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Negozi di abbigliamento tecnico e capi certificati
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alla ricerca di una giacca omologata come protettore per l'utilizzo della moto non potevo non recarmi al motorama a firenze , il negozio storico dainese + fornito d'italia . alla mia domanda se avevano una giacca omologata la commessa mi risponde che tutte sono omologate . quindi io contento mi appresto a visionare una giacca alla ricerca del simbolino dell'omolgazione EN 13595 ma non ve n'e' traccia se non il simbolino CE che si trova anche sulle buste di plastica nei supermercati . e cerco di spigare se avevano in catalogo o in negozio una giacca che rispettasse l'omologazione . mi risponde che non esistono giacche omologate ma solo protezioni . parlo con un altro commesso e + o meno risponde allo stesso modo ma mi dice di parlarne con il titolare eventualmente il commesso sa' dove voglio andare a parare e non vuole storie . parlo con la titolare o almeno credo che sia lei e mi risponde chiaramente che non hanno giacche omologate .
guardate io sono il tipo di persona che prima di mettere in imbarazzo qualcuno ci mette una vita e sono il primo ad essere a disagio . ma il disagio e disappunto era evidente sia nei commessi che nella "proprietaria" . ho chiesto ulteriore conferma se avessero dei capi omologati e la risposta e' stata : NO!
la cosa che piu'mi ha dato fastidio e' stato l'evidente stato di imbarazzo . e anche perche' c'era gente ed ammettere che non avevano neanche un capo omolgato be' lo capite meglio di me . ma d'altronde non e' colpa loro , sono dei commercianti e vendono quello che le case producono e quello che i clienti chiedono . appunto chiadiamo capi omologati , compriamo capi omologati , dobbiamo mettere in difficolta' i commercianti , chiediamo . e' difficile lo so' ma forse qualcosa si smuove. se dainese(per dirne una) producesse un capo omolgato lo comprerei al volo . e forse queste richieste alla fine passando dai commercianti ai giornali alla fine arrivano al produttore . e dove c'e' concorrenza tra ditte c'e' progresso sia di costi che di qualita' . io spero che dainese ,spidi , alpinestars o altre entrino in concorrenza con jofama o bks o le altre . solo cosi' si puo' migliorare
p.s. lo stesso post l'ho aperto su quellidellelica
Dainese vende una tuta in pelle come omologata EN13595 liv 1 (velocità urbane... sic), con tanto di pittogramma e certificati da Ricotest, ma tale tuta non ha i protettori omologati 1621-1, come invece prescrive la normativa. Qua puoi leggere qualcosa a riguardo: http://www.motosicurezza.com/?q=node/587
la risposta "non esistono giacche omologate ma solo protezioni" è piuttosto tipica... -_-"
la risposta "non esistono giacche omologate ma solo protezioni" è piuttosto tipica... -_-"
Esperienza tipica. Questo perché chi vende lo fa solo per guadagnare e senza passione o forse interesse.
La tuta dainese, ti riassumo in una frase, è certificata CE alla "come me pare a me" e si sono "ispirati" alla en 13595.
Il problema più grosso è che spesso i clienti sono contenti pure di essere presi in giro...
Modificato il titolo...
Purtroppo non è cosi facile, per comprare abbigliamento omologato ti devi rivolgere a negozi on line oppure ad un limitatissimo numero di negozi fisici dove molto spesso non troverai disponibili i capi per una prova. In ogni caso, prova a dare un occhiata a questo thread, troverai molti riferimenti:
http://www.motosicurezza.com/?q=forum/dove-comprare-omologato
Ciao.
in realta ' la mia era una provocazione , ho gia' un completo safety 1 della halvarsson i guanti safety grip e gli stivali defence della lindstrands . ma il fatto di esser dovuto andare fina ivrea per provarmi dei capi protettori da moto e sapere che a 2 passi ho un negozio che lavora da trentanni e non ha neanche un capoomologato , be' la cosa non mi torna , non e' ne' comodo ne' conveniente per me . spero vivamente che tutte le case diano la possibilita' di scegliere (e quindi avere in catalogo) CAPI OMOLOGATI oppure no
Andrea, il problema più grosso non è la non-scelta, ma il fatto che il 99.99% dei negozi e delle marche vendano i capi come "protettivi" quando in verità non lo sono. Questo a norma di legge ma spessissimo anche in pratica.
