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"Attenzione selettiva"
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raga provate a fare 'sto test: lo scopo è
CONTARE I PASSAGGI DI PALLA DELLA SQUADRA CON MAGLIA BIANCA
http://viscog.beckman.illinois.edu/grafs/demos/15.html
da collegare col discorso della guida distratta e dei suoi rischi
se lo fate non postate commenti troppo espliciti, o roviniamo il test agli altri
se lo conoscete già, idem
ci ho preso!!!!!
carino 'sto test!
di passaggi ne ho contati 1 in più
e cmq non è possibile vedere mr gorilla con uno scambio di palle così veloce tra così tante figure
io il gorilla l`ho visto, ma ho detto: bho` fara` parte della coreografia
comunque contarli non e` complesso.
Carino comunque chi e` veramente attento avrebbe dovuto sapere il numero dei passaggi anche dei neri, nonche` il numero di volte che la palla cade in terra per ciascuna squadra.
Bello, io l'ho visto ed ho pensato "cavoli non ci avevo fatto caso dall'inizio che c'era anche il gorilla!", classico esempio di come si piega la realtà ai propri desiderata . Penso comunque che il gorilla... vabbè ne parliamo quando tutti l'hanno fatto...
carino 'sto test!
bravo Alax, sei l'unico che non ha fatto commenti che potessero rovinare la sorpresa (e l'esperimento) ad altri
a tutti coloro che hanno fatto commenti diversi dal tuo, auguro sinceramente la prox volta che andranno al cinema di incontrare qualcuno che gli rovini il finale del film, ma solo DOPO che avranno pagato il biglietto!!!
cmq vi propongo la mia contestualizzazione dell'esperimento: immaginate di stare spippolando cellulari, navigatori, lettori mp3 e ammennicoli vari mentre guidate, e immaginate che qualcosa o qualcuno vi capiti sulla traiettoria... non è solo un problema di tempi di reazione, ma peggio. Potreste semplicemente NON VEDERLO.
e se non vi siete distratti in questo specifico esperimento, non siate troppo sicuri delle vostre prestazioni una volta alla guida...
Molto carino.
Ne ho contato 1 in più.
Ciao
e cmq non è possibile vedere xxxxx con uno scambio di palle così veloce tra così tante figure :|
alcuni miei colleghi hanno percepito l'elemento di disturbo ma hanno perso il conto, solo uno si è vantato di esser riuscito a fare bene entrambe le cose, ma è un noto bugiardo
cmq è proprio una boiata come test btw. se mi si dice di contare le palline verdi e nel mentre vedo i quadrati rossi, non me ne frega una cippa di quest'ultimi...
classico test inutile che prolifica online nei vari FB/SN/forum. anzi, m'ha stupito non fosse un MAZE
Ho scoperto l'esistenza di questo test in un libro di un docente universitario italiano, Matteo Motterlini, "Trappole mentali", BUR.
(Che non è mio parente)
Lo mostrano anche ai piloti di aerei, per insegnargli come sia difficile prestare attenzione a più task contemporaneamente.
Come si fa a definirlo inutile?
Ci sono casi di piloti d'aereo che si schiantano al suolo perchè distratti dalla strumentazione: è dimostrato (scatole nere).
E non perchè i piloti siano perfetti imbecilli, ma perchè il cervello umano ha dei limiti.
E la guida distratta è una delle PRIME cause di incidente - vedi spot di ANIA che ho postato qui da qualche parte.
Vedi automobilista che ti schiaccia perchè "non ti ha visto".
A cosa servirebbero giubbotti gilet e caschi hi-viz, se no?
Ad "attirare l'attenzione".
Qualcuno infatti ha detto - Conni mi pare - che servono più di giorno in pieno sole, che di notte.
Ed è vero.
E a cosa servirebbe la "guida difensiva"?
A proteggersi da chi vuole volontariamente investirti?
O, piuttosto, ad adottare uno stile di guida che "compensi" gli errori e le distrazioni altrui?
Se uno fa attenzione ai cartelli stradali E al navigatore (tanto per fare un esempio "a caso"), "potrebbe" non notare un pedone, per il semplice motivo che le sue capacità atttentive (Sue = come essere umano) sono limitate.
E' un dato di fatto.
Ed io, in genere, cerco di supportare con dati di fatto le mi affermazioni.
Ricordate "I soliti sospetti" con Kevin Spacey?
Un mio caro amico, in fila per pagare il biglietto d'ingresso alla sua prima visione del film, nota che nella locandina al suo fianco il volto di Kevin Spacey è stato cerchiato in rosso da un passante. Ingnaro, cataloga il fatto come irrilevante opera del "writer" di turno. Completa la fila, compra il biglietto, si siede, e dopo 10 minuti di film inizia a disperarsi silenziosamente...
