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buongiorno a tutti
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ciao a tutti, mi chiamo Franco e sono dalla provincia di Varese, motociclista da sempre, appassionato di fotografia ( ho un sito www.francoaresi.eu ) e birdwatching, per scelta non ho l'auto quindi estate o inverno, sempre in moto, ho posseduto 23 moto con le quali ho percorso finora 960.000 km. Attualmente ho una Dorsoduro che un anno e mezzo ha all'attivo 43.000 km.
ciao ^^
ciao
[quote=Franco oh Franco]ciao a tutti, mi chiamo Franco e sono dalla provincia di Varese, motociclista da sempre, appassionato di fotografia ( ho un sito www.francoaresi.eu ) e birdwatching, per scelta non ho l'auto quindi estate o inverno, sempre in moto, ho posseduto 23 moto con le quali ho percorso finora 960.000 km. Attualmente ho una Dorsoduro che un anno e mezzo ha all'attivo 43.000 km.[/quote
Ciao, ben arrivato.
Io, ultimamente, tengo d'occhio la Dorsoduro. Trovo che abbia una linea favolosa.
Perciò, mi interesserebbe conoscere, da un utilizzatore non saltuario ( ), quali sono i pregi e i difetti.
Se hai la 7 1/2, un difetto lo conosco: la capienza del serbatoio
PS
Complimenti per il chilometraggio. Non riuscirei a eguagliarti nemmeno con due o tre vite!
(Poi si scoprì che è un pilota collaudatore...)
"Ooooooh Robertaaaa, dimmiiii".
Benvenuto, complimenti per il chilometraggio... è un bel po' di tempo sulla strada!
ciao benvenuto! complimenti per gli anni in sella e per il chilometraggio!
Ciao, ben arrivato.
Io, ultimamente, tengo d'occhio la Dorsoduro. Trovo che abbia una linea favolosa.
Perciò, mi interesserebbe conoscere, da un utilizzatore non saltuario ( ), quali sono i pregi e i difetti.
Se hai la 7 1/2, un difetto lo conosco: la capienza del serbatoio
PS
Complimenti per il chilometraggio. Non riuscirei a eguagliarti nemmeno con due o tre vite!
(Poi si scoprì che è un pilota collaudatore...)
Non sono un collaudatore,ma solo innamorato della moto. Per la DD problemi maccanici zero, cambiato il relè dell'accensione e le molle frizione ( erano difettate) Per il serbatoio piccolo ( 11 litri effettivi ) era quello che mi frenava per l'acquisto della DD, poi ho scoperto provandola che non consuma molto, a meno che non la usi sempre in città, per andare al lavoro facevo i 17Km/l, nei miei viaggi in Francia, qui trovate il mio viaggio 1600 km in tre giorni sulle alpi Francesi
http://www.motonline.com/viaggi_amici/articolo.cfm?codice=209171 ho fatto la media dei 20Km/l. Sono alla mia quinta Aprilia e la prossima sarà ancora la DD 750 o 1200 è un bel dilemma in quanto la 1200 l'ho avuta in mano per un pomeriggio ed è veramente fantastica, stessa maneggevolezza della sorella minore , ma cattiveria in abbondanza ,ma sotto controllo,venendo dalla Tuono ho notato che il motore della 1200 è più cattivo in basso. Ma per l'uso che faccio io è sufficente la 750 . Però......
Grazie a tutti per il benvenuto
ho appena letto il racconto del tuo viaggio, gran bel giro!
Ciao e Benvenuto!!!!
Benvenuto...
Ti sei risposto da solo,superfluo è bello ma sempre superfluo è.
Complimenti perchè sei aprilista o aprilomane , perchè la DD è strabella e perchè fai un sacco di strada.....ti invidio molto specie per l'ultimo aspetto,anch'io la uso sempre la mia vecchiotta ma tempo ( e schei...)per fare dei bei viaggi non ne ho mai.
Se il superfluo ti piace... non é superfluo. L'anima vuole il suo cibo. Compra la 1200 e sii felice
Altrimenti compra un SH300.
