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Norma omologazione guanti -Dubbi
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Ciao a tutti,
leggendo quanto riporta Alaxandair sulla norma relativa alla omologazione per i guanti, risulta che (riporto testualmente)
"Se presente, la protezione contro l'impatto (Es.:nocche) deve rilasciare una forza residua di massimo 4 kN, rispetto ad un impatto di 5 J."
Quello che mi lascia perplesso è appunto la pochezza della norma per quanto riguarda le protezioni da impatto per i guanti.
Prima di tutto, non ne richiede la presenza e, nel qual caso ci fossero, non prescrive alto che la forza residua massima (in seguito ad un impatto di valori modesti mi pare).
Ora mi chiedo, perchè questa poca attenzione nei confronti delle ossa della mano? Ritengo che una frattura alla mano, per sua natura, sia molto debilitante (sia durante la guarigione sia durante la successiva riabilitazione). Inoltre la mano, al contrario di una costola, di una gamba o di un braccio, ha una struttura estremamente complessa ricca di piccole ossa e fitta di nervi: gli interventi chirurgici sulle mani sono MOLTO difficili e pericolosi.
Le protezioni alle nocchie perchè non vengono estese al dorso della mano e al polso?
Se ho capito bene, la norma attuale si concentra molto sulla protezione in caso di scivolata: tuttavia è innegabile che le strade non hanno via di fuga e che quindi la protezione in caso di impatto è molto importante e "a sensazione" pari se non superiore a quella all'abrasione.
Sono quindi un pò perplesso e dubbioso: sono in procinto di acquistare un paio di guanti nuovi e mi ero orientato sui safety grip. Tuttavia la mancanza di protezioni "rigide" (se non alle nocchie) mi lascia perplesso...
Dubbi, consigli, osservazioni?
mie personali considerazioni:
le protezioni rigide, se non quelle delle nocche (e magari al limite allo scafoide/palmo), sono inutili.
Le protezioni in carbonio per le dita non proteggono assolutamente (non essendoci area dove "appoggiarsi" e assorbire impatto invece di romperti in un punto ti rompi in due punti -questo è un mio "esperimento di pensiero") inoltre la presenza di cuciture pezze e pezzine diminuisce resistenza ad abrasione.
Il fatto che l'impatto sia di soli 5 J, beh è vero, è poco. Tuttavia anche qua vale lo stesso: un protettore grande non si può mettere...
Inoltre alla fine un urto diretto, a meno che non si abbia un protettore grosso quanto tutta la mano e dita "saldate" tra di loro -cose impossibili-, alla mano te la distrugge uguale.
Pensa alla possibilità di leve sulle dita etc.
Quindi essenzialmente, oltre che magari per la presenza anche di qualche statistica, penso siano questi i motivi che hanno fatto propendere verso l'abrasione...
'sera
leggendo quanto riporta Alaxandair sulla norma relativa alla omologazione per i guanti, risulta che (riporto testualmente)
"Se presente, la protezione contro l'impatto (Es.:nocche) deve rilasciare una forza residua di massimo 4 kN, rispetto ad un impatto di 5 J."
Quello che mi lascia perplesso è appunto la pochezza della norma per quanto riguarda le protezioni da impatto per i guanti.
Prima di tutto, non ne richiede la presenza e, nel qual caso ci fossero, non prescrive alto che la forza residua massima (in seguito ad un impatto di valori modesti mi pare).
Ora mi chiedo, perchè questa poca attenzione nei confronti delle ossa della mano? Ritengo che una frattura alla mano, per sua natura, sia molto debilitante (sia durante la guarigione sia durante la successiva riabilitazione). Inoltre la mano, al contrario di una costola, di una gamba o di un braccio, ha una struttura estremamente complessa ricca di piccole ossa e fitta di nervi: gli interventi chirurgici sulle mani sono MOLTO difficili e pericolosi.
Le protezioni alle nocchie perchè non vengono estese al dorso della mano e al polso?
Se ho capito bene, la norma attuale si concentra molto sulla protezione in caso di scivolata: tuttavia è innegabile che le strade non hanno via di fuga e che quindi la protezione in caso di impatto è molto importante e "a sensazione" pari se non superiore a quella all'abrasione.
Sono quindi un pò perplesso e dubbioso: sono in procinto di acquistare un paio di guanti nuovi e mi ero orientato sui safety grip. Tuttavia la mancanza di protezioni "rigide" (se non alle nocchie) mi lascia perplesso...
Dubbi, consigli, osservazioni?
