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Si va a controllare sui tempi di apertura degli airbag per macchina,
sembra che i tempi nn perfetti di gonfiaggio siano causa di gravi possibili problemi agli occhi:
http://www.altroconsumo.it/crash-test/crash-test-altroconsumo-airbag-per...
Un conoscente, a seguito di incidente con apertura di AirBag ha avuto la vista fuori uso e occhi gonfissimi per tot. giorni, gli e` andata bene....
Quindi posso confermare la cosa (almeno in quel caso).
Ci vuole il massimo dell`attenzione, qui si scherza con la vita,
fortuna che ogni tanto chi di dovere controlla e verifica e penso che anche i costruttori abbiano interesse di migliorare.
Grazie AltroConsumo,
fai le pulci pure su quelli da MOTO
che ne abbiamo piu` bisogno. Soprattutto sulle novita` che a breve usciranno:
BERING e BREMBO
e poi non dite che parlo sempre di airbag
La serietà di una rivista di tutela dei consumatori che offre 2 mesi di prova gratuita con rinnovo automatico a pagamento al termine del periodo di prova si commenta da se. Senza contare che l'iscrizione può essere fatta in modo molto semplice tramite sito internet mentre la disdetta deve essere comunicata per iscritto...
Fra gli articoli accessibili gratuitamente ho letto quelle relativo alle carte di credito... Semplicemente ridicolo il metodo di valutazione delle stesse... A loro parere chi ha una AMEX è un pirla... Avevo letto un articolo secondo il quale il best buy fra le utilitarie era la Renault Twingo modello "vecchio"... Milioni di pirla hanno comprato altro... Per loro fortuna...Mi piacerebbe leggere quello relativo alle reflex, magari si scopre che esite anche li un "best buy", che magari costa poco ma è di sostanza eccezionale ed alla "EOS1DS Mark Infinito" gli "fa' un baffo", un vero prodotto "popolare"!
Ritornando agli airbag per auto ed alla loro efficacia penso sia più utile far riferimento oggettivo ai test Euroncap, che a differenza di Altroconsumo sono consultabili gratuitamente sul sito http://www.euroncap.com/home.aspx ... E forse nessuno sceglierebbe la twingo come auto utilitaria!
Fra gli articoli accessibili gratuitamente ho letto quelle relativo alle carte di credito... Semplicemente ridicolo il metodo di valutazione delle stesse... A loro parere chi ha una AMEX è un pirla... Avevo letto un articolo secondo il quale il best buy fra le utilitarie era la Renault Twingo modello "vecchio"... Milioni di pirla hanno comprato altro... Per loro fortuna...Mi piacerebbe leggere quello relativo alle reflex, magari si scopre che esite anche li un "best buy", che magari costa poco ma è di sostanza eccezionale ed alla "EOS1DS Mark Infinito" gli "fa' un baffo", un vero prodotto "popolare"!
Ritornando agli airbag per auto ed alla loro efficacia penso sia più utile far riferimento oggettivo ai test Euroncap, che a differenza di Altroconsumo sono consultabili gratuitamente sul sito http://www.euroncap.com/home.aspx ... E forse nessuno sceglierebbe la twingo come auto utilitaria! ;)
c'è da dire che la Twingo era un'auto da camporella eccezionale, forse il test comprendeva quel particolare frangente-
Fra, ti do un grande scoop: l'airbag brembo sarà l'ennesima sola.
Tessuto in oxford nylon ('na specie di kway) e sistema helite.
Lasciamo perdere...
i danni potenziali che gli aribag da auto possono causare agli occhi sono segnalati proprio dall'euroncap, per esempio qui
http://www.euroncap.com/tests/daihatsu_cuore_2008/327.aspx
e i test cui si riferisce l'articolo citato da fabiker sono stati realizzati proprio da euroncap (e con la collaboraz di altre associazioni dei consumatori europee)...
probabilmente alcune "strategie commerciali" di altroconsumo sono opinabili (e senza dubbio ancor più fastidiose se fatte da loro), ma non correrei il rischio di buttare il bambino con l'acqua sporca...
però concordo con dimifox (interpretando le sue parole che un po' di sano senso critico non fa male
lasciando perdere le valutazioni personali su Altroconsumo, che per altro non conosco
se pero` si mettono di testare con metodi da laboratorio (come fatto con gli AirBag)
alcune cose, visto che pochi altri lo fanno...non posso che apprezzare. Poi io non sono abbonato, e nn so da dove prendano i fondi (presumo abbiano delle spese). Se sono auto-finanziati, l`abbonamento e` il minimo, viceversa bisognerebbe capire meglio.