Esagero, naturalmente
Franco, benvenuto
La tua presentazione mi ha fatto sognare, che bello sarebbe abbandonare sempre e comunque la moto .... forse un giorno con i figli più grandi lo potrei anche fare, per il momento mi limito a qualche bel viaggio con amici:)
Ti sei risposto da solo,superfluo è bello ma sempre superfluo è.
sono d'accordo con Cristian, anche dopo aver letto la prova di moto.it
http://www.moto.it/prove/aprilia-dorsoduro-1200-abs---atc-dura-dal-cuore...
"A che serve, se non a farsi belli al bar, il fatto di poter andare a 240 Km/h con una moto del genere? Mah!
In compenso ciclistica e dinamica di guida devono essere in grado di rendere al meglio anche a queste velocità. Traduzione: meno agilità alle basse e medie velocità a causa di geometrie adatte anche al “veloce” e componenti surdimensionati per utilizzi estremi e decisamente rari. C’è da meditare…(...) Un breve allungo su dei curvoni autostradali, inoltre, sottolinea che passati i 200 Km/h, geometria o non geometria, l’avantreno si alleggerisce e galleggia moderatamente. Allora il gioco vale la candela? Perdere “in basso” per poi non ottenere lo stesso il comportamento ottimale “in alto”. Per me no. (...) la Dorsoduro 1200, anche se dotata di ABS e ATC, non è una moto per tutti."
fermo restando che non mi risulta sia consentito andare a 200 all'ora in autostrada, faccio molta fatica a credere che l'alleggerimento dell'avantreno non si verifichi molto, ma molto prima
E' l'epoca del gigantismo,c'è poco da fare,il mercato propone sempre più veicoli che di razionale hanno sempre meno,vedesi anche i SUV.D'altronde sono le moto esagerate e costose che tirano attualmente,quelle per chi ha la grana e vuole apparire,ad esempio la Multistrada stà andando a gonfie vele,per carità è una moto stupenda ma non la comprerei mai......facessero una versione 800 da 80/90 cv. allora sì,infatti la mia moto "ideale" nuova attualmente sarebbe la Tiger 800.
Però sono curioso di sentire Franco perchè comprerebbe la 1200 visto che le ha provate entrambe,io il 1200 non l'ho provato,e neanche ci tengo sinceramente,però conosco qualcuno che le Aprilia le conosce tutte come le sue tasche e mi tiene sempre informato.
Mi piacerebbe che le case puntassero più che alla potenza alla leggerezza,farle potenti è facile e attrae molto gran parte delle clientela,farle leggere è difficile e pochi sanno quanto sia importante il peso,molto più della potenza.........viva Borile!!!
a me piace un casino la kawa w800
peccato per l'impianto frenante (tamburo posteriore, no abs nemmeno a richiesta), inguardabile
e peccato che in Italia non importino la honda cb1100, altra moto meravigliosa (e con abs)
http://www.honda.co.jp/CB1100/equipment/
certo il gusto è un po' retrò... ma giusto un pochino
scusate sono andato leggermente ot
... rispetto al passato.
Rispetto al futuro, invece?
"Grande" e "piccolo" sono aggettivi e possono significare qualsiasi cosa.
Un 1200 ha una coppia che un 750 non ha. Ha una erogazione che una 750 non ha. Se l' erogazione e la coppia di un 1200 ti piacciono e per te valgono la differenza di prezzo, allora é sensato acquistare una 1200.
Il resto, a mio avviso, significa poco.
I tuoi "giusti" 80/90 CV sarebbero stati spropositati negli anni '60, e saranno pochi nel 2020.
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Se non ci tieni perche' vuoi sapere che ne pensa Franco? Ti sto provocando un po', bonariamente, sia chiaro Quel che intendo dire é , invece: provala anche tu! non farti influenzare da un pregiudizio. Un 1200, o un 1300, potrebbero piacerti.
... rispetto al passato.
Rispetto al futuro, invece?
"Grande" e "piccolo" sono aggettivi e possono significare qualsiasi cosa.
