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il mototurista vero
Purtroppo non ho testimonianze fotografiche. E dovrete fidarvi del mio racconto. Era fine luglio, alcuni giorni fa, in buona sostanza. Faceva un caldo messicano, per quanto avesse un minimo rinfrescato. Ma si era comunque prossimi ai trenta gradi Celsius. Ero a cavallo della mia moto, con addosso abbigliamento tecnico piuttosto discutibile. Dovevo recarmi in una boschiva località a pochi chilometri da casa mia, di strada curvosa ma lenta, in alcuni tratti dissestata, senza traffico. Insomma, guanti in pelle, casco, ma anche scarponcini da montagna e tuta da meccanico. Portate pazienza!
Meditando così sull'inadeguatezza del mio abbigliamento, considerando un po' le variabili dei compromessi nei piccoli spostamenti col caldo (tante volte non vale nemmeno la pena di prendere la moto), svolto. E lo vedo.
Sdraiato sull'erba a lato strada, che legge, forse una guida turistica, chissà. Forse si sta prendendo una breve pausa nel viaggio. Nonostante la temperatura proibitiva indossa una tuta in pelle nera. E sopra un gilet alta visibilità fatto molto bene, aderente e con ampie bande riflettenti. Stivali, guanti, casco integrale posati lì vicino.
Parcheggiata lato strada la sua moto, targata ovviamente Regno Unito. Un CBF 125.
Avrei voluto stringergli la mano, fargli i complimenti, fargli una foto, intervistarlo... ma sono timido! Però riflettiamoci su. L'estate è nel suo vivo, usare abbigliamento tecnico con questo caldo è difficile. Ma guidiamo sempre con la testa sulle spalle, protetti, anticipiamo le mosse degli altri utenti della strada e facciamoci vedere!
Buona estate.
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Commenti
6 comments postedlol lol lol
fino a quando ho letto cbf 125 UK stavo pensando che avessi incrociato me XD XD XD
mamma mia, al lavoro mi prendono ferocemente per il culo per il giubbottino hi-viz. Ma come dicono nella capitale, sti cazzi. Sarò meno figo, sarò ridicolo, però (stessa ammissione di quelli che mi perculano) mi si vede arrivare da chilometri. Meglio così
Caldo per caldo meglio vestire tutti bardati, tanto sopra i 30 gradi e a velocità moderate non cambia granchè... sia che si giri con abbigliamento discutibile sia che si giri con una tuta in pelle cambridge standard livello 3 si sentirà caldo comunque, perciò meglio girare protetti... (ovviamente per abbigliamento discutibile non intendo cannotta, costume e infradito, perchè quello è abbigliamento deprecabile in taluni casi anche per... andare a spasso...)
poi ognuno sceglie il compromesso opportuno, non voglio soffrire il caldo? prendo l'auto e metto il climatizzatore a tutta, voglio la libertà e l'emozione della moto? soffro il caldo ma faccio godere il cuore... sono scelte che dipendono da momento a momento e da persona a persona, so solo che la sicurezza come più volte tu stesso ribadisci è una questione di cultura e la cultura va diffusa, per questo mi sono iscritto a questo sito e, ormai, frequento solo questo pur essendomi iscritto in passato ad altri forum.
sicuramente oltre confine la cultura della sicurezza è ben più diffusa (tranne forse in francia dove c'è una situazione omologativa nebbiosa, ma si stanno adeguando) e, per aggiungere carne al fuoco, le condizioni delle loro strade sono mille volte migliori rispetto alle nostre, della serie: i Romani inventarono il modo perfetto per fare una strada e noi lo abbiamo dimenticato...
ma qui si entra nel discorso degli appalti e delle realizzazioni al risparmio in modo che la strada si rompa prima e si possa riprendere lo stesso appalto in tempi brevi... (scusate il breve off topic)
Peccato che non lo hai intervistato, sarebbe stato interessante e magari si sarebbe anche iscritto al sito, non appena tornato in patria
... guarda Mago, a mio parere la Francia è un paese che prende molto sul serio la sicurezza dei motociclisti, guard rail in quasi tutte le curve pericolose sono all'ordine del giorno e non l'eccezione, limitazione della potenza delle moto a 100 cv ed altre regolette del loro cds (alcune delle quali anch'io non condivido), dimostrano un'attenzione molto forte rispetto alla sicurezza del motociclista.
Per il motociclista ben impellettato che dire, alle nostre latitudini il problema "caldo" esiste. Personalmente l'ho risolto andando in giro impellettato per le montagne più alte e belle d'Europa ma capisco che non è la soluzione adeguata a tutti. Il vero problema non è per chi fa il mototurismo che può anche sudare l'ultima gocccia d'acqua nel corpo e puzzare come una capra ma per chi usa la moto per lavoro. Li il compromesso è d'obbligo e non penso ci siano grandi alternative!
Guarda volevo scrivere un post giusto su sta cosa....
Ora sono a Londra per un mesetto e debbo dire che sono sorpreso dalla sensibilità degli inglesi motociclisti e non solo in fatto di sicurezza. Girando per la città mi capita di vedere quasi tutti i motociclisti tutti protetti e con i gilet ad alta visibilità che a quanto pare qui è un must dato che anche quelli in bicicletta lo indossano.
Davvero sorpreso!
Conny quando la finirai di seguirmi nei giri mototuristici della domenica?
e soprattutto di riportare a tutti quello che faccio e come mi vesto
Ragazzi una volta ho visto uno, non e` uno scherzo, tutto intutato alta viz. accelero per raggiungerlo, e osservarlo da dietro, detto fatto. Si accosta pero` affianco a lui uno scooter al semaforo, aprono la visiera entrambi: ohh ciao come va`, tutto bene si...
e sento ben chiaramente (avendo anche io aperto la visiera):
come ti trovi nei pompieri ?
Oddio mi si e` smontato un mito, e mi e` venuto da ridere, si` era la divisa dei pompieri non una tuta alta viz!
il mezzo era quello, lo scopo no
Io ho notato una cosa, fra i ciclisti (quelli da passaggio amatori e appassianati, non quelli da corsa) il tema e` molto sentito, piu` che in moto. Dovrebbero provare ad unire senso estetico ad alta viz, e il gioco sarebbe bello che fatto. Non mi pare complessa la cosa.
L`imbarazzo nasce dal fatto che gli altri sono ignoranti e non capiscono il motivo, e` brutto pero` avere quella sensazione di occhi puntati addosso, addirittura sentivo che qualcuno del forum era preso in giro per questo. Fortuna che non e` sempre cosi`.
Gg fa avevo provato una maglia, poi un`altra, la commessa mi ha detto, ma devi rispogliarti tutto ora ? e io si e di roba da togliere ne ho parecchia bisogna prenderla sul ridere. Poi credo che se l`altra persona e` intelligente riesce a capire.
Un conto e` lo scherzo, un conto e` voler prendere per il c.
una cosi` scherza, pero` a volte ci puo` essere chi vuole prendere per il c. perche` ignorante (devo dire che a me non e` mai successo). E mi spiacerebbe pero`, son sincero.
Noi abbiamo il compito di promuovere questa cultura.
Nessuno si sognerebbe di dire: ma hai il casco??? perche` ormai e` normale. Anche ad agosto con 50 gradi. Questo dice tutto.
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