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i nuovi guardrail
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che ne pensate dei nuovi guardrail e della novità ANAS?
Io integro il mio pensiero già espresso ( http://www.motosicurezza.com/blog/riflessione-personale-movimento-anti-g... ), con questo mio intervento sulla neo-nata community di motoblog.
Detto questo accolgo con gioia e amarezza la notizia dell'ANAS.
Con gioia perché si salveranno vite umane.
Con amarezza perché in un certo senso hanno vinto i motociclisti che non badano alla sicurezza realmente. Ma che sono andati alle manifestazioni anti guardrail "per moda", vestiti in tenuta spiaggia. Hanno vinto coloro che invece di fare i giornalisti fanno pubblicità, invece di stare dalla parte dei lettori stanno dalla parte delle aziende. Hanno vinto coloro che con paraschiena inutili e tute inutili (e costosissime anche rispetto all'abbigliamento omologato) piegano su strade di montagna terrorizzando i passanti, sorpassano sull'Appennino terrorizzando i nonnetti che vanno a Messa.
Concordo!
Se dovessi stabilire delle priorità in materia di sicurezza stradale metterei:
1) Rispetto del codice della strada e delle velocità consentite
2) Comportamento rispettoso e civile ove non contemplato dal codice stradale
3) Abbigliamento realmente protettivo per i motociclisti
....poi verrebbero i guard-rail, le strade senza buche, etc. etc.
Insomma con una seria educazione civico-stradale, scuola guida, buon abbigliamento e una giusta repressione di certi comportamenti, penso si otterrebbero risultati molto maggiori dell'installazione di 10.000 km di guardrail 'sicuri'
Non so voi, ma io non vedo pattuglie della stradale da mesi....
L'importante è che la sicurezza per i motociclisti resti un discorso aperto!!!!
L'importante è che è un altro passo avanti...
L'importante è sensibilizzare i motociclisti verso l'abbigliamento corretto. Possibilmente omologato e se non ... quasi!
Più importante ancora sarebbe far rispettare il codice della strada a TUTTI!!
Insegnare e poi reprimere chi non segue gli insegnamenti corretti. Se tutti dassero la precedenza e rispettassera le distanze di sicurezza ( oltre che i limiti ) ci sarebbero l'1% di incidenti, forse meno..
Sarò cinico, ma prendendo le curve a velocità codice è difficile arrivare a far scivolare la moto contro i guardrail. Ovviamente nelle strade a percorrenza veloce ciò potrebbe essere più probabile e dovrebbero essere le prime interessate. I tornanti degli smanettoni possono aspettare.
Detto questo tutte le protezioni devono essere a norma, sia quelle personali che quelle pubbliche
Ragazzi, questa sera' avro' forse uno spirito troppo critico, per cui mi perdonerete se suono un po' bastian contrario. Spero pero' di esserlo in modo costruttivo ed amichevole.
Credo forse di comprendere come ti senti, ma non riesco a condividere questo spirito, sinceramente. Non vedo in essere una competizione tra una forma e l'altra di sicurezza. Che un aspetto, piu' o meno statisticamente rilevante, della sicurezza di chi e' su due ruote sia stato analizzato ed incrementato, e' un bene e non contiene elementi negativi in se'.
Nel caso specifico, poi, non vedo una corelazione inversa tra la popolarita' del problema guard-rail e quella del problema abbigliamento. In altre parole, la prima non compromette o impedisce la seconda. Ci sono pagine sui giornali e sulle riviste e sul web ed immagini in TV a sufficienza per entrambi i temi, sebbene accada che il primo sia piu' popolare del secondo in questo momento.
Osservo inoltre che la sicurezza delle strade richiede l'attenzione istituzionale piu' della sicurezza sull'abbigliamento protettivo. La prima puo' essere ottenuta solo tramite intervento istituzionale, appunto, la seconda no. Personalmente, se dovessi assegnare una priorita', preferisco che il governo si occupi di sostituire i guard rails. A comprare capi sicuri, forse con fatica e scomodita', posso pensarci io.
Trovo in questo spirito un po' di "benaltrismo" . Come dire "certo, va bene, ma sono `ben altri' i problemi da trattare..." . Se usiamo questo argomento, qualsiasi problema diviene immeritevole di essere affrontato. La stessa sicurezza in moto e' argomento futile se paragonato ai morti quotidiani in Afghanistan, no?
Again, just my 5 cents.
Forse non mi sono spiegato (in ogni caso tutti i pareri qui sono i benvenuti ), intendo dire che negli ultimi tempi si è assistito ad una mobilitazione "di massa" per i guard rail. Io sono il primo a dire che sono installati male (moltissime volte sono inutili), che sono fatti male etc.
Sono il primo a dire che andrebbero gradualmente sostituiti.
Ma se gli stessi che si mobilitano, continuano a piegare in strade di montagna a 100 kmh, continuano a non indossare abbigliamento omologato etc. tutta questa operazione non ha senso.
Se delle persone ripetono insistentemente che vogliono sicurezza, i guardrail assassini etc. e poi guidano male, si vestono male...beh mi sembra incoerente.
Mi sembra che questa operazione sia portata avanti "per moda" da alcuni e "per interessi" da altri.
Sicuramente poi qualcuno la porterà avanti con passione, come noi ora.