Scusa non avevo capito. Praticamente sei andato in quel negozio già sapendo che non avresti trovato quello che chiedevi ed hai pure insistito facendo perdere tempo a commessi e titolari. Hai anche innescato una polemica inutilmente gratuita su un fatto del tutto scontato. Per fortuna che sei "il tipo di persona che prima di mettere in imbarazzo qualcuno ci mette una vita e sono il primo ad essere a disagio"! Lo trovo un comportamente maleducato ed irrisipettoso del prossimo e del suo lavoro. E' inqualificabile, al pari di chi va nei negozi a far perdere tempo hai commessi per provare oggetti che sà già di comprare on line per risparmiare 10 euro (ma anche fossero 50, 100 o 1000 cambia poco!).
Se quel negozio non vende abbigliamento certificato è dovuto al fatto che al 99,99% periodico dei motociclisti non interessa nulla (per superficialità, ignoranza o semplice menefreghismo) dei capi omologati. Le aziende producono prodotti che rispondono alle richieste del mercato ed i negozianti vendono ciò che le aziende producono. Tu praticamente sei andato a fare il giustiziere solitario dell'abbigliamento omologato nell'ultimo anello della catena!
Perchè non impegni diversamente il tuo tempo dedicato a visite inutili intervenendo su chi in qualche modo può veramente diffondere una diversa cultura della sicurezza motociclistica intervenendo sull'aspetto fondamentale, quello culturale!
Mi permetto di suggerirti qualche idea:
1) Puoi scrivere a Motociclismo chiedendo come mai acettano pubblicità di moto cavalcate da belle gnocche ed aitanti centauri vestiti, quando va bene, con sgargianti vestiti da discoteca. Non che i loro tester si vestano meglio, basta guardare la comprativa delle naked apparsa sul numero di luglio...
2) Scrivi ai produttori, chiedi quali articoli omologati hanno in catalogo, fai capire a loro e non al povero cristo di un commesso che c'è gente interessata ad acquistare questi articoli.
3) Scrivi alla Brembo chiedendogli se l'airbag serve anche a proteggere la testa (senza casco) e le lunghe coscie vestite di tela di cotone della modella in sella allo scooterone della foto pubblicitaria divulgata sui giornali. La cultura della sicurezza è devastata anche da questi messaggi fuorvianti!
3) Hai dei rappresentanti politici in Italia ed in Europa. Coinvolgili in queste tematiche! Scrivigli, a volte rispondono e se non lo fanno sei sempre libero di votare qualcun altro alle prossime elezioni
4) Perchè non vai con il tuo motoclub a spiegare ai ragazzini della 3° media, che ambiscono al motorino, l'importanza di coprirsi in moto, usare ed allacciare il casco etc...
5)...
6)...
7)...
... Potrei andare avanti all'infinito, ad esempio potresti anche aprire un forum dedicato a queste cose ma...arriveresti tardi in quanto altri ci hanno già pensato!
Di cose da fare, se proprio uno si vuole impegnare, c'è ne sono 1000 e più, come vedi. Prendere in giro gente che fa' il proprio lavoro per pagare il mutuo e dar da mangiare ai figli ed a se stessi è proprio l'ultima!
Senza rancore.
no vedi . io ho chiesto se avevano una giacca omologata , non conosco in dettaglio tutta la linea , dainese , spidi ed alpinestars e e non credevo sinceramente di mettere in imbarazzo qualcuno e ti assicuro che non era mia intenzione e come ho gia' scritto e' stata questa la cosa che mi ha piu' infastidito : l'imbarazzo altrui . non c'e' n'era motivo di entrare sulla difensiva . evidentemente sono argomenti di cui non vogliono parlare ( e questo l'ho capito in seguito ) , da nascondere . ma come ho gia' scritto se l'avessero avuta l'avrei comprata (ti assicuro che ho l'armadio pieno di capi da moto dal giubbetto in pelle fatto su misura ai tre completi in cordura , alla tuta da pista usata 1 volta a 7 paia di stivali ) nonostante avessi la safety . bo' io non capisco questo tuo post sinceramente , fosse anche stata solo curiosita' non ci sarebbe stato niente di male . vorra dire che d'ora in avanti non chiederemo alla ditte (negozi , rivenditori ecc..)"italiane " se hanno capi omologati perche' non si deve fare . ma se nessuno glieli chiede perche mai le aziende dovrebbero produrli ? e ti assicuro che le richieste vengono dal basso della catena . il cliente si rivolge al negoziante : avete capi omologati ? no , a grazie lo stesso allora non mi interessa . il negoziante allora dop il trentesimo cliente che chiede capi omologati e di conseguenza a cui non vende niente se sa' fare il suo lavoro chiedera'alle ditte (che sia dainse , spidi , jofama o altro..) capi omologati . questo e' il mercato . vedi non compriamo direttamente in ditta ma solitamente ti rivolgi ad un rivenditore , o sbaglio , sonmo loro il tramite o sbaglio . se hai un problema a chi ti rivolgi ? a lino dainese o al negoziante da cui compri .