Detto questo, l`AirBag Brembo, avevo gia` intuito fosse una novita` non degna di tale nome. Tanto che sull`altro forum, sto parlando bene solo dell`unica vera novita` che forse uscira` a breve, e l`unica che mi sento di valutare al momento salvo colpi di scena, ed e` il Bering.
Sul Brembo ti ricordi che avevo perplessita`:
1) Helite, e gia`non ero convinto
2) Il tessuto esterno, ti avevo chiesto, Oxford? e tu, e` nylon o simile...
e anche li`.....quantomeno il Bering, mi pare robusto, piu` ruvido, con tempi di gonfiaggio rapidi, elettronico, e soprattutto e` una vera novita`.
Peccato per MotoAirBag che non ha accolto l`evoluzione del suo sistema...troppo incompleto.
Nahhh... Se fosse come dici avrebbe vinto la mitica Pandina 1° serie con i sedili che diventavano un letto matrimoniale!
ma non correrei il rischio di buttare il bambino con l'acqua sporca...
Più che di acqua sporca si parla di scoperta dell'acqua calda con qualche anno di ritardo. Ca. 20 anni fa', ad un incontro con TRW, ci spiegarono le 1000 variabili insiste nel sistema airbag, distanza dal volante del guidatore, peso del guidatore, altezza del guidatore, altezza del sedile e del volante, etc... Non c'è bisogno di altroconsumo che spaccia per suoi test di altri e li fa' pure pagare a tradimento.
i test sugli air bag da moto chi li aveva fatti?
se uno fa poco (autofinanziandosi), bisogna insultarlo ?
utilizzasse soldi pubblici si`.
Un test sul Bering (e altri), ovviamente che abbia natura medica e scientifica.
Se conosci altri che ne effettuano regolarmente, fammelo sapere.
Se Altroconsumo funge da mera cassa di risonanza, gia` ha svolto un`ottima funzione.
Se in 20 anni sono rimasti gli stessi problemi allora l`acqua calda e` ancora da scoprire
o nessuno ha saputo focalizzare l`attenzione sul problema.
se uno fa poco (autofinanziandosi), bisogna insultarlo ?
utilizzasse soldi pubblici si`.
Io non insulto nessuno ma li critico profondamente. Adottano pratiche commerciali scorrettissime e puoi tuonano in modo demagogico contro il mondo produttivo utilizzando titoli ad effetto. Non mi pare per niente coerente. Tra l'altro essendo una testata editoriale penso proprio che soldi pubblici ne prenda eccome, ma secondo me non è questo il punto come ti ho scritto prima.
Se in 20 anni sono rimasti gli stessi problemi allora l`acqua calda e` ancora da scoprire
o nessuno ha saputo focalizzare l`attenzione sul problema.
Invece si sono fatti grandi passi avanti e non è merito di altroconsumo ma dei costruttori che hanno investito milioni di euro su una tematica che almeno in Italia lascia freddi la maggior parte dei consumatori: l'eurobag, più piccolo e meno invasivo che richiede cariche pirotecniche inferiori e velocità di apertura più basse, gli airbag multistage, una progettazione dei veicoli che parte dall'inizio tenendo conto dei dispositivi di sicurezza più avanzati, etc... Poi, come ho già detto ci sono decine, se non centinaia di variabili, ed il alcuni casi il funzionamento degli airbag non è perfetto ma è sempre meglio che infilare il cranio dentro un parabrezza o farsi distruggere il torace dal volante.
Tornando agli airbag per la moto credo che prima di avere un sistema affidabile dovremo attendere decine di anni e ti spiego il perchè. Affinchè sia efficiente ed efficacie il sistema non può prescindere dalla sua integrazione all'origine con la motocicletta in quanto è il primo oggetto rigido che entra in contatto durante l'urto. Anche in caso di scivolata o di high side è la moto che prima di tutto ed inequivocabilemente può segnalare il suo stato. Oggi però non vedo nessun tipo di interesse dei costruttori riguardo a questo aspetto. Del resto lavorano con l'occhio rivolto al mercato e sanno bene che certe tematiche lasciano del tutto indifferenti la maggior parte dei motociclisti. Purtroppo! Ciò detto gli esperimenti attuali sugli airbag li vedo un po' come i primi tentativi di far volare un aeroplano, l'idea era trasportare la gente in giro per il mondo ma ci si arrivo decine di anni dopo rispetto al primo volo dei Wright. Ecco, gli airbag attuali sono un po' come il Flyer, volava (poco) e non serviva praticamente a niente se non ad alimentare il desiderio di maggiore conoscenza in nuovo settore. Staremo a vedere (sperando di sbagliarmi ma non credo...).
se uno fa poco (autofinanziandosi), bisogna insultarlo ?
utilizzasse soldi pubblici si`.