Però pensa di organizzare, magari via tinga, una manifestazione sull'abbigliamento omologato...e no qua non verrebbe nessuno. È costoso, non è reperibile....bla bla bla.
Invece sostituire i guardrail, cosa che costa milioni alla collettività, è "semplice" e poi potrai dire "è anche grazie a me a Milano c'ero".
E poi, diciamocelo chiaramente, le statistiche parlando: è la condotta e l'abbigliamento del motociclista che fa la differenza.
Sicuramente con la sostituzione salviamo qualche vita, ma quante? Pensa a quante se ne salverebbero con una buona condotta e con un buon abbigliamento.
Spero di continuare con voi questa interessantissima discussione
P.S.:che sonno!
secondo me se i nuovi guard rail fossero sicuri anche per i motociclisti sarebbe un'ottima cosa e il costo rispetto ad uno normale immagino non sia così elevato. Il problema è la sostituzione dei vecchi: un'operazione lunga e costosa, ma che indubbiamente porterà a salvare (qualche) vita umana.
La sicurezza non va fatta da una sola parte, guidando sicuro oppure vestendosi omologati o avendo un mezzo efficente o infrastutture adeguate, ma unendo le questi quattro aspetti:
guidando sicuro E vestendosi omologati E cavalcando un mezzo efficente E avendo infrastutture adeguate
la "lotta" per la sicurezza stradale deve procedere su diversi fronti, non solo su uno. Non possiamo guidare bene e vestirci sicuri, ma poi trovare strade in condizioni disastrose; idem per l'inverso.
Concordo con Alax sulla "moda" della richiesta di guard-rail sicuri: l'iniziativa è sicuramente importante, ma passa un po' l'idea che la sicurezza sia da affidare a terzi, allo Stato, non a noi in primis, in modo che non ci costi fatica ("che palle mettersi la tuta, il paraschiena, i guanti, il casco e gli stivali... meglio avere il guard rail sicuro, così anche se cado non mi trito e poi, in caso di grave incidente l'abbigliamento non mi salverebbe, tanto vale non metterlo").
Molte persone che aderiscono a queste inizative (lodevoli, mi ripeto) neanche sanno cos'è l'abbigliamento omologato e spesso fanno in giro nei classici bermuda, maglietta e ciabatte, oppure corrono come pazzi in moto nei tornanti montani.
Come detto sopra non possiamo affrontare il problema solo da un lato, ma dobbiamo farlo da tutte i suoi molteplici aspetti!
@taym:
quello che dici è vero, ma come sempre in regime di scarsità di risorse bisogna avere delle priorità.
Mi sembra quindi che la questione guardrail sia secondaria (se non in strade molto veloci, come dice conny). Prima verrebbero investimenti in una seria educazione stradale, educazione alla guida in moto, controlli più accurati e abbigliamento minimamente protettivo.
Ho girato un pò per Germania, Svizzera e Francia e non è che lì tutte le strade siano perfette. La grossa differenza è nel comportamento degli utenti stradali e nella serietà dei controlli.
Ieri ho avuto modo di percorrere un po' di Lessini... E devo dire che quando si esce dal contesto urbano il guardrail la fa da padrone. Le strade sono bellissime e portano a fare i delinquenti. Ma a lato ci sono questi paletti di ferro, e anche non ci fossero subito sotto c'è il burrone...
In realtà le curve sono tutte medio veloci e volendo si può piegare tranquillamente a velocità sostenuta. Cioè, io non sono capace e ho le gomme quadrate quindi più di un tot non piego. E stranamente in una strada da motociclisti domenica non c'erano motociclisti (ma era verso pranzo, si vede che mangiano).
Ma devo dire che la possibilità di farsi male sulle strade di montagna non è così remota. Una scivolata può portarti addosso a un guardrail o giù da un fossato o contro un muro roccioso... I guard rail protetti non offriranno la possibilità di impattare coi paletti, ma ti danno la sicurezza di impattare contro una superficie che per quanto ammortizzata... insomma, sbattere contro un guardrail ti fai male anche se è uno di quelli a nuova norma di legge.
L'unica sarebbe avere spazi di fuga fuori dalle curve, cosa che in montagna non è possibile.
Allora l'unica sarebbe non cadere... quindi andare piano... quindi non usare la moto per fare le pieghe... quindi comprarsi tutti una custom...
A me non convincono un pò di cose:
la prima è che queste barriere così progettate permettono all'ANAS di diminuire lo spazio libero dietro. E questo, per loro è una fonte di risparmio non indifferente, ma per noi vorrà dire che avremo strade progettate o deliminitate e regolamentate molto vicine a degli ostacoli.
La seconda, vedendo il disegno di dettaglio del PDF (link2) non è chiaro come il nastro superiore venga fissato a quello inferiose Salva Motociclisti. Il primo ha uno spessore decisamente superiore al secondo....in caso di urto se ci dovesse essere uno scollegamento avremo di nuovo un bordo tagliente libero. Anzi due.
Terza. Le Prove sono state fatte con un manichino a 60 km orari con un impatto di 20 gradi....condizioni direi ottimali, ma distanti dalla realtà. Hanno seguito gli standard spagnoli che sono tutti da verificare.