Che bastardi! Eppure mi vien da ridere ogni volta che ci ripenso
(Che non è mio parente)
Anche io non trovo affatto sia una sciocchezza. In effetti è un video famoso - lo avevo visto qualche anno fa contando bene i passaggi e restando di stucco quando mi era stato chiesto qualcosa di un Gorilla Sono stato il soggetto tipo, insomma.
Il video come vedi è nel sito dell'Università dell'Illinois, non è uno "scherzo" ma un esperimento.
Come giustamente dici, D3O, è normale che, concentrato su un'aspetto, non noti altri eventi che classifichi come "di contorno", ma è proprio questo il punto. Se sei concentrato in una attività X (Contare i passaggi, o nell' es. di Fabrizio: scrivere un SMS) mentre svolgi al contempo anche l'attività Y (Guardare il video, o nell'esempio di Fabrizio: guidare), vicende rilevanti per Y (pedone che attrversa, magari lentamente e sulle strisce) ma irrilevanti per X (mandare un sms) possono semplicemente "sfuggirti" nonostante siano macroscopiche e ben visibili.
e` come se il cervello potesse fare delle cose, ma la nostra attenzione ne esclude alcune
per un processo di dare il massimo su di una cosa. E` argomento interessante, secondo me la buona concentrazione vuol dire dare delle priorita` (logiche, cosa che non sempre viene fatta), cercando di non perdere di vista l`intero contesto.
C`e` differenza fra chi fa una cosa sbagliata (sapendo che la sta per fare, ed essendono pianemente consapevole) e chi fa una cosa sbagliata perche` non se ne rende conto.
Il primo deve aumentare la sua cultura, e la sua presa di coscienza, il secondo deve fare allenamento, e a volte e` anche questione di dna, alcune persone sono portate per certe cose, altre invece ne sono negate. Nel mezzo si puo` sempre migliorare.
Comunque quell`orso, sarebbe da farcelo alla griglia...
dal mio punto di vista, rimane una banalità (elementare oltretutto) venduta per oro.
oltretutto 'sto genere di cose (che ha molti elementi comuni con il marketing) mi ricorda la parabola della penna per gli astronauti (storia bufala, ma creata ad arte per far capire la rinomata efficacia della scuola russa a livello "semplice e pratico" a confronto con quella americana, più "ricercata a suon di esperimenti"): non essendoci gravità, l'inchiostro non andava bene nelle penne degli astronauti. la nasa studiò e realizzò vari test per far funzionare una penna nello spazio. appunto, la penna spaziale. la russia, invece, diede ai suoi astronauiti delle matite.
lol...
seriamente parlando, i test scientifici come quelli sono ad un livello tipo superquark con i disegnini di topolino che non le inchieste scientifiche in discovery channel... certo tutte e due sono di matrice scientifica. tuttavia una ha un livello, l'altra è un di tutt'altro genere.
Siccome avevate spoilerato e comunque mi sa che l'avevo già visto il Gorilla me l'aspettavo. Forse l'hanno trasmesso anche in TV.
Non è una cosa banale, se è vero che impegnati a contare non ci si accorge di un elemento estraneo. Ma anzi, è un esperimento importante per dimostrare i nostri limiti di attenzione. Che non vale solo per i distratti, vale per tutti, anche i più svegli e attenti.
Mi sento di quotare fabrizio in toto.
grazie cari
l'analogia con i piloti d'aereo (i cui errori sono secondo la FAA "a major factor in many aviation accidents"), oltre a essere vagamente lusinghiera per i bikers, è anche molto utile, stante l'estrema delicatezza di alcune operazioni (l'avvicinamento e atterraggio, per esempio) rese ancor più difficili dalla stanchezza, dalla necessità di distribuire le proprie risorse congnitive su più fronti, ecc.
e il pilota ha un crew, noi siam da soli
l'elemento umano è f o n d a m e n t a l e, gli studi sull'argomento sono tutti molto interessanti e facilmente "digeribili" anche da chi non ama in modo particolare le discipline scientifiche.
il libro che ho citato è divulgativo, non un testo per pochi eletti.
Non si tratta di grandi ragionamenti della supercazzola, si tratta solo di
- tenere il cervello focalizzato sulle operazioni di guida (distrazione = una delle prime cause di incidente)
- non pensare ad altro (inclusi i problemi famigliari - se ne avete, e ne ho avuti anch'io, lasciate la moto in garage)
- non mettersi in viaggio se si è stanchi (cala l'attenzione, il cervello diviene meno efficiente, e si tende a "tirar via" le manovre)
- evitare attività collaterali se non indipsensabili (in moto con l'mp3? con l'interfono per il cellulare? c'era un articolo sul corriere che diceva addirttura di non camminare mentre si parla al cell!!!)
ecc.
sono cose banali, talmente banali che ammazzano migliaia di persone all'anno.
poi sia ben chiaro, a me non è che vada di fare l'uccellaccio del malaugurio...
ma se di certe cose non se ne parla qui, dove se ne parla?
l'analogia con i piloti d'aereo (i cui errori sono secondo la FAA "a major factor in many aviation accidents"), oltre a essere vagamente lusinghiera per i bikers, è anche molto utile, stante l'estrema delicatezza di alcune operazioni (l'avvicinamento e atterraggio, per esempio) rese ancor più difficili dalla stanchezza, dalla necessità di distribuire le proprie risorse congnitive su più fronti, ecc.
e il pilota ha un crew, noi siam da soli
l'elemento umano è f o n d a m e n t a l e, gli studi sull'argomento sono tutti molto interessanti e facilmente "digeribili" anche da chi non ama in modo particolare le discipline scientifiche.
il libro che ho citato è divulgativo, non un testo per pochi eletti.
