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Halvarssons Safety Grip - BROKEN SEAMS!
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Si li ho visti e commentati i tuoi Spidi, facevo l`esempio anche dei Dainese.
(Tutti guanti non Omologati)
Andrea, spiace che anche tu hai avuto lo stesso problema: sbaglio o la maggior parte delle persone del forum hanno avuto lo stesso problema? (anche l`ipotesi partita difettata, inizia a scricchiolare un po`).
E` vero che puo` succedere, ma non quando vendi un qualcosa di OMOLOGATO
li` devi avere controlli qualita` superiori alla media (superiori a Dainese, Spidi ecc.)
altrimenti se mi vendono un paracadute OMOLOGATO e non mi si apre, e mi salvo,
ci vado io alla ditta produttrice, ma di persona...
In ambito alimentare succede, pero` succede che le ditte (impaurite) ritirano IMMEDIATAMENTE tutti i lotti anche se hanno vaghi sospetti. Inoltre questo accade, fortunatente, davvero raramente. E cosi` deve essere.
Apprezzo Alax per la raccolta segnalazioni che sta operando, sono d`accordissimo anche io. Non conosco la vera entita` del problema, ma se le foto che avete postato sono reali (e non ho motivi di dubitare), sicuramente vedere un filo che sfilaccia di giorno in giorno, non mi fa pensare che terra` chiusi dei guanti che strusciano su asfalto. Poi lascio il beneficio di essere contraddetto, ma a questo punto non mi riguarda, la spiegazione deve essere data non a me, ma a chi ha comprato i guanti (pagandoli non poco) e adesso reclama sfuilacciature e successive aperture (per il solo uso quotidiano). Quanti siano 1,2,3,4,5 quasi tutti? non lo sappiamo, per ora questi guanti, QUI, li avevano in pochi, e questi pochi si stanno tutti facendo sentire.
Questo lo scrivo, perche` non credo che fuori dall`Italia ci siano ditte piu` serie delle italiane, o persone piu` serie. Ricordiamocene. E questo e` stato dimostrato da vari marchi nel mondo, che hanno fatto pessime figure, nonostante la loro grande fama di perfezionisti. E` giusto tenere l`attenzione alta su tutto, anche sui capi Omologati Svedesi, tedeschi, inglesi che siano, questa e` una dimostrazione lampante.
(Tutti guanti non Omologati)
Andrea, spiace che anche tu hai avuto lo stesso problema: sbaglio o la maggior parte delle persone del forum hanno avuto lo stesso problema? (anche l`ipotesi partita difettata, inizia a scricchiolare un po`).
E` vero che puo` succedere, ma non quando vendi un qualcosa di OMOLOGATO
li` devi avere controlli qualita` superiori alla media (superiori a Dainese, Spidi ecc.)
altrimenti se mi vendono un paracadute OMOLOGATO e non mi si apre, e mi salvo,
ci vado io alla ditta produttrice, ma di persona...
In ambito alimentare succede, pero` succede che le ditte (impaurite) ritirano IMMEDIATAMENTE tutti i lotti anche se hanno vaghi sospetti. Inoltre questo accade, fortunatente, davvero raramente. E cosi` deve essere.
Apprezzo Alax per la raccolta segnalazioni che sta operando, sono d`accordissimo anche io. Non conosco la vera entita` del problema, ma se le foto che avete postato sono reali (e non ho motivi di dubitare), sicuramente vedere un filo che sfilaccia di giorno in giorno, non mi fa pensare che terra` chiusi dei guanti che strusciano su asfalto. Poi lascio il beneficio di essere contraddetto, ma a questo punto non mi riguarda, la spiegazione deve essere data non a me, ma a chi ha comprato i guanti (pagandoli non poco) e adesso reclama sfuilacciature e successive aperture (per il solo uso quotidiano). Quanti siano 1,2,3,4,5 quasi tutti? non lo sappiamo, per ora questi guanti, QUI, li avevano in pochi, e questi pochi si stanno tutti facendo sentire.
Questo lo scrivo, perche` non credo che fuori dall`Italia ci siano ditte piu` serie delle italiane, o persone piu` serie. Ricordiamocene. E questo e` stato dimostrato da vari marchi nel mondo, che hanno fatto pessime figure, nonostante la loro grande fama di perfezionisti. E` giusto tenere l`attenzione alta su tutto, anche sui capi Omologati Svedesi, tedeschi, inglesi che siano, questa e` una dimostrazione lampante.
Eh?
Ma perché bisogna sempre finire nella sfida Italia vs Resto del mondo.
Probabilmente si tratta un caso di un filo che resiste bene ai test, ma meno al consumo quotidiano, o forse semplicemente il pellame esterno è solo "decorativo" e la protezione è data dall'hi-art.
Si tratta di un ENORME difetto di produzione e di finiture, che va senz'altro sistemato, ed è evidente che è un difetto di nascita del prodotto, perché un guanto non si deve aprire dopo pochi mesi.
Non serve fare filosofia, bisogna aspettare una soluzione.
Sul fatto che i guanti "norrmali" non si aprano le cuciture nell'uso quotidiano, è una cosa appunto normale, e comunque non avendo le cuciture esposte è più facile.
I Safety Grip hanno le cuciture esposte... quindi alla Jofama devono capire come non rendere questo filo sottoposto allo stress dell'usura quotidiana.
Altrimenti dovranno continuare a sostituire i guanti man mano che si sfilacciano!
a malincuore devo aggiungermi alla lista dei possessori di Harlvarssons Safety Grip a cui si stanno sfilacciando le cuciture.
Leggo il topic dall'inizio e speravo di essere uno dei "fortunati" a cui non era capitato un paio dei guanti del presunto stock con i problemi di cuciture invece dopo averli usati una ventina di volte circa sui pollici di entrambi i guanti e sul mignolo del guanto destro ci sono "ciuffetti" evidenti e ce ne sono di minori su tutte le altre dita.
