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Caro papà che hai comprato a tua figlia il motorino
Caro papà che hai una figlia che piange per avere un motorino. Carò papà che stai pensando di comprare a tua figlia un motorino perché è ora che sia indipendente. Carò papà che volente o nolente hai comprato un motorino a tua figlia. Questo appello è per te.
Non voglio scrivere un articolo tecnico, mi affiderò solo al buon senso. L'estate è ormai finita: ma in questi mesi caldi ne ho viste proprio di tutti i colori. È da un anno che mi interesso di sicurezza e quindi a queste cose ora ci faccio più caso. Ho visto ragazzine girare in scooter per la città praticamente nude: in short millimetrici, in minigonna con vista mutanda, con canotte e maglie che lasciano completamente scoperte le spalle e la schiena, con sandali e infradito, con addosso caschi discutibili. E queste ragazzine, chiaramente minorenni, ce l'avranno, immagino, un babbo o una mamma.
Lo so, la cultura della sicurezza non esiste, in Italia. Tutti i genitori si preoccupano che la propria figlia esca in scooter, ma nessun genitore si preoccupa al punto da comprarle uno straccio di casco sensato (che non sia un Momo - questa moda assurda dovete spiegarmela perché io non la capisco), uno straccio di giubbino. L'assurdità è preoccuparsi ma non fare niente per impedire che la figlia (ma vale anche per i figli, ovvio) si possa fare male.
Anche noi, da giovani, dopo aver lottato per avere un motorino non siamo stati dotati di alcun abbigliamento tecnico che non fosse un casco. A queste cose i nostri genitori non ci pensavano, altri tempi, altra mentalità, altra, anche, tecnologia. Ma sono passati diversi anni e ci auguriamo che si possano fare finalmente dei passi avanti: le possibilità ci sono. Le ragazzine su due ruote (perché oggi mi voglio occupare di loro) sono aumentate a dismisura - ai miei tempi erano una rarità -, i rischi sono aumentati così come il traffico. E anche le possibilità di proteggersi sono aumentate. Ma l'abbigliamento delle ragazze si è ritirato!
So che per una ragazza il motorino non è una passione, ma è semplicemente un simbolo di emancipazione e di libertà. Difficilmente si può convincere una ragazza a indossare un minimo di protezioni. Ma questo è il compito del genitore che le acquista il motorino. I minorenni sono, a tutti gli effetti, sotto la responsabilità dei propri genitori. E sono quindi i genitori a dover acquisire un minimo di cultura della sicurezza al posto dei propri figli. Quindi sì, sei tu papà di una figlia motorinizzata, a doverti preoccupare della sua sicurezza. Non solo rimanendo sveglio la notte ad aspettarla. Ma obbligandola ad indossare l'abbigliamento adeguato sempre, accompagnandola ad acquistare il casco, accompagnandola in auto o dandole un abbonamento del bus se fa troppo caldo o freddo per usare l'abbigliamento tecnico.
Molti genitori, mollaccioni, preferiranno non imporre nulla alle proprie beniamine, mandandole tranquillamente in motorino s-vestite come veline d'estate, o col cappotto buono d'inverno. D'altronde una ragazzina protesterà più di un maschietto alla vista di un giubbino tecnico o di un casco integrale (ma mi dicono di posti in cui uno viene deriso se indossa un casco che non è la scodella...). Il mio è un invito a non cedere alla rimostranze e essere inflessibili. Meglio litigare un po' più prima e piangere un po' meno dopo.
Per l'inverno la scelta di abbigliamento tecnico più o meno protettivo è alta. Ancora mi domando come ho fatto per anni ad andare in cinquantino e in 125 mettendomi una giacca sopra l'altra e sciarpe e guanti da sci doppi. Così come le giovani d'oggi che vedo andare a scuola con il cappotto di lana e la sciarpona. Ma dai andiamo. Compriamoglielo a ste povere bambine una giacca con la membrana e un po' di protezioni. Oltre a rischiare meno di farsi male, non soffriranno il freddo!