Non si tratta di grandi ragionamenti della supercazzola, si tratta solo di
- tenere il cervello focalizzato sulle operazioni di guida (distrazione = una delle prime cause di incidente)
- non pensare ad altro (inclusi i problemi famigliari - se ne avete, e ne ho avuti anch'io, lasciate la moto in garage)
- non mettersi in viaggio se si è stanchi (cala l'attenzione, il cervello diviene meno efficiente, e si tende a "tirar via" le manovre)
- evitare attività collaterali se non indipsensabili (in moto con l'mp3? con l'interfono per il cellulare? c'era un articolo sul corriere che diceva addirttura di non camminare mentre si parla al cell!!!)
ecc.
sono cose banali, talmente banali che ammazzano migliaia di persone all'anno.
poi sia ben chiaro, a me non è che vada di fare l'uccellaccio del malaugurio...
ma se di certe cose non se ne parla qui, dove se ne parla?
Qui, qui.
Inoltre. C'è chi consiglia nella guida aggressiva di non guardare MAI il tachimetro. Personalmente ritengo che non bisognerebbe mai guardare il quadro strumenti, nemmeno nella guida turistica... facciamo un esperimento, che ogni tanto faccio. Apro la seconda, supero i 120 e per curiosità guardo il tachimetro. Nel guardare il tachimetro ci si scompone, si toglie gli occhi dalla strada che a quella velocità scorre per molte decine di metri.
E' un caso limite (ovviamente in situazioni di strada incasinata non apriamo la seconda e i 120 li facciamo in autostrada o in tangenziale). Ma ci fa capire che non è necessario avere il navigatore, la radio, eccetera. Basta guardare il cruscotto.
E' una distrazione minima nell'uso comune, siamo talmente abituati a controllare regime e velocità che non ci facciamo nemmeno caso. Ma sia in moto che in auto alla fine quanti attimi di distrazione totalizziamo ogni volta che guardiamo il quadro?
Estremismo? Certo, non smetterò nemmeno io di guardare la velocità (spesso è necessario per regolarsi coi limiti). Ma secondo me è necessario fare uno sforzo per focalizzarsi sulla strada.
Un altro consiglio che ho letto su un manualetto di guida sicura, riguarda l'uso dellla focalizzazione dell'attenzione.
Non bisogna perdersi lo sguardo nel vuoto davanti a se. Importante è mettere a fuoco sia vicino che distante, e personalmente io controllo anche ciò che succede a lato strada. Lo sguardo non deve mai addormentarsi ma controllare tutto... si capische che in questo lavoro di attenzione qualunque ammenicolo che richiama la nostra attenzione ci porta via lo sguardo da qualche elemento della strada.
E' una cosa di cui dobbiamo essere sempre consapevoli. E guardate che io sono il primo a cazzeggiare amabilmente, chiaccherare, guardarmi in giro, ogni tanto mi è capitato di controllare anche il cellulare andando in moto, figuriamoci in auto... e ogni tanto mi trovo a trovarmi un po' lungo guidando l'auto perché mi distraggo, fortunatamente mantengo distanze di sicurezza conservative.
Quindi è un'esperienza diretta, non sono certo sborone, sono consapevolissimo che distrarsi è una cosa facilissima... e mantenere la concentrazione è faticoso ma restituisce molto come sicurezza.
mi sembrano tutte ovvietà
cioè, roba che dovrebbe essere innata nell'istinto di tutti, ma a quanto pare così non è. la cosa mi fà riflettere un tot...
a stò punto mi aspetto a breve i libri su "come respirare 4 dummies"
Non capisco (dico sul serio) .
Come fai a dire che sia ovvio "non vedere" il Gorilla quando tu non solo lo hai visto, ma lo hai classificato anche "coreografia"?
Chiaramente su di te l'esperimento non ha funzionato, e dunque non ha rilevato cio' che c'e' di NON ovvio.
