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Scegliere un casco da moto sicuro
Il casco è il componente più importante dell'equipaggiamento del motociclista, è obbligatorio e deve essere obbligatoriamente omologato sencondo la normativa ECE 22/05 (la più recente).
Questo non vuole essere un articolo tecnico (ci sono diverse spiegazioni on-line su come viene realizzato un casco, che test deve superare, eccetera), quanto piuttosto una guida elementare che aiuti nella scelta di questo fondamentale dispositivo di protezione.
Ecco come fare per scegliere un casco che sia il più sicuro possibile e il più adatto possibile alle nostre esigenze... (continua)
- Consultiamo il sito Sharp. Questo sito riporta i risultati dei test che sta effettuando il ministero dei trasporti inglese sui caschi attualmente in commercio. Sono test molto completi che valutano il rischio di trauma cranico. Più il casco, secondo il test composto da 22 impatti, riesce a limitare il rischio di ripercussioni cerebrali, più stelle prende. Il massimo secondo questa classifica è 5 stelle.
- Ora valutiamo solo i caschi che hanno meritato 5 stelle. Questa è una strategia in cui noi crediamo. I test Sharp sono gli unici test indipendenti dalle case produttrici e che ampliano i criteri del test di omologazione europea (più impatti, più zone di impatto, diversi tipi di impatto). La sicurezza non è mai abbastanza, quindi cerchiamo di concentrarci sui caschi migliori.
- Nella lista dei 5 stelle selezioniamo quelli che hanno un costo alla nostra portata e le caratteristiche più adeguate alle nostre esigenze (casco turistico, casco sportivo, eventuali accessori come visierino scuro o paranaso o anti-fog).
- Visitiamo i siti dei produttori, leggiamo e informiamoci. Consultiamo sui forum o chiediamo agli amici che già hanno quei modelli. Come si trovano, se sono silenziosi o meno.
- Visitiamo i negozi che distribuiscono le marche che abbiamo scelto.
- Proviamo con cura i caschi 5 stelle che abbiamo selezionato. Non cediamo alle lusinghe e alle bugie dei negozianti quando ci offrono altri caschi, soprattutto se ci dicono che i test non valgono niente, e che in realtà un tale casco è sicuro solo perché appartiene a una data marca. Non ascoltiamolo, e se ci ostacola troppo cambiamo negozio.
Bene, ora abbiamo in mano uno dei caschi a 5 stelle che avevamo selezionato. È arrivato il momento di provarlo! Vediamo come valutare se è il casco giusto per noi.
- Indossiamolo. Teniamolo addosso per qualche minuto. Solo così possiamo scoprire se ci provoca dei dolorini o se calza bene.
- Valutiamo la calzata: è troppo largo? una volta allacciato saldamente, il casco si "muove"? Se proviamo a scalzarlo ha un gioco troppo elevato? Facciamo un po' di prove in tal senso: il casco corretto deve essere perfettamente aderente alla testa, non avere punti di pressione, non deve muoversi ma nemmeno fare male.
- È troppo stretto? Se la calzata ci appare troppo giusta proviamo a tenerlo addosso qualche minuto. È vero che le imbottiture un po' cedono (alcuni modelli più, altri meno), ma se nel frattempo deve essere una sofferenza non va bene. Quindi se lo teniamo allacciato in negozio per qualche minuto sentiremo se ci provoca un cerchio alla testa, se ci preme su qualche bernoccolo che magari abbiamo di natura, se ci ferma la circolazione.
- Nel caso in cui siamo a metà fra due taglie, purtroppo, dovremo cambiare modello. Non cediamo ai consigli dei negozianti quando ci dicono che se il casco è stretto, basta scaldare il polistirolo e premere nei punti dolorosi. Il sistema funziona, ma sappiamo che il casco è realizzato e testato con una determinata struttura, se la andiamo a modificare non si sa come possa poi reagire. Un rappresentante di caschi (pensate un po') mi ha rivelato un giorno che lui per adattarsi i caschi prende una taglia più stretta e poi scava il polistirolo sui punti della fronte dove gli fa male. Ecco, noi che i caschi non li vendiamo ma li compriamo, non facciamolo.
- La mentoniera è alla distanza corretta dal nostro mento? Se ci sbattiamo dentro con la bocca, col mento, coi denti, col naso... cambiamo modello.
- Valutiamo anche il rapporto qualità/prezzo, valutiamo la realizzazione degli interni (vellutino? materiale anti-sudore? sono smontabili?), valutiamo la manovrabilità e la qualità della visiera e la manovrabilità delle prese d'aria. Il rumore in negozio non lo possiamo valutare, dovremo fidarci dei forum o delle recensioni. A volte però un'occhiata su come è costruita l'imbottitura dei padiglioni auricolari può dirci molto sulle caratteristiche di confort di un casco. Valutiamo anche la dotazione e gli accessori inclusi nella confezione.
