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E' arrivata ....
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Qui in terra di Calabria è arrivata l'estate. Ormai da 3/4 gg siamo sui 37/38° e la "voglia" di sicurezza in moto è messa a durissima prova. Il pomeriggio, intorno alle 15, prendo la moto per andare in ufficio ma appena esco dal garage il completo Safety L2 (giacca + pantaloni) fa notare tutta la sua consistenza. Mentro mi muovo è ancora sopportabile ma, appena mi fermo comincio a soffrire il caldo e mi affretto a togliere la giacca. Per fortuna in ufficio sono al fresco e i pantaloni non danno problemi. Non dovrei scriverlo ma, ogni tanto, quando vedo motociclisti in maglietta/pantaloncini per qualche istante invidio la loro incoscienza.
Vittorio
A volte è proprio il caso di dire beata ignoranza!
Io però, anche se motociclista da poco, mi sento "nudo" se non vado almeno con giacca di pelle con protezioni e guanti: mi sono talmente abituato che, anche quando vado a farci 2km di numero, mi metto sempre guanti e giacca di pelle, non mi viene proprio in mente di andarci senza! E bastano 2km per sudare uguale !
sudare protetti e felici
automobile?
sono due giorni che esco in auto! aria condizionata e cambio automatico compensano i disagi del traffico...
Vittorio
Beh se tieni i safety pants tutto il giorno! Io non credo ce la farei.
Purtroppo con 40 gradi non ci sono banane... è già tanto che in movimento non soffri troppo... rincuora sulle doti della Safety... Ma oltre certe temperature la moto è una sofferenza... anche in bermuda e maglietta... Bisogna un po' adattarsi ad abbandonare le due ruote e conservarle per dei giri rinfrescanti...
Io sono andato per anni in scooter in pantaloncini e maglietta... Ogni tanto, raramente, faccio un paio di km in moto senza abbigliamento adeguato... a parte che ho il motore che scalda che non si sopporta... devo dire la sensazione è piacevole, ma sono su strade sgombre... non oso pensare a fare strade trafficate in città o l'autostrada in maglietta... paura! meglio prendere la moto la sera... di giorno non ce la faccio.
L'aria sulla pelle è bella... ma per quella meglio prendersi una spider.
Purtroppo le strade sono quello che sono, mettere le ruote sul ghiaone è un attimo... e insomma, la gente in giro.
È brutto che la moto perda un po' il senso di libertà che molti cercano... è brutto andare in giro con un carico di roba... Insomma bisogna usare l'intelligenza e la testa in modo di non trasformare un piacere in sofferenza... Sempre però con chiare in testa che guidare in modo spensierato può trasformarsi in sofferenza ben più grave di una sudata.
Vittorio ti capisco benissimo. Qua da me ci sono "solo" 30°C e utilizzare la moto in città un minimo protetti è molto difficile. Per questo motivo ho abbandonato la moto per piccoli e medio/piccoli spostamenti, sostituendola con la bici (fortuna che ci sono un po' di ciclabili). Si suda lo stesso, ma si prende molta arietta piacevole e fa anche bene al fisico e al portafoglio (fino a che non te la rubano...).
L'auto la prendo poco in considerazione non essendo dotato di aria condizionata (e di moltissimi altri optionals)
Vittorio
Ho letto Calabria e sono andato a curiosare nel tuo profilo ed ho visto Cosenza.
Circa 35 anni fa abitavo a Cosenza, in via Sambiase 15/t (mi pare di ricordare). L'ultimo periodo giravo con la mia favolosa Moto Guzzi V7 Sport. Erano tempi in cui non era obbligatorio il casco e non c'erano i limiti di velocità. Una vera delizia per il motociclista che desidera essere libero.
Tempo fa ho trovato una foto dove, io e mia sorella, tutti bardati ci apprestavamo a tornare a casa dal mare (Bagamojo): casco integrale Agv Ago (il mio l’ho ancora, pensa riuscivo a infilarmelo con i ray-ban indossati e quando si superavano i 150 km/h, e si superavano spesso, la mentoniera mi si appiccicava alla bocca), giubbino hi-viz giallo con fascia verticale nera, preso con i punti di qualche distributore di benzina (peso totale 2 grammi o poco più), guanti di pelle da motociclista, ossia con le due dita ricoperte di pelle di daino, spessore della pelle 0,5 mm, jeans e stivaletti. Così bardati, si sarebbe potuto andare a Capo Nord!
Ora, con casco integrale stretto che non si respira, giacca di cordura, guanti di pelle con rinforzi vari, paraschiena, pantaloni con imbottiture, stivali con rinforzi in carbonio, mi sento insicuro, solo perché mi sono reso conto che è tutto materiale non omologato e che quindi può non essere sufficiente.
Ricordo il caldo che c'era. L'estate, magari con il vento sabbioso che arrivava dall'Africa, era una vera delizia: stavo più fresco con il giubbino di pelle nera (da passeggio, stile Fonzie o Starsky e Hutch) che con la sola maglietta. Ma mi sono divertito molto. In un attimo si poteva andare in Sila, lì il tempo è molto meglio. La mia moto attuale: Honda Hornet 1998 senza ABS.
Sono andato “leggermente” fuori tema, ma il tuo messaggio mi ha riportato indietro di tanti anni.
Ciao
caro vittorio,
anche io mi accorgo che sono quasi il solo che gira per Roma con guanti, safety e stivali... ma che me frega!
Posso dirti che seguendo i consigli di vadocomeundiavolo, ossia indossare calzini e maglia in tessuto coolmax x-static mi trovo egregiamente ... addirittura i piedi sono sempre asciutti.
Consiglio a tutti di provare tale abbigliamento. E se il caldo dovesse essere proiprio insopportabile uttilizziamo l'auto con l'aria condizionata accesa.
wow un altro abitante della calabrifornia anche se del profondo nord, da me vibo marina si suda alla grande però c'è il mare a 1/2 metro , mi fa piacere che si riesca a girare abbastanza bene con giacca safety e sopragiacca, scusa se te lo chiedo ma dove lo hai comprato (ora non ridere a quello che ti dico) in calabria
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