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Recensione pantaloni (jeans) certificati EN 13595 Draggin C-EVO
Tipologia: Pantaloni da moto (tessuto), in stile "jeans"
Marca: Draggin, modello C-evo
Marca protettori ginocchia-tibia: Knox
Marca protettori fianchi: Knox
Normativa di riferimento : EN 13595-1, EN 13595-2, EN 13595-3, EN 13595-4 (Pantaloni); EN 1621-1 (protettori ginocchia-tibia, fianchi); vedi allegato per certificato CE
Sito Internet: www.dragginjeans.net
Prezzo: 305 euro c.ca.
Made in China (pantaloni), protettori n/d
Materiali: Cotone (strano esterno pantalone), Kevlar (interno pantalone). polipropilene a nido d'ape e polietilene espanso (protettori)
Caratteristiche: Una dei pochissimi pantaloni certificati CE EN 13595. Unico nel suo genere in quanto dall'esterno sembra un normale jeans, è quindi utilizzabile in città e nella vita di tutti i giorni.
Presenta protezioni su fianchi e ginocchia-tibie (di serie). Le protezione sono di marca Knox. Essendo de facto un jeans imbottito in Italia è probabilmente utilizzabile in 3 stagioni in città. Forse anche d'estate nelle gite fuori porta.
Taglia presa in esame: 34 jeans
Risultati TEST: EN 13595, abrasione livello 1 (4,4 secondi al test EN 13595-2), scoppio livello 1, taglio livello 2. Le protezioni Knox rilasciano tutte e due 23 kN, così è scritto sul sito Knox.
Descrizione prodotto: Il pantalone si presenza come un normale jeans. Osservandolo da vicino si notano (oltre ai "bozzi" delle protezioni) solo dei nastri da tenere sotto ai piedi. In tal modo il jeans non "sale su" in caso di scivolata. Il materiale esterno è un cotone molto morbido. All'interno vi è una fodera di Kevlar abbastanza pesante. Una volta indossato la pelle è a contatto con una specie di retina la quale permette la traspirazione. Le protezioni alle ginocchia sono fissate "al di là" della retina e con velcro; sono quindi leggermente regolabili. Le protezioni ai fianchi sono invece contenute in due tasche interne.
Caratteristiche di comfort: La vestibilità è pressoché identica a quella di un jeans normale. Hanno però la vita leggermente più alta. Pesano quasi il doppio (intorno a 1.5 Kg) rispetto ad un jeans normale. Sono un po' difficili da sfilare, bisogna fare pratica. Indossati sono però comodi e le protezioni non danno fastidio. Quelle alle ginocchia si "sentono" quando si cammina, ma nulla di particolare. Il "nastro", indossato dentro le calzature, non dà eccessivi problemi con delle scarpe basse. Con gli stivali bisogna "giocarci" un po' per non far creare pieghe (cosa non facile visto lo spessore e gli strati dei materiali) una volta infilato il jeans dentro.
Prova dinamica: Non impacciano i movimenti, sono ergonomici e comodi. In scooter tuttavia le protezioni alle ginocchia si "sentono" di più che in moto, si tratta infatti di delle protezioni abbastanza lunghe. Almeno per i brevi tragitti le pieghe che si formano piegando le ginocchia non danno eccessivamente fastidio. La massa dei jeans si sente al semaforo sotto al sole. Come detto prima in città sono principalmente dei "3 stagione".
Note personali: Ringrazio la Draggin per la possibilità avuta di testare finalmente un pantalone certificato e con un aspetto "casual", ovvero utilizzabile senza problemi in città. La protezione offerta è reale. Il jeans è probabilmente migliore perfino di alcune tute in pelle in commercio! Il prezzo è abbastanza alto, ma comunque c'è un bel rapporto qualità/prezzo (peccato per il made in china!). Le finiture sembrano eccellenti. Una nota di demerito: il libretto utente è completo in inglese, ma non sono ben chiari i livelli di certificazione. Le traduzioni nelle altre lingue sono invece fatte molto male (traduttore automatico?) ed è una cosa che si sarebbe potuta facilmente evitare.