Un 1200 ha una coppia che un 750 non ha. Ha una erogazione che una 750 non ha. Se l' erogazione e la coppia di un 1200 ti piacciono e per te valgono la differenza di prezzo, allora é sensato acquistare una 1200.
Il resto, a mio avviso, significa poco.
I tuoi "giusti" 80/90 CV sarebbero stati spropositati negli anni '60, e saranno pochi nel 2020.
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Se non ci tieni perche' vuoi sapere che ne pensa Franco? Ti sto provocando un po', bonariamente, sia chiaro Quel che intendo dire é , invece: provala anche tu! non farti influenzare da un pregiudizio. Un 1200, o un 1300, potrebbero piacerti. :)
Il problema è che quando hai una moto di grossa cilindrata, passare a una più piccola è un bel problema!
Il problema è che quando hai una moto di grossa cilindrata, passare a una più piccola è un bel problema!
Perché é un problema? E soprattutto, perché passare ad una moto di cilindrata minore se non si vuole?
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Taym, premesso che i 4 cilindri di grossa cilindrata piacciono molto anche a me - vedi link alla cb1100, che con l'abs comprerei domani mattina - vorrei tuttavia sottolineare che nel tuo elenco (piacere di guida, economia ecc.) manca la voce "sicurezza", elemento sul quale la scelta della moto influisce pesantemente.
Un conto è guidare - estremizzo, eh - un CBR1000, e un conto la suzuki TUX 250...
Un bicilindrico 1200 vuol dire tanta coppia e tanto (ma proprio tanto) freno motore, e la guida si deve fare necessariamente più attenta, quando esci di curva e apri. Già un 750 può dare parecchie emozioni (e grattacapi se uno non sta attento).
Non so se sia più emozionante una moto docile che obbedisce agli ordini senza dare grossi grattacapi, dandoti la possibilità di pennellare le traiettorie godendoti la strada e il paesaggio, o una moto performante e impegnativa che richiede massima dedizione e attenzione: questa senza dubbio è una scelta soggettiva.
Ma se si parla di sicurezza, sono ncessarie scelte di compromesso.
Personalmente mi sentirei di suggerire sempre e comunque di fare una scelta oculata e razionale*, mettendo la sicurezza in cima alla lista dei requisiti che la moto "comperanda" deve avere...
E non sono tanto convinto che la corsa a motori sempre più grossi debba necessariamente continuare virtualmente al'infinito, non è detto... potrebbe esserci un'inversione di tendenza.... i i motori elettrici (per natura molto più "coppiosi") potrebbero prendere il sopravvento (e cmq sta fortunatamente aumentando la diffusione dei sistemi di controllo di trazione).
Purtroppo la moto è un mezzo intrinsecamente pericoloso (tra l'altro anche poco amico delle vertebre!) e la scelta emozionale dovrebbe in qualche modo essere mediata da considerazioni più terra-terra...
(*) fondata su criteri oggettivi e misurabili, sui quali possono basarsi deduzioni logiche
Il problema è che quando hai una moto di grossa cilindrata, passare a una più piccola è un bel problema!
Perché é un problema? E soprattutto, perché passare ad una moto di cilindrata minore se non si vuole? :~
Si può... e forse lo farò per motivi squisitamente economici... ma quando sei abituato a un motore che tira sempre, comunque, con qualunque marcia, anche nelle salite più salite, passare a un motore che è fiacco ti girano i maroni!
... rispetto al passato.
Rispetto al futuro, invece?
"Grande" e "piccolo" sono aggettivi e possono significare qualsiasi cosa.
Un 1200 ha una coppia che un 750 non ha. Ha una erogazione che una 750 non ha. Se l' erogazione e la coppia di un 1200 ti piacciono e per te valgono la differenza di prezzo, allora é sensato acquistare una 1200.
Il resto, a mio avviso, significa poco.
I tuoi "giusti" 80/90 CV sarebbero stati spropositati negli anni '60, e saranno pochi nel 2020.