Quarta, in una delle didascalia si fa riferimento ad un innalzamento della barriera dopo l'urto di oltre 10 cm....ovvero di una quantità pari e superiore alla deformazione del distanziatore. Quest'ultimo introdotto proprio per diminuire lo spazio dietro destinato ad assorbire la deformazione della barriera. Questo innalzamento e il conseguente piegamento verso l'esterno crea di nuovo un bordo tagliente....
A me dà l'impressione che abbiano costruito un New Jersy in metallo anzichè in cemento....Comunque meglio dei vecchi H2......(link4)
link 1 http://www.motoblog.it/post/21262/arriva-sulle-strade-il-nuovo-guard-rai...
link 2 http://www.stradeanas.it/index.php?/news/dettaglio/id/559
link 3 http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2009/10/19/polemica-sui-guardra...
dettagli tecnici...un sito a caso.
la prima è che queste barriere così progettate permettono all'ANAS di diminuire lo spazio libero dietro. E questo, per loro è una fonte di risparmio non indifferente, ma per noi vorrà dire che avremo strade progettate o deliminitate e regolamentate molto vicine a degli ostacoli.
La seconda, vedendo il disegno di dettaglio del PDF (link2) non è chiaro come il nastro superiore venga fissato a quello inferiose Salva Motociclisti. Il primo ha uno spessore decisamente superiore al secondo....in caso di urto se ci dovesse essere uno scollegamento avremo di nuovo un bordo tagliente libero. Anzi due.
Terza. Le Prove sono state fatte con un manichino a 60 km orari con un impatto di 20 gradi....condizioni direi ottimali, ma distanti dalla realtà. Hanno seguito gli standard spagnoli che sono tutti da verificare.
Quarta, in una delle didascalia si fa riferimento ad un innalzamento della barriera dopo l'urto di oltre 10 cm....ovvero di una quantità pari e superiore alla deformazione del distanziatore. Quest'ultimo introdotto proprio per diminuire lo spazio dietro destinato ad assorbire la deformazione della barriera. Questo innalzamento e il conseguente piegamento verso l'esterno crea di nuovo un bordo tagliente....
A me dà l'impressione che abbiano costruito un New Jersy in metallo anzichè in cemento....Comunque meglio dei vecchi H2......(link4)
link 1 http://www.motoblog.it/post/21262/arriva-sulle-strade-il-nuovo-guard-rai...
link 2 http://www.stradeanas.it/index.php?/news/dettaglio/id/559
link 3 http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2009/10/19/polemica-sui-guardra...
dettagli tecnici...un sito a caso.
link4 http://www.imeva.it/barriere.php
Ora ignorando l'impatto economico e il minor rendimento statistico rispetto ad altri sistemi,
se un si schianta contro qualsiasi cosa dura, a velocità superiori a 30 kmh (non ricordo dove leggevo questo limite), la decelerazione sarà tale da essere nella maggior parte dei casi insostenibile per il nostro corpo.
Quindi tali guardrail andranno a proteggere solo in caso uno ci scivoli contro, ovvero non ti incastrerai con il casco.
Ma, a mio avviso, sarebbe opportuno iniziare a vestirsi correttamente, iniziare a guidare correttamente, iniziare a togliere i guardrail dove non servono. Ovvero dove essi sono messi per proteggere prati, campi, boschi, pianure. I guardrail andrebbero messi solo in caso di rischio di precipitare, di collidere con altri veicoli, di collidere con pedoni e immobili.
Quindi tali guardrail andranno a proteggere solo in caso uno ci scivoli contro, ovvero non ti incastrerai con il casco.
Infatti a differenza degli altri utenti, il motociclista non è vincolato al mezzo e quindi l'eventualità prevista da tutti i crash test finora effettuati, ovvero le scivolata verso il GR, è solo una delle ipotetiche traiettorie di impatto con l'ostacolo.
Un approccio serio sarebbe quello espresso dal National Road Safety Strategy australiano...
"National Road Safety Action Plan: 2009 and 2010 highlights measures with potential to significantly reduce road trauma over the next few years and to lay the foundation for longer term gains. Action items are grouped into four broad areas:
1.Safer speeds
2.Safer roads and roadsides
3.Safer vehicles
4.Safer road users and safer behaviour"
Ogni incidente, con qualsiasi mezzo, ha 4 fattori determinanti:
Umano
Tecnico
Ambientale
Normativo
Il primo è spalmato in tutti gli altri tre e non solo come colui che è artefice o vittima dell'incidente.
ANche sbattere contro dei materassi ti fa volar via e, se non si hanno delle protezioni, avere lesioni serie, e viceversa....
Il mio pensiero è che a mio avviso ci debbano essere maggiori controlli e maggior educazione sulla guida e la sicurezza stradale perchè molti, anzi parecchi incidenti capitano in città per precedenze non rispettate, semafori non rispettati ecc. ecc. quindi bisognerebbe maggiormente sensibilizzare questi aspetti, tuttò ciò portando avanti anche l'idea dell'abbigliamento omologato.
Penso che lo stato piuttosto che non so le assicurazioni possano dare degli incentivi per l'abbigliamento da moto, del tipo che oltre a che so polizza furto e incendio è compreso un buono per l'abbigliamento, certo una cosa del genere penso vada ad aumentare i premi dell'assicurazione e credo sia cosa non buona visto anche che in Italia non costano poco; però pensavo a qualcosa del genere, bisogna in qualche modo incentivare l'uso di abbigliamento motociclistico, ancora meglio se omologato.
