Recensione multipla casco shoei xr1100, giacca clover triforce, paraschiena forcefield sub4 e guanti alpinestar SMX-2 Air Carbon

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felixknoop
ritratto di felixknoop
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Joined: 28/06/2015

Dopo molteplici ricerche per l'abbigliamento certificato mi sono deciso a prendere casco, giacca, paraschiena e guanti (e il prima possibile anche pantaloni e stivali). Le prime impressioni si basano su un viaggio di circa 450 km (Formia-Arezzo) fatto alla fine di marzo su una hornet 600. Cercherò di essere all'altezza delle altre recensioni anche se preferisco essere discorsivo e non tecnico.

Casco integrale Shoei xr1100
Taglia M
Costo online 279 inclusa spedizione
Certificazione sharp 5 stelle
La scelta è stata fatta dopo aver valutato tutti i caschi integrali che avevano preso 5 stelle allo sharp test, ovviamente cercando un buon compromesso tra qualità e prezzo. Anche se ha preso 5 stelle l'xr1100 presenta delle criticità in caso di impatto laterale (segnalato con il giallo). Attualmente sul sito dello sharp test sono stati aggiunti nuovi caschi tra cui uno il che non presenta criticità ad un prezzo inferiore circa 200 euro (non ricordo il nome ma se non erro il produttore era spagnolo).
L'XR1100 è un casco leggero sia in mano che in testa è a mio avviso una piuma, dopo 4 ore di guida continua ancora non pesava e mi sembra un buon segno, inizialmente mi sembrava che calzasse leggermente stretto ma poi si è adattato comodamente alla testa, i guanciali sono staccabili e lavabili e molto comodi. Portando gli occhiali ho notato, come spesso capita con i caschi, un po di difficoltà a metterli attraverso la visiera ma sopratutto aggiustando il casco in movimento tendono a spostarsi con questo causando l'inconveniente di dover alzare la visiera e aggiustarli. La chiusura a doppio anello è facilitata dalla presenza di una linguetta in tessuto sull'anello interno che facilita l'allacciamento anche con dei guanti leggeri. La visiera ha un meccanismo di sgancio rapido oltre ad essere antigraffio e antinebbia, durante la fase iniziale del viaggio però si appannava subito costringendomi ad aprire la presa d'aria della mentoniera e con 15° non è proprio il massimo, oltre alla presa d'aria sul mento ve ne sono due sulla fronte e ben quattro posteriormente (per ora ho utilizzato solo quella della mentoniera ma immagino che d'estate vadano aperte tutte).
Le problematiche relative al casco sono principalmente (a mio parere) due, la prima e più grave è la visibilità laterale che è scarsa nel senso che bisogna piegare parecchio la testa per avere una buona visuale alle spalle. Più che quando mi sono messo in marcia è stato durante la marcia che mi sono sentito in difficoltà (entrata in autostrada e/o rotonde).
L'altra problematica è che quando si viaggia oltre i 120kmh o si tira un pò durante dei sorpassi il casco tende a schiacciarsi sulla parte anteriore della faccia e ad essere soggetto maggiormente alle turbolenze, non so se è un problema di taglia o di aerodinamica ma col casco precente ICON non capitava.
Su alcuni forum leggevo che era un casco rumoroso, posso dire dipende dalla giornata, durante il viaggio in autostrada non l'ho trovato così rumoroso mentre girando sulle colline di Arezzo in una giornata ventosa il rumore si sentiva eccome.

Giacca in pelle Clover triforce
Taglia 54
Colore nero
Costo online 350 euro inclusa spedizione
Certificazione Livello 2
Per la giacca ho chiesto consiglio qui sul forum e Taym ne ha fatto una descrizione accurata che potete leggere qui http://www.motosicurezza.com/?q=forum/un-consiglio-per-la-giacca (grazie ancora).