Io non insulto nessuno ma li critico profondamente. Adottano pratiche commerciali scorrettissime e puoi tuonano in modo demagogico contro il mondo produttivo utilizzando titoli ad effetto. Non mi pare per niente coerente. Tra l'altro essendo una testata editoriale penso proprio che soldi pubblici ne prenda eccome, ma secondo me non è questo il punto come ti ho scritto prima.
Se in 20 anni sono rimasti gli stessi problemi allora l`acqua calda e` ancora da scoprire
o nessuno ha saputo focalizzare l`attenzione sul problema.
Invece si sono fatti grandi passi avanti e non è merito di altroconsumo ma dei costruttori che hanno investito milioni di euro su una tematica che almeno in Italia lascia freddi la maggior parte dei consumatori: l'eurobag, più piccolo e meno invasivo che richiede cariche pirotecniche inferiori e velocità di apertura più basse, gli airbag multistage, una progettazione dei veicoli che parte dall'inizio tenendo conto dei dispositivi di sicurezza più avanzati, etc... Poi, come ho già detto ci sono decine, se non centinaia di variabili, ed il alcuni casi il funzionamento degli airbag non è perfetto ma è sempre meglio che infilare il cranio dentro un parabrezza o farsi distruggere il torace dal volante.
Tornando agli airbag per la moto credo che prima di avere un sistema affidabile dovremo attendere decine di anni e ti spiego il perchè. Affinchè sia efficiente ed efficacie il sistema non può prescindere dalla sua integrazione all'origine con la motocicletta in quanto è il primo oggetto rigido che entra in contatto durante l'urto. Anche in caso di scivolata o di high side è la moto che prima di tutto ed inequivocabilemente può segnalare il suo stato. Oggi però non vedo nessun tipo di interesse dei costruttori riguardo a questo aspetto. Del resto lavorano con l'occhio rivolto al mercato e sanno bene che certe tematiche lasciano del tutto indifferenti la maggior parte dei motociclisti. Purtroppo! Ciò detto gli esperimenti attuali sugli airbag li vedo un po' come i primi tentativi di far volare un aeroplano, l'idea era trasportare la gente in giro per il mondo ma ci si arrivo decine di anni dopo rispetto al primo volo dei Wright. Ecco, gli airbag attuali sono un po' come il Flyer, volava (poco) e non serviva praticamente a niente se non ad alimentare il desiderio di maggiore conoscenza in nuovo settore. Staremo a vedere (sperando di sbagliarmi ma non credo...).
Quoto.
L'airbag da moto, se mai sarà la strategia vincente, e secondo me non lo è, è troppo aleatorio allo stato attuale. Sulle auto ha un senso: persona ancorata in una cellula di sicurezza avvolta da palloni esplosi con cariche esplosive. L'urto primario è assorbito dalla carrozzeria. Gli airbag tengono fermo il corpo limitandone la decelerazione e la contusione contro parti dure dell'abitacolo.
In moto boh. Bombolette di Co2 nella giacca? Sacche di nylon? Cavetti? Accelerometri? Bah.
Un sistema integrato giacca moto? Sinergia costruttori di veicoli/abbigliamento? La vedo dura. Ma le case motociclistiche da sole non possono fare nulla, come non possono da sole le case di abbigliamento.
Ci vuole uno standard di comunicazione fra i dispositivi airbag e le moto...
La Goldwing con airbag (fin'ora il progetto più sensato e funzionale)?
Insomma, siamo ancora nel campo della fantascienza.
Per questo non incoraggio le discussioni sugli airbag. Per ora sono dei gadget.
La maggiorparte dei disagi li abbiamo per abbigliamento che si straccia, protezioni assenti o mal posizionate o che si spostano.
Per quanto riguarda altroconsumo mi lascia indifferente. è un prodotto commerciale... e si barcamena così. inoltre parlano di qualunque cosa. come faccio a fidarmi di uno che il giorno prima parla di lavatrici e il giorno dopo parla di caschi?
Hanno dei giornalisti di preparazione universale?
Io credo che ognuno debba fare il proprio lavoro.
La valutazione della sicurezza automotive la Euroncap, i prodotti finanziari quest'altro, le lavatrici quest'altro ancora. Chessò, donna moderna magari.
Poi ovviamente, si valutano un po' tutti i test. Però insomma... Altroconsumo dirama dei titoli allarmistici e poi ti dice "per leggere devi pagare"...
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