Su di me ha funzionato. Io non ho visto il Gorilla, e quando ho letto "avete visto il gorilla" mi sono chiesto di cosa stessero parlando. Questo non e' affatto ovvio
Nel mio caso immaginavo che stessero per rendere i passaggi dei bianchi particolarmente difficili da seguire, un gioco delle tre carte, sostanzialmente, e sono stato a strizzare gli occhi per cogliere ogni minimo movimento ingannatore che potesse far cambiare il numero di passaggi che contavo da quello "reale". Con questo livello di focalizzazione il Gorilla semplicemente NON esiste.
se avessi concepito il filmanto come una normale partita di pallamano, quindi l'avessi guardato con minor concentrazione, avrei molto probabilmente avuto la tua esperienza. Quando poi, situazione ulteriormente diversa, lo riguardo cercando il gorilla, il gorilla diviene praticamente l'unico evento di rilievo in una noiosa massa di gente che si passa la palla.
A me sembra una dimostrazione interessantissima di un fenomeno percettivo che certamente tutti conosciamo in teoria o istintivamente. Ma proprio non ovvio.
Aggiungo: alterando il ritmo respiratorio si puo' entrare in stato catatonico, iper-percettivo, puoi svenire, puoi fartigirare la testa fino a cadere per terra, puoi rilassarti, cambiare la secrezione delle ghiandole interne, puoi riposarti profondamente, puoi vincere competizioni sportive. E tutto questo e' scienza in senso tradizionale. Non menziono nemmeno le discipline di cui non sappiamo nulla in termini scientifici ma che potrebbero benissimo rivelarsi validissime (Yoga, per esempio, che si fonda largamente sullo studio e l'applicazione della respirazione). C'e' pochissimo di "ovvio" nella respirazione e di libri "come respirare", per dummies e per geniuses, ce ne sono vagonate. Tanto per dire: c'e' poco o nulla di ovvio in natura, secondo me.
My 5 cents.
mai scritto d'aver visto l'orso... mai scritto coreografico... lol ma che post hai letto?
btw, questo nonostante sapessi che c'era l'orso, oltretutto. pur sapendo non l'ho visto, tanto ero impegnato a contare...
per il discorso "respirazione" è stato proprio un mio pessimo paragone. avrei dovuto scrivere "c'è gente che ha bisogno dei manuali anche per fare pipi"
...poi arriva il giorno in cui un cliente porta un computer con una carta di credito nel floppy e allora comprendi tante cose.
Taym, credo che il gorilla finale rappresenti l`esatto contrario:
ti dimostra che per stare concentrato su di una cosa, ti sei perso una cosa ancora piu` palese. E` un limite, non una aggiunta. Ha funzionato nel senso che ha dimostrato che possiamo essere facilmente distraibili senza accorgercene nemmeno:
ci puo` passare un gorilla e farci il gesto dell`ombrello sotto gli occhi, che non lo vediamo nemmeno.
Tu lo vedi come un valore, secondo me rappresenta un limite.
Comunque anche io ero concentrato a vedere i passaggi, ne ho dato un significato sicuramente secondario/coreografico se non lo vedi proprio, secondo me e` il contrario di quello che hai detto. Sono punti di vista diversi. Sicuramente fa ridere alla fine.
Non so se avete mai fatto quel test visivo, dove fissi un`immagine e poi guardando un muro ti trovi proiettata quella figura, oppure vedi figure muoversi che in realta` sono ferme (per fenomeni ottici e di interpretazione errata del cervello). Dimostrazione che esiste da un lato la nostra volonta` (nel bene e nel male, ma sempre volonta` attiva), dall`altro qualcosa che puo` sfuggire, anche quando siamo sicuri che tutto sia sotto controllo e invece alcuni eventi ci ridimensionano, sorprendendo. Tutti direbbero saccentemente che solo uno stupido vede figure in movimento quando sono ferme, ma quando capita a loro, rimangono sopresi.
Eh?
Però a me pare che per amore di discussione ci si perda un po'!
Il discorso è che se focalizzi l'attenzione su qualcosa rischi di non vedere qualcosa che non ti aspetti.
Ed, è, in soldoni il motivo per cui accadono tanti incidenti.
Gli automobilisti non vedono i motociclisti perché non si aspettano di vederli.
I motociclisti non vedono le auto che svoltano perché pensano a farsi il rettilineo a tutta, sono concentrati sul rompo, sul contagiri, su mille cose e il loro (nostro?) cervello non recepisce l'auto che svolta.
L'alta visibilità è un elemento fisico che fa arrivare l'attenzione all'occhio quando la testa è concentrata su altro.
Se il gorilla fosse stato giallo fluo, scommettiamo che tutti lo vedrebbero?
Sarà pur ovvio che quando si è concentrati su qualcosa ci si distrae dal resto.
Ma è fondamentale saperlo, valutarlo... non è scontato perché c'è sempre la presunzione di essere infallibili.
Quando ci concentriamo su qualcosa, qualcos'altro viene, per forza, eliminato dalla soglia di attenzione.
Può essere il navigatore, può essere ingarellarsi con qualcuno, può essere guardare il panorama...