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Certificato-CE-Draggin-CEVO.JPG | 480.95 KB |
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Commenti
29 comments postedaspettavo questa review con ansia, grazie alax! Certo il prezzo non è basso ma credo sia un investimento fondamentale x chi come me usa lo scooter quotidianamente, e quindi non può indossare pantaloni di pelle o simili.. li prendo sicuramente!
ps: ahi ahi scarpe non omologate!
era per far vedere il volto casual e cittadino. Con gli stivali coprivo mezzo pantalone. Poi se volete ne faccio una con gli stivali
con la taglia hai avuto difficoltà? taglia regolare?
praticamente la stessa dei levis.
ok grazie!
bella recensione e... mmmmmmmmmmmmmmmmmmachebbell'admin che abbiamo
scherzi a parte, ottima recensione. Per ora però mi dovrò accontentare dei wrap, i prossimi 300 euri (finita di sistemare e gommare la moto, assicurazione, tagliando e bollo alla macchina..... O.o) mi sa che andranno nel motoairbag
Grazie della recensione, sembra un buon prodotto soprattutto in virtù della sua utilizzabilità come capo casual.
A me non dà alcun problema il fatto che sia 'made in china. Credo che ormai queste etichette possano dare fastidio solo a chi ancora è certo della inferiorità di tutti i prodotti 'made in china' rispetto agli analoghi fabbricati altrove. Io credo che se il prodotto è ben fatto, come sembra dalla tua recensione, non abbiamo alcuna certezza che altrove sarebbe stato realizzato meglio. L'unica certezza è che sarebbe costato di più.
Ormai sono moltissimi i prodotti di qualità che vengono realizzati all'estero (Cina, Romania, Polonia ....) su direttive e capitolati europei o americani, non ci sono solo le comunque tante realizzazioni scarse che si vedono nelle bancarelle. Forse il discorso cambierà quando, e se, i costi della manodopera si allineeranno con quelli dell'economia occidentale.
Tornando alla recensione mi piace anche il fatto che le proezioni laterali praticamente non si vedono, manca quel 'rigonfiamento' che ho visto in altri capi.
i Draggin sono Australiani... e in Australia non esiste manifattura praticamente... ma solo accordi commerciali con la Cina molto stretti, di scambio di materie prime e prodotti. Tutto in Australia è fatto in Cina, e in Australia c'è pieno pieno di Cinesi.
Per l'Australia produrre in Cina è come da noi produrre "fuoriporta"....
Devo dire che il prodotto mi pare interessante, soprattutto per la linea veramente lineare... Se uno è magro come il nostro admin sono portabilissimi almeno in autunno inverno....
Per Arrotino, io personalmente trovo 300 euro per l'airbag soldi buttati... ma si sa, io sono uno scettico.
Domanda....
Al momento non ho alcun pantalone protettivo e uso dei comuni jeans e li porto fuori dagli stivali visto che riesco a metterli all'esterno, quindi questi diciamo che per via dei nastri da mettere sotto i piedi si è quasi obbligati a infilarli all'interno degli stivali no ? Naturalmente si possono portare anche fuori ma non bisognerebbe utilizzare i nastri con la conseguenza che in caso di caduta il pantalone potrebbe salire. Uhmmm...personalmente non mi piace molto mettere i pantaloni all'interno degli stivali, va bè...
Mi aggiungo agli altri per i ringraziamenti della recensione, ottima come sempre
prodotto interessante, migliore di moltissimi capi in commercio. Grazie per la recensione.
Peccato per il prezzo sicuramente fuori dalla mia portata, altrimenti ci avrei fatto un pensierino per le (poche) volte che uso la moto in città.
ciao Alaxandair, mi sono molto interessato a questo sito dal momento che ho acquistato da pochi mesi una Aprilia Pegaso. Essendo che possiedo già una giacca con protezioni e il paraschiena a bratella omologato livello 2, stavo pensando di acquistare anche dei pantaloni tecnici, e questi jeans mi interessano molto.
La mia domanda è: visto che giustamente voi di motosicurezza consigliate l'uso di abbigliamento omologato anche nelle stagioni estive, e prendendo in considerazione per esempio i safety pants della halvarssons che mi sembra siano piuttosto pensanti, mi chiedevo come mai dici che questi jeans non sono per uso estivo.
Inoltre volevo chiederti se secondo te questi jeans sono più resistenti dei normali pantaloni tecnici in cordura non omologati.
Grazie mille.
Max
Sicuramente saranno più resistenti poichè sono certificati e omologati e per esserlo hanno dovuto superare svariati test.
