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Un tragico evento, e riflessioni sugli enduristi...
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http://www.moto.it/news/un-altro-endurista-colpito-a-morte.html
Se il filo di ferro è stato messo per fare del male, non giustifico assolutamente l'attentato. Però non si sa nulla... Ma mi sovvengono altre riflessioni...
Enduristi con scarichi aperti, moto potentissime, equipaggiamento da rally che si buttano a tutta velocità giù per sentierini, producendo rumore d'inferno e solcando il terreno, spaventando animali. Li ho visti, ci sono dalle mie parti. Signori di mezza età che si ILLUDONO di essere degli sportivi.
L'enduro è una disciplina affascinante, a me piace come idea. Ma è giusto creare disagio alla natura per divertirsi? Alla fine non giustifico, ma atti di rappresaglia di chi vive nelle campagne sono quasi "cercati" da chi vive un hobby prevalicando gli altri. Perché chi va in moto fra i boschi - ricordo che dovrebbe essere illegale se non autorizzati - non procede in silenzio, a velocità consona godendosi la passeggiata motociclistica? Perché deve avere bolidi da un mare di cavalli e pure con lo scarico aperto? Perché deve massacrare i sentieri? E parlo di cose viste con i miei occhi e sentite con le mie orecchie nei pressi di mie proprietà.
E poi, chissà perché, in Trentino dove i boschi sono tenuti d'occhio e curati di enduristi non ce ne sono...
Chi attenta alla vita dei motociclisti, sui sentieri o sui tornanti, deve essere punito severamente. Ma, siamo sicuri che i motociclisti siano tutti agnellini?
Mi sembra che, come al solito, stagnamo nella solita mancanza di rispetto.
Il cross è affascinante. Quello in pista o in tracciato. La Parigi-Dakar è affascinante.
L'enduro, quello nostro, di gente che distrugge faggete e disturba la fauna, è orribile.
Io, quando sto in montagna a fare skialp o trekking, chiamo la forestale.
condivido in toto.
le autorità non fanno nulla, i furbi si divertono... fin quando qualcuno dà fuori di matto e fà il peggior gesto possibile, pigliandosi una vita a caso come se fosse una vendetta epica e dimostrativa.
fatto questo non cambia nulla, anzi, la ruota viene fatta ripartire da zero e via con lo stesso teatrino un'ennesima volta. i furbi si divertiranno perchè non c'è nessuno che li può fermare, almeno fin quando un nuovo qualcuno...................
tra fili killer e pozze di nafta però mi vien anche da chiedermi se ste cose capitano anche all'estero...
le autorità non fanno nulla, i furbi si divertono... fin quando qualcuno dà fuori di matto e fà il peggior gesto possibile, pigliandosi una vita a caso come se fosse una vendetta epica e dimostrativa.
fatto questo non cambia nulla, anzi, la ruota viene fatta ripartire da zero e via con lo stesso teatrino un'ennesima volta. i furbi si divertiranno perchè non c'è nessuno che li può fermare, almeno fin quando un nuovo qualcuno...................
tra fili killer e pozze di nafta però mi vien anche da chiedermi se ste cose capitano anche all'estero...
Credo dipenda dalla vastità del territorio... se vai nelle campagne USA puoi fare gli zompi con il pickup o sparare col fucile d 'assalto... tanto non c'è nessuno nel raggio di migliaia di chilometri.
L'italia orogeograficamente è molto ristretta... boschi e montagne dovrebbero essere gli unici posti in cui ci si salva dal caos metropolitano, invece gentili signori derapanti con lo scarico aperto arrecano disturbo e confusione, per non parlare dei danni ambientali di dissodamento del sottobosco, che come sappiamo richiede anni per creare l'humus...
Ci sono discipline motoristiche, tipo motoalpinismo, che potrebbero essere tollerate... Moto come la Alp 4.0 non fanno addirittura rumore e non hanno la potenza da dissodare il terreno...
Ma bestioni 600 cc, magari due tempi, ne ho visti... che ci azzeccano nei nostri boschi fuori dal contesto agonistico (in cui magari i boschi vengono preparati, i proprietari indennizzati, eccetera).
Per poi venire nel contesto del nostro sito, andare all'arrembaggio in campi e boschi, oltre che illegale è anche pericoloso.
Fatto sta che in trentino zone passi, nei boschi moto non ne ho viste... però un sacco id moto fra i tornanti... e comunque i cittadini valdifiemmesi e bolzanini si lamentano eccome...
Cosa spinge la gente a percorrere zone incontaminate con lo scarico aperto... Dà fastidio. La gente che vive in montagna sceglie quella vita perché ama il silenzio...
Portare un montanaro all'esasperazione...
Reagirei pure io male, in ogni caso.
Provate a pensarvi di vivere su un pascolo alpino nei pressi dei tornanti e sentire tutto il giorno per tutta estate BROOOOOOOOOOOOOOOOM...
Oppure pensate di essere dei raccoglitori di tartufi e trovarvi il bosco arato da ruote tassellate.
E ps, io adoro le moto da enduro.
Ma io vorrei parlare di rispetto... sennò vengo con la mini moto a farvi gli sgommi in salotto.
Ah, io sarei anche per la demolizione IMMEDIATA di chi ha lo scarico aperto.
A me piacerebbe fare enduro ma purtroppo è illegale,poi ovviamente la gente lo fà lo stesso e lo fà come gli pare......un'pò come per le droghe e la prostituzione,la soluzione è solo una,regolamentare e non proibire per fare contenti i matusalemme ritardati di 2000 anni che stanno pure in uno stato straniero.
Si creano delle zone dove praticare l'enduro,magari pagando una quota annuale così si mette qualcuno a gestire la cosa,a tenere in ordine i tracciati,ecc..........e se ti becco fuori dalla zone consentite megamultone,ritiro patente e moto all'asta.
Ma tanto non succederà mai quindi resterà l'enduro selvaggio coi suoi morti,le prostitute in strada sfruttate e ammazzate e la droga che alimenta la mafia.
Si creano delle zone dove praticare l'enduro,magari pagando una quota annuale così si mette qualcuno a gestire la cosa,a tenere in ordine i tracciati,ecc..........e se ti becco fuori dalla zone consentite megamultone,ritiro patente e moto all'asta.
Ma tanto non succederà mai quindi resterà l'enduro selvaggio coi suoi morti,le prostitute in strada sfruttate e ammazzate e la droga che alimenta la mafia.
Quoto in todo.
Si creano delle zone dove praticare l'enduro,magari pagando una quota annuale così si mette qualcuno a gestire la cosa,a tenere in ordine i tracciati,ecc..........e se ti becco fuori dalla zone consentite megamultone,ritiro patente e moto all'asta.
Ma tanto non succederà mai quindi resterà l'enduro selvaggio coi suoi morti,le prostitute in strada sfruttate e ammazzate e la droga che alimenta la mafia.
a dire il vero quanto tu dici è fattibile, basta la buona volontà.
mio zio e altri amici sono cacciatori, per alimentare la loro passione senza arrecar danno hanno creato un'associazione no profit (costo annuo irrisorio) con tanto di statuto, grazie a tale associazione hanno ottenuto la gestione di una certa quantità di terreno demaniale che hanno recintato, segnalato e gestiscono come riserva di caccia, puliscono, ripopolano e usano nei dovuti modi.
credo che nulla impedisca di prendere in gestione una parte di terreno demaniale e crearci una pista da cross-enduro, così da evitare problemi. nello statuto di tale associazione vieti orpelli eccessivamente rumorosi e applichi una politica di rimboschimento al fine di compensare i danni e il gioco è fatto...
serve solo la volontà...
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