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Guanti che si scuciono: abbiamo un problema
Durante questa estate sono stati segnalati sul nostro forum vari modelli di guanti difettosi.
Difettosi nel senso che si aprono e si scuciono a causa di banalissime cadute o, peggio ancora, a causa del normale uso quotidiano.
Iniziamo con i casi meno gravi. Dico meno gravi poiché si tratta di guanti non certificati CE EN 13594 e quindi, almeno da definizione, non protettivi. Questi casi sono stati segnalati dall'utente Gamerfou e anche le foto sono da lui forniteci.
La prima foto mostra un Knox Handroid, un guanto che sarebbe dovuto essere rivoluzionario. Si tratta di una caduta a velocità relativamente bassa (60 km/h). Difatti il pellame ha retto. Ma non la cucitura: si è scucita da sola, non a causa dell'abrasione! Sembrerebbe quindi che il produttore, pur presentando innovazioni tecniche più o meno interessanti, abbia fatto però economia sul filo.
Sempre Gamerfou ci ha segnalato il caso dei guanti Furygan FRG10, che sono CE cat. 1, ovvero non sono certificati CE EN 13594, ma sono certificati categoria 1 come DPI generico per uso leggero. Un po' come i ditali delle sarte per intendersi. Si veda la nota 5 http://www.motosicurezza.com/?q=guanti-omologati-en-13594-le-finte-omologazioni .
Questi guanti, durante una caduta a circa 45 km/h, si sono aperti sul palmo. Ma non solo a causa dell'abrasione, ma di nuovo a causa della scarsa qualità del filo!
Passiamo ora al caso "più grave". Quello degli Halvarssons Safety Grip, che sono gli unici guanti certificati "veramente" (ovvero CE cat. 2 EN 13594). Sono i guanti a cui io stesso affido la sicurezza delle mie mani. Già in passato avevamo segnalato che le cuciture tendono a sfilacciarsi e poi a scucirsi. Ma ci fu risposto che si trattava di errore umano: probabilmente durante la cucitura il filo originale si è rotto e l'operatore ha ripreso a cucire senza chiudere la cucitura precedente. Tuttavia il problema si è ripresentato,a più utenti e addirittura sul paio di guanti mandato come sostitutivo del primo difettoso. Cosa succede? Succede che il filo prima si sfilaccia e poi infine tende a scucirsi, il pellame si apre mettendo a nudo lo strato interno di materiale Hi-Art. Le foto che vi presentiamo sono degli utenti: "bezza", "Cristian72", "Mago", "StreetHawk", "Taym".
Siamo di fronte ad una partita difettosa? Ad un difetto di fabbrica? Non lo sappiamo. Lo sa solo Jofama, che per ora non ci ha risposto. Le mie personali ipotesi sono o che sia una serie difettosa (i volumi di vendita non sono probabilmente grandissimi e la serie "permane" nel tempo) o che si faccia economia sul filo che cuce la pelle poiché la protezione è offerta dallo strato interno ("sottoguanto") in Hi-Art. Tuttavia aspettiamo una risposta ufficiale da Jofama (e contatteremo anche le altre due aziende). Inoltre probabilmente chiederemo il parere di un tecnico. Per gli utenti soggetti al problema ci auguriamo una rapida sostituzione, magari con un modello che non presenti di nuovo l'inconveniente.
Continuiamo a consigliare (cosa che abbiamo sempre fatto senza interessi economici e solo in virtù della certificazione) i Safety Grip? Per ora siamo costretti a sospendere il giudizio in attesa di novità e spiegazioni. Rimane l'unico guanto certificato sul mercato, ma questo difetto non sappiamo se e quanto possa influire sulla sicurezza e se sia ancora presente nei guanti di recente produzione. Attendiamo la risoluzione del problema senza spese aggiuntive per i nostri utenti, ma invitiamo chi intendesse valutare l'acquisto ad attendere che l'azienda si muova e dimostri che non ci saranno più difetti qualitativi e funzionali sui Safety Grip.
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Commenti
14 comments postedLa lancio li , ma sembra che tutti i guanti citati abbiano cuciture esterne...che sia un errore di progettazione? E se x garantire la giusta durata le cuciture ( almeno sulle dita) dovessero essere solo interne? In linea teorica sono meno esposte a tutti i fattori che potrebbero danneggiarle!
Io posso offrire una testimonianza sui miei guanti Frank Thomas in pelle di canguro e Gore - Tex: purtroppo anche loro, dopo nemmeno una stagione, hanno un punto delle cuciture sulla parte anch'essa interna della mano che è saltato...Trattasi di cuciture interne, quindi non c'è nemmeno un problema di abrasione da sfregamento. Mi rendo conto che sia un punto dove è difficile fare una cucitura, ma credo che i miei guanti in pelle foderati in lana comprati ad una bancarella siano più resistenti...
Gli altri guanti che ho sono invece Scott Leathers (non la Scott che fa guanti che ogni tanto si vedono in giro, tipo su ebay ma la Scott Leathers delle tute) e le cuciture finora hanno retto benissimo. Il problema semmai è che tra le dita c'è tessuto, ottimo per l'areazione ma che pian piano si sta logorando...ma delle nostre mani non si interessa proprio nessuno? Ero interessato ai Knox Android o Recon e pare che anche questi non valgano nulla (a cosa serve una pelle buona se voi si sposta perchè una cucitura si è strappata?).
Per quanto riguarda i guanti della Dainese ne ho posseduti 4 paia le cuciture anche dopo anni di uso non presentavano il ben che minimo segno di cedimento.