Per il discorso guardrail uhmmm non so bene, certo che la sostituzione sarà lunga e laboriosa, conoscendo i tempi italiani ci vorrà un bel pò di tempo e soldi, e questi pare che non ci siano mai, anche costatando la situazione delle strade che son messe come voi ben sapete.
Ogni volta che vado a Como chiedo perdono alle forcelle della mia moto
In conclusione darei la priorità ad altre cose e poi ai guardrail perchè secondo me se si mettono a posto gli altri aspetti questo inciderebbe parecchio sulle statistiche e gli incidenti che si vedrebbero diminuiti e di parecchio.
Ritengo che gli attuali guardrail (H2) con tutti i sostegni inferiori verticali a vista costituiscano un gravissimo pericolo per un motociclista che in scivolata vi si vada ad incastrare.
Il pericolo è comunque grave anche per coloro che rispettano il codice della strada e badano alla sicurezza.
E' indispensabile sensibilizzare chi ha il potere di intervenire per far si che nella normale sostituzione programmata detti elementi vengano migliorati.
Con l'occasione delle prossime elezioni regionali, sarebbe interessante sensibilizzare i candidati ad impegnarsi in tale senso almeno per le strade di loro competenza.
Il pericolo è comunque grave anche per coloro che rispettano il codice della strada e badano alla sicurezza.
E' indispensabile sensibilizzare chi ha il potere di intervenire per far si che nella normale sostituzione programmata detti elementi vengano migliorati.
Con l'occasione delle prossime elezioni regionali, sarebbe interessante sensibilizzare i candidati ad impegnarsi in tale senso almeno per le strade di loro competenza.
Quando capito in queste strade con qualunque tipo di barriera laterale (guard-rail eccetera), mi prende una strizza... sono dei pericoli enormi e basta una scivolata qualunque per farsi davvero male (pali di ferro a 30 cm dalla carreggiata).
Ma visto e considerato che la strada non è una pista, bisogna percorrere i tornanti a velocità di sicurezza (quella velocità a cui è improbabile cadere e se cadi non scivoli per decine di metri).
Il guard-rail è pericoloso soprattutto per chi ama correre in curva.
Ma dobbiamo imparare a intenderlo come qualunque altro possibile pericolo della strada e guidare sulla base di questa considerazione.
Se ci sono le buche non corriamo sulla strada. Idem dobbiamo fare se ci sono guardrail che possono essere fatali alla minima disattenzione. Non dico ogni tanto fare un paio di curvette sprintose, non sono un "bacchettone". Ma se vogliamo parlare di sicurezza, incliniamo la moto quando la curva non ha ferri accuminati ai lati.
Certo, lo so... le strade sui colli sono bellissime, asfalto perfetto e invogliano a tirare, peccato che più bella è la strada peggiori sono i guardrail...
Visto che gli svedesi sono famosi per quanto riguarda la sicurezza, vedi le Volvo, il mitico abbigliamento Halvarssons, ecc., perchè non adottiamo anche i loro guardrail?
http://picasaweb.google.it/lh/photo/jmiCVV8vxNq4WB3-EcVVgg?feat=directlink
http://picasaweb.google.it/lh/photo/vGWE7RHAyswzYnKnbmkkCg?feat=directlink
Quando li ho visti, mi è venuta la pelle d'oca...
E si sono anche sbizzarriti nella composizione estetica: questi sono a 4 fili sovrapposti, ma ci sono anche a tre fili a triangolo o intrecciati stile treccia.
interessanti.... cambiano proprio l'estica di una strada
... che ve ne siano anche di elettrificati?
E con filo spinato?
uguali a quelli li montavamo 50 anni fa sulle strade di montagna.
si vedono ancora.
scusate ma un guardrail devi impedire l'invasione della carreggiata o la "fuoriuscita" da essa in zone abitate...quelle corde non mi pare facciano questo. O no?
per noi motociclisti non pensa siano così diversi da quelli attuali.... rischiamo di passarci sotto o sfracellarci contro i paletti di sostegno lo stesso...
Viva l'Europa degli Standard....
Dovrebbero studiare i PALI, materiali deformabili, ma contenitivi....
qualcosa simil D3O, ma che invece di diventare duro duro, diventa elastico, contiene, si
deforma (magari anche tanto), ma ti assorbe (per quanto posssibile lo Shock).
L`ideale sarebbe che parte duro, e in seguito allo shock le molecole si muovano disponendosi in modo da farlo rendere MENO duro e deformabile.
Il concetto e` che alla fine la protezione deve prendere la forma della tua carenatura Si deve vedere il calco del cupolino!
Scherzo, ma concettualmente e` quella l`idea che potrebbe rivoluzionare tutto.
I paletti e gli alberi mietono vittime. I Guard Rail spezzano il collo, quelli alti e chiusi
servono solo per evitare la questionde del collo. Diciamo che c`e` poco studio e investimento su queste cose, mi pare palese.
ai motodays c'era uno stand di un'associazione che promouoveva l'uso di tali guard rail.
