido sia meno sicuro di uno più flessibile.

Il carbonio sarebbe eccellente a temperatura ambiente perché non è vero che è rigido, ma ha una certa elasticità... bla bla... A bassa temperatura però diventa delicato e rigido.

Ma l'HQ1 Carbon Hjc (5 stelline) si trova a 230 euro... 2600 euro è solo una mossa di marketing... visto la sportellata dello Sharp, un casco così caro rinsalda l'idea che Arai fa le cose più di qualità... Poi per carità bello è bello...

Futile e inutile esclusività,un'pò come i telefonini col guscio in oro o tempestati di pietre preziose....roba per gente che non sà dove buttare i soldi.

Faccio solo presente che nei giubbotti anti-proiettile non viene utilizzata fibra di carbonio ma kevral (che risponde meglio alla richieste di assorbire urti anche fortemente concentrati senza rompersi e "diluendo" l'impatto su superfici più ampie).

L'unico vantaggio del carbonio è la leggerezza che minimizza le iper-elongazioni del collo (e gli eventuali traumi).
Tuttavia se uno volesse stare attento anche a questo aspetto potrebbe/dovrebbe munirsi di collari studiati appositamente ed utilizzati normalmente (anche nelle competizioni) in motocross:

http://thekneeslider.com/archives/2006/11/29/ktm-and-bmw-introduce-motor...

(quello della KTM è solo un esempio. In Austria ho visto alcuni motocilistici usare un sistema praticamente uguale ma più "snello" e pensato per l'utilizzo stradale).

Saluti