Da un anno invece ho tutto l'abbigliamento marchiato KTM, i guanti purtroppo si stanno già scucendo la qualità è pessima.
beh, scordiamoci anche Dainese però... spostando la produzione in Tunisia ciao ciao alla buona manodopera italiana. per la precisione continueranno a produrre solo l'abbigliamento dei piloti professionisti in Veneto.
probabilmente se lo fanno hanno convienienza e lo fanno per poter competere col resto del mercato (che a sua volta lo fa). Ringraziamo anche le nostre leggi...evidentemente non interessa proteggere queste realta`. Ci sono ditte e persone che hanno un potenziale infinito qui da noi, ma e` un peccato che non venga messa in risalto (no Omologazioni, no produzione nazionale ecc.). Finche` vige il disordine, sara` cosi`.
Comunque sono anni che sostengo che i guanti Dainese, fra i non Omologati/Garantiti, sono forse i migliori. L`ho piu` volte scritto sul forum. Forse sbagliando.
I miei per ora sono perfetti, cuciture ben strette e perfettamente realizzati. Anche dopo usura quotidiana, nessun cedimento della pelle o delle cuciture. Poi se cado e si aprono pazienza, ma almeno non lo fanno prima, ed e` gia` tanto (a questo punto).
Poi dove viene prodotto un articolo non c`entra necessariamente con la qualita`.
Il progetto, il controllo qualita`e i materiali contano, non dove lo fai. Sono sicuro che ci sono articoli Omologati fatti in Cina.
mai visto un prodotto (artigianale) decentrato nella fabbricazione aumentare o mantenerne la qualità
d.
I broke seams on 2 new fingers...
http://img299.imageshack.us/f/20092010127.jpg/
The glove is 2 months old, I've barley used it for 5000km and never crashed it.
that's really disappointing
what trade mark is that glove?
Furygan FRG10
First, sorry to write in English, but your focus on CE certification is quite unique on the web, and, well... information is made to be exchanged, right? I hope that at worst, Google Translation will work well enough for you as it more or less does for me, when I read your website (I am French, fluently speak English, and a few other languages, more or less... but unfortunately not Italian, yet - though I can decipher it a little, as my mother tongue is a latin language too). If it bothers you that I write in English, don't hesitate to say so: it will at least not prevent me from reading this excellent website of yours (Grazie mille!).
So, as for the information, if I can give a hand: it seems that another brand (an American one) is manufacturing EN 13594 gloves : it would be Velocity Gear, and the models they pretend having certified are there : http://highvelocitygear.com/formula.htm (seems more racing-oriented, with bigger wrist padding) and there : http://highvelocitygear.com/prodigy.htm (still looks heavy-duty, but less padding on the wrist, and has reflective inserts, so I guess this could be called a sport-touring glove). I know basically nothing of them, so take it with a grain of salt.
On another note, I do not know if BKS Leather GP2000 glove is homologated, but if you take RiDE Magazine from 09/2006 (http://www.bksleather.co.uk/pdfs/RiDE_GLOVES.pdf , hosted on BKS Leather website - you should note that RiDE uses the same procedure and apparels as in the EN homologation procedures, and even give ratings beyond the requirements of the norm in this test), this is the only glove in the test that scores at maximum for cutting and tearing (10/10 on both, and 10/10 means it respects the norm requirements), while also managing to withstand the impact (6/10 is enough to respect the norm in their ratings, which only requires less than 4kN transmitted to the joints - GP2000 scores 8/10 there, which is better) and abrasion requirements (RiDE's way of giving marks is more obscure there, but the GP2000 passes that as well, which is no surprise, as the norm requires very poor abilities, 2,5s being sufficient to pass it). So, factually certified or not, it seems that the BKS Leather GP2000, when submitted to the exact same tests as the EN 13594 requires, passes really successfully (a shame if they are not certified, as I have read Paul Varnsverry pretended submitting any garment to certification did not cost more than about 1000€ each time, which, compared to production costs, is quite low, I think).
It depends on what you prefer: certified gloves that are a weak shame, like the Jofama (damned! I was interested in their safety suit for dual-sporting, where I need machine-washable garments that I also could use on the road... it really puts things in perspective - plus I asked them a few simple questions by mail about 10 days ago, and still no sign of life from them: not reassuring at all as to their profesionalism), or uncertified gloves (I am still not sure) that actually pass the tests hand down, without a problem (appart from the price... yeah, sure). There still are the Velocity Gear gloves, otherwise: unknown to me, but, hey, I did not know Jofama either, a month ago.
Hope this helps, and will keep reading you for sure!
ragazzi, per quanto riguarda gli high velocty gear ne avevamoparlato qua http://www.motosicurezza.com/?q=node/406
wouuuh, un deuxième francais
ca va me remotiver pour la traduction des articles ca... ou pas.
@Gamerfou : bah ouais... vu que sur le web motard francophone, si on parle gilets fluos ou équipements certifiés (au-delà des dorsales... et encore), on se fait jeter des caillous, bah pas grave, on va voir chez nos voisins Transalpins Tant qu'on arrive à se comprendre avec Gogole Trad', ou avec l'anglais, et à s'entendre sur les sujets, c'est le principal.
je trouve que ca évolue dans le bon sens, mais par contre on lit énormement de conneries et d'informations dépassées (d'où ma volonté de traduire des articles d'ici avec l'accord des admin, vu que je comprend bien l'italien... j'ai commencé mais j'ai pas fini le premier :] )