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Paraschiena: kN rilasciati dichiarati + considerazioni
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Ciao a tutti! Vorrei riassumere in questo topic i valori di forza residua dichiarati dai produttori, possibilmente integrarli da valori ottenuti da test indipendenti e dati aggiuntivi (peso, capacita' di resistere alla perforazione, punti deboli, ecc...).
Inizio a mo' di appunto coi dati in mio possesso (integrati con le risposte alle mail da me inviate):
------------------
SOUL RACE
*benrder / bender color -> 5.5 kN (tutte le taglie)
*superlight 3.4 kN (340 grammi) materiale?
(si veda il post dedicato)
ZANDONA'
*shark -> 6.5 kN (v. sotto)
*spine -> v.sotto
[date le numerose interviste e dichiarazioni non ricordo precisamente quanto
citato nell'intervista e nella brochure che Lei richiama, tuttavia il valore
medio che riporta per lo Shark è corretto.
Le riporto i valori rilevati medi trasmessi nelle varie taglie dello Spine:
Spine x6: kN 6,5
Spine x7: kN 6,8
Spine x8: kN 6,4
Spine x9: kN 7,2
Le differenze sostanziali tra Shark e Spine sono: peso (lo Shark è più
leggero), finiture (lo Shark ha degli ovali aggiuntivi al suo interno in
DRI-LEX per incrementare la ventilazione), flessibilità (a fronte di un
maggior peso dovuto ad una mescola plastica diversa, lo Spine è più
flessibile rispetto allo Shark).]
PREXPORT
*H+ -> v. sotto
[Le indico qui di seguito i valori richiesti riguardo i nostri paraschiena.
FORZA MASSIMA TRASMESSA (VALORE MEDIO) :
H+ 8 = 6,40 KN
H+ 7 = 8,36 KN
H+ 6 = 6,50 KN
H+ 5 = 6,34 KN
H+ 4 = 13,18 KN
H+ 3 = 13,18 KN
Nota mia: credo e spero che per l'H+7 l'8.36 sia un 6.36!!]
AXO
*batty -> v. sotto
*massive -> v. sotto
[Buon giorno, le inviamo i dati da lei richiesti, cordiali saluti.
Batty taglia S 6,6KN; M 6,3 KN; L 7KN
Massive S 8,38KN M 8,64 KN L 8,84KN
Nota mia: paraschiena nuovo e valori peggiori...]
DAINESE
*wave lev.2 -> ?
*soft per sci in astrosorb con rete metallica ->?
*vecchio 'ripiegabile'(dovrei cercarli da qualche parte ma erano molto buoni del tipo 5 kN, ma non vorrei essere impreciso)
PS: informazioni richieste ma non pervenute (forse per colpa mia perche' ho inviato la mail a info@...)
Qualche anno fa era attivo un forum nel quale mi avevano dato una risposta molto circostanziata. Se la trovo la posto...
PS2: il paraschiena soft e' presente nella sezione 'wintersport' del sito, per filosofia sembra avvicinarsi al forcefield/komperdell con l'aggiunta di una rete metallica
SCOTT
* in d3o
Non ho dati ma la tecnologia d3o sembra interessante.
RHINO RIDER
*105 (?) -> 6.4 - 6.5 kN (da qualcuno del forum e dai grafici che appaiono sul loro sito)
SPIDI
* warrior -> 7.8 kN
*warrior EVo -> 6.5 kN (per 520 grammi) - valore che mi sembra di ricordare dal filmato di presentazione apparso sul sito www.motoscootercity.com
TRYONIC
*feel 3.7 -> 3.7 kN (miglior valore - non media!)
*see+ -> ?
materiali esterni ??
mail mandata ma senza seguito, in particolare chiedevo informazioni anche sulla capacità antipenetrazione della scocca esterna
FORCEFIELD
*sub pro 4 -> 3.38 kN
BMW
* dichiarato sotto i 4 kN (smentito da alcune riviste...)
KOMPERDELL
* cross -> 5,13 kN (zona centrale) - il piu' performante di komperdell
* airshock -> 8.40 kN (zona centrale) - leggerissimo (107 grammi) in EPS
* race (fis approved) -> ? - credo comunque meno performante del cross
* aircross+ -> 6,35 kN (zona centrale) - via di mezzo tra il cross e l'airshock
- - - - -
Benvengano commenti, correzioni e aggiunte!
Grazie a tutti!
Ciao!
rispondo di fretta causa forze maggiori.
carina l'idea, però i dati dichiarati sono quello che sono (e sono spesso smentiti da riviste).
Quale sarebbe lo scott in d3o?
Poi una cosa, i kN non sono tutto. La reale sicurezza è data anche da penetrazione, area (queste due nel ff sono ridicole), test a 75/100J, test in ambiente modificato.
Comunque una cosa. Finché la soul non mi risponde alle domande precise che ho fatto io mi baserò sul foglietto illustrativo del superlight che lo chiama "bender" e che ha 5.5 kn di forza residua. Se i 3.4 kn non sono riportati sul foglietto non valgono un piffero...a meno che non ci siano stati test indipendenti o altro che danno questo dato.
Dainese è dura a rispondere...perfino tramite i contatti (hanno una struttura "strana"), ma a riprova della mia seconda frase...per il vecchio wave davani 16 kn dichiarati...e poi le riviste ne davano il doppio o giù di lì.
Alcune riviste hanno dato al bmw da 4kn valori oltre il picco max della norma...c'è qualcosa che non va (punti deboli?).
Se vai sullo store di planet knox trovi tutti (o quasi) i valori in kn.
Ciao! rispondo anch'io al volo!
L'idea era quella di accorpare piu' dati possibili ricevuti anche direttamente dalle Case e aggiungere pure correzioni e rimandi a test indipendenti. Mi rendo conto della complessità dei test (penso che alcune riviste abbiano fatto prove a tot cm dal bordo, a temperatura ambiente, ecc.) e anche che i dati dichiarati non sono oro colato... Pero' penso che un po' le Case si siano svegliate a forza di guardare alle discussioni dei forum...