forse non ho ottenuto niente ? sicuramente , ma probabilmente se a chiedere sono in tanti stai sicuro che qualcosa si smuove . altrimenti non gliene puo' imporatre niente se 100 o 200 coglioni si fanno 1000 km (la scusa per fare qualche giorno di ferie ) per comprarsi un completo omologato .
Scusa non avevo capito. Praticamente sei andato in quel negozio già sapendo che non avresti trovato quello che chiedevi ed hai pure insistito facendo perdere tempo a commessi e titolari. Hai anche innescato una polemica inutilmente gratuita su un fatto del tutto scontato. Per fortuna che sei "il tipo di persona che prima di mettere in imbarazzo qualcuno ci mette una vita e sono il primo ad essere a disagio"! Lo trovo un comportamente maleducato ed irrisipettoso del prossimo e del suo lavoro. E' inqualificabile, al pari di chi va nei negozi a far perdere tempo hai commessi per provare oggetti che sà già di comprare on line per risparmiare 10 euro (ma anche fossero 50, 100 o 1000 cambia poco!).
Se quel negozio non vende abbigliamento certificato è dovuto al fatto che al 99,99% periodico dei motociclisti non interessa nulla (per superficialità, ignoranza o semplice menefreghismo) dei capi omologati. Le aziende producono prodotti che rispondono alle richieste del mercato ed i negozianti vendono ciò che le aziende producono. Tu praticamente sei andato a fare il giustiziere solitario dell'abbigliamento omologato nell'ultimo anello della catena!
Perchè non impegni diversamente il tuo tempo dedicato a visite inutili intervenendo su chi in qualche modo può veramente diffondere una diversa cultura della sicurezza motociclistica intervenendo sull'aspetto fondamentale, quello culturale!
Mi permetto di suggerirti qualche idea:
1) Puoi scrivere a Motociclismo chiedendo come mai acettano pubblicità di moto cavalcate da belle gnocche ed aitanti centauri vestiti, quando va bene, con sgargianti vestiti da discoteca. Non che i loro tester si vestano meglio, basta guardare la comprativa delle naked apparsa sul numero di luglio...
2) Scrivi ai produttori, chiedi quali articoli omologati hanno in catalogo, fai capire a loro e non al povero cristo di un commesso che c'è gente interessata ad acquistare questi articoli.
3) Scrivi alla Brembo chiedendogli se l'airbag serve anche a proteggere la testa (senza casco) e le lunghe coscie vestite di tela di cotone della modella in sella allo scooterone della foto pubblicitaria divulgata sui giornali. La cultura della sicurezza è devastata anche da questi messaggi fuorvianti!
3) Hai dei rappresentanti politici in Italia ed in Europa. Coinvolgili in queste tematiche! Scrivigli, a volte rispondono e se non lo fanno sei sempre libero di votare qualcun altro alle prossime elezioni
4) Perchè non vai con il tuo motoclub a spiegare ai ragazzini della 3° media, che ambiscono al motorino, l'importanza di coprirsi in moto, usare ed allacciare il casco etc...
5)...
6)...
7)...
... Potrei andare avanti all'infinito, ad esempio potresti anche aprire un forum dedicato a queste cose ma...arriveresti tardi in quanto altri ci hanno già pensato!
Di cose da fare, se proprio uno si vuole impegnare, c'è ne sono 1000 e più, come vedi. Prendere in giro gente che fa' il proprio lavoro per pagare il mutuo e dar da mangiare ai figli ed a se stessi è proprio l'ultima!
Senza rancore.
Forse il tuo intervento è un po' troppo tranchant... abbiamo tutto il diritto e il dovere di rivolgerci ai negozianti e chiedere qualunque cosa...