Metterò alcune foto appena possibile
secondo me quello che ho detto c`entra eccome,
sulla questione della spellatura non mi preoccuperei (tanto) se fosse solo spellatura, il fatto che questa spellatura avviene in poco tempo di utilizzo (non in anni) e soprattutto a lungo andare a qualcuno sembra aver prodotto l`apertura del guanto, li` si` che c`e` da preoccuparsi.
Quel filo all`interno ha un`anima di materiale DIVERSO, oppure e` un filo dello stesso materiale ?
La risposta a questa domanda comincerebbe a chiarire molte cose.
Se il filo ha un materiale unico, allora credo ci sia da preoccuparsi.
Viceversa, potrebbe essere meno grave del previsto, ma allora chi si era lamentato della successiva scucitura?
Vedendo la foto di Taym vedo il filo spezzato, e mi pare che non ci sia materiale di rinfrorzo interno, questo quello che vedo, poi se nella realta` e` diverso, lo sto proprio domandando apposta.
Non c'e' alcun filo di rinforzo interno. Ne' vi sono cambi di materiale. Come ho indicato in passato, la mia impressione e' che, semplicemente, il materiale sia eccessivamente morbido. La sensazione e' evidentissima rispetto, ad esempio, agli Spidi Z100 che possiedo e di cui ho postato foto in precedenza in questo stesso thread.
Cerchero' di fare una macro che mostri quanto dico, ma non e' semplicissimo.
Ho appena ricevuto i nuovi Safty Grip sostitutivi.
Alla vista, non noto alcuna differenza nel materiale usato per il filo. Ma non ne vedo nemmeno tra il vecchio safety rotto e lo Spidi Z100, per cui spero che il nuovo paio non presenti problemi.
Ringrazio Halvarssons per la rapida sostituzione e spero in una riuscita migliore dei due modelli precedente.
Vi terrò informato.
Giusto per informazione, i miei Urax (http://www.jofamastore.com/Urax.html) dopo circa 4 mesi di utilizzo (e qualche goccia di pioggia) sono ancora perfetti nonostante le cuciture esterne. Anche tutto il resto del materiale Jofama (& company) che ho dimostra una qualità ottima...certo sono solo 4 mesi...
vi avviso che il rivenditore ha parlato con Peter della Jofama e non mi cambiano i guanti perché non c'è motivo di cambiarli dato che non sono rotti e non presentano difetti come quelli dei guanti che si sono aperti; gli ho detto che quei ciuffetti non ci dovrebbero essere e sono d'accordo anche loro pero' non è un problema di sicurezza. io passo alla Berik!
Devi solo attendere qualche mese. Appena la situazione degenererà, dovranno cambiarteli con un esemplare non affetto dal problema, sempre che esista.
Questi che ho appena ricevuto devono ragionevolmente NECESSARIAMENTE stati selezionati da una partita non fallata. Vi saprò ben dire come vanno. Sfortunatamente ad occhio nudo non noto alcuna differenza.
mamma uno fa' quel che vuole ma berik e' proprio il peggio del peggio . molta moda e poca sostanza . avuti un paio di guanti e aperti dopo pochissimo .
no vabbe' ho fatto per dire... è ovvio che mi tengo i safety grip
Come temevo anche i miei sono arrivati ad aprirsi,pollice destro,era solo questione di tempo,è fin troppo evidente che quel filo non tiene una mazza.
Mi domando come facciano a dire che sono casi più unici che rari quando lo capisce anche uno zappaterra come il sottoscritto che quel filo non và bene neanche per farci le mutande,e che riguarda solo il mercato italiano....io li ho presi in UK,ma guarda un'pò.
Cosa mi consigliate di fare?contatto direttamente jofama,capiscono se gli scrivo in italiano?o contatto darimotor,anche se li ho presi in UK?
Mi domando come facciano a dire che sono casi più unici che rari quando lo capisce anche uno zappaterra come il sottoscritto che quel filo non và bene neanche per farci le mutande,e che riguarda solo il mercato italiano....io li ho presi in UK,ma guarda un'pò.
Cosa mi consigliate di fare?contatto direttamente jofama,capiscono se gli scrivo in italiano?o contatto darimotor,anche se li ho presi in UK?
Ne abbiamo parlato all'Eicma. Pare che gli unici guanti che si sono aperti siano quelli di Taym su mille prodotti. Evidentemente si sono aperti anche i tuoi. Che il filo si sfilacci è un dato di fatto, comunque. Ne ho visto pure io uno che fa i pelucchini... magari non è un difetto nel 90% dei casi.
Se il difetto è reale però ne dovranno rispondere.
Io fotograferei il guanto, manda a noi per conoscenza. Fai una telefonata a Simone di Motoinferno (lui mi ha assicurato che i Safety non hanno problemi) e gli esponi il tuo dubbio.
A norma di legge deve rispondere ovviamente il vero venditore finale... e la garanzia deve avvenire senza ulteriori spese di spedizione eccetera.
Se Simone vorrà occuparsene come rappresentante Jofama bene, altrimenti ti daremo una mano per contattare il negozio inglese.
Comunque, ho visto un Safety nuovo, per me il filo ora è diverso, più compatto.
Cristian, ti dispiacerebbe mandare una foto qui sul forum? Sono curioso, come immagini. Proprio come nei miei due casi, il problema maggiore si è verificato al pollice destro.
Ne abbiamo parlato all'Eicma. Pare che gli unici guanti che si sono aperti siano quelli di Taym su mille prodotti.
Se è così, i tre casi di Motosicurezza sono estremamente fuori media. Quanti possessori abbiamo qui? 20? I nostri dati mostrano 3 casi su 20, infinitamente superiori all' 1/1000 .
Un'altra osservazione:
Che il filo si sfilacci è un dato di fatto, comunque. Ne ho visto pure io uno che fa i pelucchini...
Se si sfilaccia, suppongo che infine si rompa. O dobbiamo immaginare che per qualche motivo lo sfilacciamento, ad un certo punto, interrompa il suo corso? E se così, perchè?