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Se non ci tieni perche' vuoi sapere che ne pensa Franco? Ti sto provocando un po', bonariamente, sia chiaro Quel che intendo dire é , invece: provala anche tu! non farti influenzare da un pregiudizio. Un 1200, o un 1300, potrebbero piacerti. :)
Per il futuro spero ci sia un ridimensionamento,verso il basso ovviamente,già adesso siamo ben oltre al buonsenso,col traffico che c'è oggi le prestazioni delle moto attuali avevano più senso 30 anni fà che ora.
Non è solo un fatto di cilindrata,la Griso 1100 di mio fratello la uso volentieri e la ritengo una moto godibile anche se non è del segmento che piace a me (enduro stradali),invece l'Hornet 600 che aveva prima l'ho usata giusto un paio di volte per curiosità ma non mi piaceva per niente,e neanche a lui visto che l'ha rivenduta quasi subito.
La moto razionale è quella che posso usare sempre,per andare in ogni dove,in ogni occasione,con ogni tempo,adatta a qualsiasi uso,che perdona i miei errori e non devo stare lì a misurare i gradi del gas per non mettermela per cappello,la moto è il mio veicolo principale,l'auto la uso solo a mò di furgone e basta,in moto quasi quasi direi che ci vado più volentieri d'inverno che non d'estate almeno evito i "megalomen" che d'inverno usano le più comode auto e in genere sono proprio i possessori delle moto irrazionali megapotenti con cui fanno quei 2000 km. anno tra giugno e settembre,se non si schiantano prima.
Da Franco sono curioso di sapere se prenderebbe la 1200 per necessità o per sfizio,per me è sfizio ma magari per lui è altro.......la 1200 posso anche provarla se mi capita l'occasione ma solo per curiosità,che non sia una moto adatta a me lo sò già per certo,non m'interessa una moto (per giunta di quella tipologia) fatta per andare a velocità che io non vedrò mai,l'assetto di una moto è qualcosa di molto complicato da azzeccare e frutto sempre di compromessi,la 1200 perchè stia in strada alle velocità di cui è capace ha sicuramente perso dinamismo nelle velocità inferiori,a me interessa una moto ottimizzata per le velocità a cui sono abituato ad andare che sono quelle che le strade permettono,una moto ottimizzata per velocità da pista semplicemente non mi serve a niente anzi è pure peggio.
A dirla tutta io potrei anche continuare per sempre con la mia motoretta da 40 cavalli,ci faccio di tutto e sarà che mi accontento di poco ma io mi diverto lo stesso e anche tanto,ma taccuino permettendo se un domani arrivasse una Tiger 800 (o la Tuareg se si decidono a farla) di certo non la butto via.......se quà c'è qualche miliardario il 7 marzo compio 39 barette,accetto regali.
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Taym, premesso che i 4 cilindri di grossa cilindrata piacciono molto anche a me - vedi link alla cb1100, che con l'abs comprerei domani mattina - vorrei tuttavia sottolineare che nel tuo elenco (piacere di guida, economia ecc.) manca la voce "sicurezza", elemento sul quale la scelta della moto influisce pesantemente.
Un conto è guidare - estremizzo, eh - un CBR1000, e un conto la suzuki TUX 250...
Un bicilindrico 1200 vuol dire tanta coppia e tanto (ma proprio tanto) freno motore, e la guida si deve fare necessariamente più attenta, quando esci di curva e apri. Già un 750 può dare parecchie emozioni (e grattacapi se uno non sta attento).
Si certo ma il punto che critico, intendendo con questo "come io la vedo", é :
Che senso ha dire che si fanno sempre meno moto "razionali"? A mio avviso nessuno. La CB 1300 che ho é per molti l'irrazionalitá pura; io stavo per andare a comprarla in Inghilterra quando non era importata in Italia. A me piace la coppia in basso, l'erogazione regolarissima, il motore che sembra rispondere all' istante ai tuoi pensieri, e mi piacciono le nude, esteticamente e per la sensazione di "comunione" con l' ambiente. Sto forse dicendo che deve essere cosí per tutti? No ovviamente. E' cosí per me. La CB1300 risponde ai miei requisiti e pertanto é razionale. Per un altro la CB1300 é un assurdo su due ruote. Benissimo.