In estate quando fa caldo fa caldo, un keans protettivo con le protezioni e lo strato di kevlar come scritto nella recensione lo rendono più pesante di un normale jeans e di conseguenza terranno anche più caldo, non è detto che in estate non si riescano a portare, dipende anche da ognuno di noi e dal nostro grado di sopportazione, però secondo me per un utilizzo cittadino in estate, si farebbe ugualmente fatica a portarli.
D'estate consiglierei più gli halva lvl 1 e safety lvl 1. Tutte e due con sopra-strato ventilato o addirittura senza.
Questi comunque d'estate fuoriporta secondo me vanno benissimo. Ma io li ho provati già a settembre inoltrato.
La cordura resiste di solito 0.5 secondi (500 denier) e quindi, senza contare le cuciture, la resistenza al taglio, l'alloggiamento delle protezioni, l'immobilità del capo; i pantaloni in cordura resistono circa 9 votle di meno rispetto a questi jeans.
ei Alax, ma tu dove li hai comprati i c-evo? secondo te c'è qualche rivenditore in italia che li vende ora (dopo l'eicma)?
Fammi sapere, perchè, se possibile, vorrei regalarmeli per natale.
Ps: per la taglia: io ho provato dei draggin (altri modelli) taglia 32 (non riuscivo a chiuderli) e taglia 36 (enorme), suppongo che devo prendere la 34, non ci sono mezze misure vero? Mi sembra strano questo salto da una taglia all'altra.
Grazie mille.
Massi
penso che Alax si riferisca al calore: vero che farà caldo ad utilizzarli in estate (ma non più di un pantalone in pelle, per esempio), però l'unico modo per non avere caldo è utilizzare i bermuda: ovviamente il buon senso sconsiglia di fare ciò e, personalmente, preferisco sudare un po' piuttosto che non andare in giro protetti. Quando Alax dice che sono buoni per tre stagioni, penso intenda dire, che sono confortevoli in quelle tre stagioni, non che non si possano usare d'estate
Riguardo il paragone con la cordura: tieni presente che da test effettuati da Satra, la cordura regge circa 0,5 secondi alla prova con abrasimetro secondo lo standard EN 13595. Il paragone è quindi presto fatto: 0,5 secondi contro 4,4. Considera anche che qua è testata la resistenza delle cuciture che, come abbiamo visto anche dall'articolo precedente nella homepage e da molti casi che ho visto postati su vari forum, sono spesso un punto debole.
Considerando che gli stivali arrivano fino a metà stinco, il problema dell'elastico sotto-piede diventa relativo... poi chissà, magari l'elastico si può mettere esterno al tacco se è abbastanza robusto... Però con degli stivali belli alti non si corre rischi che il jeans si sfili!
Per quanto riguarda l'uso estivo, io con la moto non riesco nemmeno ad andarci in bermuda... se fanno 35 gradi nell'amosfera, attorno al mio motore ne fanno 90, ci si cuoce... Io francamente devo ancora trovare qualcosa che nei tre mesi d'estate durante il giorno sia valito in città o nei giri lenti.
Settembre sudando, inverno pieno, primavera sudando questi jeans possono andare bene... ben inteso che una volta che si ferma secondo me si suda. Io sudo anche coi jeans normali...
ottima iniziativa, era ora! e sono anche belli, come vorrei io un paio di jeans: semplici, non scoloriti, taglio dritto. Ma OSTIA potevano anche cercare di tenere i prezzi un pelino più bassi! Non credo che a 230 Euro sarebbero andati in perdita.
Comunque lodevole iniziativa, finalmente qualcosa si muove. Magari utilizzerò la musina per comprarne un paio .
Alax ti chiederei se dopo qualche lavaggio cedono un po'! Per me la 32 levis è giusta giusta, la 33 larga larga (sarà anche che levis produce un po' qua, un po' là)
ottimo, bene per averci illustrato un prodotto interessante
(peccato il prezzo, concordo sul fatto che tenerlo piu` basso avrebbe aumentato le vendite, favorito le omologazioni, senza probabilmente mandarli in rovina). Peccato perche` cosi` facendo il target e` un mercato di nicchia.
Le protezioni ginocchia hanno solo il velcro, non c`e` la sacca contenitiva?
non e` un rischio in caso di scivolata o caduta che si spostano dalle sedi, causa rotolomenti o movimenti bruschi (che e` il minimo che succede in una caduta) ?
