Cerca
Proteggere la schiena - Tre comparative fra paraschiena
La norma EN 1621-2, dal titolo "Indumenti di protezione contro l'impatto meccanico per motociclisti - Parte 2: Paraschiena - Requisiti e metodi di prova", definisce le caratteristiche che i paraschiena per motociclisti devono possedere: le dimensioni minime delle protezioni, i requisiti di prestazione e i dettagli dei metodi di prova. Il documento fornisce anche indicazioni in merito alle caratteristiche ergonomiche e di etichettatura.
Tralasciando le informazioni relative alle dimensioni della protezione, i test che vengono effettuati su tali prodotti consistono in 5 impatti da 50 J, di cui due su punti deboli.
I paraschiena vengono così classificati:
Livello 1
- Forza residua media massima: 18kN.
- Forza residua singolo impatto massima: 24kN.
Livello 2
- Forza residua media massima: 9kN.
- Forza residua singolo impatto massima: 12kN.
Sia sul prodotto che sull'imballaggio deve essere ben visibile un apposito pittogramma (immagine) che indichi il livello di prestazioni garantite (1 o 2) e il tipo di protettore ("B" per i paraschiena normali, "L" per i protettori lombari). I produttori sono inoltre obbligati a indicare il limite di utilizzo in funzione della temperatura ed eventuali eccezioni (Es.: test d'impatto a -20 °C).
Ciò che si evince da tali confronti è facilmente sintetizzabile con un noto proverbio: “non è tutto oro ciò che luccica”.
Infatti le riviste Motorrad Magazine (8/04), Ride Magazine (7/05 e 7/08) e Motocykl přislušenstvi 2008 special (quest’ultimo relativo ai gilet paraschiena) hanno evidenziato come spesso i brand più famosi non producano affatto i migliori prodotti, tutt’altro: in alcuni casi superano i valori soglia per la certificazione.
LEGENDA: i valori in rosso sono oltre il massimo della classe di appartenenza, quelli sottolineati sono oltre il massimo assoluto della en 1621.2.
Ad esempio il Forcefield Pro L2, marchio sconosciuto a molti ma che invece ha sviluppato una struttura alveolare flessibile con un notevole potere dispersivo tanto da riportare valori ben inferiori ai 7kN.
Altri protettori, prodotti dalla Komperdell ma marchiati Bűse (modello Belluno), Vanucci (modello Protektorenweste), Polo (modello Safe Max), Held (modello Salvo) riportano valori ben inferiori ai 6 kN.
Quindi, quando acquistate un paraschiena, accertatevi innanzitutto che sia di livello 2 ed informatevi il più possibile, anche e soprattutto attraverso Internet.
Oedem e Alaxandair - editato per il web da Conny
Ci scusiamo per gli eventuali errori semmai presenti e vi invitiamo a farceli notare!
Post Scriptum: risposta ufficiale clover inviataci il 11.11.2010. Pubblichiamo per correttezza.
"Non si trattava di errata certificazione ma di certificazione preesistente alla norma 1621.2.
Prima della 1621.2 la norma di riferimento era la 1621.1 anche per il protettore schiena.
CLOVER dal 2004 omologa secondo la norma 1621.2, la rivista ha evidentemente esaminato
un modello preesistente.”
- Login per inviare commenti
Commenti
7 comments postedinteressante
commento di prova
chissà perché ma questo articolo ha qualcosa di familiare
Ciao, potrei sapere quali metodi sono stati applicati nel testare questi prodotti e avere maggiori dettagli sulle prove fatte? questo articolo riporta giustamente i risultati di questi test ma sarebbe interessante sapere se e quanto siano attendibili in relazione alle modalità adottate nel condurre queste prove.
Grazie
testati secondo la en 1621-2
...che risultano avere valori oltre i limiti sono comunque commercializzati come omologati???
sì... Dainese "può".
Se ho ben capito in questi test non si tiene conto della resistenza alla penetrazione.
Valutato anche il parametro di cui sopra qual'è il miglior paraschiena magari anche con protezione per il petto.