Il video ne è la dimostrazione pratica sperimentale (le illusioni ottiche invece non c'entrano nulla, quelle sono lacune degli organi della visione, non dei problemi di percezione conscia)
Quello che diceva conny sul tachimetro avviene anche con gli autovelox.
In UK hanno "scoperto" che nelle strade tempestate di radar ci sono più incidenti che in quelli senza.
Chissà perché.
Avete presente le inchiodate davanti a tutor e autovelox? Il guardare a destra per vederne la presenza?
P.S.:comunque per tornare IT. Io per contare i passaggi seguivo la palla. E ad un certo punto è passata davanti ad un "bruto" che faceva ciao ciao
Però a me pare che per amore di discussione ci si perda un po'!
Il discorso è che se focalizzi l'attenzione su qualcosa rischi di non vedere qualcosa che non ti aspetti.
Ed, è, in soldoni il motivo per cui accadono tanti incidenti.
Gli automobilisti non vedono i motociclisti perché non si aspettano di vederli.
I motociclisti non vedono le auto che svoltano perché pensano a farsi il rettilineo a tutta, sono concentrati sul rompo, sul contagiri, su mille cose e il loro (nostro?) cervello non recepisce l'auto che svolta.
L'alta visibilità è un elemento fisico che fa arrivare l'attenzione all'occhio quando la testa è concentrata su altro.
Se il gorilla fosse stato giallo fluo, scommettiamo che tutti lo vedrebbero?
Sarà pur ovvio che quando si è concentrati su qualcosa ci si distrae dal resto.
Ma è fondamentale saperlo, valutarlo... non è scontato perché c'è sempre la presunzione di essere infallibili.
Quando ci concentriamo su qualcosa, qualcos'altro viene, per forza, eliminato dalla soglia di attenzione.
Può essere il navigatore, può essere ingarellarsi con qualcuno, può essere guardare il panorama...
Il video ne è la dimostrazione pratica sperimentale (le illusioni ottiche invece non c'entrano nulla, quelle sono lacune degli organi della visione, non dei problemi di percezione conscia)
appunto, quello che dicevo anche io.
Pero` c`e` una distinzione netta da fare, e il test si concentra appunto su questa:
chi fa una cosa pericolosa con consapevolezza, es. ti sfido in una gara di pieghe (ovviamente stracciandoti ) oppure faccio manovre azzardate SAPENDO perfettamente il rischio che corro.
Mentre nel Test dimostra che tu SEI SICURO al 100% di avere tutto sotto controllo,
stai concentratissimo, e ti perdi uno scimmione che ti fa il gesto dell`ombrello.
Per questo ero contrario alla teoria di Taym:
Il Test paradossalmente di dimostra che nonostante la gran concentrazione, ti perdi un gorilla sotto gli occhi.
Anche io credo che se fosse stato giallo fluo la rilevanza data sarebbe stata piu` alta, per chi ne ha dato rilevanza secondaria, e sarebbe stato visto per chi non l`ha proprio visto.
Quindi positivo, questo non vuol dire che da domani bisogna vestirsi da gorilla col gilet fluo (come consigliato da Conny e dalle sue banane )
ma mettersi semplicemente un gilet alta viz (come altrettanto consigliato da Conny).
Però a me pare che per amore di discussione ci si perda un po'!
Il discorso è che se focalizzi l'attenzione su qualcosa rischi di non vedere qualcosa che non ti aspetti.
Ed, è, in soldoni il motivo per cui accadono tanti incidenti.
Gli automobilisti non vedono i motociclisti perché non si aspettano di vederli.
I motociclisti non vedono le auto che svoltano perché pensano a farsi il rettilineo a tutta, sono concentrati sul rompo, sul contagiri, su mille cose e il loro (nostro?) cervello non recepisce l'auto che svolta.
L'alta visibilità è un elemento fisico che fa arrivare l'attenzione all'occhio quando la testa è concentrata su altro.
Se il gorilla fosse stato giallo fluo, scommettiamo che tutti lo vedrebbero?
Sarà pur ovvio che quando si è concentrati su qualcosa ci si distrae dal resto.
Ma è fondamentale saperlo, valutarlo... non è scontato perché c'è sempre la presunzione di essere infallibili.
Quando ci concentriamo su qualcosa, qualcos'altro viene, per forza, eliminato dalla soglia di attenzione.
Può essere il navigatore, può essere ingarellarsi con qualcuno, può essere guardare il panorama...
Il video ne è la dimostrazione pratica sperimentale (le illusioni ottiche invece non c'entrano nulla, quelle sono lacune degli organi della visione, non dei problemi di percezione conscia)
appunto, quello che dicevo anche io.
Pero` c`e` una distinzione netta da fare, e il test si concentra appunto su questa:
chi fa una cosa pericolosa con consapevolezza, es. ti sfido in una gara di pieghe (ovviamente stracciandoti ) oppure faccio manovre azzardate SAPENDO perfettamente il rischio che corro.
