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Posizione gambe sullo scooter
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Ieri sera stavo parlando di sicurezza in moto con un gruppo di amici.
Ad un certo punto uno mi ha detto che sullo scooter è bene tenere le ginocchia chiuse, ravvicinate., stavo per chiedergli il perchè e la discussione si è spostata su altro e non sono più riuscito a tornare in argomento.
Sicuramente si riferiva al fatto che in questo modo le ginocchia sono coperte dallo scudo in caso di urti.
D'accordo sul non andare a gambe larghe, come fanno certi ciabattoni con la tazza da caffelatte in testa, che rischiano di rimanere incastrati fra due macchine, ma voi avete qualche consiglio da darmi?
Secondo me non fa tanta differenza....
...cmq cambio posizione, dipende un po` da come mi gira
secondo me devi trovare la posizione per essere ben bilanciato...
io forse se dove piegare un po` tendo ad allargarle...
X la sicurezza secondo me conta in termini di equilibrio, e basta.
(a meno che non si tengano proprio spalancate )
Dopo il numero del bloccaggio ruota anteriore su bagnato, descritto sul forum,
la penso cosi`.
Riassumo: Ho schiacciato sulla parte destra della pedana, e dove la gomma stava scappando a chiudersi da sotto nella parte sinistra, ho proprio cacciato fuori il piede....in equilibrio precario...mi e` venuto piu` istintivo che di ragionamento forse.....
saranno le tante puntate della motogp ad avermi messo in testa certi movimenti, pero`ha funzionato..
(magari tirare fuori il piede non serviva, ma ha fatto scena sicuramente )
Comunque secondo me meglio non tenerle troppo larghe....
Prenditi piuttosto delle ginocchiere, come ho fatto e sto facendo io
(se ancora non le hai)
ogni tanto vedo i persone a gambe aperte. bho, non mi pare manco comodo. sarà la solita trovata da spaccone sfigato
io tengo le gambe SEMPRE dentro l'area dello scudo. le tiro fuori solo se mi fermo per piazzare giù il piede.
se mai cambio postura in base al percorso.
sul dritto allungo le gambe, quasi distese. nei viaggi allunghi le riposo mettendo le gambe sulla pedana.
in curva, cambio e porto le gambe dietro, fuori dallo scudo, a fine pedana dove c'è un un allargo. quando è solo curve, abbasso i poggiapiedi del passeggiero e m'aggancio coi talloni lì...
che scooter hai?
Pensa un po` se questa moda si diffonde anche fra le donne
e parlo di quello in gonna.
se le donne guidassero moto/scooter in gonna, e a gambe aperte... ci sarebbe una caterba d'incidenti
cmq ho un nexus 300
concordo
ottimo mezzo il nexus, da come ne parlano.
Sono andato in scooter per 12 anni.
Ho fatto pochi chilometri, comunque.
Da quanto ho capito leggendo qua e là e con l'esperienza: guida normale, piedi sulle pedane, paralleli, posizione standard prevista dalla casa costruttrice. Lo scudo non offre alcuna protezione in caso di incidente, non è una cellula di sicurezza. Se sbatti sbatti.
Evitare movimenti delle gambe, spostamenti di peso. Mantenere una posizione più possibile neutra. La direzionalità si da col manubrio secondo la tecnica del controsterzo. Come in moto. Evitare spostamenti di carico eccetera.
Guida d'attacco - da evitare su strada - quella che usano i piloti dei campionati di scooter: gambe aperte, piedi appoggiati sul bordo dello scudo nella posizione di baricentro. Ciò serve per spingere sulle pedane in uscita di curva.
Riassumendo: nella guida quotidiana le gambe è come non ci fossero. Posizione neutra, sedere ben appoggiato sulla sella (non come le ragazzine che per stimolarsi o per sentirsi più vicine al manubrio si siedono in punta... ), schiena dritta, piedi fermi. Muovere i piedi durante una curva in velocità porta a ondeggiamenti e perdite di direzionalità (ve lo assicuro, mi capitava sempre col Leonardo).
Se invece fate qualche tornante un po' spigliati potete andare a gambe aperte, se vi fa sentire più sicuri nel bilanciare le pieghe, tenendo una posizione un po' più arrembante che permette di spostare il peso più rapidamente (ad esempio per pennellare una curva). Ovviamente senza esagerare, non per correre.
ahahaahah che foto, grande Conny
Comunque se devi forza una piega, ti consiglio di fare cosi`:
http://www.davedragon.org/pink/lean-Angle.jpg
Grazie ragazzi!