- Alta visibilità. Ultimo ma non ultimo, questo fattore va tenuto in altissima considerazione anche se è molto trascurato sia dai produttori che dai venditori (e dai consumatori). Cerchiamo di privilegiare caschi chiari (va bene monocolore bianco), o anche di colori uniformi molto sgargianti (arancio, rosso fluo). Le grafiche sono belle da vicino, ma da lontano non spiccano affatto, rendendo il casco una pallina scura. Essere visti è fondamentale, e un casco visibile è una pedina importante nella guerriglia urbana. Purtroppo sarà difficile trovare un casco che abbini alta visibilità e 5 stelle, ma più chiederemo prodotti con caratteristiche di sicurezza e più sarà facile che i produttori si sveglino e ci vengano incontro.
È facile trovare il casco giusto? No, per niente! Farete impazzire negozianti e commessi (ma poi però fatevi fare un prezzo, pretendete magari uno sconto, ma comprate da loro: dopo averli fatti impazzire tornare a casa e comprare su internet il casco scelto non è affatto carino né giusto).
Perderete del tempo per questa scelta. Ma è tempo investito bene, perché un buon casco vuol dire la differenza fra sopravvivere o meno, fra farsi molto male o avere meno conseguenze... e nel caso dell'alta visibilità può voler dire la differenza fra venire coinvolti in un incidente o scamparlo.
Per saperne di più
Guida al casco di Moto.it : una carrellata interessante, in più puntate, che spiega come viene costruito un casco, che criteri vengono utilizzati, come viene omologato.
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Commenti
15 comments postedBella guida, ma al punto 7 aggiungerei anche: controlla se ci sta il naso... ehm, a volte capita che esca leggermente dalla mentoniera... ve ne parla qualcuno che ha una certa esperienza di questo cosa...
tra l'altro girando vedo un po di gente (scooteristi e giovani soprattutto) che non sanno mettere il casco! spesso li vedo con la mentoniera appena sotto gli occhi. Non parliamo poi dei fighetti col casco a scodella messo dietro per non rovinare i capelli.... allucinante.
...io personalmente penso che chi non mette bene il casco, non vuole metterlo bene!
Ho uno Schuberth S1, casco che si è sempre classificato ai primissimi posti in tutte le prove (della Francese moto mag ad esempio) nel test della Sharp invece si classifica maluccio...dove sta la verità? Non mi sembra ad esempio che nel test Inglese si tenga conto di un fattore importante: la comodità...a che cosa serve avere un casco "super-sicuro" se dopo 10 minuti devo levarmelo perchè troppo rumoroso (cosa che mi è successa con due di caschi nelle prime posizioni)?
Il test Sharp ci dice solo quali sono più sicuri... sulla comodità poi è la nostra testa a dirci cosa scegliere.
Purtroppo l'S1 ha avuto un risultato deplorevole... ed è un peccato perché per il resto sarebbe molto interessante.
Purtroppo vincere le sfide con la comodità non porta automaticamente a maggior sicurezza... bisognerebbe trovare un compromesso fra le due cose.
Sono tutti da buttare? Io ho uno Shubert C2, che mi pare esca bene dai test, e sono in procinto di prendere il C3 ma aspetto che venga testato anche quello più approfonditamente.
Lo so che per i puristi esiste solo l'integrale, ma a parte il fastidio per gli occhiali, a volte mi faccio del male a mettermeli dopo essermi infilato il casco, ne ho provati diversi ma non riesco a trovarne nessuno che mi vada abbastanza bene da non provocarmi fastidi e dolorini. Ho una testa di rapa credo, tanto che quando ho trovato il C2 non sono più riuscito ad abbandonarlo.
Comunque, la domanda è: modulari nemmeno da prendere in considerazione?
ciao
rob
Certo, un modulare può essere una buona scelta. In questa analisi non ho preso in considerazione i modulari per non complicare troppo... Perché la mentoniera mobile mette in gioco altri elementi per una scelta.
Lo Shubert C2 esce con 4 stelle e mentoniera al 100%... non male!
Quindi sì, considerando anche la mentoniera, il meccanismo, la funzionalità, i test anche un modulare può essere una buona scelta: ovviamente va tenuto sempre chiuso!
Hai notizie del c3? eguaglia la qualità in sicurezza del suo predecessore?
Grazie
rob
Temo che dovrai aspettare come tutti i Test Sharp, che purtroppo sono meticolosi e quindi di rilascio lento...
Ne approfitto per segnalare i 5 stelle nuovi: i Bell in carbonio (tutti i Bell integrali hanno 5 stelle! complimenti), lo Shark RSR2 in carbonio e l'Agv di Valentino Rossi.
Rimanendo sullo shubert, se si confermasse il risultato, o venisse migliorato, sarebbe veramente ottimo!
Leggendo il commento di Panzo sul naso che sporge dalla mentoniera mi è venuto l'atroce dubbio di non indossare il casco correttamente.
