soluzione alternativa per zavorrina

Ma, considerando che se vai in giro con la zavorrina vuol dire che stai facendo del sano mototurismo, valuterei molto attentamente la praticità. Immagina di fermarti a mangiare a mezzogiorno e di dover togliere gli attrezzi che hai linkato... Finisce che mangi con le protezioni addosso e non è il massimo!

Personalmente ritengo che la soluzione più pratica sia quella del giubbotto con protezioni per spalle e gomiti abbinato ad un back protector integrato da una protezione per il petto (tipo questo http://www.forcefieldperformance.com/product/extreme-harness-flite/2349 , non è il massimo della praticità sopratutto rispetto ad un paraschiena integrato nel giubbotto ma penso che il miglioramento della sicurezza che esso garantisce è un compromesso accettabile).

Per venire alla tua domanda specifica il prodotto Dainese e Alpinestar non mi piacciono, sono rigidi ed hanno il protettore per il petto diviso in due che lascia scoperto proprio il delicato sterno. Quello forcefield mi sembra più adeguato rispetto alla sicurezza, almeno sappiamo che producono protettori di buona qualità. Rimane comunque il problema che le zavorrine, per nostra fortuna, hanno... le tette... Ed a pareri raccolti da testimonianze dirette il chest protector per loro può essere fastidioso, soprattutto se hanno un seno abbondante. Quindi, se decidi di comprare qualcosa del genere, la prova è obbligatoria.

Ciao.

concordo con dimifox
"l'armatura" della alpinestar -modello da donna - ha delle placche rigide a protezione del seno (?) mentre lo sterno non viene minimamente protetto... non ne capisco la ragione e tantomeno l'utilità...
tra l'altro, la protezione del petto per il passeggero ha davvero effetti benefici misurabili al punto da suggerirne l'adozione?
è una domanda teorica... suppponendo che l'impatto tipo più frequente sia questo
http://www.youtube.com/watch?v=__J6re56PMk
se vai a sbattere contro la schiena del pilota non è come urtare il manubrio della moto
forse (ripeto ed evidenzio forse) per il passeggero il chest protector potrebbe (ripeto ed evidenzio potrebbe) essere superfluo...
ciò anche a garanzia di un maggior comfort per la zavorrina
certo, se poi la fai viaggiare su una R1 - comfort zero - allora qualsiasi valutazione in merito alla comodità perde di significato...

grazie mille per le risposte

per il chest la penso anch'io come fabrizio, nel senso che darei precedenza alle altre parti del corpo, anche perchè (secondo una mia personale visione) il petto è una delle zone con più bassa probabilità di essere urtata.

Per quanto riguarda la comodità effettivamente è vero, sarebbe scomoda... Comunque la moto è una z750

Consideriamo anche che siamo alla fine dell'estate... e consideriamo che comunque in pieno inverno difficile prendere la moto come è difficile portare la morosa con 40 gradi.

Magari potresti adottare una buona soluzione intermedia da mezze stagioni, da integrare con una tuta antipioggia magari alta visibilità

Le armature con giacche non protettive sono utili molto relativamente, dato che un impatto le può semplicemente spostare o staccare...

Io cercherei una soluzione valida la maggior parte dell'anno, che protegga al meglio delle possibilità.

anche se non è esattamente quel che avevi chiesto, e non c'entra proprio con l'argomento in discussione (ma con lo scopo ultimo che ti prefiggi), mi permetterei di suggeriti di valutare bene anche quanto la tua compagna sta comoda e ben "vincolata" alla moto
mi pare che a z750 sia scarsina a maniglie x il passeggero...
la mia hornet le ha - non sono un granchè ma sono funzionali
e la fazer8 può montarle in aftermarket...
posso suggerirti di farci un pensierino? in caso di problemi, se la tua ragazza si tiene a te, può compromettere la tua capacità di fare manovre corrette
(scusate la divagazione)

lei non è mai stata un problema per la guida, sempre guidato senza problemi in tutte le occasioni; è vero non ci sono maniglie, ma anche se ci fossero preferirei lo stesso che si tenesse a me, come fa tutt'ora. Dopo i primi giri ormai si è abituata e praticamente la sento solo ogni tanto in qualche frenata

ok, non insisto, tieni solo presente che non mi riferivo alla guida normale, ma a quegli eventi cui si pensa, anche se non si vuole, quando si decide di acquistare delle protezioni.
una perdita di aderenza anche banale, una scodatina della moto, una frenata improvvisa (necessaria), uno di quei centomila eventi imprevedibili quando si viaggia su due ruote e non su quattro, può comprometere la stabilità del passeggero - che, su un'altra moto, potrebbe reggersi con minor difficoltà, - e far cadere anche te (basta poco)
la moto che hai non è la migliore per l'uso col passeggero - lo dicono tutte le riviste, non io - e questo pone delle problematiche ulteriori per la sicurezza.. se fosse più sicuro, le moto da turismo sarebbero senza maniglie
tutto qua
per il resto, sono certo che ci metti tutta l'accortezza e la prudenza necessarie

la posizione migliore per la posizione delle maniglie sarebbe quella sul serbatoio (esistono per le sportive delle maniglie apposta, svizzere, molto interessante il progetto) poichè segue meglio la moto e il pilota, oltre al fatto che stanca molto meno il fisico del passeggero. Sulle moto turistiche semplicemente continuano a mettere le maniglie non per un fatto di sicurezza reale, quanto più "indotta", nel senso che il passeggero, vedendo qualcosa a cui aggrapparsi, si sente più sicuro.

Non sono molto daccordo, sono uno dei pochi maschietti che ogni tanto fa' da zavorra alla mogliettina ( ) e parlo quindi a ragion veduta. Le maniglie, se ben messe e ben dimensionate, ti permettono di tenerti ben saldo alla moto senza disturbare il conducente. Anche nelle frenate e nelle accellerazioni più violente ci si tiene agevolmente senza sbattere davanti o ribaltarsi all'indietro. Per me sono imprescindibili nell'uso turistico e per permettere al passeggero di viaggiare comodo e non rompere le scatole al conducente. Poi ovviamente ci si adatta, per esempio ho un amico che sul GSX mette la fidanzata su quella sorta di trespolo destinato al pax per 1000 Km in due giorni di strade di montagne!

ah, la forza dell'amore!