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TEST DELLA RIVISTA RIDE
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Ciao a tutti,
dato che dopo l'incauto acquisto della mia giacca dainese stavo valutando l'acquisto di un completo spezzato in pelle di un altro marchio...non escludendo del tutto la linea safety preferirei però più la pelle per un motivo di vestibilità, nella quale mi trovo meglio rispetto al tessuto.Escludendo BKS leather e Hideout in quanto troppo costosi, ma sopratutto impossibili da provare, sto cercando di documentarmi sulla qualità presunta dei capi non omologati.Leggendo RIDE di settembre 2010 fanno una comparativa di tute divisibili con dei risultati interessanti, il test viene effettuato dalla SATRA e mette al primo posto la HEIN GERICKE PSX COMPETITION SUIT, al secondo HIDEOUT CLASSIC ed al terzo BKS (clothing, non leather) con la LYNX mentre DAINESE con la STRIPES DIV è al 12° e penultimo posto (ed è un buon segno 
)
Ora mi chiedo, partendo dal presupposto che non sono test d'omologazione, quanto secondo voi possono essere attendibili?
per esempio la tuta arrivata al 1°posto è effettivamente conosciuta per la sua qualità pur non essendo omologata o è un exploit di questo test?
Quali sono le vostre opinioni riguardo a questo genere di test?
Fino a quando mi sono convertito all'omologazione sono stati il mio riferimento. Sulla base dei loro test ho acquistato 3/4 prodotti (tra i quali guanti e blocca-disco) e mi sono sempre trovato molto bene.
Anche altri test che ho consultato hanno confermato la loro bontà nel tempo. Ad esempio, ho conosciuto gli stivali TCX Infinity GTX dalla lettura di un loro test (credo settembre/ottobre 2008) che li definiva "Best buy" ed in realtà sono un ottimo prodotto. La SATRA dovrebbe inoltre essere una garanzia.
Ciao
Satra è l'ente certificatore più conosciuto... i test quindi dovrebbero essere abbastanza analoghi a quelli della EN 13595... certo, per capirci di più bisognerebbe leggere l'articolo.
Nell'articolo vengono provati diversi capi, sia da un tester per verificarne il comfort e uno alla SATRA per test di laboratorio.Non viene specificato la durata allo sfregamento o quanto impiegano le cuciture a cedere, ma su un valore di 20 come massimo vengono dati dei voti.
Per esempio l'HIDEOUT è risultata così:
ABRASION RESISTANCE
Jacket:20/20
Trousers:17/20
IMPACT RESISTANCE
Jacket:11/20
Trousers:10/20
SEAM BURST STRENGTH
Jacket:20/20
Trousers:20/20
COMFORT
15/20
OVERALL SCORE 113/140
Interessante secondo me, più che altro per la reperibilità è stata il piazzamento della BKS LYNX al terzo posto con 101/140, non così protettiva all'abrasione come l'HIDEOUT ma con una resistenza all'impatto leggermente migliore.
Non ha però le protezioni all'anca, secondo voi si possono aggiungere con un lavoro di sartoria?
tocca rpima leggersi bene l¨ articolo.Lo riusciresti a mandare via mail come scansione?
I test prendono spesso in gioco parametri strani e spesso non sono fatti secondo le specifiche delle norme.
Sia nel caso di ride che di motorride ci sono test fatti benissimi e altri malissimo. Non per la non serieta¨ o per delle influenze, ma perche' mettono in dubbio l´acquirente che non sa´ leggere bene i parametri in gioco.
Ad esempio la hideout, che dovrebbe essere quella omologata, ha valori di burst e abrasione -ovvero le cose maggiormente importanti- altissimi. Sono quelli che contano e non il relativo risultato finale che tiene conto anche dei kn da impatto che sono piu¨ relativi rispetto ai parametri di cui prima. Hideout, se e´ quella certificata, tutta la vita!!!!!
Le protezioni all¨anca, che sono fondamentali, non si pososno aggiungere cosi´- Vanno aggiunte professionalmente, cosa che pochi sanno fare, e spesso la tuta veste in modo da non averle. Molto meglio una tuta con protezioni gia´ montate.
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