Fuori il Jeans e` Denim morbido? quindi alla fine la protezione e` garantita principalmente dal Kevlar interno giusto?
Ci vorrebbe un Denim speciale, piu` resistente. Ma penso che aumenterebbero i costi per adesso.
Se no il doppio strato di Kevlar (cucito in unica soluzione), su Ginocchia, Sedere, Fianchi,
e lungo la coscia esterna: da tibia fino ai fianchi (compresi). In sole quelle zone non penso che andrebbe a modificare di chissa` quanto il comfort.
Per quanto riguarda il Deisgn, se dovevano fare come molte ditte quando producono capi Omologati, hanno fatto benissimo a tenere una linea semplice, anziche` produrre un obbrobrio. Meglio cosi` che tentativi frettolosi di fare cose stuzzicanti.
Ma questo Kevlar che viene cosi` elemosinato nei Jeans da moto (non questo)
e` cosi` costoso? Avendo Jeans da Moto, non mi pare che crei tutto questo disagio in sella (se ben foderato con cotone, o altra soluzione), mi pare piu` una cosa per risparmiare..
Ciao
...mi è sembrato di vedere un admin che fa il figo
Scherzi a parte, Grazie per la recensione, ottima e accurata come sempre!!
Come ha fatto notare qualcun altro prima di me, molto interessante il fatto che non si notino le protezioni ai fianchi.
La protezione ai fianchi di solito non si nota in nessun Jeans da moto.
Nei miei ho messo (progettandomele io) gli alloggiamenti per le ForceField Hips, e non si notano, nonostante siano belle spesse.
L`unica cosa che si nota, e` la bombatura alle ginocchia, quella e` normale, visto che le protezioni hanno una certa forma avvolgente nei confronti delle ginocchia (e questo e` un bene). Piu` articoli abbiamo e meglio e`. Il Jeans da Moto sta crescendo, solo pochi anni fa era qualcosa di semi-sconosciuto. Oggi entri nei negozi, e ne trovi almeno 2-3 marche diverse. Peccato che per le Omologazioni, come sempre, il mercato e` indietro. Dobbiamo sempre rifarci alle ditte che producono per target di nicchia, non in grande scala.
Attribuisco la colpa anche alle ditte che producono Omologato, che non riescono ad essere aggressive nella comunicazione (tralasciando design, prezzo, ecc., comunque fondamentali per la diffusione). Fai Omologato? vantati, fai conoscere, pubblica, renditi visibile in ogni modo, investici. Oltre al ritorno personale, contribuirai a cambiare il mercato (lo dobbiamo fare noi di motosicurezza?) . Perche` il Governo (ad esempio) non concede 20-40 Secondi di spazio TV GRATUITO (o pagato al 50% o sgravato fiscalmente o altro tipo di agevolazione) a chi produce Omologato? scommettiamo che avremmo un picco di produzioni Omologate? Questa e` solo una delle tante idee che ho.
E sarebbe un SANO modo di promuovere le protezioni, da parte di chi le fa con serieta`.
Anche se basterebbe una banalissima legge. Come hanno fatto in francia per l`alta viz dei caschi. O come il Governo ha fatto qui da noi per i ciclisti.
Invece di spendere soldi in pubblicita` progresso, talvolta stereotipate, e nemmeno cosi` incisive (perche` se fai vedere cose crude, poi apriti cielo..). Alla fine il problema e` il solito, abbiamo una politica vecchia e priva di idee (se non quando conviene).
Invece sembra si nascondano, o si presentano timidamente. Se facciamo affidamento alle riviste, quello e` tutto sponsor e soldi. Poco giornalismo (con le dovute eccezioni, e senza mai eccellere comunque).
Io in questo Jeans non ci vedo nulla di cosi` eclatante,
semplicemente hanno fatto le cose fatte bene. Forse se si attuassero delle strategie, il prezzo potrebbe andare a competere (battendo) la concorrenza NON omologata.
Poi con gli incassi fai nuovi investimenti, e magari vai a curare design, e altre cose.
Bisogna pero` sbloccare il meccanismo che e` inceppato.
Da una parte la cultura, ma dall`altra ci vogliono decisioni politiche chiare.
