Saluti da un universitario appiedato

Buongiorno a tutti, mi chiamo Fabio, ho 25 anni e vivo nella provincia occidentale di Milano.

Sono arrivato alla tesi del quinto anno di Design & Engineering del Politecnico di Milano ed è qui che le nostre strade si incontrano!

Ho accettato una proposta di tesi molto generica sulle "protezioni per motociclisti" ed eccomi qui, nel sito più trasparente ed informatore del web sul tema protezioni.

Ho imparato a distinguere cosa è davvero protettivo, cosa vorrebbe esserlo e cosa vuole solo farlo credere, ma al contempo mi sono reso conto che non è facile innovare in questo campo.

Da un lato c'è chi vuole protezione ad ogni costo, anche di comodità ed estetica. Dall'altro c'è che vuole l'accessorio figo e null'altro (ma non credo che posterà su questo forum).

Per quanto riguarda una scelta etica sono d'accordo con le vostre posizione "estremiste" (nel senso buono) che non accettano compromessi, d'altro canto vorrei realizzare qualcosa che invogliasse l'utente più "ignorante" a proteggersi. Magari ingannandolo con qualcosa di "figo" ma realmente protettivo.

Mi unisco a voi nello sviluppo della mia ricerca e, poi, del progetto!

P.S.:
non ho una moto, le mie esperienze si fermano ad un Piaggio Ciao di un bellissimo bianco riverniciato e poi un Phantom Malaguti che porto ancora nel cuore.
Con loro ebbi un rapporto di stima reciproca, li vedevo come un mezzo di trasporto o poco più ma sentivo un irrazionale desiderio di trattarli bene! Solo una caduta tra i campi col Ciao ed una scivolata su un tombino con il Phantom quasi senza conseguenze. Oggi io e mio padre stiamo restaurando un Guzzi Stornello Sport 125 di mio nonno, rosso e cromato: favoloso.
Ho molti amici alle prime armi con moto da 600ccc in sù. Mi rendo conto che la loro preparazione in materia sicurezza si ferma al marchio conosciuto, all'estetica e al prezzo. Parlare di questo tema spesso significa tirare in ballo la scaramanzia e poi cambiare discorso.
La cultura manca davvero tanto.