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Rapporto DEKRA sulla sicurezza in moto
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http://www.motoblog.it/post/26697/in-italia-il-23-delle-vittime-in-incid...
Leggere la parte finale.
Leggere la parte finale.
Sarebbe da capire bene che cosa intendono per "il 23,6 % delle moto esaminate in Germania a seguito di incidenti tra il 2002 al 2009 presentava infatti dei difetti, di cui il 33,9% causa determinante"... Mi pare un dato incredibile!
esatto, molto sta nel capire cosa si intende con "moto con difetti".
In ogni caso dicono che l'8% del totale del campione (cioè il 33,9% di 23,6%) presentava difetti gravi da essere determinanti nel causare l'incidente: non mi sembra un dato altissimo, anzi abbastanza plausibile, visto che non pochi motociclisti/scooteristi trascurano la manutenzione del mezzo, per esempio gomme e/o pastiglie alla frutta, olio freni vecchio ecc ecc
Sembra plausibile anche a me,certamente un guasto su una moto è più pericoloso che non su un'auto.
Il dato MAIDS 2.0 è più basso: 6%. Andando sul dettaglio, secondo MAIDS, ca. il 62% di questi è dovuto alle gomme. Si parla quindi principalmente di cattiva manutenzione e non di difetti delle moto. Messa così sembra plausibile anche a me!
Sinceramente non sò cosa sia il maids,io mi baso sulle mie fonti e queste dicono che i materiali,i trattamenti e compagnia bella oramai sono oggetto di una economizzazione esasperata da parte delle case,al limite del limite,a volte neanche sufficenti a passare il periodo di garanzia con contropruducenti richiami,riparazioni,ecc......tutto è creato perchè sia usa e getta,il problema è che se si rompe una moto in corsa può rompersi anche l'essere più o meno umano che ci stà sopra.
Per assurdo questo non riguarda solo la produzione ma addirittura influisce anche nei reparti corse,certe rotture che vedete in TV nelle classi regine,non nelle garette amatoriali paesane,sono dovute a un risparmio economico.
Che poi ce ne siano tanti che girano con le gomme alle tele non lo metto in dubbio.
Basta gogglare... Il MAIDS e' una caxxta che ha fatto mio cuggino... Con la collaborazione di svariate università europee, costruttori di moto e istituzioni politiche UE... Roba da poco insomma!
,io mi baso sulle mie fonti
Quali?
e queste dicono che i materiali,i trattamenti e compagnia bella oramai sono oggetto di una economizzazione esasperata da parte delle case,al limite del limite,a volte neanche sufficenti a passare il periodo di garanzia con contropruducenti richiami,riparazioni,ecc......tutto è creato perchè sia usa e getta,il problema è che se si rompe una moto in corsa può rompersi anche l'essere più o meno umano che ci stà sopra.
Non mi pare che rappresenti la realtà che qualunque motociclista vive tutti i giorni... Sono proprio curioso di conoscere le fonti per approfondire la questione su dati oggettivi e non su affermazioni di principio!
Per assurdo questo non riguarda solo la produzione ma addirittura influisce anche nei reparti corse,certe rotture che vedete in TV nelle classi regine,non nelle garette amatoriali paesane,sono dovute a un risparmio economico.
Infatti le moto da corsa vanno sempre più piano e si rompono sempre più spesso! Dai... ed in ogni caso la componente economica è presente in qualunque progetto umano così come qualunque scelta progettuale è necessariamente frutto di un compromesso tecnico-economico.
Che poi ce ne siano tanti che girano con le gomme alle tele non lo metto in dubbio.
E' proprio quello che risulta dalle statistiche! Gomme e freni (pastiglie)... Problemi di manutenzione!
Ho detto che non sò cosa sia,non che è una cazzata.
Ora ho visto cosa è,ma tanto è in inglese e quindi resterà una cosa che non conoscerò,anche perchè bisogna registrarsi e via dicendo.......sono stufo di inserire dati a ogni pagina che apro.
Sò certe cose perchè ho amici che ci lavorano dentro,quando poi uno lavora in una casa automaticamente viene a sapere tutte le magagne anche delle altre case perchè si fanno le pulci una con l'altra e la gente che ci gira dentro è più o meno sempre la stessa,specie nelle corse.........ovviamente i dettagli non posso dirli perchè non dovrei saperli neanch'io,non dovrebbe saperli nessuno fuori dalle mura aziendali,comunque se uno spazia come interesse dai veicoli storici ai moderni,come faccio io,e gioca un'pò in casa a fare il meccanico lo capisce da sè che la tecnologia è aumentata tanto quanto è peggiorata la qualità,la cosa è evidente.
Lavoro da vent'anni nel settore automotive, se dovessi valutare i prodotti da "dietro le quinte" ti assicuro che non avrei un parere particolarmente positivo del settore. Penso che la stessa cosa valga per le moto. Anzi, penso che valga per qualunque attività!
Poi bisognerebbe capire cosa intendi per qualità. Per me, da utilizzatore, significa innanzitutto acquistare una moto e dimenticarmi l'indirizzo del meccanico\concessionario. In secondo luogo mi interessa che abbia buone prestazioni e consumi poco. Cosa che la stragrande maggioranza di moto moderne promette e mantiene in misura sicuramente maggiore rispetto alle rispettive precedentrici. Per altri qualità significa abbondanza di particolarità tecniche costose e di vecchia scuola, tipo certi sistemi di distribuzione o certe soluzioni progettuali per i telai. Per me quest'ultimo significato si tradurebbe meglio in "nostalgia", la stessa nostalgia dei vecchi che afffermano "come le facevano una volta oggi non le fanno più!. E meno male, dico io!
