[Report] paccati dal tinganight, il NOSTRO giro notturno.

il giro postato su tingavert per il tinganight, giro notturno:

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io e panzo ci siamo trovati per il tinganight (link: http://www.motoclub-tingavert.it/t516511s.html) all'area servizio sulla strada per lovere come entrambi avevamo capito (e come il moderatore/organizzatore aveva annuito) alle 19.00 (con panzo che era arivvato alle 18.30, povero )
stiamo lì ad aspettare per 45min parlucchiando.
i tizi del tinga non si vedono.
io e tango decidiamo un giro. faccio da apripista... direzione sarnico e poi clusone, giro alla sponda est (quella bresciana) e pranzo a zone, persso marone.
queste le intenzioni. indosso la pettorina HiVis e parto. vedo i cartelli e mi convinco che la prima destinazione è lovere. arrivati ad una decina di km dal lago di endine mi sorge il dubbio di essere sulla strada sbagliata... lol. ci sonsultiamo se tornare indietro o proseguire. vista l'ora, si prosegue. continuiamo la strada, arriviamo alla sponda est del lago d'iseo con il sole che stà calando, ci facciamo il lungo lago diventa molto bello, semiilluminato. arrivati a marone saliamo direzine zone. arrivati ad 1/3, mi trovo un bel volpino (un cane) seduto tranquillamente in mezzo la strada.
lo schiviamo, con sto cane del menga che si scialla la uallera tranquillo in mezzo la strada (tra l'altro in curva, sto cornuto) e si continua. tempo di fare 3 curve e ci si para davanti una Z4 decappottabile dietro ad un'audi decapottabile anch'essa. noi andavamo sui 50 e sul rettilineo prima dei tornanti li raggiungiamo subito. questi, appena ci vedono negli specchietti, accellerano! ma visto che erano delle seghe incredibili, sono bravi solo ad accellerare in modalità "sport" (che nota, io con un piccolissimo 300 gli stavo dietro senza neanche accellerare al massimo) ma nelle curve che non sanno fare, percorrenza da impediti a 10kmh. diventa impossibile sorpassarli così ci accodiamo a st'impediti.
arriviamo a zone, e facciamo pranzo in punto panoramico. passiamo un 2 ore circa a mangiare e cicerare.
alle 22.00 si riparte. ora è BUIO
discesa con gli abbaglianti quasi sempre. ripercorriamo la strada e mentre scendo penso al cane che avevo trovato prima dei tornati nei comuni tra marone e zone. non faccio in tempo a finire di pensare che me lo ritrovo in curva. DINUOVO. stavolta scendevamo un pochino spediti e quando me lo trovo davanti inchiodo. la ruota dietro si blocca un'attimo ma l'ennesima buona stella del cane fà si che nonostante lui si sia buttato nella mia traiettoria, riesca a fermarmi da lui ad 1mt.
il cane tranquillamente continua ad attraversare la strada.
anche stavolta Fido ha un colpo di culo. chissà se è arrivato vivo alla mattina.

si riprende il viaggio. lungolago, iseo. inizia una strana coda in zona sarnico. è un mistro tra la vita del sabato notte con la sagra del paese. amalgamato da un'unico ponte stretto che collega le due sponde. micidiale, avremmo percorso l'area in mezz'ora.
continuiamo. il navigatore finalmente mi porta in direzione passo S.Fermo (altezza 1100mt)
s'inizia la salita. è mezzanotte emmezza circa, buio totale interrotto dalle luci artificali d'illuminazione nei comuni o da mezza luna ed un cielo stellato quando si percorre la strada.
i comuni si fanno via via salendo sempre più piccoli e la strada si stringe. ad andrea s.rocco sosta involontaria, per rimettere l'audio del navigatore a livello udibile (era finito a 10% da se...) e si continua. lungo la straducola vedo un gatto bello grosso (o una volpe) scappare a lato strada. su un tornate, vedo con la coda dell'occhio un sasso in mezo la strada. quando lo affianco, noto che è un rospo. panzo, mi dirà dopo, d'averci messo la ruota sopra...
saliamo in cima, e ci vediamo la pianura padana illuminata di arancio. spettacolo. ad avere avuto una macchina fotografica seria... tra l'altro c'era un frescolino non da poco. i termometri, che avevo intravisto prima di salire in cima, mi pare segnassero +13° e con la magliettina sotto la giacca... bhe si sentivano le sferzate d'aria fresca.
continuiamo, ma questa volta in discesa. passiamo il risorante/hotel luogo di ritrovo dei motociclisti e si scende. nel buoio stavolta vedo di sfuggita una lepre che dalla strada si lancia nell'erba del tornante. scendiamo lenti, che stavolta di animali ne ho abbastanza.
soli soletti arriviamo all'incrocio con la statale a fondo valle. sono le 1.00am circa. decidiamo di proseguire. tagliamo in direzione della statale parallela, tra 2 monti e una valle, arrivando a 800mt. qui troviamo molte più case e piccoli comuni. tutti addormentati. la cosa inquietava un tot. sembravano le case fantasme dei film
si prosegue senza grosse note. arriviamo ai piedi della salita Selvino, in zona Nembro. altra sosta, sono le 2.00am.
panzo sembra dell'idea di proseguire, io titubo. panzo sarebbe dell'idea di salire e poi scendere dallo stesso lato. io dò forfeit.

stiamo lì a riposare e cazzeggiare 10 min, tempo necessario per essere smentito sulle mie teorie (dicevo che se ci fossimo messi a bordo strada, avendo i giubbotti HiviS, quelli che passavano avrebbero inchiodato scambiandoci per agenti della polizia. appena ci avviciniamo alla strada, passa un tizio a bordo di una megamoto da cross, sgasdando sui 70kmh)( )

vabbè, stavolta si parte. saluti e via, direzione bergamo/statale.
facciamo 300mt e becchiamo posto di blocco della polizia. l'auto che ci precedeva viene fermata, a noi non ci filano
a bergamo saluto al volo e ci dividiamo. arrivo a milano alle 3.00am.
sono a letto mezz'ora dopo stràc de butà via.

bhe, alla fine... questo è stato il nostro giro!

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altro che tinganight :rolleyes:

ps:
il LORO report (qui:http://www.motoclub-tingavert.it/t531125s.html )