Naturalmente non voglio cercare il pelo (filo?) nell'uovo. E' corretto immaginare che qualsiasi filo, nel tempo, ceda. Il punto è che al paragone con prodotti del tutto comuni, come - torno a fare il mio esempio usuale - gli Spidi Z100 che ho dal 2004, il filo dei Safety Grip ha una vita risibile. I miei Z100 sono stati maltrattati, esposti alle intemperie, e mai curati con alcun prodotto per 4 anni di uso intenso, ed hanno tutte le cuciture intatte. I Safety Grip hanno ceduto, per due volte, dopo soli 3 mesi di uso quotidiano.
Comunque, ho visto un Safety nuovo, per me il filo ora è diverso, più compatto.
Lo spero. Purtroppo ho per ben due volte avuto la stessa impressione. Nel primo caso - alla mia prima sostituzione - ho avuto torto e nel tempo il filo apparentemente più compatto si è rivelato essere solo "nuovo", per poi sfilacciarsi.
Come sai sono alla seconda sostituzione (=terzo paio di Safety Grip), ancora una volta, dopo aver ricevuto i guanti, ho avuto l'impressione che il filo fosse diverso. Già ora non sembra più compatto come nei guanti appena scartati, ma incrocio le dita.
Correggo il tiro. Non osservavo i guanti da vicino da settimane. Ecco uno "status update" alla data di oggi, per il mio terzo paio di Safety Grip. Purtroppo la situazione è un po' peggiore:
Ancora una volta il pollice destro. Altre cuciture nel guanto sembrano procedere nella stessa direzione, sebbene, come accaduto nelle due paia precedenti, siano ad uno stato di avanzamento minore.
Il guanto sembra (e credo sia) ancora solidissimo, ma naturalmente, se il fenomeno continua, il filo si spezzerà ed il guanto si aprirà di nuovo.
Purtroppo non riesco ad immaginare perchè mai dovrebbe fermarsi.
Ho deciso di non esprimere commenti se non supportati dai fatti. Per ora, dunque, osservo solo che il terzo paio mi sembra si stia comportando come i due precedenti. Continuo a sperare.
è inutile continuare a difendere la jofama, MA CHI GLI CREDE PIU'???? preferisco un guanto non omologato a questa fregatura!!!
Massimiliano
Massimiliano
condivido pienamente il tuo sfogo.. anche io possiedo i safety e spero come taym che non succeda nulla.
Ma dire preferisco un guanto non omologato mi fa sorridere... perchè è solo una "vendetta" che fa del male a noi stessi... Mi fai pensare all'aneddoto del "C'era un marito, una volta, che per fare un torto alla moglie si è evirato.. "
Non vedo l'ora che aumenti la scelta sul mercato di guanti omologati....
ne parlavo un mesetto fa con Simone di Motoinferno. lui dice che appunto, sono casi isolati e che a lui arrivano i report di vendite dei rivenditori europei e solo qui in Italia si sono verificati..dice che è una fobia da "forum"..e che se fa quei pelucchi non è detto che per forza si scucia...
non so, sono perplesso..li vorrei comprare a breve, ma non so bene cosa fare..
se li compro da Gambelli e si rompessero loro me li sostituirebbero?
Quà c'è una foto,si è aperto sulla punta del pollice.
http://www.tonioworld.net/immagini2/viewer.php?id=458422PB180122.JPG
Le foto delle "barbe" le avevo già postate,e adesso sono pure peggio.
Secondo me tutti i guanti con questo filo cederanno,chi prima chi dopo,dipende da quanto li si usa,a me ci sono voluti 11 mesi e circa 9000 km. d'uso. Mi è capitato di vedere altri guanti scuciti ma sempre con il filo che resta integro,mai con il filo che si "sfibra" come su questi.
Ma c'è un referente principale italiano che coordina il tutto o ogni rivenditore fà capo direttamente alla jofama?
Mi sà che nel caso mio,acquisto in UK,sia meglio contattare la jofama,poi che decidano loro chi deve fare da tramite.
http://www.tonioworld.net/immagini2/viewer.php?id=458422PB180122.JPG
Le foto delle "barbe" le avevo già postate,e adesso sono pure peggio.
Secondo me tutti i guanti con questo filo cederanno,chi prima chi dopo,dipende da quanto li si usa,a me ci sono voluti 11 mesi e circa 9000 km. d'uso. Mi è capitato di vedere altri guanti scuciti ma sempre con il filo che resta integro,mai con il filo che si "sfibra" come su questi.
Ma c'è un referente principale italiano che coordina il tutto o ogni rivenditore fà capo direttamente alla jofama?
Mi sà che nel caso mio,acquisto in UK,sia meglio contattare la jofama,poi che decidano loro chi deve fare da tramite.
Però...
[...]
dice che è una fobia da "forum"
Beh... Scrivo su molti forum da anni, ne gestisco altri... E devo dire che da quando lo faccio ho in effetti riscontrato nel mio stesso comportamento una certa patologica paranoia...
Forse dovrei indossare i miei SafetyGrip rotti ed andare da uno psicologo che mi prescriva una pillola blu.
Massimiliano
condivido pienamente il tuo sfogo.. anche io possiedo i safety e spero come taym che non succeda nulla.
Ma dire preferisco un guanto non omologato mi fa sorridere... perchè è solo una "vendetta" che fa del male a noi stessi... Mi fai pensare all'aneddoto del "C'era un marito, una volta, che per fare un torto alla moglie si è evirato.. "
Non vedo l'ora che aumenti la scelta sul mercato di guanti omologati.... :X
Son d'accordo con te Miguel, nel preferire un guanto omologato ad uno che non lo è. A patto che il guanto non si scucia
Visto come stanno le cose, dovessi comprare dei guanti nuovi, non punterei su questi al momento. Sono sempre pronto a ricredermi se Jofama dovesse realmente cambiare le cose e vendere più guanti che non si sfilacciano e/o aprono.
mi sembra più di una fobia, visto che questi si aprono proprio, altro che pelucchi.
Si aprono... su un nuovo mondo, Panzo. Pillola blu. Fidati. Tutto tornerà a posto.
E' esattamente quel che è successo a me su guanti comprati in Norvegia. Questo mi fa dubitare della "partita fallata". Temo più che altro che la produzione sia andata avanti con questo filo per molto tempo.