Non si puó creare la "morale universale della moto", per cui esiste una cilindrata "giusta" , una potenza "giusta", un peso "giusto".
Se la tua esigenza é la sicurezza allora benissimo, scegli una moto che risponde a tali esigenze secondo la tua migliore definizione di sicurezza, la quale a sua volta varia moltissimo nonostante i dati tecnici oggettivi che possiamo prendere in considerazione.
Tutto lí .
Anche io tenderei a porla in cima ai miei requisiti, ma in pratica cosa si intende? Una CB1300 é sicura perché sempre pronta e reattiva, o é da matti perché é meno facile controllarla di una 125? E lo é? Una volta conosciuto un motore 1300, diviene piú sicuro o meno di un 125?
Capisci che anche rispondere a questa domanda aparentemente banale é quasi impossibile. Chi la guida? Come la guida? A cosa guardiamo per definire la sicurezza - la ripresa, il freno motore, la moto nel complesso, questa o quella specifica 1300 e questa o quella specifica 125? ecc.
Non voglio relativizzare, voglio dire che per stabilire una cosa simile, di nuovo, ogni caso va analizzato in se stesso, e con accuratezza. Generalizzare non ha senso, e men che mai parlare di "moto giusta/razionale" e moto "sbagliata/irrazionale".
Purtroppo la moto è un mezzo intrinsecamente pericoloso (tra l'altro anche poco amico delle vertebre!) e la scelta emozionale dovrebbe in qualche modo essere mediata da considerazioni più terra-terra...
"dovrebbe"? Guarda, capisco cosa intendi, ma ho l'impressione che tu stia, anche involontariamente, creando una sorta di etica. Perché mai dovrebbe? Tu stesso hai fatto una scelta di rischio superiore a chi non ha mai comprato la moto affatto. Allora uno non "dovrebbe"comprarla affatto?
Come definisci "razionale"? "Razionale" é ció che é logicamente coerente con il tuo scopo. Che scopo hai? Spostarti da A a B? Il piacere di guida? L' economia di esercizio? La capacitá di carico? Il confort?
Ciascuno ha una sua definzione di "moto razionale", ed 'e giusto cosi'.
Piuttosto, volendo generalizzare al massimo, direi che c'e' poco, su ruote, di piu' emozionale e meno razionale di una moto.
Taym, premesso che i 4 cilindri di grossa cilindrata piacciono molto anche a me - vedi link alla cb1100, che con l'abs comprerei domani mattina - vorrei tuttavia sottolineare che nel tuo elenco (piacere di guida, economia ecc.) manca la voce "sicurezza", elemento sul quale la scelta della moto influisce pesantemente.
Un conto è guidare - estremizzo, eh - un CBR1000, e un conto la suzuki TUX 250...
Un bicilindrico 1200 vuol dire tanta coppia e tanto (ma proprio tanto) freno motore, e la guida si deve fare necessariamente più attenta, quando esci di curva e apri. Già un 750 può dare parecchie emozioni (e grattacapi se uno non sta attento).
Si certo ma il punto che critico, intendendo con questo "come io la vedo", é :
Che senso ha dire che si fanno sempre meno moto "razionali"? A mio avviso nessuno. La CB 1300 che ho é per molti l'irrazionalitá pura; io stavo per andare a comprarla in Inghilterra quando non era importata in Italia. A me piace la coppia in basso, l'erogazione regolarissima, il motore che sembra rispondere all' istante ai tuoi pensieri, e mi piacciono le nude, esteticamente e per la sensazione di "comunione" con l' ambiente. Sto forse dicendo che deve essere cosí per tutti? No ovviamente. E' cosí per me. La CB1300 risponde ai miei requisiti e pertanto é razionale. Per un altro la CB1300 é un assurdo su due ruote. Benissimo.
Non si puó creare la "morale universale della moto", per cui esiste una cilindrata "giusta" , una potenza "giusta", un peso "giusto".