:bigsmile:
Però ti faccio notare che le placchette su dita eccetera, non solo indeboliscono la struttura del guanto (aumento cuciture, parti rigide ecc.), ma anche vengono posizionate strategicamente a fare da "slider"... nella speranza che resistano di più all'abrasione (ma tanto si aprono sulle cuciture). In più sono molto spesso delle mere cose estetiche.
Vero è anche che i limiti di impatto del protettore sono bassini, ma d'altronde, è anche difficile pretendere molto: la superficie è piccola. L'unico guanto costruito in un'ottica del genere è quello fatto su misura di Capirossi, il quale guanto è dotato di una specie di bombolotto su tutto il dorso della mano. Cosa faccia davvero non si sa...
Comunque secondo me è fondamentale la robustezza del pellame. Le dita senza protettori dei safety, anzi... hanno meno probabilità di strapparsi. Inoltre, che soglia di carico possono avere delle robette cucite sulla pelle?
Ovviamente siccome non si sa in anticipo se si cade in tangeziale o su una strada di montagna con i muretti di fianco è poco sensato preferire la protezione allo scivolamente che quella all'impatto. L'ideale sarebbe appunto averle tutte e due
Tuttavia vorrei precisare una cosa perchè "mi avete messo in bocca delle cose che non ho detto"
Ritengo anch'io inutili le protezioni (rigide o meno) sulle dita. Le dita sono leggere e nel caso di impatto di piegano, si spostano etc...insomma, molto difficilmente un dito rimane schiacciato...o quando avviene non è solamente il dito ma tutta la mano.
Quando parlo di protezioni "rigide" (o morbide ) per i guanti, mi riferisco in primi alle protezioni dalle nocchie "in sù"...sopra i dorso ed infine sul polso.
La superficie del dorso della mano non è poi molto piccola! Non so voi, ma la mia mano, dita escluse, mi copre tranquillamente la spalla o il ginocchio...e le protezioni per queste zone del corpo ci sono eccome!
Con i guanti Giali che avevo prima dell'incidente (che per la cronaca hanno visto una cucitura cedere) potevo tranquillamente tirare una bella sberla di dorso contro il muro senza farmi nulla; idem per le protezioni sul polso. Se invece osservo i Safety Grip mi intimorisco un pò a pensare che fra il mio polso e una pietra (o il manubrio o la leva del freno) non c'è altro che robusta pelle (ottimo) e Hi-Art (ottimo al quadrato).
Per concludere questi "pensieri ad alta voce": se guardo un centauro vestito al 100% con protezioni omologate di massimo livello, noto che:
- la testa è ben protetta dentro il suo casco
- il collo è molto esposto a colpi esterni e movimenti pericolosi
- spalle, schiena, gomiti e torace protetti
- chiappe al sicuro
- bacino protetto
- ginocchia protette
- piedi protette
- mani...bhè...speriamo di scivolare
Passo e chiudo
Tuttavia vorrei precisare una cosa perchè "mi avete messo in bocca delle cose che non ho detto"
Ritengo anch'io inutili le protezioni (rigide o meno) sulle dita. Le dita sono leggere e nel caso di impatto di piegano, si spostano etc...insomma, molto difficilmente un dito rimane schiacciato...o quando avviene non è solamente il dito ma tutta la mano.
Quando parlo di protezioni "rigide" (o morbide ) per i guanti, mi riferisco in primi alle protezioni dalle nocchie "in sù"...sopra i dorso ed infine sul polso.
La superficie del dorso della mano non è poi molto piccola! Non so voi, ma la mia mano, dita escluse, mi copre tranquillamente la spalla o il ginocchio...e le protezioni per queste zone del corpo ci sono eccome!
Con i guanti Giali che avevo prima dell'incidente (che per la cronaca hanno visto una cucitura cedere) potevo tranquillamente tirare una bella sberla di dorso contro il muro senza farmi nulla; idem per le protezioni sul polso. Se invece osservo i Safety Grip mi intimorisco un pò a pensare che fra il mio polso e una pietra (o il manubrio o la leva del freno) non c'è altro che robusta pelle (ottimo) e Hi-Art (ottimo al quadrato).
Per concludere questi "pensieri ad alta voce": se guardo un centauro vestito al 100% con protezioni omologate di massimo livello, noto che:
- la testa è ben protetta dentro il suo casco
- il collo è molto esposto a colpi esterni e movimenti pericolosi
- spalle, schiena, gomiti e torace protetti
- chiappe al sicuro
- bacino protetto
- ginocchia protette
- piedi protette
- mani...bhè...speriamo di scivolare
Passo e chiudo ;)
Beh, mani dai... un minimo... consideraimo che la protezione è sempre relativa...
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