Io trovo un po offensivo parlare di sindrome da forum quando ci sono dei fatti piuttosto inconfutabili -.-
Già, direi. Ero appunto in attesa dell'avvio della tipica strategia di minimizzazione da parte di qualche rivenditore nostrano.
"Fobia da forum" è, oltre ad un insulto, anche un'affermazione molto divertente, però. Va riconosciuto. E ci autorizza a parlare di "Fobia da venditore" (di vendere meno SafetyGrip. )
certo che vorrei altri guanti omologati, ma non esistono... quindi per ora, visto che vorrei comprare dei guanti, piuttosto che rischiare di buttare via 100 euro (che son tanti per uno studente...) preferisco dei guanti non omologati ma di buona fattura, tutti di pelle con cuciture buone
Mah, io aspetto..cavoli pure esteticamente mi piacevano un sacco i safety..ma tant'è..
Appunto 100€ son tanti..ma tanto ora l'assicurazione è staccata, confido che esca qualcosa di omologato nei prossimi 3 mesi!
premesso che le battute "fobia da forum" e "fobia da venditore" sono molto simpatiche...
volevo far notare che all'EICMA ho visto i safety grip esposti nel negozio jofama e ho notato una cucitura diversa, migliore di quella presente sui miei e senza tutti quei pelucchi.....
Ora io mi domando, in silenzio la Jofama ha modificato la produzione?
Se uno anche davanti a delle foto parla di "fobia da forum" per quanto mi riguarda non è neanche da prendere in considerazione,e aggiungo da me non vedrà mai un euro.
Stasera vedo di preparare mail per la jofama e nel frattempo vedo anche di scoprire che tipo di filo sia e se è adatto allo scopo chiedendo a un negozio specializzato in forniture per calzaturifici,tappezzieri,ecc.
Allora:
io mi sono fidato della Jofama ma ora la mia valutazione è scarsa.
Nella Giacca Chinook il filo esterno in un paio di punti è uscito niente che ne compromette la struttura ma non mi da fiducia in generale. Stessa cosa per i guanti. Anche se entrambi sono ancora interi; ora non posso neanche reclamare dato che purtroppo ho fatto ben 2 scivolate e ora Jofama mi potrebbe dire "li hai rovinati strisciandoli", anche se non è cosi' perché si tratta di un punto illibato.
Negli Stivali Defence nel punto con le piege morbide la pelle si "screpolata".
Per ora solo i pantaloni Safety leather sembrano solidi e senza problemi.
Cio' che mi fa rabbia è che non posso neanche dire ad amici che conosco: guarda che bella roba altroche' Dainese dato che ho i fili che svolazzano
quindi quando qualcuno mi chiede consigli su abiti tecnici mi limito a dirgli di informarsi sull'omologazione ma non di sicuro di prendere qualcosa dalla Jofama.
Ora mi tengo cio' che ho anche perché non c'è bisogno di dire quanto ho speso per farmi un completo
e pensare che con il prezzo della Giacca mi prendevo quella tuta BKS in offerta!
Mail spedita alla jofama lunedì pomeriggio,nessuna risposta per ora.
Da un'altro thread:
Sui guanti sì un paio si sono scuciti... spero Jofama risponda. Credo di sì. Ma presi in mano i Safety Grip non sono comparabili a nessun altro guanto... è un'altra cosa. Al di là del problema cuciture questi ti garantiscono di aver certe performance. Gli altri no.
Due paia, Conny. Preciso non per puntiglio ma perchè ho a cuore che non si minimizzi, involontatiamente, la vicenda, visto che io per primo ho consigliato apertamente, e con una recensione qui su motosicurezza.com, i Safety Grip.
Aggiungo, come reminder, che numerose paia di SafetyGrip, come visibile in questo thread, mostra segni di usura che - a mio parere - indicano un comportamento del tutto analogo alle due paia scucite, sebbene ad uno stato di avanzamento primitivo.
Sto usando, come sapete, il mio terzo paio di Safety Grip (ottenuto alla seconda sostituzione), ed esso a sua volta ha cuciture visibilmente sfilacciate. Purtroppo sembra peggiorare.
Spero non si scucia, ma se dovesse accadere non mancherò di informarvi e di esprimere un giudizio, personale (come qualsiasi giudizio) al riguardo.
Questo ovviamente non ha relazione alcuna con il valore ed il significato delle certificazioni, e trarre conclusioni in tal senso da questa vicenda particolare dei Safety Grip sarebbe privo di alcun fondamento logico.
A me non rispondono,ora ho rispedito la mail,vediamo se stà volta ci sentono.
L'omologazione sarà anche OK,ma come dicevo (sbagliando posto) sull'altro topic è fatta su guanto NUOVO e filo NUOVO,non deteriorato e indebolito dal normale uso.......non sò voi ma io i guanti li acquisto per usarli.
Sui guanti sì un paio si sono scuciti... spero Jofama risponda. Credo di sì. Ma presi in mano i Safety Grip non sono comparabili a nessun altro guanto... è un'altra cosa. Al di là del problema cuciture questi ti garantiscono di aver certe performance. Gli altri no.
Due paia, Conny. Preciso non per puntiglio ma perchè ho a cuore che non si minimizzi, involontatiamente, la vicenda, visto che io per primo ho consigliato apertamente, e con una recensione qui su motosicurezza.com, i Safety Grip.
Aggiungo, come reminder, che numerose paia di SafetyGrip, come visibile in questo thread, mostra segni di usura che - a mio parere - indicano un comportamento del tutto analogo alle due paia scucite, sebbene ad uno stato di avanzamento primitivo.
Sto usando, come sapete, il mio terzo paio di Safety Grip (ottenuto alla seconda sostituzione), ed esso a sua volta ha cuciture visibilmente sfilacciate. Purtroppo sembra peggiorare.
Spero non si scucia, ma se dovesse accadere non mancherò di informarvi e di esprimere un giudizio, personale (come qualsiasi giudizio) al riguardo.
Questo ovviamente non ha relazione alcuna con il valore ed il significato delle certificazioni, e trarre conclusioni in tal senso da questa vicenda particolare dei Safety Grip sarebbe privo di alcun fondamento logico.