Se la tua esigenza é la sicurezza allora benissimo, scegli una moto che risponde a tali esigenze secondo la tua migliore definizione di sicurezza, la quale a sua volta varia moltissimo nonostante i dati tecnici oggettivi che possiamo prendere in considerazione.
Tutto lí .
Anche io tenderei a porla in cima ai miei requisiti, ma in pratica cosa si intende? Una CB1300 é sicura perché sempre pronta e reattiva, o é da matti perché é meno facile controllarla di una 125? E lo é? Una volta conosciuto un motore 1300, diviene piú sicuro o meno di un 125?
Capisci che anche rispondere a questa domanda aparentemente banale é quasi impossibile. Chi la guida? Come la guida? A cosa guardiamo per definire la sicurezza - la ripresa, il freno motore, la moto nel complesso, questa o quella specifica 1300 e questa o quella specifica 125? ecc.
Non voglio relativizzare, voglio dire che per stabilire una cosa simile, di nuovo, ogni caso va analizzato in se stesso, e con accuratezza. Generalizzare non ha senso, e men che mai parlare di "moto giusta/razionale" e moto "sbagliata/irrazionale".
Purtroppo la moto è un mezzo intrinsecamente pericoloso (tra l'altro anche poco amico delle vertebre!) e la scelta emozionale dovrebbe in qualche modo essere mediata da considerazioni più terra-terra...
"dovrebbe"? Guarda, capisco cosa intendi, ma ho l'impressione che tu stia, anche involontariamente, creando una sorta di etica. Perché mai dovrebbe? Tu stesso hai fatto una scelta di rischio superiore a chi non ha mai comprato la moto affatto. Allora uno non "dovrebbe"comprarla affatto?
Il CB 1300 è per quanto ne so, una delle moto più facili da guidare che mi sia capitata ... motore trattabilissimo, elettrico e piacevole, stabilissima alle basse e alte velocità, facile da manovrare, appena in movimento è un fuscello ma sempre stabile, l'unico difetto serio è il costo per chilometro!
Per economizzare sto meditando un downsizing, ma credo che passare a un motore più fiacco che costringe a tirare le marce, a freni da strizzare, a sospensioni che sbacchettano potrebbe inficiare la sicurezza!
Per quanto riguarda l'amico, che è infinitamente più esperto di me, la scelta fra 750 e 1200 credo sia quasi totalmente "emotiva". Le differenze di costi di gestione è marginale.
Certo, un bicilindrico di grossa cilindrata può essere piacevolissimo O fastidioso nella sua irruenza. La scelta è solamente a gusto.
Ad esempio esistesse un CB di cubatura e consumo molto minori a parità di ciclistica potrei anche farci un pensiero. Però è impagabile il piacere del big four.
Le nuove aprilie (da aprilista 50ta d'antan) mi incuriosiscono, anche se le trovo poco emotive esteticamente.
Beh,se parliamo di CB io non la ritengo una moto "sbagliata",forse pesantuccia per me che il mio ideale sono i 130 kg. dell' Aprilia SVX,magari non "multiuso" come la voglio io,ma sicuramente meglio di tante altre.......magari la mia ricerca di razionalità è anche influenzata dalla pochezza di neuri,con poco devo cercare qualcosa che vada bene per tutto,fossi un riccone di certo non ne avrei solo una di moto ma una e più per ogni utilizzo e di certo avrei anche roba molto irrazionale,anche qualche pezzo da reparto corse.
Mettiamoci poi che mi piacciono tanto anche le old,che sicuramente non è che siano più sicure delle attuali ma una FJ1200 ABS me la porterei casa volentieri da intervallare alla Pegaso.
Si, va bene Cristian, ma quello che dico é che una moto "razionale"per te non lo é per un altro. Continui a difendere límportanza di comprare una moto razionale, ed io sono d'accordo. Il punto é che non esiste un modo universale di definire una moto "razionale".
