Cerca
Articolo su Motociclismo
- Login per inviare commenti
A pagina 58 di Motociclismo di maggio 2010, c'è una nuova rubrica "Attualità sicurezza" di Paola Verani, dove trattano di abbigliamento ad alta visibilità e parlano diffusamente di motosicurezza.com in termini lusinghieri, e di prodotti Halvarssons, ritengo che questo sia un'ottima notizia per sensibilizzare tutti sui problemi e le soluzioni legate alla sicurezza.
Grazie della segnalazione Felix. Sono tentato di comprarlo, domani.
Sembra interessante, anche se ora dovremmo, per correttezza, dopo aver segnalato il fatto di essere stati citati inopinatamente, segnalare che anche Motociclismo riconosce la nostra esistenza...
Non male. In una internet fatta di di grandi numeri noi siamo piccolissimi, ma esistiamo! 
Sono curioso di leggerlo!
è vero.. gli abbiamo dato addosso di brutto, ho anche giurato che non avrei mai più comprato un numero di motociclismo.. 
Cmq mi fa piacere sapere che esiste un tale articolo. Sarò curioso di leggerlo per bene... 
sto calmo, non vorrei gridare vittoria troppo presto..
ma sembra quasi che qualcosa si stia muovendo... 
Miracolo...appena vado da mio zio, che lo compra sempre, me lo leggo...magari domani mentre vo in autodromo per le SBK ! 
però forse qualcosa si muove... fare informazione libera e disinteressata può portare un cambiamento
e a proposito di cambiamento qualcuno diceva: "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo"
speriamo che il cambiamento si propaghi sempre più in fretta
preso Motociclismo oggi. diciamo che hanno cercato di farsi perdonare il copia-incolla del mese scorso. ci sono una decina di righe dedicato a motosicurezza.com, oltre che lo screen dell'articolo di conny sull'alta visibilità
niente male l'articolo di Paola Verani, solo una paginetta e mezza, è vero, ma sintetizza abbastanza bene il "succo" della questione riguardo al tema della sicurezza in moto in Italia. ovvero che in Italia c'è poco rispetto ad altri paesi culturalmente più avanzati di noi, e che ci si adatta come si può.
come prima introduzione alla sicurezza alla "massa motociclistica italiana", secondo me non c'è male, non c'è male 
niente male l'articolo di Paola Verani, solo una paginetta e mezza, è vero, ma sintetizza abbastanza bene il "succo" della questione riguardo al tema della sicurezza in moto in Italia. ovvero che in Italia c'è poco rispetto ad altri paesi culturalmente più avanzati di noi, e che ci si adatta come si può.
come prima introduzione alla sicurezza alla "massa motociclistica italiana", secondo me non c'è male, non c'è male ;)
Ottimo.
[...] (parlando di Hi-Viz, n.d.Taym) In Italia non c'e' nulla di paragonabile (a www.hivisbiker.com, n.d.Taym) ma esiste il sito www.motosicurezza.com che affronta il tema fra i tanti altri legati legati alla sicurezza. E' gestito da un gruppo di appassionati motociclisti che vogliono offrire un servizio al Paese che si distingue per l'alta mortalita' per incidenti. Operano esclusivamente attraverso la rete intervenendo nei forum ed esaminando i siti dei produttori. Il loro obbiettivo e' "Recuperare dati, contattare esperti, leggere le esperienze e le testimonianze degli altri, per diffondere notizie e riflessioni" sull'argomento. L'esempio cui s'ispirano viene, non ci sorprende, dal Nord Europa, in particolare dagli inglesi che "Complice il clima brumoso, offrono in diversi siti ampia scelta di giubbini hi-vis".
Si, l'articolo non e' male. Avrei inserito un po' piu' di punteggiatura, a dire il vero. . E quel "servizio al Paese" mi sa tanto di politichese da farmi rizzare i peli sulle braccia, ma e' un problema mio.
Come notavate, c'e' anche uno screeshot in cui si distingue l'avatar di Conny. Speriamo nessuno dei lettori di motociclismo venga su motosicurezza.com alla ricerca del paginone centrale.
Ancora bravi per l'ottimo lavoro, ragazzi. Per un sito "privato ed amatoriale" (qualsiasi cosa cio' significhi) e' un risultato di visibilita' notevole, e mostra come i contenuti di motosicurezza.com non siano, invece, amatoriali affatto.
Sul numero di "In Sella"di maggio 2010, c'è un bellissimo editoriale a firma di Ferdinando Restelli "La sicurezza è un diritto" nel quale cita anche la colaborazione di questo sito in materia di sicurezza. 
Già, io lo comprerei, ma preferirei che me lo mandassero, dato che non ho più nemmeno una monetina. Ma non me lo mandano 
Anche a pag 20 c'è un piccolo richiamo....quasi a scusarsi del plagio del mese scorso...
Avrebbero potuto benissimo fregarsene, visti i numeri in gioco... non l'hanno fatto. Io sono contento.
Concordo in certi ambienti un comportamento del genere e` apprezzabile e per nulla scontato (anche se doveroso).
Hey, hai ragione. Non l'avevo notato, e direi che piu' di un piccolo richiamo si tratta di scuse nella forma di semplice precisazione.
Sul fascicolo di aprile abbiamo risposto a due lettori che chiedevano lumi sull'omologazione dei capi di abbigliamento. Per fornire una risposta completa ed esaustiva, abbiamo attinto da varie fonti; tra queste anche il sito www.motosicurezza.com, che illustra chiaramente i vari tipi di omologazione previsti dalla normativa
Si tratta di un box quasi fuori contesto, dunque inserito deliberatamente, a mio avviso, allo scopo di rispondere alla lettera aperta di Conny.
anche io ho dato un'occhiata a quel box: fa piacere che abbiano dimostrato serietà e ci abbiano citato come fonti. Bravi! 
Hey, hai ragione. Non l'avevo notato, e direi che piu' di un piccolo richiamo si tratta di scuse nella forma di semplice precisazione.
Sul fascicolo di aprile abbiamo risposto a due lettori che chiedevano lumi sull'omologazione dei capi di abbigliamento. Per fornire una risposta completa ed esaustiva, abbiamo attinto da varie fonti; tra queste anche il sito www.motosicurezza.com, che illustra chiaramente i vari tipi di omologazione previsti dalla normativa
Si tratta di un box quasi fuori contesto, dunque inserito deliberatamente, a mio avviso, allo scopo di rispondere alla lettera aperta di Conny.
Inserire un Errata Corrige dimostra per lo meno la voglia di rispettare il nostro lavoro, se non condividerlo.
- Login per inviare commenti