Puntavo anch'io sul discorso capacità contro la penetrazione. Correggimi se sbaglio ma ad esempio il Batty e i protettori Rhino sembrano piuttosto solidi a tal proposito. Anche qui mancano dati oggettivi, purtroppo...
Per quel che riguarda Knox ho visto che viene dichiarato un 6kN per il Contour e da qualche parte avevo trovato che l'Aegis era leggermente peggiore. D'altra parte se si guarda al test di Ride (giugno 2008) il Contour accusa un impatto (non la media!) di 10.9kN.
Per quel che concerne il protettore Scott in d3o non e' chiaro nemmeno se sia livello 1 o 2 ma, visto che mi sembra il primo ad usare questa tecnologia l'ho segnalato (tra l'altro sembra nato per gli sport invernali). E' visibile un'immagine sul www.d3o.com/products.php?section=4
Ciao!
FORZA RESIDUA DA IMPATTO IN KN:
CENTRO 4.9
4 CM DI DISTANZA DAL BORDO 5.8
6 CM DI DISTANZA DAL BORDO 5.0
1° PUNTO DEBOLE (GIUNTURA ORIZZONTALE) 4.9
2° PUNTO DEBOLE (GIUNTURA VERTICALE) 5.7
FORZA RESIDUA DA IMPATTO MEDIO 5.3
Poi una cosa, i kN non sono tutto. La reale sicurezza è data anche da penetrazione, area (queste due nel ff sono ridicole), test a 75/100J, test in ambiente modificato.
cioè? capisco bene? Stai dicendo che il forcefield non è un buon paraschiena perchè ha bassissima resistenza alla penetrazione? l'ho appena comprato (sub4) e pagato 120€, non mi dire così che mi fai star male!!! ( ( (
ma porca paletta, io pensavo che fosse tra i migliori!
Per favore, tiratemi su il morale, che sono davvero a terra se ho capito bene!
Poi una cosa, i kN non sono tutto. La reale sicurezza è data anche da penetrazione, area (queste due nel ff sono ridicole), test a 75/100J, test in ambiente modificato.
cioè? capisco bene? Stai dicendo che il forcefield non è un buon paraschiena perchè ha bassissima resistenza alla penetrazione? ***zo, l'ho appena comprato (sub4) e pagato 120€, non mi dire così che mi fai star male!!! ( ( (
ma porca paletta, io pensavo che fosse tra i migliori!
Per favore, tiratemi su il morale, che sono davvero a terra se ho capito bene!
Non ci sono prove scientifiche che il FF sia "penetrabile", è solo una sensazione di Alax... forse più penetrabile di altri, in quanto ha la struttura a nido d'ape. Ma secondo me non è così gravissimo.
Detto questo il SUB 4 non ha la struttura a nido d'ape, ma è a cuscini compatti come il Komperdell, quindi il problema non si pone, a rigor di logica è sicuramente resistente, stai sereno Paosms!
io parlo del ff classico
ma porca paletta, io pensavo che fosse tra i migliori!
Per favore, tiratemi su il morale, che sono davvero a terra se ho capito bene!
Vedi, se una certificazione fosse seria dovrebbe garantirti da questo dubbio!
Vivi sereno e goditi la moto con il FF Sub4!
Sono di nuovo contento!
Visto? Basta poco .
Comunque, mi sono un attimo fatto prendere dal panico perchè io un paraschiena non l'ho mai visto; o almeno, non un paraschiena dei migliori, visto che ho solo visto i dainese, che sono rigidi, e lo spidi warrior, anch'esso rigido ma messo su un cuscino che sembra gommapiuma. (che, a dire la verità, non sembrava funzionale, mi dava l'impressione che fosse stato messo lì solo per una questione di confort per la schiena, senza utilità nel disperdere l'urto)
Avendo poi letto che il FF sub4 è spesso 5 cm, mentre quelli che ho visto sono sottili e duri, dopo aver letto le sensazioni di alexandair ci ho messo un attimo a fare l'associazione mentale: spesso + bassa resistenza alla pentrazione = paraschiena morbidissimissimo = cuscino legato sulla schiena = se trovi un sasso...
e quindi mi ero preoccupato!
se ti può consolare io ho il "ff classico", e per convivere con questo pensiero fisso del rischio penetrazione (rischio inaccettabile da ogni punto di vista ho fatto un ragionamento da vero deficiente, ossia: sempre meglio del guscio dainese integrato nel giubbotto che avevo prima.
è un ragionamento - di principio - da vero fesso, in parte supportato dalla considerazione che anche un sistema "morbido" dovrebbe proteggere comunque anche dall'impatto con un oggetto di limitato sviluppo superficiale (un palo, il bordo di un marciapiede)
e poi comunque le prestazioni sono garantite solo per tre anni... quindi dovrò cambiarlo realtivamente presto
(non ho ancora provato a indossare il ff lasciando anche il piccolo guscio dainese al suo posto.. oltre al rischio sauna temo mi sia impossibile allacciare il giubbotto)
domanda: anche le prestazioni del ff sub4 sono garantite tre anni?
Nuovo anno in vista e nuovi adeguamenti:
sembra che Dainese passi alla filosofia morbida: www.kneedraggers.com/product/666821/Dainese-N-Frame-Back-3 ( e per quel che riguarlda lo sci www.dainese.com/it_it/multisport-winter/back-protector-soft.html?cat=75&... ). I materiali (tipo Astronmemory® - gomma nitrilica) son simili a quelli utilizzati da Forcefield e company. Attendiamo dati di assorbimento assieme a quelli per il wave level 2...
Zandonà si è fatta sfuggire un link relativo ad un protettore morbido (contattata mi hanno detto che verrà presentato presumibilmente nel corso del 2011 e...hanno tolto il link...). In più vedo la sigla EVC (e.g. www.zandona.net/ita/prodotti/142-spine-evc-x7.html ) nel nuovo catalogo (materiale viscoelastico): magari i valori di assorbimento vengono migliorati. Bisogna anche qui aspettare i dati...