Mettiamoci poi che mi piacciono tanto anche le old,che sicuramente non è che siano più sicure delle attuali ma una FJ1200 ABS me la porterei casa volentieri da intervallare alla Pegaso. :)
Beh, dipende . Una moto leggera può essere divertente per una scampagnata di pochi chilometri, una tortura in un viaggio. Una volta ho visto una SVX in autostrada... Ho riso.
Stiamo andando in una scampagnata off-topic. Apriamo da qualche parte (anche se ne avevo già parlato in un pst) la disfida "moto grossa vs moto piccola?". Visto che sto meditando il downsizing (ma con poco entusiasmo), è una cosa interessante!
Purtroppo la moto è un mezzo intrinsecamente pericoloso (tra l'altro anche poco amico delle vertebre!) e la scelta emozionale dovrebbe in qualche modo essere mediata da considerazioni più terra-terra...
"dovrebbe"? Guarda, capisco cosa intendi, ma ho l'impressione che tu stia, anche involontariamente, creando una sorta di etica. Perché mai dovrebbe? Tu stesso hai fatto una scelta di rischio superiore a chi non ha mai comprato la moto affatto. Allora uno non "dovrebbe"comprarla affatto?
Ma no, dài ho usato il verbo dovere senza connotazioni etiche (nemeno involontarie), intendevo dire semplicemente che i rischi rappresentati dall'andare in moto sono noti, e non si può escludere dalle valutazioni la pericolosità intrinseca oggettiva di una moto - per esempio - più performante e/o pesante di una che lo è meno.
Ci sono naturalmente numerosi altri fattori
- strada
- traffico
- stile di guida
- età/esperienza
- ecc
Io parlavo del "fattore motocicletta".
La scelta della moto influisce sulla sicurezza dell'andare in moto in generale.
Se a uno sta a cuore la sicurezza dovrà (metodologicamente e pragmaticamente parlando) prendere in esame motociclette intrinsecamente più facili da gestire.
La ducati streetfighter richiede doti guida ed esperienza maggiori rispetto a una TUX, o no?
Perdona meno gli errori, richiede più concentrazione, quindi più fatica, forse anche maggiori doti "atletiche".
No?
Il succo del mio discorso stava fondamentalmente tutto qua.
La ducati streetfighter richiede doti guida ed esperienza maggiori rispetto a una TUX, o no?
Perdona meno gli errori, richiede più concentrazione, quindi più fatica, forse anche maggiori doti "atletiche".
No?
Per assurdo la risposta è no, secondo me. Rimanendo comunque un convinto sostenitore delle moto "piccole". Sta di fatto che le moto piccole spesso sono catafalchi senza dignità.
A parità di velocità e stile di guida, insomma se con una moto difficile e malprogettata come la Streetfighter guidi come se guidassi una TU 250 X, credo tu possa essere più sicuro per assurdo sulla Streetfighter, o qualunque altra moto "sportiva". Se poi è una moto di classe premium ma meno nervosa e sbilanciata della Ducati non c'è gara.
Perché le motorettine, a parità di media oraria, sono delle bare.
È che sono più istruttive. Avere una moto che agli 80 km/h va su una rotaia non ti fa percepire i limiti, ed è effettivamente più sicura se guidata in un modo che ti senti fermo. Una motorettina agli 80 km/h sembra stia per esplodere e ti dà più la coscienza del rischio. Certo che se al Tux ci tiri dentro le marce diventa immensamente più pericolosa che, che so, una di ninja che trotterella a 3000 giri.
Apriamo un topic???
rispondo un pò a casaccio. Sono passato dalla Tuono 1000 alla Dorsoduro 750 e non è stato ne traumatico e nemmeno sminuitivo, due moto diverse ma entrambe fantastiche, gran coppia e gran motore la prima, grande agilità e posizione di giuda da enduro, quindi ottimale la seconda.
La 1200 ha una gran coppia ed una buona potenza e nonostante ciò la nuova gestione elettronica( che è bene dirlo è molto diversa lla sorella minore ) la rende una moto per tutti anche perchè ABS e TC che è di serie sulle moto vendute in Italia la rende usufruibile anche ai meno esperti. La prendo o no la prendo ? Si avete ragione, se dovessi prenderla sarà per sfizio.