L'associazione è di tipo no profit e nacque da un gruppo di motociclisti che vivevano in una zona dove solo in una curva ogni anno morivano circa 5-7 persone.
si costituirono associazione e iniziarono a documentarsi (viene da se il parallelo con noi forummisti di motosicurezza)
ognuno portava le proprie idee, esperienze, informazioni. così convinsero il sindaco di quel tale comune a sostituire quel guard rail con un modello che badava alla sicurezza anche dei motociclisti (fondamentalmente consiste in una piastra inferiore che fa scivolare il corpo del motociclista senza farlo impattare sui paletti e frenandolo lentamente, il costo è di poco superiore ad un normale guard rail)
l'anno successivo in quella stessa curva non vi furono più morti... e così ad una piccola vittoria seguì un po' di pubblicità... pian piano le cose iniziarono a cambiare e in altre zone furono installati tali guard rail...
da un piccolo gruppo di volenterosi può nascere un bel cambiamento che, seppur impiega tempo per avviarsi ed evolversi, può aiutare a salvare delle vite.
in fondo noi promuoviamo l'uso di abbigliamento omologato, loro quello dei guard rail per motociclisti.
se ognuno fa la propria parte io lo trovo solo un fatto positivo.
servirebbe anche qualcuno che promuovesse un rifacimento decente delle strade (e non i soliti appalti che spendono 1000 e fanno costruire strade che valgono 10)
c'è solo una nota amara che mi fa pensare: sfortunatamente molti esseri umani hanno scarsa coscienza e non sono avvezzi alla riflessione, non vorrei che, sommando abbigliamento sicuro a guard rail sicuri, inizino a sentirsi delle divinità della strada, perchè non mi interessa se si fanno male loro, ma non voglio che facciano del male a terze persone...
io e Conny andiamo a manetta aperta, da quando indossiamo le protezioni.
Sappiamo che cadere con abbigliamento omologato non comporta alcun danno, bhe` certo poi bisogna lavare la roba, anche se Conny la tiene sporca, perche` dice che fa Biker duro
Scherzi apparte (non credo ci sia il problema, certo se ti metti la tuta in pelle, per andare a fare la motogp per strada.....sai gia` che ti puoi andare ad ammazzare). La gente non sara` al top dell`intelligenza, ma nemmeno stupida.
Io per ora ho sentito solo persone che DICONO che gli altri con le protezioni si sentono invlunerabili, ma NON HO MAI sentito chi dice che CON le protezioni e` invulnerabile, quindi....
Anche perche` chi ha le protezioni, gia` dimostra intelligenza, quindi certe baggianate non le puo` dire (chi si protegge e fa la moto gp conosce benissimo i rischi, ma quando cade si pente amaramente, se sopravvive).
E` chi non si protegge, che e` proprio completamente fuori da qualsiasi valutazione e pensa di stare nel mondo delle favole.
Pensavo:
Attorno ai PALI, mettere delle RETI spioventi a trapezio, rigide ma elastiche,
potrebbe essere una soluzione interessante e di poco costo. Anche intorno agli alberi che costeggiano la strada. Se no la soluzione D30 credo sia interessante, ieri ho visto al programma di Mammuccari, un materiale simile al D30 sono materiali che ormai si conoscono, perche` non farne qualche applicazione utile, tipo quella proposta? forse il costo...ma le stragi costano sicuramente di piu`.
Io sarò sempre contro corrente... ma perché se uno vede pezzi di ferro attorno alla strada non rallenta e percorre le curve ad una velocità adeguata? Forse perché le stradine di montagna sono ben tenute e invogliano alla piega col ginocchio.
Allora vedete che è meglio che le strade siano rovinate e piene di buche? Dagli a un motociclista un nastro d'asfalto perfetto che si ingarella. E poi gli devi pure mettere il guardrail speciale sennò poi muore.
Capite che è un controsenso?
E per carità, non sono bacchettone un pochino di delinquenza ogni tanto fra le curve la faccio pure io (ma senza esagerare)... Solo che se vedo fuori dalla curva un guardrail appuntito percorro la curva come se fossi sulle uova.
A me che si vada a impazzire per fare dei guard rail in modo che la gente possa fare i gran premi della montagna... beh, non trovo sia sicurezza.
Per Fra, ma che cavolo dici? I guard-rail da motociclista esistono già, non c'è bisogno di inventare nulla.
Si li ho visti, il guard rail da motociclista, mica vuol dire che non ti fai male...
vuol dire solo che non ti viene spezzato il collo per colpa del guard rail.
Poi lo studio di questi dispositivi contenitivi e` infinito e spero prosegua, e non si fermi a 2 lamiere incolonnate e sorrette da paletti in acciaio.
E` semplice il concetto (e mi chiedo perche` sia cosi` sottovalutato)
In moto GP superano i 300 km/h e competono sportellandosi e tagliandosi la strada in continuazione, perche` nessuno muore mai (nonostante non usino capi Omologati)?
La risposta e` 1 sola:
perche` hanno eliminato (il piu` possibile) le barriere fisse, cercando soluzioni differenti.
Loro Morivano, ora non muoiono piu`.
Secondo il tuo ragionamento, dovevano lasciare tutto come era, perche` almeno avrebbero usato maggiore prudenza? i fatti dicono il contrario.
Per finire contro un palo basta essere tamponati.
Se il palo e` in acciaio muori, se il palo e` in materiale che contiene e all`occorrenza si spezza (interno polistirolo, esterno materiale plastico da studiare). 5 euro lo rimettiamo prontamente. Chiamare un`ambulanza e bloccare il traffico per ore e ore, e cure sanitarie dopo e altro, costerebbe di meno? senza considerare la vita spezzata.