Acerbis ha introdotto il d3o per i back protectors (ma non è chiaro nemmeno se siamo level1 o level2...)
Infine leggero OT: sulla scia del Superlight, Soul-race propone un chest protector ( www.soul-race.com/scheda.php?id=65 ) con le medesime performance del back (3.4 kN, ma quale normativa?).
Ciao a tutti!
sembra che Dainese passi alla filosofia morbida: www.kneedraggers.com/product/666821/Dainese-N-Frame-Back-3 ( e per quel che riguarlda lo sci www.dainese.com/it_it/multisport-winter/back-protector-soft.html?cat=75&... ). I materiali (tipo Astronmemory® - gomma nitrilica) son simili a quelli utilizzati da Forcefield e company. Attendiamo dati di assorbimento assieme a quelli per il wave level 2...
Zandonà si è fatta sfuggire un link relativo ad un protettore morbido (contattata mi hanno detto che verrà presentato presumibilmente nel corso del 2011 e...hanno tolto il link...). In più vedo la sigla EVC (e.g. www.zandona.net/ita/prodotti/142-spine-evc-x7.html ) nel nuovo catalogo (materiale viscoelastico): magari i valori di assorbimento vengono migliorati. Bisogna anche qui aspettare i dati...
Acerbis ha introdotto il d3o per i back protectors (ma non è chiaro nemmeno se siamo level1 o level2...)
Infine leggero OT: sulla scia del Superlight, Soul-race propone un chest protector ( www.soul-race.com/scheda.php?id=65 ) con le medesime performance del back (3.4 kN, ma quale normativa?).
Ciao a tutti!
Bravissimo, ottima osservazione... Dainese mi piace perché prima dice che i concorrenti non capiscono nulla e poi copia. Un po' come Shoei che fa finta che lo Sharp non esista e poi fa solo caschi che prendono 5*...
Sia il caso di fare un articoletto in home senza sembrare pubblicità?
...e come dicevo poco sopra anche Zandonà sembra affiancare a paraschiena rigidi quelli morbidi: ecco qua http://www.zandona.net/ita/prodotti/222-soft-back-x7.html (per la verità è nella collezione 'winter sport')
Mancano i dati di assorbimento ma i pittogrammi lo danno a livello dello Shark.
Ciao a tutti!
Comunque Alax, la Soul Race mi pare che stia proponendo cose interessanti
garantendo il Liv. 2 sui paraschiena.
In particolare il fatto che ci sia un paraschiena super leggero di Liv. 2 non e` una cosa da sottovalutare (soprattutto se rilascia quei 5,5 kn, non prendiamo per buono per il momento i 3,x dichiarati anche sul loro sito).
Un domani indossare un AirBag gilet, o indossare diverse protezioni, puo` creare problemi di peso 1kg paraschiena, 1 kg e passa di gilet, 1 kg e passa il giubotto , il chest
insomma alla fine puo` dar fastidio. Se si riuscisse ad unire una certa leggerezza, non sarebbe male. Cosi` come e` geniale l`idea del paraschiena richiudibile di Liv. 2
(per uno scooterista lo vedo grandioso, anche se rimarro` fedele al mio Buse).
Unica preoccupazione: l`areazione, non mi pare eccezionale!
ma ancor piu` importante il comfort in sella.
(anche se solo vedendolo dal vivo potrei esprimermi).
Il Buse e il Sub4 secondo me non sono cosi` resistenti alla penetrazione, ma credo anche che siano dei casi molto limite. Credo sia + importante che proteggano dagli urti, e farlo dovrebbero farlo molto bene.
Una cosa che mi e` subito interessata e` questa:
http://www.soul-race.com/scheda.php?id=65
Il Chest si puo` staccare e usare singolarmente? (non sarebbe male)
ma soprattutto dice: Assorbimento d'urto senza precedenti, 3.4 kn di
forza residua all'urto.
DOVE???? sulla schiena o sul petto?
perche` se fosse sul petto e se fosse vero sarebbe migliore di Knox e FF. (non posso dubitarlo*). Questa cosa dell`etichetta, spiegamela meglio, perche` anche secondo me dovrebbero riportarlo sopra. Perche` solo sul sito potrebbero poi dire: errore di battitura.
Che ne pensi? mi sa che si riferiscono alla schiena, vero?
Apprezzo le idee, ma poi bisogna entrare nel merito di ogni prodotto. Nel complesso comunque mi sembra positivo che esistano anche loro, quantomeno per l`originalita` e sicuramente sufficientemente validi (sono omologati liv. 2).
Sbaglio o nel mercato manca un protettore petto a bassi Kn rilasciati ?
attualmente oltre a questo Soul Race (aspetto tue considerazioni, o di altri anche),
quale e` il riferimento migliore in circolazione?
Vorrei premiare qualcuno con un acquisto, ma il problema e` che manca la materia prima.
cioe` sotto gli 11 kn del Knox/FF esiste qualcosa sul petto?
In merito ai Liv. 3 inglesi da equitazione? Tipo BETA 2000 sono inferiori o superiori a Knox/ FF ? Una volta me li avevi vagamente consigliati.
Ciao a tutti! Se si va su http://www.motoclub-tingavert.it/t587917s.html si trova una risposta della Forcefield in cui si dichiarano i seguenti risultati:
Pro Sub 4 - 3.38kN
Pro L2 - 5.5kN
Sportlite 2 - 8.5kN
Approfitto inoltre per chiedere se qualcuno ha notizie (riguardo le performance e i kN rilasciati) relative ai protettori Dainese N-Frame (potrebbe esser interessante) e al Wave di livello 2.
Segnalo inoltre che mi è capitato di imbattermi in questo: http://www.sweetprotection.com/snow/hardware/back-protector/?p=grinder&p...