Mentre nel Test dimostra che tu SEI SICURO al 100% di avere tutto sotto controllo,
stai concentratissimo, e ti perdi uno scimmione che ti fa il gesto dell`ombrello.
Per questo ero contrario alla teoria di Taym:
Il Test paradossalmente di dimostra che nonostante la gran concentrazione, ti perdi un gorilla sotto gli occhi. E non che tu riesci a concentrarti bene, non vedendolo, e invece chi lo vede e` sconcentrato.
Anche io credo che se fosse stato giallo fluo la rilevanza data sarebbe stata piu` alta, per chi ne ha dato rilevanza secondaria, e sarebbe stato visto per chi non l`ha proprio visto.
Quindi positivo, questo non vuol dire che da domani bisogna vestirsi da gorilla col gilet fluo (come consigliato da Conny e dalle sue banane )
ma mettersi semplicemente un gilet alta viz (come altrettanto consigliato da Conny).
In UK hanno "scoperto" che nelle strade tempestate di radar ci sono più incidenti che in quelli senza.
Chissà perché.
Avete presente le inchiodate davanti a tutor e autovelox? Il guardare a destra per vederne la presenza?
P.S.:comunque per tornare IT. Io per contare i passaggi seguivo la palla. E ad un certo punto è passata davanti ad un "bruto" che faceva ciao ciao
A questo punto li facessero nascosti, comunicando a tutti che in qualsiasi momento potrebbero essere rilevati. Quindi conviene regolarsi, costantemente, sempre. Quella degli autovelox segnalati e` sempre stata la piu` grande contraddizione. Piuttosto fai che la prima volta che si viene beccati c`e` una attenuante, soprattutto in casi di pochi km/h in piu`, dopo si parla di recidiva, che magari dura per almeno 5 anni.
Gia` che ci siamo per questi, i costruttori potrebbero introdurre un avvisatore acustico o qualcosa del genere (una vibrazione del sedile, invento Io )
che avvisi nel caso si superi la velocita` consentita. In questo modo evitiamo distrazioni sul tachimetro, e se uno fa la recidiva, bhe` affari suoi a quel punto.
A volte fanno delle normative per tutelare, e alla fine ottengono l`esatto contrario.
Cosi` sembra la caccia agli autovelox, e trovi gente che inchioda pericolosamente, senza apparente motivo.
Ops, perdona, l'aveva scritto Frabiker
Taym, credo che il gorilla finale rappresenti l`esatto contrario:
ti dimostra che per stare concentrato su di una cosa, ti sei perso una cosa ancora piu` palese. E` un limite, non una aggiunta.
Fra, è esattamente quel che sto dicendo. Non ho detto da nessuna parte che sia una "aggiunta". A cosa? A quale mia teoria ti riferisci?
Non devi per forza essere in disaccordo con me! Voglimi bbene!
Taym che ti voglio bene e` sottointeso.
Tutti quelli di questo forum hanno qualcosa in comune di grande, e concorrono a fare qualcosa di grande. Altrimenti uno non si avvicina nemmeno, o legge e poi va via.
Secondo me sotto il gorilla c`era Conny, questo e` una mia illazione che deriva dal fatto che dice sempre: -non ci sono banane- , qualcosa dovra` significare...
Fate una ricerca della parola -banane- sul forum, ecco cosa esce:
http://www.motosicurezza.com/?q=search/node/banane
questo e` troppo.
vi piaccione le banane a quanto noto... XD
cmq il vero punto di questo video è: ma il gorilla è omologato o no?
Non so, potrebbe esserlo. Ma a guardarlo, secondo me, si sta sfilacciando. Gorilla Grip?
CONTARE I PASSAGGI DI PALLA DELLA SQUADRA CON MAGLIA BIANCA
http://viscog.beckman.illinois.edu/grafs/demos/15.html
da collegare col discorso della guida distratta e dei suoi rischi
se lo fate non postate commenti troppo espliciti, o roviniamo il test agli altri
se lo conoscete già, idem
Grazie per il link al test. Molto interessante, ne sono uscito gratificato, tra l'altro ho contato bene i passaggi, visto il gorilla che si menava il petto, mi sono accorto che uno della squadra bianca per poco non cicca una presa e che c'è stato un certo numero di passaggi con rimbalzo a terra (e adesso mi verrebbe da chiedervi senza riguardare il filmato se li avete contati)
è una questione di allenamento, fino all'età di 20-21 anni mi allenavo nei simulatori di volo perchè sognavo di prendere il brevetto, questo mi ha reso più concentrato e attento a taluni particolari
da questo la considerazione che per portare al meglio un veicolo si dovrebbe allenare la propria soglia di attenzione, perchè è naturale che per predisposizione c'è chi è più o meno concentrato (vedi ad esempio chi ha la cosiddetta memoria fotografica) ma anche chi ha una capacità di concentrazione più bassa la può allenare.
