Axo Mercury

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marco1980
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Joined: 01/09/2009

Che bello!Sono il primo ad aprire un topic!Che emozione.

Anzitutto ciao ai forumisti, oltre che a Conny che ci da la possibilita' di informarci e confrontarci su questo forum.
Passo ora alla mia domanda;ho adocchiato su internet una tuta dell'Axo modello Mercury che mi piace una cifra.Pure questa la fanno in pakistan(o zone limitrofe),oppure essendo un marchio conosciuto possono essere considerate di qualita'maggiore!?!?
Ciao e grazie per le risposte(credo negative) in anticipo

Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
ahia ahia

marco1980 ha scritto:

Che bello!Sono il primo ad aprire un topic!Che emozione.

Anzitutto ciao ai forumisti, oltre che a Conny che ci da la possibilita' di informarci e confrontarci su questo forum.
Passo ora alla mia domanda;ho adocchiato su internet una tuta dell'Axo modello Mercury che mi piace una cifra.Pure questa la fanno in pakistan(o zone limitrofe),oppure essendo un marchio conosciuto possono essere considerate di qualita'maggiore!?!?
Ciao e grazie per le risposte(credo negative) in anticipo

Eccoci qua. Probabilmente la tuta sarà sino-pakistana, ma non ne sono sicuro al 100%.

Poi: non trovo su alcun sito indicazioni riguardo la sicurezza (spessore pelle, quali protezioni sono presenti).

Tieni conto che in tute non omologate (grandissimo problema è giudicarle ) è d'obbligo:

pelle da 1.3 mm minimo, protezioni en 1621-1 su spalle, gomiti, fianchi e ginocchia, cuciture triple sui punti più esposti, doppio strato di pelle sui punti più esposti.

I punti più esposti sono le zone 1 e 2:

 

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"guida spirituale" (cit.: Conny) di www.motosicurezza.com
Integralista della sicurezza e sostenitore del Cambridge Standard - High Performance

Score One For Faceless Government Bureaucrats

"The Cambridge standard for the CE marking is the highest in the world, some criticized Dr Woods , saying he was over the top, however when you are sliding down the road having fallen off at 120mph you may be thanking him."

admin
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Joined: 05/04/2009
Sialkot

Mi pare che le Axo siano rimarchiate del Sialkot.. Ginox lo sa sicuramente. Comunque prodotti paragonabili a Tshul, Jf Pelle, eccetera.

Che dire? È una tuta che si trova a 250 euro non può costare più di 50 dollari all'origine... è sicuramente di quelle parti là, come tutto l'abbigliamento in pelle AXO. Peccato che una ditta Italiana famosa si limiti a rimarchiare prodotti comprati qua e là (a volte anche prodotti buoni e Made in Italy come il Batty, ma più spesso cineserie...).

 

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marco1980
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Joined: 01/09/2009
Ciao

Ciao Alaxandair,
effettivamente non sono molte le notizie su questo capo d'abbigliamento.Perlopiu' oggi sono andato in giro per negozi a cercare questo capo per poterlo visionare ,senza pero' che nessuno potesse perlomeno mostrarmelo.
Grazie anche per avere illustrato molto chiaramente col disegno i punti"critici"delle aree d' impatto,me li ricordero' sen'altro quando visionero' i futuri capi di abbigliamento motociclistico.

PS=se qualcuno dovesse avere preso giacche o tute Axo in pelle di modelli da non spendere molto lo dica!

marco1980
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Joined: 01/09/2009
Azz...

conny ha scritto:

Mi pare che le Axo siano rimarchiate del Sialkot.. Ginox lo sa sicuramente. Comunque prodotti paragonabili a Tshul, Jf Pelle, eccetera.

Che dire? È una tuta che si trova a 250 euro non può costare più di 50 dollari all'origine... è sicuramente di quelle parti là, come tutto l'abbigliamento in pelle AXO. Peccato che una ditta Italiana famosa si limiti a rimarchiare prodotti comprati qua e là (a volte anche prodotti buoni e Made in Italy come il Batty, ma più spesso cineserie...).

 

Azz...hai scritto quasi nello stesso momento in cui rispondevo ad Alax,Conny.
Lo immaginavo fossero prodotti da concerie con standard qualitativi non troppo elevati.In pratica le tute Jf pelle,probiker e tschull sono paragonabili a queste di Axo e altre marche altrettanto famose(vedi Spyke),pur se ,queste ultime,sono marchi prestigiosi e conosciuti anche in MotoGP!?!?!?

admin
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Joined: 05/04/2009
già

I prodotti di realizzazione asiatica si possono dividere fra cinesi (Madik group: Arlenn Ness, Berik, Spyke, Suomy) e pakistane del Sialkot (Jf pelle, Tshul, un sacco di marchi tedeshi, un sacco di marchi italiani che fanno capo a un negozio che si "inventa" produttore).