Sempre utilissimi per aumentare la mia sicurezza!
Sempre utilissimi per aumentare la mia sicurezza!
:)
Per aumentarla ulteriormente, mio consiglio, è "parcheggio grande" e "esercitarsi a fare le manovre e le frenate".
Ti metti lì un'oretta ogni tanto, ben attrezzato, e fai un po' di esperimenti. Ti porti i birilli (possono essere anche delle bottiglie vuote), fai un po' di slalom, testi la frenata, fai un po' di guida a bassissima velocità, tutte cose che ti fanno familiarizzare col mezzo fuori dal traffico.
È fondamentale.
Chi guida lo scooter andandoci per strada la prima volta si vede.
Io ho imparato a 14/15 anni, avevo il 50 a marce. Dopo lunghe proteste i miei mi hanno comprato una pegaso 50 usata - sempre in panne era - ma non mi hanno fatto guidare su strada per un po'. Così tutti i giorni - vivo in campagna - mi esercitavo nei campi a tirare le marce e poi frenare prima di finire nel fosso.
Bei tempi. Non ho mai imparato a piegare, in compenso
può andar bene anche il posteggio sotterraneo del mio ufficio, che la sera è chiuso e deserto?
Però lo slalom fra le colonne di cemento mi rifiuto di farlo
Però lo slalom fra le colonne di cemento mi rifiuto di farlo
J)
Dipende quanto largo è... comunque sperimentare il mezzo è importantissimo. Quando vedo le ragazzine a cui i genitori comprano il motorino e le mandano in strada senza insegnargli... mi vengono i brividi. Per fortuna la natura vuole che le donne abbiano un senso di autoconservazione maggiore di noi maschi, e anche se sono imbranate non si fanno mai male (poi sono gommose, rimbalzano si vede).
Tu non sei più un ragazzino, e anche per questo è importante che impari degli automatismi e impari a conoscere il mezzo che hai in uno spazio sicuro e aperto. I ragazzini fanno cavolate, cadono, eccetera... imparano a loro rischio e pericolo. Quando uno è grande queste cose non le fa più quindi è necessario che "studi" l'andare in moto con calma e razionalità.
Ci sono delle lezioni di Principe Brutto in linea, ne parleremo.
Sarebbe bello fare anche dei corsi di guida difensiva... se riesco a trovare dei contatti magari organizziamo qualcosa.
Le lezioni di Principe Brutto le sto leggendo un pò alla volta.
A volte ho la tentazione di andare a una scuola guida e chiedere di fare qualche lezione di guida sicura: per l'auto ogni tanto le organizzano: piazzale della Motorizzazione recintato alla domenica mattina, birilli e qualche marchingegno, l'ho trovato utilissimo.
ciao, l'unica cosa che aggiungerei è: attento al parcheggio sotterraneo! spesso il fondo è di cemento ed è molto scivoloso.... una volta ho rischiato un volo nella galleria box e mi è capitato qualche volta di far slittare la ruota in partenza senza volerlo e senza fare acceleratone... meglio l'asfalo.
Ahahahah la parte delle ragazzine sedute in punta appena l'ho letto mi ha fatto ridere perchè è proprio vero, comunque si vedono anche ragazzi che guidano così e mi chiedo come facciano a trovarlo comodo.
Fino a qualche mese fa guidavo anche io uno scooter 50 e la posizione delle gambe era normale sulla pedana, leggermente allargate, più volte ho provato a guidare con le ginocchia chiuse ma lo trovavo di una scomodità...
Quoto sul consiglio di familiarizzare con il mezzo ma non nel box ma sull'asfalto, anche a me è capitato di perdere aderenza in un parcheggio sotteraneo ma ero in auto, mi sono spaventato ugualmente e andavo piano.
Ci ho fatto caso,
io cambio,
pero` tendo a tenere i piedi alla fine delle pedane (senza uscire) e ho visto che per me questo e` buono in quanto facendo pressione sulle pedane stesse (o dx o sx) e avendo maggior -gioco- di bacino (in questa posizione) mi risulta meglio fare manovre di emergenza. Riuscendo ad esempio a variare la linea in modo deciso e immediato.
Con i piedi avanti e stretti, non e` che nn ci riesci, ma secondo me ti viene meno naturale farlo, e forse meno efficace.
Almeno questo quello che ho notato io.
Non ci avevo fatto caso...
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