Ha la particolarità, oltre che esser di livello 2, di aver uno strato esterno rinforzato in fibra di carbonio. Se qualcuno sa qualcosa in più...
la sweet non la conosco. il carbonio di per se non vuol dire nulla, tranne che magari si seguono le mode.
il dainese nuovo ho paura utilizzi sempre il metallo al suo interno...magari è livello 2, ma è veramente livello 2? (l'1 aveva picchi altissimi...).
senza pensare all'extraprofitto che vai a donare alla dainese solo per il marchio
Ecco la risposta della Sweet, spero possa esser utile:
Thanks for the mail.
Here it goes, from the product tag:
Requirements for EN 1621-2:2003 - Level 2:
The average peak force recorded below the anvil in the tests described in EN 1621-2 shall be below 9kN, and no single value shall exceed 12kN.
Sweet Protection Grinder back protector test results:
No single value exceeded 12kN The average peak force is 5,7 kN - The requirements for protectors of level 2 are fulfilled Note: Maximum peak force and average peak force are including the tests performed in -25 °C.
General requirements:
Back protectors for motorcyclists must fulfill the requirement that they are safe to use, carry comfortably and suitable for their purpose. - Sweet Protection Grinder fulfils the requirements.
Ergonomic requirements:
• Can you get on and off a motorcycle;
• Can you comfortably reach the controls of the motorcycle;
• Can you turn your head and trunk when on a motorcycle;
• Does the adjustment system cause discomfort;
• Does the adjustment system securely hold the protector in place;
• Can you pick something up from the floor by bending forward ?
Sweet Protection Grinder fulfils the requirements.
Definitions: • EN 1621-2:2003 - Level 2
This Sweet Protection Grinder back protector is in compliance with the European Directive 89/686/EEC and to its harmonized standard EN 1621-2:2003 CE type examination by: CSI S.p.A. V.le Lombardia 20 20021 Bollate (MI) Italy Notified Body No. 0497
NOTE: This back protector certification and requirements are only valid in CE acknowledging countries. This certificate does not apply to the United States market.
buono ...se è vero
comunque per me è una novità che csi sia abilitata a certificare dpi per motociclisti
Salve a tutti,
la SAS TEC la conoscete?!
mi sembra un ottima azienda,ha un sito molto chiaro.
I loro prodotti mi sembrano ottimi ,paraschiena Liv 2
http://www.sas-tec.de/en/testcenter/
Salve a tutti,
la SAS TEC la conoscete?!
mi sembra un ottima azienda,ha un sito molto chiaro.
I loro prodotti mi sembrano ottimi ,paraschiena Liv 2
http://www.sas-tec.de/en/testcenter/
"si dice" che d'estate alle nostre temperature diventino yogurt....
effttivamente si,li ho toccati con mano,hanno la caratteristica di prendere la forma adattandsoi al corpo con il calore,piu' calore piu' morbidi diventano,ma mantengono sempre i lvelli di assorbimento credo,mi informero',
non mi sembrano male sia come KN che come materiale.
Sono utilizzati da molte aziende.
Quì posso dire la mia in quanto della SasTec ho tanti prodotti,risentono effettivamente della temperatura,più rigide col freddo e più caldo fà più si smollano,compresi i paraschiena che sono belli spessi,se poi questo riduca le prestazioni non lo sò......può essere ma non credo in misura drastica.
Ultimamente ho acquistato anche delle protezioni della Viscotec da mettere sui jeans Draggin che erano senza,Louis li commercializza col marchio Super Shield indifferentemente che siano della SasTec o della Viscotec,sembrano patire meno le temperature,sono meno rigide da fredde e forse un'attimo più consistenti da calde,ma di poco,insomma variano meno.
A naso direi che le Viscotec siano meglio,anche come conformazione.
il variare "morbidezza" a seconda dei cambiamenti di temperatura per delle protezioni non è che sia un vantaggio...
Mi sono informato alla Sastec e mi hanno confermato che anche scaldandosi non perdono in efficenza mantenogono i soliti risultati,
sono testati tutti fino a +40° e -40° o -20° nn ricordo bene,cmq
mi sono sembrati ottimi prodotti,e hanno una vasta gamma e tipologia,
ho visto anche il nuovo CHEST. domani lo tocchero' con mano e vi faro' sapere
Batty ma ti serve per lavoro?
Da gnurant io ti consiglierei di valutare anche la Viscotec,tanto niente ti costa,come prezzi al pubblico vedo che è sullo stesso livello della SasTec ma a me mi pare mejo.
Ah,una protezione ginocchia SasTec mi si è crepata in pochi mesi,e senza cadere ovviamente.
Si sto valutando varie aziende ,ho rapporti con Betac,Sastec,Pro-life,Viscotec vedo di contattarla e informarmi un po' e metto a confronto,grazie del consiglio
Mi sono informato alla Sastec e mi hanno confermato che anche scaldandosi non perdono in efficenza mantenogono i soliti risultati,
sono testati tutti fino a +40° e -40° o -20° nn ricordo bene,cmq
mi sono sembrati ottimi prodotti,e hanno una vasta gamma e tipologia,
ho visto anche il nuovo CHEST. domani lo tocchero' con mano e vi faro' sapere
siccome anche io ci sto dentro e non mi sono informato da loro, ma so dove rpoducono, come testano e chi le ha provate, ti dico che hanno problemi ad alte temperature. Punto.
Sono certificati secondo temperatura da norma e basta.
Cortesemente se devi dire sono dentro sono dentro dicci chi sei, perché ora hai dirato in aria varie aziende...anche per correttezza nei confronti degli utenti.
P.S.:ho riflettuto sulla dichiarazione della sweet...non vorrei che i 5.7 kN li facessero solo a -25 gradi. cosa che non sarebbe buonissima....
Mi sono informato alla Sastec e mi hanno confermato che anche scaldandosi non perdono in efficenza mantenogono i soliti risultati,
sono testati tutti fino a +40° e -40° o -20° nn ricordo bene,cmq
mi sono sembrati ottimi prodotti,e hanno una vasta gamma e tipologia,
ho visto anche il nuovo CHEST. domani lo tocchero' con mano e vi faro' sapere
siccome anche io ci sto dentro e non mi sono informato da loro, ma so dove rpoducono, come testano e chi le ha provate, ti dico che hanno problemi ad alte temperature. Punto.
