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http://www.motoblog.it/post/30725/honda-crossrunner-800-il-video-rest-di...
Io sono un fan delle moto Honda. Ma è innegabile che alla Honda Italia, giustamente usino una strategia di marketing volta a far parlare bene dei propri prodotti le testate e i siti web.
Questo ne è un esempio lampante... Tutte le recensioni della nuova Honda sono entusiastiche... ma nessuno la compra. Il problema non è però come si comporta la Honda. Il problema è spacciare per test recensioni favolose, acritiche, eccessive. Chiamiamola col proprio nome: pubblicità.
Inoltre vorrei far notare come nel video, imbarazzante, la moto sia presentata con solito giubbotto nero casco scuro e jeans, impennate, sgommate, sgasate.
Sia chiaro se qualcuno mi desse una moto da provare e da presentare lo farei volentieri... ma se ci fossero delle caratteristiche che inficiano la sicureza e la guidabilità lo direi eccome... inoltre la differenza è però, credo, nel dichiarare che si tratta di un servizio "marchettaro".
Chi ha provato la Crossrunner, ad esempio, segnala che l'agilità del mezzo può essere un'arma a doppio taglio, rendendola pericolosa nel veloce.
Lascio un po' a voi il piacere della riflessione, se vi va, su come è fatta l'informazione sulle moto oggi in Italia.
se hai un blog dedicato al cinema (con un minimo di visibilità) è abbastanza normale ricevere proposte della major tipo "ti mandiamo a vedere il film gratis se ci fai la recensione positiva". figuriamoci per moto o auto
per il discorso vestiario.... bhe ma qui ci si arriverà tra 30 anni, siamo in itaGlia eh.
per il discorso vestiario.... bhe ma qui ci si arriverà tra 30 anni, siamo in itaGlia eh.
In teoria però se io spendo 8 euro (4? quanto costa una rivista, non ho idea) per acquistare un giornale, il prezzo che esborso lo spendo volentieri per sentire un'opinione abbastanza oggettiva e indipendente. Invece acquisto un 50% di pagine che è pubblicità, un 20% che sono redazionali, un 10% che sono listini.... quel 20% poi, a parte le prove strumentali che vivaddio sono "misurabili" sono test orientati in base a chi dà le mance più alte...
Il web ancora ancora, questi blog vivacchiano con dei margini minimi e l'utente non paga per leggerli. Le "prove" sono un modo di arrotondare un po'...
Comunque fatalità, qualcuno ha mai letto una recensione non più che positiva di Honda e Bmw? I servizi di corollario (turismo, ecc) quante moto usate sono BMW e Honda rispetto il totale? Probabilmente BMW e Honda sono i marchi che vendono meglio e di migliore qualità globale... Ok. Però è una coincidenza? Domanda retorica.
Ma se non ne compri come fai a sapere che qualità hanno?!
Scherzo, naturalmente.
A me la pubblicità sulle riviste non dispiace affatto. Per ignorarla basta girar pagina, spesso mi informa su che prodotti esistono, e anzi, se aumentare il rapporto pubblicità/articoli al 60% mi facesse pagar meno il prezzo di copertina ne sarei felice. Non è mica "immorale" o "indecoroso" o "vergognoso" pubblicare più pagine di pubblicità che non di articoli, ad esempio. Se il prezzo che paghi a tuo avviso vale il beneficio informativo che ne trai, allora la compri; altrimenti no. Ovvero, se i 5 Euro di Motociclismo a mio avviso valgono l'informazione che ne traggo (che sia frammezzata da 50 pagine di pubblicità, o da 100, o che l'informazione sia la pubblicità stessa, o che derivi dal listino, o combinazioni varie), allora spendo 5 Euro. Altrimenti non li spendo.
Piuttosto, concordo che gli articoli siano spesso piuttosto inutili, e questo mi ha spinto, personalmente, a comprare sempre meno riviste specializzate sul mondo due ruote. Mi son ridotto a comprarle di tanto in tanto proprio per vedere cosa esiste sul mercato accessori, o per godermi qualche bella foto e rendermi conto di come sia, esteticamente, un nuovo modello che mi incuriosisce. Ma il web da anni ormai è più utile al riguardo.
E concordo che la scarsa qualità degli stessi sia in buona parte dovuta al non poter o voler esporsi troppo con le critiche verso questo o quel prodotto o produttore. Un peccato. In altrettanta parte, però, è dovuta anche ad incompetenza e a scarsa professionalità. Ok non parlar male, ma qualcosa in più del "nonostante il peso è maneggevole, entra bene in curva, scende bene in piega, adatta ad usi molteplici") lo si potrebbe dire, no? 9 articoli su 10 dicono la stessa cosa su qualsiasi modello, enduro, enduro stradale, nuda, sportiva, supersportiva, sport tourer.
Ad esempio:
ma comparative di consumi rilevati con tabelle che si arricchiscono via via dei nuovi modelli testati? Comparative sulle curve di coppia e di potenza, magari sovrapposte, per rendersi conto di che carattere abbiano i motori? Schemi delle posizioni di guida, delle turbolenze aerodinamiche? Insomma, dati che aiutino a capire di che moto si tratti pur senza averla provata? Non sarebbe utile? A mio parere si.
