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Sicurezza: servono corsi per motociclistidi
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A me fa un po' sorridere come siano le riviste a presentare due righe sull'argomento.
Il problema è che è anche una responsabilità della stampa di diffondere una certa cultura machista del motociclismo, ineggiando a pieghe, accelerazione, velocità
Che poi si sveglino e dicano "ci vogliono corsi di guida"...
Bella scoperta, ci sono moto che hanno un rapporto peso potenza degno di una Formula Uno, per guidare le quali ci vogliono 20 anni di esperienza di guida...
Si può imparare anche da soli, con pazienza, applicazione, umiltà.
Ma non tutti ce l'hanno.
Tanti credono che imparare a guidare la moto corrisponda con grattare il ginocchio.
Si potrebbe obbligare le cas a includere nel prezzo di vendita,un corso di guida.
Cos da poter essere anche in anrgomento di vendita per chi fá il corso migliore.
Renderli obbligatori è una fesseria,non perchè non servano ma perchè così saranno corsi da pulcinella venduti a caro prezzo.
E comunque a un cretino puoi far fare tutti i corsi che vuoi ma resta sempre un cretino.
Io piuttosto mi domando quando metteranno un freno alle potenze,tipo i 100cv. della Francia che su strada bastano e avanzano per fare tutto quello che ti pare.
E comunque a un cretino puoi far fare tutti i corsi che vuoi ma resta sempre un cretino.
Io piuttosto mi domando quando metteranno un freno alle potenze,tipo i 100cv. della Francia che su strada bastano e avanzano per fare tutto quello che ti pare.
Assolutamente contrario. Io voglio essere libero di avere una moto con 200 cavalli e nessuno mi deve poter dire niente.
Comunque non sono nemmeno d'accordo con l'obbligatorietà.
I corsi ci devono essere, devono essere alla portata di tutti.
Ma se i 18enni con l'obbligo della potenza limitata dopo 5 minuti fanno togliere i limiti di potenza (si sa, le aziende lo fanno apposta depotenziando moto da 70, 100 cv), se un 21 enne può salire su una R1 senza aver guidato nemmeno un triciclo.
Credo che sia più logico consigliare vivamente dei corsi, degli esami seri che portano che so, a dimezzare il premio assicurativo.
Chi dimostra perizia alla guida, chi sa la teoria e la pratica della guida sicura gli abbassano il premio assicurativo.
Non dovrebbe essere una cosa statale, ma una cosa curata proprio dagli enti assicurativi. Che però non dovrebbero essere gli squali che effettivamente sono.
Io sono del parere che se uno è interessato a fare un corso lo fà e sicuramente imparerà qualcosa,l'obbligatorietà non serve,se invece glielo imponi a uno che non lo vuole quello secondo me non imparerà niente,quello che serve è un'educazione stradale che parta molto prima dell'età da patente,come quella etica,civica,ecc...........sennò in giro continueremo ad avere sempre più "grandi fratelli" o "amici" e rimbambiti del genere.
In effetti anche un limite di potenza non credo risolva granchè,non servirebbero limiti se la gente tornasse ad avere buonsenso,fosse per me le moto da 200 cv. non esisterebbero (se poi la uso in pista allora è un'altro discorso)
In effetti anche un limite di potenza non credo risolva granchè,non servirebbero limiti se la gente tornasse ad avere buonsenso,fosse per me le moto da 200 cv. non esisterebbero (se poi la uso in pista allora è un'altro discorso)
Appunto dico, imposizioni e divieti non mi fanno simpatia. Ma incentivi. Tu dimostri di essere un bravo pilota e ricevi un sensibile sconto sull'assicurazione. Credo sia una formula interessante.
Sulla potenza, io sono un sostenitore delle moto piccole. Ma sono anche un fans delle moto esagerate... Tipo Vmax... Non vuol dire correre per strada, ma è la sensazione di potenza... è una cosa che se uno economicamente può non vedo perché debba essergli preclusa.
anche nelle scuole guida si potrebbero fare dei corsi piu' seri che vadano oltre a mettere la freccia e cambiare marcia...
Cos da poter essere anche in anrgomento di vendita per chi fá il corso migliore.
Esite già è prevede un esame finale teorico e pratico alla fine del quale si riceve un abilitazione dello Stato a condurre motocicli. In alcuni casi sono previste delle limitazioni regolate dalla legge! Pensa un po' che figata!
Ti piace questo http://www.slideshare.net/riga75/corsadicanoe ?
Sulla potenza, io sono un sostenitore delle moto piccole. Ma sono anche un fans delle moto esagerate... Tipo Vmax... Non vuol dire correre per strada, ma è la sensazione di potenza... è una cosa che se uno economicamente può non vedo perché debba essergli preclusa.
Il problema è che per uno che si accontenta solo della sensazione, ce ne sono 100 che la potenza a disposizione la usano tutta e su normali strade.
C'è, ultimamente, una corsa all'aumento della cilindrata e della potenza. 30 e passa anni fa, facevano sensazione le prime 7 1/2, il kawasaki 900 era un'esagerazione.