Sono loro il tramite tra noi e l'industria... se si imbarazzano pace, gli passerà.
Se vai io vado da un venditore di attrezzi per l'agricoltura e gli chiedo attrezzature omologate CE per lavorare in sicurezza nel mio campo... di sicuro le avrà, visto che in altri campi siamo più avanti e non vendono NULLA non certificato, ma nel caso avesse solo cineserie e imitazioni è mio diritto chiedere se ha anche prodotti certificati. Se il venditore si imbarazza è un pirla, se è sveglio si informa e cerca di soddisfare il cliente.
Allora se il mio lavoro è quello di fare il mio lavoro, il lavoro del negoziante è soddisfare il cliente... il commesso se non sa non è che muore, chiama il titolare e ti fa parlare con lui...
Ognuno faccia il proprio lavoro, non siamo noi a dover tutelare i negozianti... semmai viceversa! Se non mostriamo interesse i negozianti continueranno ad acquistare dai produttori linee di prodotti che convengono a loro e non a noi.
Vabbè, saro io che ho interpretato male questa frase (che però mi pareva tanto chiara! ):
Sono loro il tramite tra noi e l'industria... se si imbarazzano pace, gli passerà.
Assolutamente si, ma se entro in un negozio già sapendo che non hanno ciò che cerco solo per mettermi a polemizzare con loro... beh, ribadisco che si tratta di maleducazione e mancanza di rispetto. Poi Andrea dice che pensava di trovare capi omologati in un normale negozio di Firenze per cui ho evidentemente capito male io... E non ho capito nemmeno che provocazione sarebbe stata...
Sono loro il tramite tra noi e l'industria... se si imbarazzano pace, gli passerà.
Assolutamente si, ma se entro in un negozio già sapendo che non hanno ciò che cerco solo per mettermi a polemizzare con loro... beh, ribadisco che si tratta di maleducazione e mancanza di rispetto. Poi Andrea dice che pensava di trovare capi omologati in un normale negozio di Firenze per cui ho evidentemente capito male io... E non ho capito nemmeno che provocazione sarebbe stata... :~
Ovvio per il gusto di polemizzare magari no, ma chiedere è lecito...
Anche se sappiamo che difficilmente hanno qualcosa conforme alle nostre esigenze dobbiamo, secondo me, chiederlo. Con civiltà, educazione, garbo. Ma solo chiedendo possiamo avere la possibilità di avere.
D'altronde una delle idee di questo sito è chiedere alle aziende, dimostrare interesse. Ma l'interesse deve poi passare anche dai clienti, che entrano in negozio e chiedono.
Perché le giacche da moto sono tutte nere? Perché i clienti la chiedono nera! Ogni tanto le aziende propongono qualche colore diverso (SPIDI ha fatto una linea gialla)... È la domanda che genera offerta.
Quindi è giusto chiedere. Se 100 clienti chiedono una cosa, magari il primo rompe, il decimo fa dubitare, ma dopo un po' il commerciante inizia a chiedere all'azienda "i miei clienti vogliono capi certificati, li fate?"
Io non sono così ottimista. Non penso che le politiche commerciali delle aziende vengano dettate da un numero (piccolissimo) di potenziali clienti che non trova risposte alle proprie attese nei negozi. Non conosco il mondo dell'abbigliamento ma ti possa assicurare che in altri campi, il feedback della rete e del tutto irrilevante (e sto parlando di reti ben organizzate e strutturate con contratti di concessione o similari che non penso abbiano eguali nel mondo dell'abbigliamento).
Ho molti amici motociclisti di vecchia data e quando gli faccio notare che sarebbe opportuno pensare a qualcosa di diverso dal loro giubbetto in cordura o dal paraschiena modello "pezzo di legno" mi rispondono tutti nello stesso modo: "smettila di gufare, oggi non ho nessuna intenzione di cadere e poi vado piano!" . Penso che questi amici siano del tutto rappresentativi della realtà del mercato e credo che ognuno di noi possa constatarlo. Di questo sono ben coscienti anche le aziende che conseguentemente non investono nell'abbigliamento omologato semplicemente perchè non ci sono ritorni economici interessanti. Non per niente le 2 due uniche aziende europee che producono e commercializzano abbigliamento omologato lo fanno come conseguenza di forniture governative che probabilmente garantiscono volumi e remunerazioni adeguate.