Sono certificati secondo temperatura da norma e basta.
Alax non ricordo se ti ho girato il test report fatto da Matteo dell' Università di Cagliari, una prova comparativa di varie protezioni eseguito anche a temperature di -15° e + 50°
Le Sas Tec sono tra quelle che più hanno sofferto il test a + 50° con valori di battuta media oltre la norma fino ad arrivare addirittura a 74,4 kn nel gomito. Idem per le D3O che han raggiunto gli 88 kn.
Nel test a -15° sia i gomiti Sas Tec che D3O si sono rotti.
Non c'è niente da fare ed è normale, le caratteristiche di questi viscoelastici non consentono grandi performance all' aumentare della temperatura e fanno apparire queste protezioni nella stessa densità della polenta appena fatta. Nelle prove di invecchiamento poi i viscoelastici non hanno gran vita e si deteriorano nell' arco di 4/5 anni perciò niente di strano se si dovessero rompere alla minima flessione. I viscoelastici poi hanno una struttura molecolare un po' amorfa e non possono offrire una costanza di performance, ovvero, nel test impact può succedere che 2 pezzi identici in viscoelastico possano dare risultati differenti. Pure in un altro test indipendente (a 20°) un Back Lev2 della Sas Tec è risultato un Lev1 con una media di 14,4kn, magari testando un altro esemplare potevano ottenere le performance promesse dal produttore.
Io penso che senz'altro andranno bene per il clima estivo nordico ma in italia l' estate è molto più calda e le protezioni polentose che se le tengano i teutonici e i britannici
Ottime invece le Viscotec che hanno senz'altro una percentuale maggiore di elastomero e minore quantità di viscoelastico e resistono abbastanza bene al caldo e ottimamente il freddo
Si sto valutando varie aziende ,ho rapporti con Betac.....
Non credo proprio....forse ti sbagli con i "clonatori" della Delta Pro
Delta Pro non esste piu' per le protezioni moto,
ci sono stati dei cambiamenti,è stato tutto assorbito da pro-life
Delta Pro non esste piu' per le protezioni moto,
ci sono stati dei cambiamenti,è stato tutto assorbito da pro-life
Non è proprio così..... alla data odierna Delta Pro deve far risultare che produce protezioni CE (in Vietnam...) per poter godere del finanziamento a fondo perduto ( 1.500.000 euri) dalla provincia autonoma di Trento per lo sviluppo di protezioni innovative (...in realtà clonate ). Complimenti alla provincia autonoma di Trento per la "beneficenza" e competenza
Pro-Life ha solo assunto un ex collaboratore Delta R&S nonchè ex dipendente Betac.... ah, Pro-Life è solo un marchio di proprietà della Valfussbett ma ora è stato scorporato il ramo d'azienda protezioni che si chiamerà Safe-Tech oltre al già noto marchio Rhino Rider
La storia è molto simile a Sas Tec vs. Viscotec...... anche Helmut di Sas Tec era dipendente Viscotec che se ne andò con disegni, database di clienti, modelli, ecc.. ma la miglior tecnologia restò in Viscotec
Allora c'ho preso sulla Viscotec,non sono proprio tutto scemo.
Vado a mettere le SasTec nel congelatore per il prossimo inverno.
certo ginox che mi ricordo, ma non sapevo se potevo citarlo tu invece si e hai fatto bene
Grazie degli interventi "delucidatori", sempre apprezzati!
Delta Pro non esste piu' per le protezioni moto,
ci sono stati dei cambiamenti,è stato tutto assorbito da pro-life
Non è proprio così..... alla data odierna Delta Pro deve far risultare che produce protezioni CE (in Vietnam...) per poter godere del finanziamento a fondo perduto ( 1.500.000 euri) dalla provincia autonoma di Trento per lo sviluppo di protezioni innovative (...in realtà clonate ). Complimenti alla provincia autonoma di Trento per la "beneficenza" e competenza
Pro-Life ha solo assunto un ex collaboratore Delta R&S nonchè ex dipendente Betac.... ah, Pro-Life è solo un marchio di proprietà della Valfussbett ma ora è stato scorporato il ramo d'azienda protezioni che si chiamerà Safe-Tech oltre al già noto marchio Rhino Rider
La storia è molto simile a Sas Tec vs. Viscotec...... anche Helmut di Sas Tec era dipendente Viscotec che se ne andò con disegni, database di clienti, modelli, ecc.. ma la miglior tecnologia restò in Viscotec :)
Ma che rigiri!
certo ginox che mi ricordo, ma non sapevo se potevo citarlo
Hai fatto bene , il buon Matteo stà facendo la sua tesi di laurea e appena sarà laureato credo si possa rendere pubblico questo test che penso sia unico nel suo genere e assolutamente imparziale
Salve a tutti vorrei un consiglio per l'acquisto di un paraschiena sicuro. Ho una Honda CBR 600 F ma che uso per le gite fuori porta, quale paraschiena mi consigliereste? Al momento ho solo il guscio Dainese che si inserisce nella giacca.
Pensavo ad un Vanucci RUCKENPROTEKTOR (sul sito louis.de costa 100 euro + spedizione), ho visto che c'è anche un
SUPER SHIELD NM-811, che nella misura M (sono alto 172 cm) costa 55 euro + sped.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Salve a tutti vorrei un consiglio per l'acquisto di un paraschiena sicuro. Ho una Honda CBR 600 F ma che uso per le gite fuori porta, quale paraschiena mi consigliereste? Al momento ho solo il guscio Dainese che si inserisce nella giacca.