Non capisco. Ho una 600 con una novantina di cavalli e la sfrutto si e no per un terzo della potenza.
Sulla potenza, io sono un sostenitore delle moto piccole. Ma sono anche un fans delle moto esagerate... Tipo Vmax... Non vuol dire correre per strada, ma è la sensazione di potenza... è una cosa che se uno economicamente può non vedo perché debba essergli preclusa.
Il problema è che per uno che si accontenta solo della sensazione, ce ne sono 100 che la potenza a disposizione la usano tutta e su normali strade.
C'è, ultimamente, una corsa all'aumento della cilindrata e della potenza. 30 e passa anni fa, facevano sensazione le prime 7 1/2, il kawasaki 900 era un'esagerazione.
Non capisco. Ho una 600 con una novantina di cavalli e la sfrutto si e no per un terzo della potenza.
Ma se avessi il doppio di coppia alla metà dei giri la sfrutteresti tutta con estremo piacere... Devi solo provare un cb 1300.
Ma se avessi il doppio di coppia alla metà dei giri la sfrutteresti tutta con estremo piacere... Devi solo provare un cb 1300. :)
Ho guidato per qualche chilometro il GS1200 di un amico. Sarà che avevo il giusto rispetto di 15000€ non miei sotto il sedere, ma non la cambierei per la mia hornettina. Ho fatto un test drive con la Stelvio 1200 e mi è piaciuta di più. Ho provato il Triumph Tiger, non male nemmeno quella. Ma l'aumento della cilindrata comporta anche l'aumento del volume globale e del peso della moto. A me piacciono le "motorine", esempio la speed triple (ho provato anche quella) è compatta e potente: divertentissima, ma comunque esagerata.
In questo ultimo periodo, il mio sogno ad occhi aperti, è l'Aprilia Dorsoduro 750: una linea eccezionale, ma mi sembra già esagerata come potenza. Puoi immaginarte il mio stupore quando ho letto che hanno fatto il 1200
Sono solo le mie considerazioni, siamo in tanti con tante idee diverse (per fortuna!). Resto del parere che è possibile fare una bella moto anche senza esagerare con i cc o con i cv.
Ma se avessi il doppio di coppia alla metà dei giri la sfrutteresti tutta con estremo piacere... Devi solo provare un cb 1300. :)
Straquoto,mio fratello l'anno scorso aveva preso anche lui la Hornet allettato dal prezzo ultrastracciato (moto nuova,modello 2009) che gli faceva un'amico concessionario Honda,io gli dicevo che secondo me sbagliava e difatti un giorno ha provato la Griso 1100 di un nostro amico e ha messo subito in vendita la Hornet,aveva un mese di vita....ora ha una Griso pure lui,ovviamente le ho provate entrambe anch'io e non c'è proprio paragone,nelle medie cilindrate secondo me solo mono o bicilindriche,mai 4.
Comunque io per moto potenti intendevo altro,le grosse cilindrate coppiose come la cb1300 piacciono anche a me e non le ritengo per niente sbagliate.......sono le ipersport come la nuova kawa da 200 cv. e similari che le ritengo assurde per utilizzo stradale.
Ma se avessi il doppio di coppia alla metà dei giri la sfrutteresti tutta con estremo piacere... Devi solo provare un cb 1300. :)
Ho guidato per qualche chilometro il GS1200 di un amico. Sarà che avevo il giusto rispetto di 15000€ non miei sotto il sedere, ma non la cambierei per la mia hornettina. Ho fatto un test drive con la Stelvio 1200 e mi è piaciuta di più. Ho provato il Triumph Tiger, non male nemmeno quella. Ma l'aumento della cilindrata comporta anche l'aumento del volume globale e del peso della moto. A me piacciono le "motorine", esempio la speed triple (ho provato anche quella) è compatta e potente: divertentissima, ma comunque esagerata.
In questo ultimo periodo, il mio sogno ad occhi aperti, è l'Aprilia Dorsoduro 750: una linea eccezionale, ma mi sembra già esagerata come potenza. Puoi immaginarte il mio stupore quando ho letto che hanno fatto il 1200
Sono solo le mie considerazioni, siamo in tanti con tante idee diverse (per fortuna!). Resto del parere che è possibile fare una bella moto anche senza esagerare con i cc o con i cv.
Il CB ha la stessa sensibilità alla guida di tutte le Honda, solo che rispetto la Hornet puoi guidare attorno ai 3000/4000 giri senza tirare le marce...
Comunque tornando in topic... non ha importanza che moto uno si compri, l'importante è che la sappia guidare... Cosa a cui però nessuno dà peso.
I motociclisti che si sentono già piloti dopo pochi km... eccetera. Io sostengo dovrebbero essere le assicurazioni. Con quello che paghiamo dovrebbero fornire un servizio più completo per quello che riguarda la prevenzione degli incidenti.
Ma mi pare che siano interessati solo a tirare su soldi...