Fare una moto potente costa meno che farla più leggera, la potenza in questo caso secondo me non è fine a se stessa ,ma serve ad avere molta più coppia in basso che è poi quello che da il divertimento sulle moto naked, gran coppia e agilità.
Le moto andrebbero sempre provate perchè i giudizi che esprimono le riviste, secondo me lasciano il tempo che trovano. Me ne sono reso conto avendo provato la 1200 prima dei giornalisti e leggendo poi le loro recensioni non mi ci sono ritrovato anche perchè a Noale sono andato con la DD ed appena sceso sono salito sulla 1200 e quindi il raffronto è stato immediato, mentre i giornalisti la 750 l'hanno provata qualche anno prima, quindi un raffronto è possibile solo a mente e quindi come potrebbe essere reale e obiettivo ?
senza dubbio le riviste hanno diverse "istanze" o pressioni, ma sono molti i tester che supportano le proprie affermazioni con dati oggettivi e, in linea di principio, sono portato a credere ai suggerimenti o alle opinioni che ispirano cautela (principio di precauzione?).
Sono invece meno incline ad accettare affermazioni come quella che ho letto su una rivista di recente: si parlava di una certa moto molto "particolare", recentemente presentata, e si affermava che essa può essere guidata senza problemi da chiunque, basta settare la centralina elettronica su "tourism". Moto da ventimila euro, tra l'altro.
Queste sono semi-marchette pubblicitare: la moto costa un casino, i potenziali compratori sono pochi, se poi li "spaventi" dicendo che è una moto impegnativa, fai incazzae il produttore e...
facendo queste riflessioni la rivista avrà deciso di non calcare la mano.
L'importante è leggere sempre le cose con spirito critico e applicando una certa prudenza.
Prudenza che secondo me è d'obbligo, quando si sceglie la moto, e qualche cavallo in meno potrà rendere la guida forse (ma molto fose) un pelo meno divertente in certi casi (io non ci credo, personale opinione) ma qualche cavallo in più può fare danni.
(poi ci sono riviste riviste: quelli che provano le moto pubblicando foto di impennate fatte in strada.... vabbè... )
Volendo si fa presto a dire chi paga chi... Quelli che pagano più e meglio sono in tre...
Oggi ho provato la DD1200,subito dopo ho riprovato la 750 visto che era passato un'pò di tempo,e subito mi è venuta in mente questa vecchia discussione.
Avevate ragione,le moto vanno provate,l'idea che avevo della 1200 non era del tutto giusta,qualcosa era come me l'aspettavo e altro decisamente no.
Moto pschichedelica,lo è già la 750 ma questa è tutto di più,motore bestiale ma non impegnativo come pensavo,mi sono accorto solo a fine prova che era settata a potenza piena e controlli disinseriti eppure non ha fatto nessun tiro strano e non è che sia andato piano.
Quello che invece m'aspettavo e si è presentato è la minore manegevolezza rispetto alla 750,non che la 1200 sia impacciata anzi è una belva,ma la piccola lo è di più ancora e sopratutto la sfrutti molto di più.In compenso è più rigorosa sul veloce,la 750 in velocità tendeva all'allegerimento e sbacchettamento ma probabilmente bastava sollevarla un'pò dietro,e poi era anche la base che ovviamente non ha le sospensioni della 1200.....bisognerebbe confrontarla con la factory.
Difetto?con la 1200 ti ci vuole le mutande d'amianto scalda un'pò troppo,la 750 scalda meno ma ha sella più dura.....ma ho il dubbio che la 1200 avesse l'opzionale in gel.
Quale vorrei?la 750 come DD mi sembra perfetta......la 1200 la vedo sprecata,la vedrei bene con qualche piccola modifica,una mezza carena slanciata con un'pò di cupolino,un portapacchi posteriore,insomma qualcosa tipo la 990 SMT,allora la prenderei al volo.
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