cioè, roba che dovrebbe essere innata nell'istinto di tutti, ma a quanto pare così non è. la cosa mi fà riflettere un tot...
a stò punto mi aspetto a breve i libri su "come respirare 4 dummies" :lol:
Sono sostanzialmente daccordo con T3o sul fatto che sia piuttosto scontato che in situazione di forte concentrazione si tende a trascurare input sensoriali che il cervello classifica come "secondari". In questo caso il gorilla è un elemento di disturbo in relazione all'obiettivo prefisso. Sicuramente questo comportamento può essere particolarmente pericoloso alla guida ma è pur vero che situazioni diametralmente opposte lo sarebbero ancora di più. In ogni caso accrescerne la consapevolezza di questo modo di agire del nostro cervello è sicuramente importante!
Se il gorilla fosse stato giallo fluo, scommettiamo che tutti lo vedrebbero?
Io penso che se il gorilla avesse avuto un giubbotto hi-viz l'esito del test sarebbe stato uguale. In quella situazione il cervello cancella tutto ciò che non è funzionale allo scopo o, come nel mio caso, interpreta la realtà in modo da piegarla all'obiettivo. Noi dunque abbiamo visto (con gli occhi, http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=vede...) il gorilla ma non l'abbiamo guardato (con il cervello, http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=guar...). La differenza è sostanziale. La moto, per questioni cromatiche, dimensionali e di velocità è difficile da vedere. L'hi-viz aiuta questo aspetto (peraltro sicuramente importante) ma non influenza la probabilità di farsi guardare.
Sono sostanzialmente daccordo con T3o sul fatto che sia piuttosto scontato che in situazione di forte concentrazione si tende a trascurare input sensoriali che il cervello classifica come "secondari". In questo caso il gorilla è un elemento di disturbo in relazione all'obiettivo prefisso. Sicuramente questo comportamento può essere particolarmente pericoloso alla guida ma è pur vero che situazioni diametralmente opposte lo sarebbero ancora di più.
non ho capito quali sono le situazioni diametralmente opposte...
cmq l'esperimento è volto a mostrare (non a dimostrare) che quando si è concentrati su qualcosa - che può anche essere qualcosa di secondario, tipo un grosso cartellone pubblicitario con le date di un concerto - si potrebbe non vedere qualcosa di vitale - un furgone con cassone aperto che fa retro da un passo carraio e ci si piazza davanti, con conseguente frontale e dolori vari.
il nocciolo della questione è che non hai trascurato il camion perchè oggettivamente secondario, ma perchè semplicemente stavi guardando un cartellone, ed eri talmente concentrato che non hai visto il camion.
e stiamo parlando di stimoli visivi, non di suoni, che per quel poco che so sono processati in modo diverso - ma ne so pochissimo
il libro che indicavo cita l'esempio di un pilota che è atterrato seguendo tutte le idnicazioni della strumentazione di bordo, ma non ha visto un aereo in mezzo alla pista....
Però se noti, il gorilla - non a caso - si mimetizza con la squadra nera (sono dello stesso colore) e l'esperimento chiedeva - non a caso - di contare i passaggi della squadra bianca.
Io ne dedurrei che se avesse avuto colori sgargianti, forse un maggior numero di persone l'avrebbe notato, ma è solo una deduzione (cmq sempre meglio che una supposizione
si può sempre provare, se qualcuno di voi racimola un certo numero di volontari, o è bravo con i software per pastrugnare i filmati, si può riproporre l'esperimento con un gorilla Hi-viz...
ne potrebbe venir fuori un esperimento interessante
oppure, chi di voi vuol fare il gorilla??
Quelle dove un eccesso di stimoli sensoriali non permette di concentrarsi sull'obiettivo e si fallisce... Penso che l'esempio che citavi in relazione al fatto che "ci sono casi di piloti d'aereo che si schiantano al suolo perchè distratti dalla strumentazione: è dimostrato " pur se a mio avviso eccessivo nella sua conclusione sia proprio ciò che intendo. Eccesso di stimoli, difficoltà di concentrarsi sul task, mancata realizzazione dello stesso. Tant'è che i concetti di "dark cockpit" sono stati introdotti proprio per focalizzare l'attenzione solo su quello che serve nascondendo il resto.
cmq l'esperimento è volto a mostrare (non a dimostrare) che quando si è concentrati su qualcosa - che può anche essere qualcosa di secondario, tipo un grosso cartellone pubblicitario con le date di un concerto - si potrebbe non vedere qualcosa di vitale
Si, questo l'avevo capito e l'esperimento è decisamente carino!
il libro che indicavo cita l'esempio di un pilota che è atterrato seguendo tutte le idnicazioni della strumentazione di bordo, ma non ha visto un aereo in mezzo alla pista....