Ok allora se sei in autostrada e uno ti tampona? io credo che ti faccia piacere un guard rail studiato per non farti fracassare.
Stiamo cadendo in discorsi fuori centro. Se stuidassero i Guard Rail, ne beneficeremo tutti, cosa vuol dire che ci sono alcuni che andrebbero forte....si` e quindi?
serve per quelli che vanno adeguatamente! Gli altri amen.
Sembra il discorso, che chi ha le protezioni si sente invulnerabile.....
ma stiamo fuori proprio dall`obiettivo delle nostre discussioni.
Aboliamo le protezioni, perche` alcuni si esaltano altrimenti.
Facciamo strade piene di buche e traffico, con la ghiaietta sparsa ovunque. Mettiamo pali di acciaio ogni metro.Almeno andiamo piano....
che discorsi...
Parlare cosi` significa promuovere una mentalita` sbagliata.
Io voglio: Strade pulite, piloti puliti, tecnologia nello studio e nella progettazione dei percorsi e investimenti nei materiali usati.
P.s
Non e` questione di piega, la piega se la fai con criterio, non e` affatto un gesto pericoloso, la gente muore per altri motivi!!!
Poi Se fai la piega a manetta infilandoti fra macchine e raschiando le pedane, bhe` li` cavoli tuoi se ti ammazzi. Gli incidenti succedono spesso per collisioni fra moto/macchina
per manovre azzardate, o velocita` elevata e smisurata rispetto alla previsione dell`imprevisto. Fare una piega con massima visuale e asfalto pulito e caldo, e` l`ultima delle cose pericolose che vedo fare in giro se fatta con criterio.
Forse perchè non lo sa, non ci pensa o ha litigato con la fidanzata la sera prima...???
Forse perché le stradine di montagna sono ben tenute e invogliano alla piega col ginocchio.
Forse si, magari non con il ginocchio...!!!
Allora vedete che è meglio che le strade siano rovinate e piene di buche? Dagli a un motociclista un nastro d'asfalto perfetto che si ingarella. E poi gli devi pure mettere il guardrail speciale sennò poi muore.
Ok, daccordo, seguendo lo stesso principio sarebbe meglio mettergli maglietta e mutande così siamo sicuri che dopo una bella strisciata sull'asfalto ne rimane abbastanza poco!
Capite che è un controsenso?
No, non capisco... No Conny, non capisco, ho studiato Reason, Rasmussen ed altri, ho sacrificato serate per capire l'eziologia degli incidenti, non l'ho fatto per passione, l'ho fatto perchè disgraziatamente mi piacciono le cose potenzialmente pericolose e contestualmente mi piace...vivere! Non posso leggere che i guardrail "per motociclisti" possono essere tranquillamente sostituiti da abbigliamento omologato e da andature a velocità "codice"...
Ecco, appunto, se lo vedi. Conny, immagino che tu abbia letto Reason o Vaughan, se non l'hai fatto te li consiglio vivamente. Io ho imparato tanto da loro e tanto sugli incidenti. Ci sono team di professionisti ultra prepaparati che decollano da piste inattive o atterrano in aeroporti sbagliati con la piena (loro) consapevolezza di essere nel giusto... Quando mi troverò in moto in una situazione psicologica simile non vorrò avere un guard rail sulla tangente della mia curva... E stai tranquillo che prima o poi tutti noi in quella curva ci saremo...
me che si vada a impazzire per fare dei guard rail in modo che la gente possa fare i gran premi della montagna... beh, non trovo sia sicurezza.
Nemmeno io! Reason insegna che gli incidenti sono frutto dell'interazione di elementi umani, tecnici ed organizzativi. Gli incidenti sono figli del sistema in cui questi avvengono, delle criticità latenti e dei potenziali errori umani. Forse la gente che fa i GP sui tornanti di montagna è figlia di questi elementi e dobbiamo averne la consapevolezza affinchè si possano adottare le contromisure adeguate e necessarie. Questa sarebbe la sicurezza...
Scusate la divagazione ma penso che la nostra vita sia importante e priorizzare fattori di sicurezza cozza contro tutte le teorie in materia prodotte da 40 anni a questa parte. Viva i Guardrail "per motociclisti", le strade liscie come la seta e l'abbigliamento omologato!!! Viva anche una corretta educazione stradale e la consapevolezza del rischio per gli utenti! Viva tutto ciò che può ridurre di 20 volte la nostra probabilità di morire in modo da rischiare tale e quanto un'automobilista! Ognuno di questi fattori è una barriera contro l'inevitabile!
Ciau.
Concordo con Dimifox.
Immagino e comprendo che quella di Conny volesse essere una provocazione e condivido l'incitamento ad essere prudenti.
Ma non riesco a non dire pacificamente la mia per "ristabilire" quel che a mio avviso sono le priorita' nella scala di valori. Non siamo macchine, e se lo fossimo saremmo ugualmente fallibili. Una curva troppo veloce puo' essere causata da un errore e non da stupidita'. O, anche, una strada in cui si puo' andare a 60 Km/h non dovrebbe avere ostacoli che uccidono in un inciente a 60 Km/h.