E per l'estate, tasto dolente, cerchiamo di imporre alle figliole di indossare sempre le scarpe chiuse, almeno da tennis, non dico tecniche. Eppoi almeno dei pantaloni lunghi, meglio se tecnici (mi rendo conto di quanto sia arduo). E sopra, per lo meno, un giacchino con le protezioni. Qualunque, ce ne sono anche di tipo jeans. E dei guantini da moto. E un casco integrale. Non vuole? Niente motorino! Ha caldo? Quando arriva si spoglierà (...). Inoltre, importante, quando comprate il motorino a vostra figlia, prendete la vostra moto e accompagnatela a fare dei giri in zone poco trafficate finché non padroneggerà il mezzo perfettamente. Cosa, non siete motociclisti? E voi mettete su due ruote la vostra figliola senza poterle insegnare a guidare?
Riassumiamo, ripetete con me: se compro a mia figlia un motorino devo:
- non comprarle il casco che vuole lei e alla moda, ma andare con lei a sceglierlo integrale e sicuro: senza se e senza ma. Due cashi Momo facevano bella mostra di sè sulle bare di due fidanzatini della mia città;
- sempre scarpe e sempre pantaloni lunghi in sella al motorino, se vuole nel bauletto si porterà il cambio: i piedi e le gambe sono le prime parti a rimetterci in caso di incidente, con conseguenze spesso serie;
- comprarle un giubbino con le protezioni estivo, anche di jeans, e uno invernale. Anche la cordura in questo caso può andare: non è sicura in assoluto (e noi continuiamo a consigliare l'abbigliamento omologato) ma sempre meglio del cappotto o della giacca a vento;
- comprarle i guanti: le mani finiscono sempre a terra, inoltre risentono condizioni ambientali: perché soffrire d'inverno con dei guanti in lana e comunque rischiare degli infortuni seri e debilitanti?
- comprarle un paraschiena che entri nel giubbino: pretendere un paraschiena bretellato è troppo, lo so;
- obbligarla a indossare sempre abbigliamento il più possibile protettivo, anche se sarà presa in giro dalle amichette;
- ultimo, ma non ultimo, insegnarle a guidare.
So che questo mio appello cadrà nel vuoto. So che i genitori di oggi, oltre ad essere ignoranti sulla sicurezza, oltre a comprare motorini senza essere loro stessi motociclisti (e quindi non possono fare scuola guida ai figli), anche conoscessero questi consigli spesso non hanno il coraggio di imporre nulla ai figli.
Ma la realtà è che migliaia di ragazzine (non parliamo dei ragazzini che in sella sono dei delinquenti, e meriterebbero un discorso diverso), ogni giorno guidano per le strade di città senza alcuna protezione. I giornali non ne parlano, ma sicuramente molte di loro affollano i reparti di ortopedia, di maxillofacciale, di dermatologia, con ginocchia da sistemare, pelle da riattaccare, mandibole da riattaccare, caviglie da ricostruire. E queste ragazzine non potranno per un bel pezzo indossare di nuovo la loro minigonna e la loro magliettina e i loro sandalini.
Tu, papà di una ragazzina in motorino, pensaci. È tuo compito proteggerla finché non compie i diciott'anni. Anche a costo di imposizioni impopolari. Come può essere, nel caso limite, non comprarle il motorino se non sei in grado di gestire la cosa. (Ovviamente spesso l'alternativa a non avere un motorino è salire dietro agli amici o al morosetto, cosa ben più pericolosa: per questo ben venga il motorino con però lezioni di guida e abbigliamento adeguato!)
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Commenti
10 comments postedmi rendo conto che non è esattamente un articolo utile, spero magari che qualche babbo ci capiti attraverso google e provi a rifletterci.
Scusate se sono andato lungo.
Ma è una cosa per me importante.
8. insegnale a essere prudente!
anche ai ragazzi... anzi, forse di più a loro...
L'articolo può essere utile per qualche genitore...
Ed è una "critica" sorta spontanea poiché basta guardarsi intorno per vedere ragazzi mandati ad ammazzarsi con scodella e tenuta da spiaggia.