Credo che solo l'obbligo di commercializzare materiale tecnico omologato per motociclisti possa dare alle omologazioni stesse un futuro concreto. Tale obbligo non può prescindere da una sostanziale revisione delle normative e da una loro opportuna articolazione per poter soddisfare le molteplici esigenze della clientela.
molto probabilmente e' cosi' , ma stiamo parlando di colossi industriali , credo che anche dainse , spidi , alpinestars ecc.. possano avere in catalogo anche capi omologati . cosi' come e' per halvarsson . ma di certo le cose andranno (lo spero) come dici tu
Ciao, abito nella provincia di brescia, lombardia, voglio un capo omologato (minimo lv1), questa settimana dovrei andare a Canella moto, voi mi sapete consigliare posti dove poter almeno provare i capi omologati inseriti in questo forum?
Le recensioni si sono utili però se non sai come comprarle servono a poco e a niente (
Le potrei comprare su internet, ma prima le vorrei provare
Qualcuno può darmi una mano?
Le recensioni si sono utili però se non sai come comprarle servono a poco e a niente (
Le potrei comprare su internet, ma prima le vorrei provare
Qualcuno può darmi una mano? :(
Ciao!
Per quel che riguarda stivali, moltissime aziende ne producono di omologati, perciò puoi anche girare i negozi della tua zona e vedere cosa offrono e cosa ti serve (turistico, racing, impermeabile...); meglio provarli prima di lanciarsi in acquisti alla cieca su internet. Se cerchi un prodotto specifico prova a guardare sul sito del produttore che ti interessa dove sono i suoi rivenditori.
Il paraschiena puoi anche ordinarlo online, non è così necessario provarlo a parer mio, le tabelle dei produttori sono generalmente affidabili. Se trovi in negozio ciò che ti interessa tanto meglio.
Giacca e pantaloni (ma ti servono da turismo o più sportivi?) se li vuoi omologati e vuoi provarli prima (ottima decisione), che trovi in Italia c'è Halvarsson e Clover, ma per quest'ultima la linea omologata (a parte la giacca Tekno) è appena uscita e non so se si trova già in negozio.
qua l'elenco dei rivenditori:
Halvarrson: http://www.jofama.se/motorcycle_wear/retailers.php?lang=5
Clover: http://www.clover.it/ita/punti-vendita.php
Clover ha punti vendita abbastanza vicino a dove abiti, nei pressi di Salò e Peschiera del Garda.
Conviene sicuramente dare un colpo di telefono prima di partire per sapere se hanno qualcosa da farti provare.
Se invece vuoi una tuta omologata su misura, Gimoto la produce a Cassano d'Adda.
I prezzi non sono esattamente popolari per giacche, pantaloni e tute omologate, ma hai delle certezze che altri produttori non ti danno.
Anche ArlenNess "dovrebbe" produrre giacche tute e pantaloni omologati, ma da quel che so Alaxandair aveva provato a informarsi chiedendo di visionare i certificati per un controllo, ma non ci fu risposta (se non ricordo male). Sarebbe un'ottima cosa se lo fossero realmente, visto che si trovano ovunque a prezzi molto convenienti nei periodi di saldo (d'altronde produrre a Hong Kong non è particolarmente costoso...), ma per ora li scarterei vista l'assenza di dati certi.
Riguardo i guanti, di omologati che non abbiano dato problemi non ce ne sono purtroppo.
Le recensioni si sono utili però se non sai come comprarle servono a poco e a niente (
Le potrei comprare su internet, ma prima le vorrei provare
Qualcuno può darmi una mano? :(
Lascia perdere Canella... non ho alcun aggettivo per definire quel negozio che non mi valga una denuncia.
Ciao conny, oggi ho ricevuto un email da loro e mi hanno detto che possiedono stivali e paraschiena a normale, non mi ha detto di che livello, ovviamente quello lo scoprirò in negozio
Edit:Panzo appena potro farò una ricerca, grazie
Edit:Panzo appena potro farò una ricerca, grazie
Quando ci sono andato io avevano solo prodotti superati, fondi di magazzino, robaccia e i prezzi erano anche più alti che i negozi normali... comunque magari hai fortuna e trovi l'affare, ma occhi aperti. Di sicuro non sanno nulla di specifico su omologazioni e certificazioni.
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