No non intendo minimizzare. E' evidente che c'è un problema.
Il mio era un discorso sulle omologazioni.
Sulla qualità direi che tre paia risultano aperti e altri risultano con i filetti allentati. Fossero anche gli unici casi in europa devono venir risolti. Se è un problema di progetto, o un caso, il problema deve essere risolto!
Senza se e senza ma...
Con altro indirizzo ho chiesto una banale info e hanno risposto all'istante,per i guanti invece niente.Ho allora risposto alla mail di richiesta info chiedendo come mai alle mail dei guanti non rispondono e ho riallegato anche lì la mail sui guanti......vediamo se è la volta buona.
Ti consiglio di scrivere al negozio dove hai acquistato e per conoscenza a Simone di Motoinferno... Ovvero chi sono i referenti... per i problemi di garanzia l'azienda centrale alla fine non risponde, risponde tramite il negozio.
Conny gli costa tanto dirmi cosa devo fare e a chi rivolgermi visto che li ho presi in un'altro paese?A Taym hanno risposto subito attivando il referente (o referenti,boh?non ho ancora capito quanti siano) in Italia.
Per esperienza ho capito che è sempre meglio rivolgersi alla fonte,gli intermediari mi sono sempre piaciuti poco.......se poi sono intermediari che liquidano un difetto con un "fobia da forum" allora meglio proprio lasciare perdere.
Comunque il trucchetto della mail ha funzionato e si sono sentiti in dovere di rispondere,mi hanno liquidato con un "ce li spedisca o contatti il suo rivenditore",non una parola di più.
Presumo che per "mio rivenditore" intendano il negozio inglese,a questo punto spedisco in Svezia tanto il costo è lo stesso, 13,65 neuri per raccomandata con avviso di ricevimento e vediamo cosa succede,vi farò sapere.
Non credo sia questo il punto. Un guanto le cui cucuture siano capaci di resistere, ad esempio, 5 secondi all'abrasione in caso di caduta, puo' senza dubbio resistere al normale uso quotidiano per anni. Come ho detto in varie occasioni in questo topic l'uso che ne ho fatto, in tutti e tre i casi, e' meramente questo: indosso il guanto la mattina, salgo in moto, percorro 10 km nel traffico, li tolgo. Li rimetto la sera, 10Km nel traffico, li ritolgo. Sostanzialmente il filo ha ceduto alla piegatura delle dita o al contatto con la gomma delle manopole del manubrio?!
Personalmente ritengo impossibile che un filo lanoso del tipo usato su tutti e tre gli esemplari di SafetyGrip in mio possesso (Compato in Norvegia il primo, speditimi dalla Svezia e dall'Italia i successivi), che tra l'altro si rompe a seguito di un quasi "no-uso", possa resistere ad alcun tipo di abrasione o sollecitazione.
La mia ipotesi e' che gli esemplari usati per ottenere l'omologazione utilizzassero un filo completamente diverso, come quello di qualsiasi prodotto anche solo di qualita' media.
Successivamente, ipotizzo ancora, Halvarssons ha erroneamente utilizzato un filo inadatto, e non credo l'errore abbia coinvolto una sola partita, come abbiamo ipotizzato. I numerosi casi di filo "sfilacciato" riportati in questo forum mostrano come, probabilmente, il filo lanoso sia stato utilizzato su una vastissima gamma di eseplari - probabilmente la maggioranza sino ad oggi.
Questo spiega anche il comportamento ritroso che Halvarssons sta mostrando ora verso tutti coloro che lamentano questo macroscopico problema: temono che i guanti da sostituire siano numerosissimi.
D'altro canto, come spessissimo accade, Halvarssons ha conseguito certificazioni di prodotto - quelle care ai partecipanti di questo sito, giustamente -, ma non ha, che io sappia, certificazioni "di processo" come la ISO9000 che "garantisca" un'accuratezza nei processi produttivi e nella selezione dei materiali ed una conseguente "costanza" nelle caratteristiche di ogni singolo eseplare di un prodotto. In altre parole, non vi sono garanzie che l'esemplare 1 di SafetyGrip sia sufficientemente simile all'esemplare 2 o al 1000.
Questo non deve scandalizzare: la maggior parte delle aziende NON ha certificazioni di questo tipo, e cio' non significa necessariamente che non abbiano un cosiddetto "alto standard qualitativo". E' anzi ragionevole supporre che se riesco a fare un paio di guanti in un modo, possa continuare a fare lo stesso per tutte le altre paia.
La certificazione e' solo una garanzia in tal senso offerta da enti terzi, come sappiamo bene. Se c'e', tuttavia, e' senza dubbio meglio!
In questo caso specifico, ad esempio, una ISO9000 avrebbe senza dubbio aiutato ad evitare un simile errore, posto che ci sia stato nei termini che sto ipotizzando.
In generale, come ho detto in altre occasioni, a mio avviso una certificazione "di prodotto" ha molto meno valore se non accompagnata da certificazione di "processo".
La prima significa: "Garantiamo che il nostro prodotto, per progetto, ha le seguenti caratteristiche, ed e' stato verificato da un test su uno/x esemplari".
La seconda dice: "Garantiamo che tutti gli eseplari non si discosteranno significativamente dal progetto di cui sopra".
Per quanto mi riguarda, se, come temo, anche il paio di Safety Grip in mio possesso dovesse scucirsi nel giro di qualche settimana o mese di uso moderato ed attento, mi limitero' a comprare altro e a sconsigliarne l'acquisto.
Alla fine parliamo di un paio di guanti. Non so voi, ma io non ho proprio tempo di star dietro ad una cosa simile: email, sostituzioni, spedizioni, ecc. Mi costa meno passare ad altro.
Piuttosto, chiedo nuovamente a coloro che NON stanno avendo problemi con i SafetyGrip (Alax?) di inviarci se possibile una foto sul forum, cosi' che possiamo almeno avere una testimonianza visibile di un esemplare che "funziona" come da progetto. Ad ora, tristemente, abbiamo solo testimonianze negative come la mia.