QUESTO CHE SEGUE E' UN RESOCONTO SULLA RICERCA DELLA GIACCA
Il primo problema è stata la reperibilità della triforce e successivamente quello della taglia vi sono ancora un paio di negozi che la vendono. Seguendo le istruzioni sulle taglie riportate sul sito clover ho ordinato online la triforce taglia 50 ero moooolto contento per averla trovata ancora e ad un prezzo così basso (350 euro rispetto ai 500 e passa che costava appena uscita), ma appena indossata respiravo a fatica, inutile farsi illusioni mi andava stretta e quindi ho fatto la procedura di reso. E' ripartita la ricerca su internet per la taglia 52 e dopo motle l'ho trovata disponibile in Repubblica Ceca, poi mi è venuto in mente di telefonare direttamente alla Clover per chiedere se potevano mandare una mail ai loro rivenditori per sapere se qualcuno l'avesse ancora in stock. La persona che mi ha risposto è stata molto cortese e professionale mi ha detto che non era possibile ma si è prodigata spulciando nel pc a cercare l'ultimo rivenditore che le aveva ordinate dandomi anche il contatto. Ho chiamato per chiedere, anche qui molto gentili, mi hanno detto che avevano disponibile solo la tg54. Non ero molto sicuro ma visto che si poteva fare il reso ho rischiato e l'ho ordinata, sono molto contento di averlo fatto.
RESOCONTO GIACCA
Appena presa in mano, in considerazione del peso non proprio leggero, la triforce fa venire in mente un armatura medioevale e quindi anche l'esigenza di dotarsi di uno scudiero che vi aiuti ad indossarla, anche appena indossata si ha questa sensazione ma una volta in movimento il peso sembra diminuire se non scomparire, vuoi perchè uno è concentrato a guidare o altro ma dopo 500km non ne ero affaticato. Sia i movimenti del tronco che del braccio sono abbastanza agevoli grazie ai soffietti e al tessuto elasticizzato, mi aspetto comunque una maggiore comodità quando la pelle comincerà ad ammorbidirsi, la mobilità è inoltre garantita dalla regolazione sul fondo della giacca con una chiusura a velcro, stessa cosa per quanto riguarda i polsi anche se qui a mio parere le linguette per il velcro sono un pò troppo sottili e in alcuni casi tendono a staccarsi facendo si che l'aria entri dalla manica lungo tutto il braccio. La qualità dei materiali, il peso e la robustezza danno una sensazione di protezione molto alta (oltre alla certificazione DPI di livello 2). Il corpetto termico staccabile fa bene il suo lavoro, infatti sebbene sotto la giacca portassi solo una t-shirt a maniche corte e la temperatura fosse sui 15° non ho sentito freddo se non dopo due ore circa (sopra roma) ma dopo un cappuccio caldo tutto è tornato nella norma, questo ha ovviamente anche i suoi contro infatti facendo un giro ad Arezzo con una temperatura di 18° il caldo sopratutto nella viabilità quotidiana si fa sentire tanto, tremo al pensiero dell'estate ma per la sicurezza...forse delle prese d'aria non guasterebbero. Per quanto riguarda la tasca per il paraschiena non la sto usando quindi non so dire.
Per ora la pecca maggiore è il peso della giacca, andare in giro portandola sottobraccio (penso sopratutto all'estate nelle gite turistiche fuoriporta) è abbastanza impegnativo, esteticamente non ha nulla da invidiare a giacche simili, avrei preferito una scritta meno evidente o quanto meno solo su una manica piuttosto che entrambe, ed anche la targhetta di DPI level 2 si poteva metterla internamente alla giacca ma su questo si può sorvolare.