Interessante recensione, prezzo però esagerato..in piu, in Italia si troveranno ? negozi fisici?solo online?
grande FRA, quando sarò al potere concederò ogni giorno venti minuti di pubblicità su ogni canale nazionale per chi produce omologato. Va ben?
le protezioni non si notano perché Alax è magro!
300 euro sono tanti, ma è un pantalone tecnico a tutti gli effetti, quindi ci può stare... Se consideriamo quanto spende la gente per avere una moto un 1000 euro di abbigliamento è da tenere in conto. Magari con gli anni a venire e con la concorrenza di altre aziende il prezzo può abbassarsi.
Non si può obbligare nessuno a comprare dell'abbigliamento piuttosto che un altro. Se uno gli interessa si informa. Sarebbe utile che il "governo" stesse fuori dai piedi dalle faccende umane più possibile. Le ingerenze dello "stato" sono la cosa peggiore che possa succedere.
Sconti e facilitazioni assicurative, quello sì, può essere interessante: "indossi abbigliamento CE, paghi meno assicurazione". Ma sarebbe comunque complicato.
Conny giusto per andare OT lo Stato siamo noi (o meglio dovremmo essere noi), come può stare fuori dalle faccende umane? La tv di Stato invece credo che dovrebbe facilitare la via a chi produce omologato. Si potrebbe addirittura obbligare ogni casa a produrre SOLO omologato, se no non dovrebbe chiamarsi abbigliamento da moto. Come fai a proporre sconti di assicurazione a chi indossa omologato? Le assicurazioni sono private, la cosa è soggetta a mille contestazioni, problemi di contenzioso. Ogni legge ha anche una ricaduta giuridica e i tribunali sono già pieni...
Lo stato è una entità, e purtroppo non siamo noi...
Andare in moto non è un obbligo, indossare abbigliamento non è un obbligo. Eccetera. Eccetera. Fare educazione, informazione, va bene.
Ma si suppone che uno che voglia una moto con 100 cv abbia un minimo di cervello... E se non ce l'ha cavolacci suoi.
Le assicurazioni infatti non devono essere obbligate per legge, però se è vero che l'abbigliamento certificato abbassa il rischio di lesioni, allora il premio dell'assicurazione può essere più basso.
Non deve essere "lo stato" a spingere, ma può favorire (abbassando l'iva, ad esempio).
Devono essere i motociclisti a scegliere, pretendere, chiedere. Le aziende si adegueranno o meno...
Lo "stato" se vuole fare qualcosa può adeguarsi a rendere l'abbigliamento omologato obbligatorio per i dipendenti statali professionali, avrebbe un senso.
ei Alax, ma tu dove li hai comprati i c-evo? secondo te c'è qualche rivenditore in italia che li vende ora (dopo l'eicma)?
Fammi sapere, perchè, se possibile, vorrei regalarmeli per natale.
Ps: per la taglia: io ho provato dei draggin (altri modelli) taglia 32 (non riuscivo a chiuderli) e taglia 36 (enorme), suppongo che devo prendere la 34, non ci sono mezze misure vero? Mi sembra strano questo salto da una taglia all'altra.
Grazie mille.
Massi
Bella recensione, come sempre!
Mi chiedevo una cosa però....anche qui abbiamo parlato dei jeans Jofama, che dovrebbero in teoria resistere sugli 8-10'' all'abrasione grazie all'HiArt interno e che a seguito dell'incidente del fratello di un utente abbiamo potuto verificare sia direi corretta come affermazione (l'HiArt è rimasto integro anche se il jeans era praticamente sparito) , ora mi chiedo...questi che resistono 4'' sono omologati, i Wrap o i Curtis o i Jet Jofama, potrebbero esserlo anche loro, volendo ? (e anche i Jofama sono dotabili di protezioni anche-ginocchia praticamente inamovibili)
Se teniamo conto della loro resistenza e che con i 300e di questi mi compro quasi tre paia di Jet, direi che non ci sarebbe storia in caso di scelta d'acquisto...
I jeans Jofama non sono omologabili, appunto perché nelle zone 3 e 4 non c'è hi-art ma c'è semplice jeans, che non raggiunge nemmeno i valori minimi per quelle zone.
Ovviamente se fosse TUTTO hi-art sarebbero omologabili... ma in pratica sarebbero dei Safety rivestiti di jeans...
Ciao. Ma in Italia si trovano? Io faccio il postino e mi interesserebbero.