Quindi l'omologazione non impone che poi i capi prodotti siano esattamente come quelli testati?Se serve pure la ISO perchè questa non è un requisito previsto in fase omologativa?Non sei ISO....non ti omologo nulla,semplice.
Se così mi domando a cosa serva,mi sembra solo una presa per il culo come le tante altre che ci rifilano tutti i giorni.
ISO = International Standard Organization.
E' un consorzio di numerosi enti nazionali e privati, non solo europei, che cooperano per definire degli standard, di tutti i tipi. Ha sede in Svizzera.
ISO definisce standards che vanno dalle reti wireless alle certificazioni sull'agricoltura biologica a quelle "di qualita'", alle unita' di misura, alle certificazioni anti-inquinamento. Eccetera. Non opera in un settore dell'industria. Definisce standards che tutti, o chi desidera, possano adottare.
Se rispetti i parametri di uno standard, sei certificato su quello standard.
L'Unione Europea, ente governativo, ha altre certificazioni sue proprie. Esse sono emanate dall' UE, appunto, e non dall' ISO.
(In particolare, le certificazioni EN di prodotto sono definite dall'Unione Europea).
Non c'e' (per fortuna) un Grande Ente Centrale Cosmico Globale Totale che sa tutto e che che certifica tutto e di tutto
Il punto non e' dire quale prodotto o quale azienda siano "buoni" o "cattivi".
Il punto e' spiegare cosa significa ciascuna certificazione e che garanzie offre.
E ripeto: e' "normale" non essere ISO9000. Mica e' facilissimo. Non sarebbe corretto dire che Halvarssons non vale nulla perche' non e' ISO9000. Il punto e' piu' realisticamente che se fosse ISO9000 potremmo fidarci di piu' in particolare sulla sua capacita' di NON commettere (o commettere di rado) errori di produzione.
Secondo me - ed ovviamente non ho alcuna prova in merito; tiro ad indovinare sulla base di quel che ci siamo detti qui riguardo le nostre esperienze - hanno semplicemente sbagliato filo e l'errore si e' protratto su migliaia di esemplari. Se adottassero metodologie ISO9000 e' assai probabile che il controllo dei materiali sarebbe stato piu' accurato, metodico, "scientifico", e che una cantonata simile sarebbe stata evitata.
Ed e' un vero peccato che l'abbiano presa. Il SafteyGrip, a parte 'sto filo ridicolo, ha materiali secondo me davvero notevoli. I miei Spidi Z100, le cui cuciture sono intatte dopo anni di veri maltrattamenti, sembrano di cartone al paragone, in tutti gli altri aspetti. Peccato davvero.
Edit:
Per rispondere più direttamente alla tua domanda, non è vero che la certificazione di prodotto non "impone" che ciascun esemplare sia "uguale" a quello certificato.
Halvarssons non può venderti un guanto chiamato SafetyGrip che non ha nulla a che vedere con il modello omologato o che abbia differenze sostanziali. La stessa omologazione di prodotto perde validità se il progetto viene modificato oltre un determinato limite (perchè si tratterebbe di un altro prodotto, tecnicamente).
Il punto è che Halvarssons, come ogni azienda (e come ogni individuo) commette errori, e naturalmente non tutti gli esemplari di SafetyGrip che escono dalle linee produttive saranno conformi al progetto al 100%. Alcuni saranno "fallati" e presenteranno difetti di vario genere.
Una certificazione ISO9000 indica che Halvarssons segue metodi di produzione tali da garantire l'errore di produzione entro certi limiti, definiti statisticamente, e per te, acquirente, questa è una garanzia in più.
E' un consorzio di numerosi enti nazionali e privati, non solo europei, che cooperano per definire degli standard, di tutti i tipi. Ha sede in Svizzera.
ISO definisce standards che vanno dalle reti wireless alle certificazioni sull'agricoltura biologica a quelle "di qualita'", alle unita' di misura, alle certificazioni anti-inquinamento. Eccetera. Non opera in un settore dell'industria. Definisce standards che tutti, o chi desidera, possano adottare.
Se rispetti i parametri di uno standard, sei certificato su quello standard.
L'Unione Europea, ente governativo, ha altre certificazioni sue proprie. Esse sono emanate dall' UE, appunto, e non dall' ISO.
(In particolare, le certificazioni EN di prodotto sono definite dall'Unione Europea).
Non c'e' (per fortuna) un Grande Ente Centrale Cosmico Globale Totale che sa tutto e che che certifica tutto e di tutto
Il punto non e' dire quale prodotto o quale azienda siano "buoni" o "cattivi".
Il punto e' spiegare cosa significa ciascuna certificazione e che garanzie offre.
E ripeto: e' "normale" non essere ISO9000. Mica e' facilissimo. Non sarebbe corretto dire che Halvarssons non vale nulla perche' non e' ISO9000. Il punto e' piu' realisticamente che se fosse ISO9000 potremmo fidarci di piu' in particolare sulla sua capacita' di NON commettere (o commettere di rado) errori di produzione.
Secondo me - ed ovviamente non ho alcuna prova in merito; tiro ad indovinare sulla base di quel che ci siamo detti qui riguardo le nostre esperienze - hanno semplicemente sbagliato filo e l'errore si e' protratto su migliaia di esemplari. Se adottassero metodologie ISO9000 e' assai probabile che il controllo dei materiali sarebbe stato piu' accurato, metodico, "scientifico", e che una cantonata simile sarebbe stata evitata.
Ed e' un vero peccato che l'abbiano presa. Il SafteyGrip, a parte 'sto filo ridicolo, ha materiali secondo me davvero notevoli. I miei Spidi Z100, le cui cuciture sono intatte dopo anni di veri maltrattamenti, sembrano di cartone al paragone, in tutti gli altri aspetti. Peccato davvero.
Edit:
Per rispondere più direttamente alla tua domanda, non è vero che la certificazione di prodotto non "impone" che ciascun esemplare sia "uguale" a quello certificato.