Mah, mi piacerebbe leggere il report del'incidente... Le procedure strumentali sono molto ben regolamentate (ad esempio in un ILS cat III, avvicinamento strumentale a visibilità praticamente nulla, il pilota ai comandi NON deve guardare fuori e le separazioni non competono ai piloti come in qualunque fase di un volo strumentale)! Se ti trovi un aereo in mezzo alla pista quando NON ci deve essere forse non riesci proprio a vederlo per questioni fisiche oppure posso pensare all'insorgere di meccanismi mentali particolari che mi appaiono diversi da una questione di "visione selettiva". Potrebbe esserci una distorsione della realtà percepita, fenomeno che è all'origine di tantissimi incidenti aerei e non solo (l'aereo non ci deve essere quindi lo elimino mentalmente).
Però se noti, il gorilla - non a caso - si mimetizza con la squadra nera (sono dello stesso colore) e l'esperimento chiedeva - non a caso - di contare i passaggi della squadra bianca.
Io ne dedurrei che se avesse avuto colori sgargianti, forse un maggior numero di persone l'avrebbe notato, ma è solo una deduzione (cmq sempre meglio che una supposizione
si può sempre provare, se qualcuno di voi racimola un certo numero di volontari, o è bravo con i software per pastrugnare i filmati, si può riproporre l'esperimento con un gorilla Hi-viz...
ne potrebbe venir fuori un esperimento interessante
oppure, chi di voi vuol fare il gorilla??
Sarebbe interessante... Tra l'altro, per quel poco che conosco della materia, pensavo che con una donna il risultato sarebbe stato diverso (sembrerebbe che in molti esperimenti abbiano verificato che le donne sono multitasking, al contrario degli uomini). Ed invece no, almeno con mia moglie. E comunque ribadisco, io il gorilla l'ho visto ma non l'ho considerato, ciò significa che lo stimolo sensoriale è arrivato ma il cervello ha pensato bene di farmelo accantonare.
se ne hai voglia guarda qui Dimifox, questo è interessante - non so se stiamo uscendo dal tema
http://www.faa.gov/library/manuals/aviation/media/FAA-H-8083-2.pdf
l'avevo sentito anch'io, ma che le donne siano davvero multitasking secondo me è una boiata chiaramente mi dichiaro disponibile a rivedere le mie posizioni a fronte di prove scientifiche... magari con la fmri hanno scoperto qualcosa
come hai fatto a capire di aver visto il gorilla ma di non averlo cosniderato?... in pratica ti sei accorto che non ti sei accorto del gorilla nel momento in cui non te ne accorgevi?
http://www.faa.gov/library/manuals/aviation/media/FAA-H-8083-2.pdf
Quello l'ho già letto, interessante ma non è figlio loro... Molta roba che in qualche modo e collegata agli studi di Reason, Rasmussen e co... Tra l'altro alcune cose sono riprese in modo praticamente uguale nel mitico "Trebbi", la bibbia di tutti i piloti (italiani). Queste cose sono per me un hobby ma anche il modo migliore di evitare di schiantarmi su qualche montagna o atterrare sopra qualcuno... E lo stesso motivo per cui mi divoro i report di air incidents&accidents... Ed è lo stesso motivo per il quale mi piacerebbe condividere le esperienze stradali con i "colleghi".
l'avevo sentito anch'io, ma che le donne siano davvero multitasking secondo me è una boiata chiaramente mi dichiaro disponibile a rivedere le mie posizioni a fronte di prove scientifiche... magari con la fmri hanno scoperto qualcosa
A volte non serve la fmri, basta qualche esperimento, un gorilla, dei ragazzi e delle palle. Avevo letto qualcosa di abbastanza serio in materia, si volevano valutare gli approcci alle gestione di eventi anomali da parte di piloti uomini e donne... Dopo 7 anni che vivo nella stessa casa ho ancora buona parte dei libri imballati nello sgabuzzino della mansarda se non ti davo qualche riferimento più oggettivo! Io non penso siano boiate, abbiamo cervelli diversi ed attitudini diversi... Le donne non sanno leggere le cartine stradali ed un motivo (sembra) ci sia, non vedo perchè non debbano elaborare diversamente gli stimoli sensoriali!
come hai fatto a capire di aver visto il gorilla ma di non averlo cosniderato?... in pratica ti sei accorto che non ti sei accorto del gorilla nel momento in cui non te ne accorgevi? ;)
Ho già spiegato il processo, non ho interesse a dire bugie, spero tu voglia credermi. Ribadisco ancora, l'ho visto, mi sono chiesto perchè non l'ho visto prima ed ho continuato a contare concentrandomi sui passaggi e non considerandolo minimamente. Tra l'altro, ripensandoci, non ho fatto caso al fatto che usciva dalla scena. Se non ci fosse stata la domanda finale nel filmato la cosa sarebbe passata in modo del tutto indifferente e cancellata dalla memoria temporanea (forse). Viceversa non è stato così.
pace, amico mio! stavo scherzando! anche quella sulle donne era solo una battuta
Mai pensato di fare una guerra!
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