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Fantastico questo spot sulla sicurezza in moto del 1965

6 replies [Ultimo post]
vadocomeundiavolo
ritratto di vadocomeundiavolo
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Joined: 23/01/2010
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Non è una moto che si compra perchè ne hai bisogno,ma per compiacere te stesso.

BMW R 1200 GS.

Alaxandair
ritratto di Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
bellissimo! grazie per la

bellissimo! grazie per la segnalazione!
in uk stanno 3 secoli avanti

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"guida spirituale" (cit.: Conny) di www.motosicurezza.com
Integralista della sicurezza e sostenitore del Cambridge Standard - High Performance

Score One For Faceless Government Bureaucrats

"The Cambridge standard for the CE marking is the highest in the world, some criticized Dr Woods , saying he was over the top, however when you are sliding down the road having fallen off at 120mph you may be thanking him."

admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
La cosa "bella" è che il

La cosa "bella" è che il casco non è dappertutto ancora nemmeno una consuetudine...

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Più che un admin, una colf!

frabiker (non verificato)
Concordo con Alax (pur amando

Concordo con Alax (pur amando il nostro Paese)
soprattutto se si parla di Regno Unito.

http://www.bisbikers.com/vintage-video-indossate-il-casco-sempre/
(ce ne sono altri a questo link)

La cosa inaccettabile e` che in questi video si vedono Vespe , MV , e altri simboli di orgoglio italiano nel mondo, cui pero` si e` sempre accompagnato l`abbandono politico dei fenomeni di tendenza e di utilita` (sociale ed economica) per la gente che vive e che porta avanti il Paese, e` veramente intollerabile. Abbiamo assistito per anni allo sperperio delle nostre risorse a fronte di pochi investimenti per il futuro.
D`altronde se ci sono citta` in mano alla criminalita`e al disordine non puoi pretendere che crescano su` persone abituate al rispetto della regola, che poi si traduce in volonta` di rispettarla (non in imposizione, come per molti e`). Per questo mi schifo di certe mentalita`.

L`Italia e` un Paese che scrive Opere grandiose, ma poi riesce a sbagliare le doppie.
questo e` uno di quei casi. Come tutti i miliardi di euro che abbiamo bruciato in questi anni per colpa di appalti truccati, mafie, ecc. ecc. ....e alla fine mancano i soldi dei Guard Rail (per farli come dovrebbero da sempre essere stati costruiti). Ovviamente per dire solo una cosa, in tema, della lista infinita.

Io comunque continuo ad essere positivo perche` miglioramenti ne sto vedendo (oltre a farmi portavoce del cambiamento essendo io stesso il cambiamento). Vedo una cura maggiore nel contrastare alcuni fenomeni. Come una sorta di lenta civilizzazione.
Si vede anche da queste piccole (chiamiamole piccole) cose, come l`indossare un casco integrale o un paraschiena senza che questo costituisca un evento sconvolgente per chi lo sente.

Mago
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Joined: 18/02/2010
C'è un altro video stupendo

C'è un altro video stupendo che mostra come farsi vedere dagli specchietti in fase di sorpasso.
Stupendo perchè i motociclisti indossano particolari ad alta visibilità come fasce fluorescenti gialle oltre a caschi bianchi o giacche rosse...

frabiker (non verificato)
..peccato che alcuni girino

..peccato che alcuni girino senza manco guardarli gli specchietti.

Shore
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Joined: 17/11/2009
Grazie per il video

Grazie per il video Wink Veramente simpatici tutti.

L'amarezza è constatare che dopo tutti questi anni, anche nei paesi "evoluti", ci si adopera affinché gli stessi messaggi dati con questi spot vengano acquisiti da tutti.

Già da allora si era capito che il vero elemento che fa la differenza è l'individuo motociclista e il suo comportamento....non è cambiato nulla purtroppo.
La domanda che si dovrebbe porre è perché le organizzazioni motociclistiche che operano in questo campo, a vario titolo e formalità, non siano riuscite a far divulgare e sviluppare una mentalità pro-motociclista.
Facendo, con molta umiltà e referenza, un paragone con le problematiche dei portatori di handicap, attualmente non si progetta nemmeno un garage che non rispetti le loro necessità di movimentazione. Perché per noi è così difficile far capire come sia necessario che tutti quelli che interagiscono con il sistema "moto-motociclista" abbiano come priorità la nostra sicurezza e, di riflesso, quella degli altri.