La sicurezza non ha dimensione etica, non e' una ramanzina, non e' concepita per punire chi non rispetta le regole, quali che esse siano. La sicurezza come disciplina ha lo scopo di ridurre i rischi. Punto. Le ragioni per cui - e la misura in cui - li corriamo, sono questioni personali e pertengono la nostra coscenza.
Dimifox: non ho letto ciò di cui parli. Quello che so è che c'è gente che percorre mulattiere e strade ben più pericolose di un tornante con un guard-rail. Lo percorre sapendo che è una strada pericolosa e quindi non va a fare il piegone. È lo stesso principio che dovremmo usare, in linea di massima, su qualunque strada, anche asfaltata.
Ok, ben vengano guard-rail migliori. A me quelli che vedo in giro mi mettono paura. Ma appunto finché ci sono questi guard rail bisogna averne paura. Il problema è che tanta gente non ci pensa. E anzi, fa i gran premi sui tornanti.
Il primo obiettivo non è abbigliamento omologato, guard-rail, eccetera. Il primo obiettivo è stare in piedi. Se poi si cade ben venga abbigliamento omologato, vie di fuga, guard-rail specifici. Ma visto che il processo di cambio guard-rail richiederà decenni, nel frattempo bisogna usare la testa.
Se è vero che il "sistema" deve garantirci la non pericolosità degli accessori stradali, dobbiamo essere obiettivi e riconoscere che attualmente il nostro sistema stradale è pericoloso e comportarci di conseguenza.
Tra l'altro, se dovessimo rispettare le velocità prescritte sulle varie strade, sarebbe impossibile piegare. E anche mantenendo una velocità allegra sopra codice, sulle strade di montagna non si raggiungono mai sensibili inclinazioni, a meno di non esagerare.
Ora, quando uno esagera, va messo in conto che c'è un rischio. Se esageri vedendo delle lame di ferro fuori dalla curva... Beh. Alla fine te la sei cercata. Non faccio moralismo o cosa. Se ci sono dei pali di ferro attorno alla curva e te la percorri in modo da cadere vuol dire che hai sbagliato qualcosa.
Se sei a una velocità adeguata alla pericolosità della strada, anche succedesse l'imprevisto, se la velocità è adeguata, il rischio di amputarsi sui ferri è molto minore. Oppure puoi rischiarla. Ma se la rischi devi sapere a cosa vai incontro. E comunque, anche ci fossero altri guard-rail, mi auguro che uno non cambi condotta di guida perché sa che invece di trinciarsi va solo a sbattere frantumandosi come una scultura di vetro.
La mia è una provocazione, forse. Ma il mondo è pieno di strade e percorsi rischiosi in modo intrinseco. Se uno non è in grado di regolare la propria velocità e la propria condotta in base alle condizioni, forse è meglio che stia a casa.
Comunque, in ogni caso, io sono favorevole alla sostituzione dei guard-rail. Ma incito a una valutazione oggettiva di quella che è la situazione attuale.
Fra, il confronto con la moto-gp non è azzeccato. Le strade non sono fatte per andare alla velocità più elevata, ma solo per andare da un punto x a un punto y.
Pretendere efficienza in Italia è come pretendere un gelato nel Sahara.
Secondo me il paragone fatto lo e` eccome azzeccato, anche perche` nel loro ambiente i numeri parlano chiaro. Migliorare gli ostacoli fissi produce meno morti, nonostante si vada forte. Viceversa, aumento di morti, nonostante si vada non troppo forte.
Per il resto Il pensiero di Dimi, e` simile al mio, anche se Taym concorda solo col suo
Anche qui parliamo di Italia, ma gli altri Paesi a che punto tecnologico sono?
a me non pare molto avanzato rispetto a noi...
Se no torniamo al discorso delle Omologazioni, degli AirBag (cosi` faccio contento Taym), che alla fine trovano un`inefficienza globale. Solo negli ultimi anni discussa.
P.s
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col nuovo codice stradale, ma mi hanno letto??
hanno introdotto una cosa che io bollavo come LESIVO DEL DIRITTO personale
(sull`altro Forum), e ora e` uscito che nel nuovo codice la notifica delle infrazioni va segnalata in un tempo nettamente inferiore al precedente (piu` ragionevole, anche se io avevo proposto qualcosa di elettronico con un sito consultabile, come avviene oggi per il portaledellautomobilista, dove puoi vedere il saldo punti e la situazione).
Il concetto e` che se la multa ha un ruolo PREVENTIVO e di EDUCAZIONE, allora uno deve essere informato subito circa i suoi comportamenti scorretti, in modo da poterli correggere dalla sera stessa. Senza considerare chi non se ne accorge, e quindi uomo avvisato... aggiungo: salvati pure gli altri.
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Io vorrei solo aggiungere una cosa, nata certamente dal caso personale ma penso generalizzabile a tutti.