Halvarssons non può venderti un guanto chiamato SafetyGrip che non ha nulla a che vedere con il modello omologato o che abbia differenze sostanziali. La stessa omologazione di prodotto perde validità se il progetto viene modificato oltre un determinato limite (perchè si tratterebbe di un altro prodotto, tecnicamente).
Il punto è che Halvarssons, come ogni azienda (e come ogni individuo) commette errori, e naturalmente non tutti gli esemplari di SafetyGrip che escono dalle linee produttive saranno conformi al progetto al 100%. Alcuni saranno "fallati" e presenteranno difetti di vario genere.
Una certificazione ISO9000 indica che Halvarssons segue metodi di produzione tali da garantire l'errore di produzione entro certi limiti, definiti statisticamente, e per te, acquirente, questa è una garanzia in più.
Oppure si può supporre che il filo scelto abbia buone caratteristiche nei test di scoppio e trazione delle cuciture, ma che non sia stato adeguatamente testato per quello che riguarda l'usura...
Non ho veramente idea, si potrebbe fare una ricerca nei forum internazionali... vorrei capire questi mille guanti dove sono finiti? Praticamente su internet se ne parla solo qui e c'è una recensione qui http://www.webbikeworld.com/motorcycle-gloves/halvarssons-safety-grip-gl...
Sono sconcertato.
Se ne sono stati venduti è stato per "colpa" anche di questo sito, e già mi son sentito male quando è venuto fuori a suo tempo che gli Ixon dati per omologati in realtà non lo erano per un baco della legislazione francese.
Avere un sito che fa "informazione" (io non ho mai visto un quattrino da nessuno, tengo a ribadirlo) porta anche un piccolo "potere" di spostare denaro (poco o tanto).
Ciò va bene quando si sposta l'attenzione su prodotti meritevoli, con un rapporto value/money favorevole. Se capita però che poi ci siano dei difetti, purtroppo anche se non ne ho "colpa" me ne sento in parte responsabile. Con l'aggravante che non me ne viene nulla.
l'A.D. Jofama in persona, che ho anche conosciuto all'Eicma, garantisce che un po' di pelucchi non sono un difetto strutturale. Vero? Falso?
Io personalmente, da consumatore, invito per quanto mi riguarda a chi gli si apre eventualmente la cucitura di PRETENDERE la sostituzione SENZA SPESE (così dice la legge, non lo dico io) da parte del venditore. O la sostituzione con un prodotto equivalente (così dice la legge, mi pare, nel caso non vi sentiste "sicuri").
La legge europea tutela i consumatori in modo totale.
Chi nota sfilacciature incongrue lo invito a contattare il rivenditore e segnalare la possibile comparsa del problema. Per tutelarsi da future sorprese. In ogni caso la garanzia garantisce per 26 mesi dall'acquisto.
Che sia un problema legato a casualità, errori, qualunque cosa, chi ne riceve un danno non può essere il cliente.
La garanzia europea è valida per tutti e il cliente va tutelato senza spese da parte sua.
Altro non so dirvi... quando si tratta dell'unico guanto studiato secondo dei validi principi, seguito nella progettazione e nei test dai massimi esperti mondiali... e si sfilaccia...
Mi piacerebbe sapere se i guanti forniti alla polizia sono gli stessi o sono stati prodotti in altri laboratori...
Taym, sei sicuro di questa cosa? Mi pare assurdo che un azienda possa omologare un prodotto rispetto ad una normativa senza avere essa stessa le certificazioni dei processi propedeutiche alla costanza qualitativa. Tra l'altro, se Halvarssons è fornitore di PA dell'UE deve per forza avere la ISO9000, almeno in Italia è così e mi pare sia una regola comunitaria, adesso in molte gare vengono richieste anche le ISO14000!
bha, che casino sta faccenda, seguirò ancora gli (eventuali) sviluppi e poi a febbraio/marzo quando riapro l'assicurazione deciderò....
sperando che esca allora, qualcosa dalla concorrenza!
conny, si sa che siete in buona fede, e fate un gran lavoro su sto forum..poi ovvio di che ciò ce dite non potete conoscere le conseguenze...se non in minima parte!
Taym, sei sicuro di questa cosa?
No, nel senso che:
1. ISO9000 e EN..... sono certificazioni diverse rilasciate da enti diversi. ISO non ha alcun potere legislativo, ovviamente.
2. Non mi risulta che l'Unione Europea richieda ISO9001 per rilasciare le varie EN che rendono un prodotto DPI, e l'unico ente in grado di fefinire un tale requisito eìè l' EU stessa.
Se siete al corrente del fatto che l' EU richiede ISO9001 per rilasciare le certificazioni di DPI (EN...) naturalmente ciò sarà molto bene (forse), ma mi pare difficile.
Mi sembra piuttosto molto strano che un produttore ISO9001 non indichi ciò a lettere cubitali ovunque sul sito, però. Inoltre ricordo che qualcuno interpellò proprio Halvarssons in merito (Alax, forse?) ottenendo come risposta che appunto Halvarssons NON è ISO9001 .
Per altro, credo che anche un produttore piccolo, o artigianale, può richiedere la certificazione di DPI ENvarie, e dubito che Mario Rossi che fa guanti in pelle possa facilmente farsi certificare ISO9001...
Ma ripeto, non è che l'assenza di ISO9001 indichi che il produttore è incapace. Il proporre un "modello" specifico di guanto implica che tutti gli esemplari debbano avere le stesse caratteristiche, e non c'è bisogno di ISO9001 per questo.
L'ISO9001 è una ulteriore garanzia, perchè certifica che i processi produttivi sono di un livello tale, ovvero seguono alcuni parametri certificati da enti terzi, per cui la possibilità di errore in fase di produzione è statisticamente sotto alcuni valori di riferimento.
In assenza di ISO9001 non è che un guanto difettato è "ok". Come consumatore hai comunque diritto alla sosrituzione, rimborso, o quant'altro. E' che con una ISO9001 il consumatore sa che sarà meno probabile dover passare la trafila per un prodotto difettoso, ovvero sarà meno probabile che te ne capiti uno.