Pensavo ad un Vanucci RUCKENPROTEKTOR (sul sito louis.de costa 100 euro + spedizione), ho visto che c'è anche un
SUPER SHIELD NM-811, che nella misura M (sono alto 172 cm) costa 55 euro + sped.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Fai attenzione. Il vecchio Vannucci a zainetto (RUCKENPROTEKTOR) utilizzava come elemento di protezione il Komperdell (cerca nei vecchi post per documentarti). Anche il vecchio paraschiena Vannucci a gilet (PROTEKTORENWESTE) utilizzava lo stesso materiale della Komperdell.
Quando ho comperato da Louis il NUOVO "VANUCCI PROTEKTORENWESTE", ho avuto l'amara sorpresa che il materiale non era più Komperdell ma Vannucci made in China
Guarda il Buse Belluno, che se è ancora confezionato con materiale Komperdell è un ottimo prodotto. Ci sono recensioni anche di quest'ultimo.
Ciao
Grazie per le indispensabili informazioni. sul sito purtroppo non ho trovato alcuna menzione sul materiale Komperdell. dove e cosa mi consigliereste di acquistare?
Credo che qualcuno del forum abbia contattato Louis.de e gli hanno risposto anche in tempi brevi sulla tipologia di materiale che era presente nel paraschiena.
prova a contattarli anche tu indicando i vari tipi di paraschiena che ti interessano.
Ciao a tutti!
Ho contattato Dainese per saperne di più sui loro paraschiena di livello 2. Sono stati gentilissimi e rapidi nella risposta dando spunti di riflessione. Il punto sta nel considerare la distribuzione dell'urto su una superficie più ampia oltre ai kN. Dunque per loro un protettore rigido potrebbe essere superiore (anche all'interno della loro gamma).
L'interpretazione e l'ipotesi che posso fare è che la forza distribuita da un protettore rigido, anche se più alta, vada a scaricarsi ai lati della colonna vertebrale (si immagini un ponte...), sulla muscolatura della schiena, cosa che dalla certificazione potrebbe non essere evidenziata. Spero di aver reso l'idea... Voi che ne pensate?
Riassumo la loro risposta: i protettori Wave 1S/11/12/13 AIR e il WAVE CON SCAPOLE 1S/11/12/13 sono dotati di placche articolate capaci di distribuire l'urto sulla superficie e di materiali d'assorbimento.
Il valore medio di forza trasmessa registrato durante i test condotti da Istituti Notificati si attesta sugli 8,5 kN. Risultano i più avanzati della gamma, mentre i protettori N-Frame sono di tipo semi-rigido (sandwich di Crash absorb e Nydaplast, un honeycomb plastico), sono leggerissimi e ottengono ottimi valori di assorbimento (valore medio sui 7,7 kN).
Inoltre sostengono che un un protettore "non dovrebbe essere valutato soltanto analizzando i kN di forza trasmessa registrati nei test d'impatto
secondo Norma, questo poiché lo standard Europeo, non considera la capacità protettiva che deriva dalla distribuzione dell'urto sulla superficie.
Questa, è una caratteristica che i protettori rigidi o semirigidi offrono."
Anche l'ergonomia e il comfort sono essenziali, poichè incidono sulla sicurezza attiva.
Ciao a tutti!
Ho contattato Dainese per saperne di più sui loro paraschiena di livello 2. Sono stati gentilissimi e rapidi nella risposta dando spunti di riflessione. Il punto sta nel considerare la distribuzione dell'urto su una superficie più ampia oltre ai kN. Dunque per loro un protettore rigido potrebbe essere superiore (anche all'interno della loro gamma).
L'interpretazione e l'ipotesi che posso fare è che la forza distribuita da un protettore rigido, anche se più alta, vada a scaricarsi ai lati della colonna vertebrale (si immagini un ponte...), sulla muscolatura della schiena, cosa che dalla certificazione potrebbe non essere evidenziata. Spero di aver reso l'idea... Voi che ne pensate?
Riassumo la loro risposta: i protettori Wave 1S/11/12/13 AIR e il WAVE CON SCAPOLE 1S/11/12/13 sono dotati di placche articolate capaci di distribuire l'urto sulla superficie e di materiali d'assorbimento.
Il valore medio di forza trasmessa registrato durante i test condotti da Istituti Notificati si attesta sugli 8,5 kN. Risultano i più avanzati della gamma, mentre i protettori N-Frame sono di tipo semi-rigido (sandwich di Crash absorb e Nydaplast, un honeycomb plastico), sono leggerissimi e ottengono ottimi valori di assorbimento (valore medio sui 7,7 kN).
Inoltre sostengono che un un protettore "non dovrebbe essere valutato soltanto analizzando i kN di forza trasmessa registrati nei test d'impatto
secondo Norma, questo poiché lo standard Europeo, non considera la capacità protettiva che deriva dalla distribuzione dell'urto sulla superficie.
Questa, è una caratteristica che i protettori rigidi o semirigidi offrono."
Anche l'ergonomia e il comfort sono essenziali, poichè incidono sulla sicurezza attiva.
Me pare tanto una ca****a.
Ma grossa eh.
La forza trasmessa è quella. L'urto si propagherà sulla superficie, ma se intanto sotto la superficie ci sei tu... Cioè. Trasmette 8,5 kn su tutta la superficie oltre che sul punto di impatto. Bene, bravi. Ma non è meglio trasmetterne 4 sul punto di impatto e meno altrove?
La logica quale sarebbe?
Scusateh, ma non capisco.
Se ho un impatto al centro della schiena, al centro della schiena quanta forza verrà trasmessa? 8,5kn? 10 kn? 100kn? Questi sono dati.
"Scaricare la forza ai lati" non sono dati. Esistono i macchinari, con i sensori. Se hanno una proposta diversa di test, magari con più sensori, che ne so, che lo propongano.
Distribuzione etc.
Intanto in quel punto il paraschiena rilascia i suoi 8 kN. Che non sono pochi.
Tra l'altro per i prezzi Dainese uno si compra un sub pro 4, che abbiamo anche testato (a breve pubblicheremo i risultati), che probabilmente allo stato attuale è il migliore in commercio.