Paraschiena forcefield subpro4
Taglia L
Prezzo 154,90 euro online inclusa la spedizione
Certificazione Livello 2
La scelta del paraschiena è ovviamente caduta su quello dichiarato il più sicuro, certo, per comodità avrei potuto scegliere un modello che poteva entrare nella tasca della giacca ma questo avrebbe lasciato scoperto l'osso sacro e ho preferito evitare. Detto questo il forcefield risulta un paraschiena abbastanza leggero, è facile sia da indossare che da regolare grazie agli "anelli" di regolazione posti sulle bretelle e al velcro che va a formare la cinta lombare che copre i reni. Una volta indossato risulta essere un po scomodo (personalmente lo sentivo premere sulle scapole) ma appena si "sagoma" al proprio corpo diventa comodo e quasi non si fa sentire, inizialmente, tra l'altro, pensavo di aver sbagliato la taglia in quanto il paraschiena tendeva a salire/spingere sul collo ma sistemate meglio le bretelle ed indossato sotto la giacca questo problema è scompraso quindi la tabella taglie di riferimento mi sembra esatta. Avevo anche paura che il codino del forcefield, che spunta di 5-10 cm circa dalla giacca, urtasse contro la sella della moto rendendo scomoda la seduta invece mi sono ricreduto quasi subito non sentendolo per tutto il viaggio. Ad esclusione del problema estetico e del doverselo portare in giro sottobraccio durante le gite assieme alla giacca, per ora non mi sembra che il forcefield subpro4 presenti delle pecche.

Guanti Alpinestars Smx-2 Air carbon
Taglia XL
Prezzo 80 euro in negozio
Certificazione Livello 1
Presi prima di approdare al sito di motosicurezza, per puro caso certificati livello 1, sono dei guanti estivi molto comodi, traspiranti ed esteticamente belli. La sensibilità del guanto è alta (visto lo spessore esiguo), alla guida si sentono bene il manubrio e i comandi questo da un senso di sicurezza relativo al controllo della moto, anche allacciare il casco avendoli addosso non è difficile, sui polpastrelli è presente una gomma che permette di rispondere (da fermo) al cellulare e con un po di pratica di mandare degli SMS quasi leggibili senza doverli per forza sfilare in continuazione. Per quanto riguarda la chiusura al polso è fatta da un lembo di velcro veramente esiguo , 1cm di larghezza, che difficilmente in caso di caduta successico scivolamento terrà il guanto ancorato alla mano visto che non si chiude neanche in maniera decente. Presentano una protezione termoformata e sagomata sulle nocche, inizialmente avevo preso una taglia L che calzava in maniera aderente ma dopo un ora di guida li ho riportati indietro perchè la protezione di cui sopra iniziava a farmi male impedendomi di guidare, le nocche sagomate inizialmente mi davano fastidio perchè la sagoma non ricalcava bene le mie nocche e quindi mi toccava risistemarla di tanto in tanto, durante il viaggio non ho sentito questo fastidio.

Spero che questa recensione sia utile, lamps a tutti

normanno
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Joined: 08/11/2011
Mi era sfuggita questa

Mi era sfuggita questa splendita recensione in pieno stile "motosicurezza" !!!

Che dire?

Completa chiara e ben leggibile credo che diventerà un punto di riferimento futuro per chi cerca risposte "vere" su come effettivamente "funziona" l'abbigliamento omologato e sicuro.

Con casco, guanti e giacca hai fatto un ottimo abbinamento. Nulla da ridire.

La giacca CLOVER mi è sempre piaciuta molto e più di una volta sono stato tentato dall'acquisto di questo eccellente capo tecnico che oltretutto è anche molto bello da vedere (in foto non rende) e anche dei forcefield non posso che parlarne bene (nelle mie due giacche -inverno/estate- ho due forcefield) ma... è l'abbinata che non mi convince... Correggimi se sbaglio: il paraschiena fuoriesce dalla giacca nella parte bassa... La cosa, a mio parere, è anti producente sotto molto punti di vista:
- d'inverno entra aria e ti geli la schiena, se va bene;
- d'estate, al contrario, entra aria sulla schiena sudata...;
- il giubbino è in pelle ed un po cede... quindi a forza di metterlo con il paraschiena che fuoriesce con il tempo ne aumentare il "girovita"e calza poi largo se decidi di mettere il paraschiena interno...;
...
quando sono risalito in motocicletta nel 2003 avevo un'abbinata simile... ed ho patito tutto quanto sopra... ritengo i paraschiena a bretelle fenomenali e molto più protettivi degli integrati, ma utilizzabili solo sotto giacche lunghe del tipo 3/4...
Ma magari mi sbaglio...

aspettiamo il tuo parere

Scusate la sintassi ed orrori vari ma scrivo con il telefonino

felixknoop
ritratto di felixknoop
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Joined: 28/06/2015
Ciao Normanno