Comprate Mototecnica,tutto il resto è carta da culo.
Ma se non ne compri come fai a sapere che qualità hanno?!
Scherzo, naturalmente.
A me la pubblicità sulle riviste non dispiace affatto. Per ignorarla basta girar pagina, spesso mi informa su che prodotti esistono, e anzi, se aumentare il rapporto pubblicità/articoli al 60% mi facesse pagar meno il prezzo di copertina ne sarei felice. Non è mica "immorale" o "indecoroso" o "vergognoso" pubblicare più pagine di pubblicità che non di articoli, ad esempio. Se il prezzo che paghi a tuo avviso vale il beneficio informativo che ne trai, allora la compri; altrimenti no. Ovvero, se i 5 Euro di Motociclismo a mio avviso valgono l'informazione che ne traggo (che sia frammezzata da 50 pagine di pubblicità, o da 100, o che l'informazione sia la pubblicità stessa, o che derivi dal listino, o combinazioni varie), allora spendo 5 Euro. Altrimenti non li spendo.
Piuttosto, concordo che gli articoli siano spesso piuttosto inutili, e questo mi ha spinto, personalmente, a comprare sempre meno riviste specializzate sul mondo due ruote. Mi son ridotto a comprarle di tanto in tanto proprio per vedere cosa esiste sul mercato accessori, o per godermi qualche bella foto e rendermi conto di come sia, esteticamente, un nuovo modello che mi incuriosisce. Ma il web da anni ormai è più utile al riguardo.
E concordo che la scarsa qualità degli stessi sia in buona parte dovuta al non poter o voler esporsi troppo con le critiche verso questo o quel prodotto o produttore. Un peccato. In altrettanta parte, però, è dovuta anche ad incompetenza e a scarsa professionalità. Ok non parlar male, ma qualcosa in più del "nonostante il peso è maneggevole, entra bene in curva, scende bene in piega, adatta ad usi molteplici") lo si potrebbe dire, no? 9 articoli su 10 dicono la stessa cosa su qualsiasi modello, enduro, enduro stradale, nuda, sportiva, supersportiva, sport tourer.
Ad esempio:
ma comparative di consumi rilevati con tabelle che si arricchiscono via via dei nuovi modelli testati? Comparative sulle curve di coppia e di potenza, magari sovrapposte, per rendersi conto di che carattere abbiano i motori? Schemi delle posizioni di guida, delle turbolenze aerodinamiche? Insomma, dati che aiutino a capire di che moto si tratti pur senza averla provata? Non sarebbe utile? A mio parere si.
Agree.
"Maneggevole nonostante il peso". Il grande classico per qualunque cosa. Esatto!
Una cosa come la dici te, simile, la fanno una volta l'anno, richiede lo sforzo congiunto di molte testate europee e lo chiamano Alpen Master (In Moto e altre). Che è una comparativa nelle condizioni in cui si vede la vera differenza fra le moto (in dritto vanno tutte bene), cioè in montagna.
Purtroppo, anche se l'iniziativa è interessante, i risultati non sono spendibili commercialmente. Per un semplice motivo. Vincono sempre le stesse moto. VStrom 650 quando c'è vince a mani basse. Altrimenti vince la R1200R. E l'anno che c'era il CB1300 ha vinto il CB1300. Ovvero moto con progetti di base ultradecennali, soluzioni collaudate nel rispettivo segmento... nude o cross-over... che hanno dalla loro guida intuiriva, motore generoso, facilità, ergonomia... E se vincono sempre le stesse nonostante presentino sempre modelli nuovi... come si fa?
Comunque se guardiamo all'editoria web e giornalistica esistono solo BMW e Honda. A volte, in occasioni speciali, Ducati. Ovviamente va tutto a merito degli uffici maketing delle case... A chi fa girare la voce "le Honda sono affidabili", "le Bmw sono assegni circolari". Nozioni di saggezza popolare ma che fatalità rimbalzano sulle riviste e nei redazionali.
Le aziende che non sanno fare marketing (pensiamo alla Kawasaki, la quale però come le altre giapponesi non importa i gioielli della propria gamma... se non ci credono loro in primis - o pensiamo alla Suzuki che fa continuamente i saldi... questi due giganti si mobilitano e fanno girare un po' di grano solo per la presentazione dei modelli nuovi e poi spariscono).
Continuo a dire che non ci vedo niente di male, anzi, volentieri! Però "informazione" è un'altra cosa.
A volte sembra di leggere cataloghi più che riviste.
E c'è anche il Master Bike per la pista,niente di strano se vincono moto datate,non c'è più niente da inventarsi se non qualche aggeggio elettronico ereditato dalle auto.....la RSV bicilindrica ha vinto il Master Bike quando era a fine produzione,e l'ha vinto anche anni prima,le Aprilia figurano sempre bene in queste prove eppure per le nostre riviste è una cenerentola.......squattrinata che non gli passa la mancia.
Mi dà fastidio l'alone magico creato dalle riviste attorno alla GS,però non è che in quel caso abbiano torto,è una delle poche moto totali definitive,un motociclista medio nella GS trova quasi sicuramente il punto d'arrivo,uno che invece ha doti di guida fuori dal normale troverà interessanti anche moto più ostiche.
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