L'essere umano ha una struttura biologica che si è evoluta per interagire su certe grandezze:
- la nostra mente (ed il nostro fisico) non riescono a percepire tempi infinitamente piccoli (sotto il 1/10 di secondo) o infinitamente grandei(se non ci fosse un calendario perderemmo la percezione dei giorni che passano)
- il nostro scheletro è PERFETTO per manipolare oggetti e per camminare...un pò meno per correre con moderazione. Resiste nella maggioranza dei casi a qualsiasi cosa succede tra 0 e 10-12km/h (corsa media tipica della caccia primitiva). Sopra questa velocità si consuma in fretta e gli eventuali inevitabili urti portano a gravi danni
- i nostri occhi o meglio il nostro cervello (...noi non vediamo effettivamente con gli occhi, ma è il nostro cervello a ricostruire la realtà esterna) è pigro(!) e va sempre in modalità a basso risparmio energetico. Noi realmente abbiamo una visione periferica che è MOLTO peggiore della visione perfettamente frontale (prendete un fotografia e mettetela davanti a voi con il braccio teso...ora, sempre guardando davanti a voi spostate il braccio verso l'esterno...vi accorgerete che basta pochissimo per perdere completamente la definizione dell'immagine).
Ho fatto queste premesse perchè? Per sottolineare l'importanza (anzi, l'essenzialità) di alcuni accorgimenti tecnici che dovrebbe avere una moto sicura, una strada sicura e per togliere ogni dubbio dal fatto che se cadendo dalla moto si va a sbattere da qualche parte...ci si fa male comunque!
Punto 1) Per quanto una persona pensa di essere brava, l'elettronica e la meccanica attuali lo sono di più. L' ABS è fondamentale per migliorare la sicurezza attiva di una moto. Non lo si può negare. Fra l'altro l'ABS interviene in un momento critico qual'è la frenata e l'inserimento in curva dove non ci sono ampi margini di manovra (se freni e fai la curva bene...altrimenti tiri dritto e ti stampi e scivoli...non siamo in pista dove ci sono le vie di fuga!). L'uomo non è in grado di modulare la frenata come un può fare un moderno (o anche vecchio!) ABS.
Punto 2) Quando cadiamo, abbiamo un'energia cinetica che è diverse volte più grande di quella per cui l'uomo si è evoluto. E, disgraziatamente, non abbiamo chilometri di morbida erba per dissiparla. Quasi sempre impattiamo contro qualcosa di duro e in questa occasione l'unico modo di farci MENO male è distribuire la nostra energia-> superficie ampie -> guardrail senza pali. Ci faremo comunque male a sbattere a 50km/h contro una lastra di legno...ma sempre meno che avere un pezzo di metallo grosso come una bottiglia in mezzo alla schiena...o che ti spezza un femore...o un braccio.
Punto 3) Non illudiamoci di vedere effettivamente quello che ci sta attorno mentre viaggiamo in moto. Noi non vediamo cosa capita (o cosa c'è) ai lati della strada. Lo possiamo intravvedere, immaginare ma non ne abbiamo la consapevolezza finchè non giriamo la testa e lo osserviamo. Se mentre andiamo in giro guardiamo come sono fatti i guardrail (esagero!) vuol dire che non stiamo guardando la strada. Noi guardiamo la traiettoria e non il manto stradale...se c'è del brecciolino non lo capiamo finchè non ci saliamo sopra con le ruote. E se c'è una buca in mezzo alla curva..bhè...quasi sempre la cosa migliore è preparsi a prendere la buca perchè gli spazi di manovra nella vita reale sono sempre molto limitati.
Quindi, se si vuole realmente diminuire il numero dei morti sulle strade, occorre avere strade decenti, ben mantenute, una segnaletica chiara e dei guardrail al passo con i tempi che pensino anche ai poveri sfigati con due ruote in meno
p.s. Non ho un'esperienza centenaria in moto. Ho preso la patente a giugno lo scorso anno e la mia prima moto è stata la GSR in firma. Però a ferragosto sono partito da Milano e sono sceso in calabria facendo ZERO autostrada e tutti i passi appenninici che erano lunga la strada sotto il sole, la pioggia, di giorno e di sera. In pratica, in 3 mesi di patente ho 8000 km senza avere il minimo incidente facendo più curve in una settimana di moto che in 5 anni di auto Però, mi sono stampato contro un muro perchè non sono riuscito a gestire una normalissima frenata di una normalissima curva (che penso di aver fatto minimo altre 10 volte a ritmi anche superiori). Ero stanco? Ero troppo vicino al bordo della strada dove è sporco? Mi sono fatto prendere dal panico? Non lo...non penso lo saprò mai. Fatto sta che se in quei uno-due secondi non fossi stato a litigare con il freno davanti molto probabilmente la curva la facevo e al limite scivolavo via con l'anteriore una volta in piega...ma non avevo l'ABS e all'esterno della curva non c'era un guardrail francese ma un un muro di pietra...Ovvio, l'errore è stato mio, ma la tecnologia aiuta...
Scusate la lunghezza...ma con la gamba ingessata non ho molti impegni
... ok. Concordo anche con te allora. Che fai il permaloso? Guarda che ti infilo uno spillo nell'air-bag!
ahaha la battuta e` bella pero`
Perche` mi piacciono le cose precise e corrette.
(Non voglio dire che tu non sia corretto, anzi, e` una affermazione generica).
Anche Alax ha puntualizzato la non citazione sulla rivista....
giustamente! a volte la richiesta di correttezza si scambia con l`essere permalosi.
Taym ovviamente nel tuo caso so benissimo che non ci sono problemi, siamo amici
ci mancherebbe.
P.s
ma lo sai che e` una cosa alla quale ho pensato....
non so cosa succederebbe, secondo me e` difficile da bucare. Almeno lo spero!
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