Ciao Normanno, grazie
si, il paraschiena esce nella parte bassa della giacca ma per ora non ho riscontrato l'entrata di freddo sulla schiena nonostante avessi sotto solo una maglietta a maniche corte (fine marzo con 15° di temperatura). Stavo usando uno di quei cappucci che diventano anche sciarpa/scaldacollo che probabilmente si è adagiato sull'apertura impedendo l'ingresso di aria fredda, non so d'estate come andrà, vedremo poi.
Non sto uscendo spesso in questo periodo quindi la giacca è ancora bella rigida, comunque avendo nella parte bassa delle "bretelle di regolazione" penso che si possa ovviare il problema dell'aumentare il girovita (più facile che aumenti per la Beer :Cool ) se si decide poi di optare per un paraschiena interno. Per ora preferisco sentirmi sicuro e pararmi anche l'osso sacro o almeno aspettare di prendere un paio di pantaloni che si possano agganciare e decidere con criterio. Sfortunatamente i triforce pants della clover non sono più reperibili, magari li ricontatto per chiedere qual'è l'ultimo distributore che li ha ordinati visto che per la giacca è andata così.

Per quanto riguarda i guanti ci tengo sottolineare che sono di livello 1 e che la linguetta che li tiene al polso è molto esigua, l'impressione che ne ho è che si sfilerebbero facilmente in caso di cadute a velocità discrete e oltre quindi li cambierò quanto prima, forse sono più adatti ad un motorino o per andare in bici. Un problema che riscontro di tanto in tanto nei guanti è quello legato alla sagomatura in carbonio delle nocche, sfortunatamente a volte si sposta facendo pressione sulle nocche stesse dando molto fastidio (inizialmente avevo preso la taglia L ma sebbene la calzata del guanto era perfetta, il dolore sulle nocche era insopportabile fino a impedirmi di guidare).
Cercando su internet dei quanti (oltre ai safety grip) mi sono imbattuto in questi guanti austriaci
http://www.racer.at/index.php?option=com_virtuemart&view=productdetails&...
mi ha attirato sopratutto il fatto che hanno pensato di mettere delle protezioni rigide/slider a protezione dello scafoide visto che tendenzialmente uno quando cade mette le mani avanti e che quindi è il palmo, probabilmente, ad impattare per primo. Che ne pensate? Alcuni modelli sono certificati en13594 categoria 2 livello 1

Per quanto riguarda gli stivali sono orientato verso i Forma boots cape horn
http://www.formaboots.com/single-product.php?id=169
qualcuno li ha provati? Su un forum qualcuno ha scritto che sono certificati livello 2, ho scritto direttamente a loro ma non mi hanno risposto.

Buona giornata e guida a tutti

Ho scoperto su internet questi stivali certificati livello 2 http://www.altberg.co.uk/product/roadrunner/ ed anche un altro sito come motosicurezza in cui viene elencato l'abbigliamento certificato http://advrider.com/index.php?threads/ce-approved-clothing-master-list.7...

felixknoop
ritratto di felixknoop
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Joined: 28/06/2015
Giacca clover in pelle

Un costo da non sottovalutare è la manutenzione della giacca in pelle. Il kit della spidi comprendente 5 pezze per pulire la giacca e 5 pezze per proteggere la pelle viene venduto alla modica cifra di 20 euro Angry Angry Angry se uno volesse togliere il cimitero di moscerini ogni volta che prende la moto......

Aggiornamento
Arezzo ieri sono uscito per un giro alle 15 con una temperatura di circa 26°, cielo leggermente velato
La giacca risulta essere calda solo da fermo o a velocità da cinquantino, ipotizzo che il paraschiena in tal senso aiuti ad isolare la schiena e quindi rendere più sopportabile indossare la giacca sotto al sole
Il casco con tutte le aperture aperte non risulta essere particolarmente caldo ma per contro il rumuore è abbastanza fastidioso oltre gli 80kmh e quando non si guarda diritto davanti a se ma si gira la testa.
I guanti sono estivi e quindi non danno particolari problemi