I motociclisti che si sentono già piloti dopo pochi km... eccetera. Io sostengo dovrebbero essere le assicurazioni. Con quello che paghiamo dovrebbero fornire un servizio più completo per quello che riguarda la prevenzione degli incidenti.
Ma mi pare che siano interessati solo a tirare su soldi...
Vabbè, le assicurazioni sono SPA ed hanno come obiettivo il profitto, non mi pare ci sia niente di male, se conseguito nel rispetto delle leggi! I corsi di guida li fanno i professionisti del settore...
Mi chiedo però che corsi bisogna fare. Perchè se i problemi sono che "sono molti gli incidenti causati dalla mancata percezione del rischio" oppure che " i comportamenti che più spesso portano agli incidenti sono l'eccesso di velocità e il sorpasso azzardato" allora non si risolvono certo con un corso di guida.
Io penso che l'unico corso che serva in tali casi sia uno solo, bello approfondito, di educazione civica. Ma non solo per i motociclisti. Per tutti noi! Così impareremo a circolare come si circola in Svizzera ed avremmo una classe politica che costuirebbe con impegno questo paese e le sue infrastrutture. Risultato: motociclisti disciplinati che circolerebbero su strade protette da guardrail sicuri, ben asfaltate ed adeguate ai volumi di traffico.
Poi, ci sarà sempre il pirlotto di turno (nei quali mi inserisco di diritto!) a cui piace piegare e tirare qualche marcia laddove si può fare con ragionevole sicurezza. In quel caso il corso di guida aiuta a parità di rischio ad andare più veloci (pur nei limiti della diligenza del buon padre di famiglia) ... Ma è tutta un altra storia, e soprattutto è una storia che va vissuta fuori dai centri abitati (dove avvengono il 70% degli incidenti stradali!) o dalle corsie di emergenza delle tangenziali trasformate in pista da competizione!
Eccomi qua per chiedere un parere (sempre che non stia infrangendo il regolamento) sui corsi di guida sicura. Mi accodo a questo post, sperando sia il posto adatto. Altrimenti.. spostate pure dove di dovere!
Sarei intenzionato a fare quello del GSSS, a cui mi ero iscritto già ad aprile del 2011. Poi ho avuto un incontro ravvicinato con un automobilista passato col rosso..e ho potuto riprendere (seppur un po’ faticosamente, specie dal punto di vista emotivo/psicologico) la moto lo scorso settembre.
Allora costava circa 450€, se ben ricordo (tra l’altro sono stati gentilissimi e appena li ho contattati avvisandoli dell’impossibilità causa ricovero ospedaliero mi hanno restituito la somma nel giro di un giorno!). Adesso, complice anche il fatto che lo fare in alta stagione a giugno, si aggira sui 570.
Offrono 3 giorni nel centro federale vicino al Mugello con vitto, alloggio e corso di teoria e soprattutto giro per le strade. Quindi situazioni reali, e non andare in pista a vedere chi piega di più.
Mi interessa molto affidarmi a qualcuno di esperto per capire quali errori faccio alla guida (anche partendo dalla impostazione sulla sella), e avere qualche arma in più per affrontare le troppe insidie che il due ruote comporta. Contando che sarebbe anche lo spunto per un giretto tra le colline toscane, l’idea di prenotare mi alletta. Certo che sarebbe da partire da Torino e andare fino vicino a Firenze by byke, in una mezza giornata, traffico permettendo…ed è da un po’ che no faccio giri più lunghi di un centinaio di chilometri. Ma al massimo spezzo con una dormita a metà strada
Qualcuno di voi ha già avuto modo di “toccare con mano” il prodotto? Mi pare gente abbastanza seria, anche a leggere qualche testimonianza in giro. Ma preferisco sentire più pareri.
Un grazie sentito per i vostri pareri e opinioni!
Rispondo prima a labattazza, non dovrei dirlo perchè sono miei diretti concorrenti ma il corso gsss è decisamente valido.
Poi rispondo all'autore del 3D e faccio notare che su un forum dedicato alla sicurezza un 3D sui corsi ha totalizzato la bellezza di 16 (compresa questa mia risposta) post in 3 anni. Questo da l'idea dell'interesse che il motociclista medio ha per l'argomento.
Personalmente ritengo un corso di guida sicura una esperienza utile ma non fondamentale, almeno non per me. Anch'io ho una moto da 100 e rotti cavalli (Hornet), ho anche un'auto da 100 e rotti cavalli (156) ed in 12 anni di patente tra moto ed auto ho percorso circa 200.000 chilometri senza mai fare un incidente o prendere una multa. Sarò anche stato fortunato, qualcuno dall'alto sicuramente ha guardato in basso più di qualche volta, ma ho sempre guidato con coscienza e cercando di rispettare i limiti di velocità imposti dal codice e dai cartelli. La moto poi per me è utile per passeggiare a velocità turistiche, per godersi il panorama, anche per correre magari a volte, ma sempre e solo rispettando i limiti. Se i limiti son bassi per qualcuno c'è la pista.
Corsi sì, ma anche e soprattutto testa
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