In ogni caso ci tengo a sottolineare che noi continuiamo a consigliare abbigliamento omologato e diffidiamo del concetto "meglio poco che niente".
senz'altro...
ma in un mondo in cui i genitori si preoccupano che i propri figli vadano nel traffico in sicurezza, allora sì che possiamo parlare di abbigliamento protettivo davvero.
Ad oggi il nostro è solo un augurio.
C'è da dire che le ragazzine tendono a frenare prima delle curve e non piegare... e le femmine hanno un senso di autoconservazione più grande dei maschi. però anche loro corrono, in totale incoscienza, si buttano a pesce a superare le colonne... e vederne alcune in tacchi senza alcuna padronanza dello scooter... mi mette una tale preoccupazione...
Commovente, Conny, bravo...
Anche se solo qualche papà ignaro lo leggesse.
In assoluto sono d'accordo con Alax, ma nel contingente dico che poco è meglio di niente.
Chi è già convertito alla cultura della sicurezza farà tesoro dei tuoi consigli, Alax, ma è anche importante alzare la media culturale piuttosto che avere picchi altissimi in mezzo al deserto di ignoranza motociclistica che vediamo in giro tutti i giorni.
Se il richiamo alla sicurezza passa anche per le sirene della moda, ben venga la moda. Con trasparenza, però, non con la (quasi) malafede di certi rivenditori o produttori. Anche io sono partito così, qualche anno fa, dopo anni di due ruote vissuti con prudenza ma in assoluta ignoranza per ciò che riguardava abbigliamento e protezioni. Pensavo fosse roba buona per i piloti o per le mega-quattrocilindri giapponesi.
Poi un giorno, una bella calda giacca di una famosa marca italiana, con il suo bell'appiccichino 'protezioni omologate EN-qualcosa'. Da lì è partito tutto.
.. mandare al corriere della sera come appello di Motoscirezza. Io che personalmente sono papà e sono motociclista non penso che comprerò mai un motorino a mia figlia. Forse la moto... forse a 21 anni.. sicuramente per girare con papà fino a che non prende coscenza di come ci si veste e di cose si deve circolare.
Bravo conny... però qua sfondi un portale aperto. Speriamo lo legga chi di moto non ha nemmeno sentito parlare.
Premettendo che sono d'accordo con tutto ciò che avete scritto, io scriverei anche qualcosa per i "papà", che diano il buon esempio ai figli.
Basta guardarsi attorno e vedrete padri con il T-max e l'accoppiata Momo/magliettina/pantaloni corti/infradito, padri con il GS1200 in maglietta a mezze maniche e il casco modulare perennemente aperto (...non omologato per esser aperto al 99% dei casi),eccc....
Come si può pensare che possano obbligare i figli a girare con l'integrale, la giacca tecnica, eccc?
Bisognerebbe "imporre" (dallo stato? la comunità europea?) un minimo di abbigliamento tecnico (a tutte le età), un pò come la cintura di sicurezza è stata imposta in auto.
Avevo anche in mente un'invettiva contro quei genitori che portano i bimbi in moto e in scooter con caschi da bici o da scii...
Se è vero che difendiamo il diritto del singolo (maggiorenne) di fare quel piffero che vuole, i minori chi li difende?
Non so se anche voi avete notato che molte ragazze con casco integrale indossano un agv grafica Valentino....qualcosa in più potrebbero fare gli altri marchi per conquistare consenso....tipo fare pubblicità anche su riviste non specializzate in motociclismo...ma sulle varie "Donna moderna" e simili......strano che non lo abbiano fatto ancora.....magari la tua lettera conny andrebbe indirizzata proprio a una di queste riviste femminili per sensibilizzare
una amica un pò sprovveduta è andata sbattere in scooter a velocità ridotta contro un muro senza casco ovviamente.. e ha riportato delle lesioni al viso( le resrteranno i segni) ma sopratutto alla gamba nella parte compresa tra il ginocchio e la caviglia zona laterale la tibia, e da agosto sta curandondosi x far riscrescere il tessuno mancante, il tutto chiaramente con dolori lancinanti, alle volte c vuole davvero poco x farsi seriamente male..