Ciao a tutti!
Ho contattato Dainese per saperne di più sui loro paraschiena di livello 2. Sono stati gentilissimi e rapidi nella risposta dando spunti di riflessione. Il punto sta nel considerare la distribuzione dell'urto su una superficie più ampia oltre ai kN. Dunque per loro un protettore rigido potrebbe essere superiore (anche all'interno della loro gamma).
L'interpretazione e l'ipotesi che posso fare è che la forza distribuita da un protettore rigido, anche se più alta, vada a scaricarsi ai lati della colonna vertebrale (si immagini un ponte...), sulla muscolatura della schiena, cosa che dalla certificazione potrebbe non essere evidenziata. Spero di aver reso l'idea... Voi che ne pensate?
Riassumo la loro risposta: i protettori Wave 1S/11/12/13 AIR e il WAVE CON SCAPOLE 1S/11/12/13 sono dotati di placche articolate capaci di distribuire l'urto sulla superficie e di materiali d'assorbimento.
Il valore medio di forza trasmessa registrato durante i test condotti da Istituti Notificati si attesta sugli 8,5 kN. Risultano i più avanzati della gamma, mentre i protettori N-Frame sono di tipo semi-rigido (sandwich di Crash absorb e Nydaplast, un honeycomb plastico), sono leggerissimi e ottengono ottimi valori di assorbimento (valore medio sui 7,7 kN).
Inoltre sostengono che un un protettore "non dovrebbe essere valutato soltanto analizzando i kN di forza trasmessa registrati nei test d'impatto
secondo Norma, questo poiché lo standard Europeo, non considera la capacità protettiva che deriva dalla distribuzione dell'urto sulla superficie.
Questa, è una caratteristica che i protettori rigidi o semirigidi offrono."
Anche l'ergonomia e il comfort sono essenziali, poichè incidono sulla sicurezza attiva.
Me pare tanto una ca****a.
Ma grossa eh.
La forza trasmessa è quella. L'urto si propagherà sulla superficie, ma se intanto sotto la superficie ci sei tu... Cioè. Trasmette 8,5 kn su tutta la superficie oltre che sul punto di impatto. Bene, bravi. Ma non è meglio trasmetterne 4 sul punto di impatto e meno altrove?
La logica quale sarebbe?
Scusateh, ma non capisco.
Se ho un impatto al centro della schiena, al centro della schiena quanta forza verrà trasmessa? 8,5kn? 10 kn? 100kn? Questi sono dati.
"Scaricare la forza ai lati" non sono dati. Esistono i macchinari, con i sensori. Se hanno una proposta diversa di test, magari con più sensori, che ne so, che lo propongano.
Sono completamente d'accordo con Conny!!
se vengono a dirmi che loro distribuiscono su un'area maggiore questo mi fa preoccupare.
considerando che Alax con pochi euro riuscì a realizzare un paraschiena molto performante posso ipotizzare che i materiali che usa Dainese e ai quali attribuisce nomi altisonanti (Crash absorb e Nydaplast) altro non sono che materie plastiche piuttosto convenzionali, se usassero materiali confrontabili con quelli di forcefield o di knox (ecc ecc) sotto le loro fantomatiche placche sicuramente otterrebbero buoni risultati.
a sentir loro gli 8,5 kN sono un risultato eccelso e gli altri che ottengono 4 kN invece hanno sbagliato tutto, mi sembra simile alla risposta di Arai ai test Sharp ma è ben più grave perchè lo Sharp non ha valenza omologativa...
a questo punto sarebbe più adeguato che il reparto "ricerca e sviluppo" si chiamasse "design e marketing"
Ciao a tutti!
Ho contattato Dainese per saperne di più sui loro paraschiena di livello 2. Sono stati gentilissimi e rapidi nella risposta dando spunti di riflessione. Il punto sta nel considerare la distribuzione dell'urto su una superficie più ampia oltre ai kN. Dunque per loro un protettore rigido potrebbe essere superiore (anche all'interno della loro gamma).
L'interpretazione e l'ipotesi che posso fare è che la forza distribuita da un protettore rigido, anche se più alta, vada a scaricarsi ai lati della colonna vertebrale (si immagini un ponte...), sulla muscolatura della schiena, cosa che dalla certificazione potrebbe non essere evidenziata. Spero di aver reso l'idea... Voi che ne pensate?
Riassumo la loro risposta: i protettori Wave 1S/11/12/13 AIR e il WAVE CON SCAPOLE 1S/11/12/13 sono dotati di placche articolate capaci di distribuire l'urto sulla superficie e di materiali d'assorbimento.
Il valore medio di forza trasmessa registrato durante i test condotti da Istituti Notificati si attesta sugli 8,5 kN. Risultano i più avanzati della gamma, mentre i protettori N-Frame sono di tipo semi-rigido (sandwich di Crash absorb e Nydaplast, un honeycomb plastico), sono leggerissimi e ottengono ottimi valori di assorbimento (valore medio sui 7,7 kN).
Inoltre sostengono che un un protettore "non dovrebbe essere valutato soltanto analizzando i kN di forza trasmessa registrati nei test d'impatto
secondo Norma, questo poiché lo standard Europeo, non considera la capacità protettiva che deriva dalla distribuzione dell'urto sulla superficie.
Questa, è una caratteristica che i protettori rigidi o semirigidi offrono."
Anche l'ergonomia e il comfort sono essenziali, poichè incidono sulla sicurezza attiva.
Non sono assolutamente d'accordo con quello che afferma Dainese per un motivo ben preciso e semplice, se è vero che la forza viene distribuita in una superficie più ampia grazie alla rigidità della placca allora il risultato sul punto dove si và a battere dovrebbe essere inferiore e non superiore.
Buona cosa invece l' aver eliminato qualsiasi parte metallica (honeycomb) che dovrebbe essere vietato per normativa.
Il motivo è che in caso di incidente con sospetta lesione spinale l' infortunato può essere messo sulla macchina per una TAC senza dover costringere il malcapitato a togliersi il paraschiena a causa degli inserti metallici in questo.