Poi, naturalmente, discorso completamente diverso è la corruzione. Se l'ente certificatore è corrotto o corruttibile, o se il produttore riesce ad "imbrogliarlo", allora ovviamente qualsiasi certificazione non avrà alcun valore. Ma questo mi pare abbastanza ovvio, no? Voglio dire, se una tuta per essere omologata come DPI secondo uno standard EU deve avere le protezioni ai fianchi, e tuttavia, in assenza delle stesse, ottiene ugualmente una certificazione, questo non significa che le certificazioni in generale siano sciocchezze o inutili, quanto più che in questo caso specifico c'è stato un errore da qualche parte.
Eh, Conny, boh. Certo, in teoria credo sia possibile, ma lo dico da assoluto profano sulla natura dei fili.
Per mera deduzione mi sembra molto improbabile. Usando il famoso spannometro direi che è impossibile, ma non saprei.
Voglio dire, come fa un filo a resistere per, che so, 5 secondi di abrasione (perchè il filo non è soggetto solo a forze proprie della trazione o dell'esplosione), temperature alte, attrito, schiacciamento, e non resistere al piegarsi delle dita o al normale contatto con la gomma della manopola?
Soprattutto, come è possibile quando da anni, riprendo l'esempio di sempre che ho in casa sotto gli occhi tutti i giorni, gli Spidi Z100, che al paragone sono guanti da passeggio, hanno un filo che dopo 6 anni di veri maltrattamenti è intatto letteralmente in OGNI suo punto? Addirittura c'è una zona degli Z100 in cui la pelle è visibilmente usurata ed il filo nella stessa zona è intonso. Voglio dire: pelle danneggiata, filo no.
I SafetyGrip hanno una pelle perfetta ed un filo sfilacciato e lanoso praticamente su tutte le dita e tutti i borsi esposti minimamente all'esterno. La differenza è tanto grande che non riesco a ipotizzare altro che semplicemente un filo sbagliato in toto...
Edit:
Per mostrarvi quel che intendo:
Spidi Z100, vecchiotto e usurato.
Zoomando nella zona che ho cerchiato, vedete questo (scusate ma è un po' mossa):
E' il punto in cui la pelle è schiacciata ed usurata. Ovviamente è il palmo, dove c'è attrito con la manopola, e dove si scarica parte del peso del corpo.
Il filo è sporco, stinto dalla pelle, ed anche schiacciato, come forse riuscite a vedere dalla foto; ma del tutto integro e non sfilacciato.
E questo dal 2004, senza alcun trattamento protettivo o cura di alcun tipo, uso sotto la pioggia, al freddo, ed al caldo estivo. Ci ho afferrato oggetti anche ruvidi (persino legna o sassi).
Insomma, mi sembra normale aspettarsi un risultato simile, no?
Io vorrei proprio sapere che cacchio di filo è e se è indicato a quell'uso,queste sono le conoscenze che secondo me ci mancano e su cui andare più a fondo,se abbiamo quelle poi si può anche valutare il prodotto che abbiamo in mano........vi vedo invece molto attratti dalle scartoffie che seguono il prodotto,e non dico che sia male,è bene saper leggere e spulciare anche quelle ma una scartoffia è falsificabile,il prodotto invece no,una volta che l'hai acquistato quello è e quello resta.
Comunque lo scoprirò appena ho il tempo di andare in un posto che penso sappiano dirmelo.
Comunque lo scoprirò appena ho il tempo di andare in un posto che penso sappiano dirmelo.
Nel caso del Safety non sono solo le scartoffie... e la certificazione non è assolutamente falsificata e falsificabile vista la gente che c'è dietro.
Rimane da spiegare il mistero del filo... spero che salti fuori una soluzione valida.
No, nel senso che:
1. ISO9000 e EN..... sono certificazioni diverse rilasciate da enti diversi. ISO non ha alcun potere legislativo, ovviamente.
2. Non mi risulta che l'Unione Europea richieda ISO9001 per rilasciare le varie EN che rendono un prodotto DPI, e l'unico ente in grado di fefinire un tale requisito eìè l' EU stessa.
Ti confermo questo, o meglio, me l'ha confermato una fonte affidabile!
Mi sembra piuttosto molto strano che un produttore ISO9001 non indichi ciò a lettere cubitali ovunque sul sito, però. Inoltre ricordo che qualcuno interpellò proprio Halvarssons in merito (Alax, forse?) ottenendo come risposta che appunto Halvarssons NON è ISO9001 .
Sul sito dell'azienda per la quale lavoro non c'è scritto da nessuna parte!
Per quanto riguarda Halvarssons, o più correttamente (credo) Jofama, mi sembra strano non lo sia. Se fornisce le pubbliche amministrazioni UE è un requisito indispensabile, almeno nei bandi di gara che ho avuto modo di visionare. Almeno che il fornitore ufficiale non sia qualcun'altro e Jofama sia un semplice subappaltatore (il cui operato sarebbe controllato dal fornitore ufficiale).
1. ISO9000 e EN..... sono certificazioni diverse rilasciate da enti diversi. ISO non ha alcun potere legislativo, ovviamente.
2. Non mi risulta che l'Unione Europea richieda ISO9001 per rilasciare le varie EN che rendono un prodotto DPI, e l'unico ente in grado di fefinire un tale requisito eìè l' EU stessa.
Ti confermo questo, o meglio, me l'ha confermato una fonte affidabile!
Perdonami Dimi, non ho capito . Cosa mi confermi?
Sul sito dell'azienda per la quale lavoro non c'è scritto da nessuna parte!
Scusa, mi sono espresso male. Intendo dire: se fai della certificazione una forma di pubblicità, come Halvarssons - cosa ottima - dubito che non menzioneresti parimenti le altre certificazioni che danno valore alla "qualità", in tutti i sensi, del tuo prodotto.
Naturalmente ci sono milioni di aziende ISO9001 che non lo dicono sul loro sito.
E naturalmente potrei essere ottimista.
Non credo proprio lo sia. Proprio per questo finisce sui bandi: non puoi darlo per scontato.
Ma comunque, Alax, eri tu ad aver contattato Jofama al riguardo?
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