Giusto,in tutte le attività/prodotti la qualità non è più roba per comuni mortali,è una cosa che si può permettere solo chi può acquistare il superlusso.
Anche per me qualità è acquistare un prodotto che sia durevole,semplice,che non ci voglia uno scienziato della nasa per farlo andare......ad esempio la nuova Multistrada a me piace un casino,a parte che non ho assolutamente i soldi per prenderla ma non lo farei comunque per tutta l'elettronica che ha,e già si sà che come meccanica una ducati và curata un'pò di più delle altre.
Dici che i vecchi non hanno ragione?Vedo che hai una ZR7,ma lo sai che è una moto degl'anni '80 "liftata"?Come lo sono molte altre,per lo più naked,e guarda che per me non è un difetto,anzi.
Anche per me qualità è acquistare un prodotto che sia durevole,semplice,che non ci voglia uno scienziato della nasa per farlo andare......ad esempio la nuova Multistrada a me piace un casino,a parte che non ho assolutamente i soldi per prenderla ma non lo farei comunque per tutta l'elettronica che ha,e già si sà che come meccanica una ducati và curata un'pò di più delle altre.
Certo che devi curarla un po' più di altre. E' piena di roba vecchia, telaio a tubi come la mia ZR7 e le moto del tempo di mio nonno, Distribuzione desmodromica... Roba anni '90... 1890.. . Il tutto per girare più lento della mia zetina jap degli anni '80!!! Per fortuna non gli hanno montato quella specie di carrilon stonato che chiamano frizione a secco...!!! Oh, non ho nulla contro la Ducati anzi, tanto di cappello ai suoi manager che riescono a fargli fare soldi...
Dici che i vecchi non hanno ragione?Vedo che hai una ZR7,ma lo sai che è una moto degl'anni '80 "liftata"?Come lo sono molte altre,per lo più naked,e guarda che per me non è un difetto,anzi.
Conosco la mia moto!
Vuoi mettere una moderna jap raffreddata ad aria con iniezione elettronica euro 3... Sicuramente sai cosa vuol dire sincronizzare 4 carburatori... A parte la passione, nel 2010 non è accettabile! Con la stessa cilindrata e affidabilità analoga oggi si tira fuori tranquillamente il 25% in più di potenza ed una curva di coppia pressochè analoga. Ed anche i prezzi, soprattutto considerando l'impatto ecologico, sono difficilmente paragonabili a quelli di una potenziale antagonista moderna. Non c'è paragone, purtroppo la zetina perde il confronto su tutta la linea, tranne in quella del cuore!
Tienitela stretta la tua Z,ascolta me che sono un pirla
Uno che ti sincronizza i carburatori lo trovi sempre,uno che ti rimedia un guasto elettronico senza farti cambiare pezzi a vanvera e spendere maree di euri non lo trovi tanto facilmente.La tua ha già circa 100cv/l.,oltre questo rapporto meglio non andare se si vuole una moto affidabile.
Secondo me la questione è un po' offtopic...
Sono e vere tutte e due le ottiche. I veicoli moderni sono più sicuri a livello passivo (soprattutto le auto, meno le moto). I veicoli più vecchiotti hanno magari componentistica più raffinata o più semplice da riparare. È vero se un'auto o una moto moderna ha problemi di centraline (audi A3, bmw GS) è un calvario per il cliente e per il meccanico.
Comunque la direzione dello sviluppo è segnata... io personalmente preferisco veicoli dalla meccanica raffinata e con poca tecnologia ma affidabile.
Ad esempio tornare ad un'era pre-abs sarebbe una follia!
Però poi se uno ha un veicolo sicurissimo, ma con le gomme dure o consumate... le sospensioni scariche, i freni bla bla..
Premetto che parlo da osservare "esterno" e che non sono un meccanico.
Ciò che dici è sicuramente vero però il problema non penso sia la tecnologia. Anzi! Ho avuto modo di vedere le dimostrazioni dei più moderni tester per auto e mi sono sembrati decisamente efficaci. Ti dicono vita, morte e miracoli del veicolo e ti guidano infallibilmente alla soluzione di qualunque problema. Però per il loro uso ci vogliono competenze, capacità, conoscenze e predisposizione mentale differenti rispetto ai riparatori del passato.
Io la vedo un po' come una segretaria di mezza età alle prese con Word. Bravissima ad usare la vecchia Olivetti si è adattata al PC ma se qualcuno gli cambia solo la visualizzazione del testo da "normale" a "struttura" andrà nel pallone e combinerà danni inenarrabili.
Non so' se il paragone rende l'idea!
Non so' se il paragone rende l'idea! :bigsmile:
Benissimo, secondo me. E' proprio cosi', anche a mio avviso.
L'elettronica, per sua natura, non è meno affidabile della meccanica. Al contrario.
Purtroppo uno dei fattori primari che rendono l'approccio (manutenzione, riparazione, ed altro) all'elettronica problematico è che i meccanici spesso e volentieri non ci capiscono nulla.
Ho esperienza diretta di casi in cui solo per lanciare un idiota software di diagnostica in concessionario mi hanno fatto tornare due volte perche' non c'era "il personal preposto". Conosco il software in questione e posso dirti che un bambino sarebbe stato capace di nevigare tra i menu e dirmi dove fosse il problema.
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