Qui un po' di Honeycomb di vari tipi, non sono proprio tecnologie di difficile reperibilità
Alla Dainese o si svegliano o prima o poi la pubblicità non gli basterà più per vendere.....almeno lo spero.
Ma nessun produttore ha mai pensato ad accoppiare materiali tipo il komperdell con un tessuto kevlar o carbonio,non resinato e quindi flessibile,insomma tipo come fanno per i giubbotti antiproiettile.
Esattamente. Devo dire che 'e piuttosto spiacevole leggere concetti espressi in modo cosi' errato. L'affermazione di Dainese é ingannevole.
E' verissimo che un paraschiena rigido tende per sua natura a distribuire maggiormente la forza sulla superficie del paraschiena stesso, ma questo significa precisamente che se sull'esterno del paraschiena, nel punto x, applico una forza di 10N, dall'altro lato, a contatto con la schiena, ottengo una forza complessiva di, ipotizziamo, 9N (immaginiamo che 1N venga assorbito per deformazione) sparsa su una superficie ampia, il che significa che, semplificando al massimo, essa sarebbe distribuita, ad esmepio, su 9 punti da 1 N ciascuno. La schiena dunque non subirebbe una forza di 9N in un punto solo ma 9 forze di 1N ciascuno su 9 punti diversi, sostenendo l'impatto.
Questo é un principio vecchio come il mondo. E' a questo che servono gli scudi dei guerrieri, é a questo che servono le "racchette da neve" che non fanno affondare: se mettete un piede nella neve fresca affondate fino al ginocchio, se tra lo stesso piede e la stessa neve inserite una racchetta, restate in superficie. O il galleggiare delle navi: un incudide di 50Kg cola a picco, una nave di migliaia di tonnellate galleggia.
Ma la stessa distribuzione della forza implicherebbe che la macchina che testa il paraschiena, a seguito di un impatto di 10N, si vedrebbe restituire appunto 1N nel punto di impatto, perché gli altri 8N sarebbero sparsi altrove, ed il restante N sarebbe stato assorbito.
Quindi, come dice Ginox, la forza restituita post-impatto, proprio grazie alla distribuzione della stessa, sarebbe piú bassa, non piú alta della concorrenza.
Il dibattito tra paraschiena morbido e paraschiena duro é di natura completamente diversa, e potrebbe essere formulato in questo modo: ipotizzando un colpo da 10N sul paraschiena, é meglio che esso distribuisca la stessa su una superficie ampia (della schiena), o é meglio che la assorba deformandosi? La risposta ideale e' banale: il paraschiena ideale assorbe tutto, cosi' che NULLA venga trasmesso alla schiena. Nell'impossibilita' di realizzare un oggetto simile, e' bene che assroba il massimo possibile deformandosi quanto riesce, e poi distribuisca il resto sulla superficie piu' ampia possibile. Ovviamente sto semplificando, perche' tra i due scenari ipotetici c'e' un universo di risposte intermedie sul dove e sul quanto la forza di impatto viene trasmessa alla schiena.
Idealmente, sarebbe bello testare un paraschiena in modo da mostrare, magari graficamente, l'intensita' della forza su ciascuno punto della schieda dopo l'impatto, per capire la forza iniziale d'urto dove si scarica e con quale intensita'.
Credo sia probabile che in futuro, con l' incrementarsi della cultura della sicurezza, vedremo proprio grafici di questo tipo.
Ciao a tutti! Son felice di veder pubblicato sulla rivista Euromoto di luglio 2011 (pagina 46 e seguenti) una comparativa direi valida (l'ho guardata sulla versione on line di non agevole lettura...). Si tratta di un test di laboratorio con 5 punti di impatto e relativi kN trasmessi per una decina di paraschiena (tra cui il SUB PRO 4 e il Dainese discusso poco sopra).
Il link é: http://www.euromoto.eu/home.aspx : merita una lettura!
Peccato per Gimoto,credo dovrebbero appoggiarsi ad altro fornitore per le protezioni,è un'pò brutto vedere che chi fà una delle meglio tute disponibili poi si impaltana con un paraschiena così.
Ciao a tutti! Son felice di veder pubblicato sulla rivista Euromoto di luglio 2011 (pagina 46 e seguenti) una comparativa direi valida (l'ho guardata sulla versione on line di non agevole lettura...). Si tratta di un test di laboratorio con 5 punti di impatto e relativi kN trasmessi per una decina di paraschiena (tra cui il SUB PRO 4 e il Dainese discusso poco sopra).
Il link é: http://www.euromoto.eu/home.aspx : merita una lettura!
bella cosa, anche se mi pare che il newton non sia autorizzato...
il sub pro 4 si considera ottimo.
Noi a marzo l'abbiamo testato, ma ancora non abbiamo pubblicato nulla poiché il laboratorio tarda a darci il "nulla osta" per le foto...tra l'altro al sub pro 4 abbiamo fatto anche impatti ripetuti a 70 j! Poi vedrete, oramai è questione di giorni!
Il test in questione è interessante per la metodologia e la scelta dei punti di test, gimoto ha un paraschiena terribile ma nessuno vieta l'utilizzo di un sub 4 sotto la was+
solo 3 paraschiena hanno una media inferiore ai 6 kN e di questi solo uno è inferiore ai 4 kN di media e, soprattutto, ha un punto di massimo a soli 4.29 kN, è veramente un paraschiena che fa la differenza!
avendo il sub 4 notavo che il punto di massima forza residua (comunque bassissima) è nella zona più sottile del paraschiena dove lo spessore è sacrificato per agevolare i movimenti.
sarebbe stato interessante inserire nella prova anche i Komperdell cross.
@Alax: cosa intendi con: "il newton non è autorizzato"? ovviamente attendiamo il test a impatti multipli
could you put online a scan of the article?
I'm interested in reading it, but as you can guess I can't find this magazine here in France...
thanks!
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