Fino ad oggi ho utilizzato soltanto due caschi integrali ma nell'ultimo mese, in previsione dell'acquisto del terzo, ho provato almeno una ventina di modelli delle marche più disparate, compresi anche alcuni da sole 3 stelle, per cercarne uno che mi calzasse per bene.
Ebbene su oltre 20 modelli diversi provati nessuno aveva la mentoniera così in basso da permettere al mio naso di sporgere. Per fare un esempio, gli shark RSX e RSR2, che mi interessavano e piacevano moltissimo, li ho dovuti scartare perchè la punta del naso andava a sfiorare la mentoniera.
Chiedo a chi è più esperto di me se sto sbagliando ad indossare il casco o meno. Più in alto di così la mia capoccia non ci entra nel casco
Da un articolo di www.motorcyclistonline.com ho appreso di diversi enti di certificazione, DOT/BSI/ECE/SNELL etc. (http://www.motorcyclistonline.com/gearbox/motorcycle_helmet_review/index...). E' un articolo piuttosto esauriente sulla problematica in oggetto.
Quello che mi confonde e' che caschi (come lo Scorpion EXO700) che superano i test SNELL (ente americano indipendente che, a quanto scrivono, produce test severissimi http://www.smf.org) hanno meno di cinque stelle nei test sharp (Scorpion EXO700 ha 4 stelle). A chi affidarsi?
Ciao,
-M
Q-bi... il naso non deve sporgere nè fare niente. La cosa sicura è che la parte anteriore del viso non deve toccare la mentoniera (cosa che capita però con alcuni caschi)... Per quanto riguarda gli Shark, hanno una forma particolare, può succedere che non sia compatibile con il tuo viso!
Da quanto ho capito io, attorno alla faccia è bene che ci sia un po' di spazio libero, sia per respirare, sia per motivi di sicurezza. Mi raccomando di indossare bene il casco, che sia della taglia giusta e di calzarlo correttamente: guardandoti allo specchio vedi se lo stai tenendo giusto sul capo. E mi raccomando di provarlo col cinghietto tirato. Un casco in cui sicuramente non toccherai la mentoniera è l'hjc hq1... provalo e poi fai i dovuti paragoni con gli altri.
MAX, lo Snell è un ente certificatore Usa, che si basa su delle indicazioni forse un po' vecchiotte: rigidezza, penetrazione, ignifugosità (o come cavolo si dice)... Lo Sharp invece valuta a seconda di quanto protegge un casco dal trauma cranico.
Quindi un casco che passa lo Snell può anche avere 1 o 2 stelle Sharp, o averne anche 5... non c'è un rapporto diretto fra le due cose. Ma lo snell comunque non dà una scala di valori, Sharp sì.
Meglio Sharp.
Snell di qua, snell di la!
Io sono abbastanza critico nei confronti della snell: http://www.motosicurezza.com/forum/classifica-sharp-affidabile-no#commen...
Sono andato a provare gli HJC HQ-1 e FG-15 già prima di leggere la tua risposta.
Sfortunatamente l'FG-15 mi stringe la parte alta della testa premendo sugli "spigoli".
L'HQ-1 mi calza davvero bene ma non sono convinto delle colorazioni carbon e delle grafiche che sono troppo scure: sto cercando un casco il più possibile chiaro in modo da potermi risparmiare 4/5° sotto al sole d'estate.
Per dire, se facessero un HQ-1 interamente bianco con il marchio HJC realizzato lasciando il carbonio a vista andrei di corsa a comprarlo
Alla fine la scelta si sta restringendo all'HQ-1 oppure ad un X-lite qualsiasi dato che mi calzano bene tutti. Magari aspetto il risultato del test dell'X-802.
Dei caschi 5 stelle sharp interessanti da provare mi restano solo un paio di Bell, tutti gli altri li ho dovuti scartare.
Riguardo al test di scalzata mi sorgono altri dubbi.
La mia capoccia ha il retro piatto come le pareti delle tre cime di lavaredo e provando a tirare la parte posteriore del casco quest'ultimo tende sempre un po' a sfilarsi incontrando poca resistenza per via del piattume.
Questo fatto si è verificato con tutti i caschi provati/posseduti (e ormai siamo quasi a 30 caschi diversi) per cui non so bene come interpretarlo.
Non è normale questa cosa giusto?
ho visto che riguardo all'argomento certificazioni c'era gia' stata una lunga dissertazione. Grazie delle informazioni, ne terro' conto per le mie valutazioni.
A presto,
Massimo
Alla fine di tutte le vostre pippe mentali mi viene un sospetto :
e se invece di andare in moto vi deste tutti alla corsa a piedi su strada ? Lì non si indossano indumenti di sicurezza, caschi, protezioni e compagnia bella, per cui potreste avere più tempo da dedicare alla famiglia se ne avete una e godreste di più sicuramente di quello sport.
La sicurezza è sempre importante, ma dove lavoro io potreste farvi delle belle risate di tutte queste cazzate !
Meditate gente