Nel caso della Axo, ho recuperato dal tinga un giubbotto che era smaccatamente made in China (listino 500 euro). La tuta in questione http://www.riccimoto.com/dettaglio.asp?P=1814&C=0&M=0&Pagina=1&Offerta=0 la vendono a 250 euro e a vederla così non si capisce se sia cinese o pakistana.

Poco cambia.

Per ora quei prodotti che non solo sono prodotti in asia con materiale asiatico e non controllato, ma non hanno mai neppure visto un progettista europeo... Sicuramente fra non molto gli orientali saranno molto meglio degli europei come pellettai (da noi è un mestiere in via di estinzione). Comunque finché possiamo meglio orientarci su una certa produzione, non avremo più artigiani ma abbiamo una legislazione severa per lo meno sulla fase realizzativa.

Purtroppo i prodotti orientali hanno una estetica decente. E quindi possono infondere fiducia.

Cmq sarebbe interessante stilare una classifica dei marchiatori... anche se in realtà basta prendere quei 5 che hanno una linea produttiva propria... tutti gli altri sono marchi!

Per come la vedo io, anche se si vuole spendere molto poco, meglio rivolgersi all'Uk o alla Svezia... Ci sono produttori inglesi (arc-on o una roba del genere) che progettano con le omologazioni in mente e realizzano in asia: fanno tute a costo veramente basso ma con un test report abbastanza buono. Il problema è sempre provarsi la roba..

Il segreto sono le cuciture multiple e i doppi strati... chissà perché in Italia nessuno lo fa?????

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admin
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Joined: 05/04/2009
purtroppo

marco1980 ha scritto:
Lo immaginavo fossero prodotti da concerie con standard qualitativi non troppo elevati.In pratica le tute Jf pelle,probiker e tschull sono paragonabili a queste di Axo e altre marche altrettanto famose(vedi Spyke),pur se ,queste ultime,sono marchi prestigiosi e conosciuti anche in MotoGP!?!?!?

Quelle che vedi in moto GP sono tute su misura e guanti su misura realizzati da artigiani italiani specializzati (niente di che, roba molto leggera e comoda per il pilota, quando cadono spesso si bucano), con appiccicato sopra il marchietto dello sponsor.

Quei marchi sono, appunto, solo marchi. Non hanno una linea produttiva. Hanno degli uffici, dei commerciali, dei magazzini, dei grafici, degli esperti di marketing, delle segretarie, dei contratti con spedizionieri, uffici stampa, catene di negozi. Ma non hanno una fabbrica, non hanno operai, non hanno progettisti, non hanno tester, non hanno tecnici di laboratorio. Solo navi che arrivano e camion che partono. Fanno solo movimento di merce e fatturato.

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GINOX
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Joined: 17/04/2009
Non ho presente il modello,

Non ho presente il modello, se è una collezione di quest' anno stai certo che è cinese ed è un capo commissionato, ovvero il cliente manda il disegno e il produttore si arrangia a produrlo in tutto consegnando il capo finito e bellepronto, il prezzo? Max 150 dollari, il prezzo può variare molto a seconda delle etichette che vengono usate.

admin
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Joined: 05/04/2009
250 euro

http://www.riccimoto.com/dettaglio.asp?P=1814&C=0&M=0&Pagina=1&Offerta=0

246 euro al dettaglio... anche il negozio avesse un rincaro minimo...

Grande Ginox, avevo appena sperato nella tua comparsa!

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marco1980
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Joined: 01/09/2009
cordura vs pelle

GINOX ha scritto:
il prezzo può variare molto a seconda delle etichette che vengono usate.

Beh...se a fare lievitare il prezzo sono le etichette,se proprio qualcuno deve comprare roba asiatica ,tanto vale che prenda le etichette meno care!
Ma e' meglio pelle asiatica o cordura europea a questo punto?So che sarebbe meglio pelel europea,pero'in questo memomento necessito di comprare una giacca e non ho molti soldi da spendere poi,in futuro,potro' scegliere una bella giacca Scott made in England.

GINOX
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Joined: 17/04/2009
Eh si....

.... sembra ridicolo ma un set di etichette per una tuta può costare da 2 a 25 dollari. Poi se ci aggiungono anche le placche esterne simil titanio allora sono altri 15 dollari in più.

Questo è un bel dilemma.... scegliere un capo in pelle che forse ha una quantità di cromo esavalente fuori norma o un capo in tessuto che pure qui con le materie plastiche gli asiatici non si fanno molti scrupoli??
Forse io tra i 2 mali propenderei per il tessuto......

marco1980
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Joined: 01/09/2009
Ginox..se ne hai voglia

Ginox..se ne hai voglia potrsti fare un piccolo elenco delle aziende italiane che producono in loco,quelle che acquistano invece da ambienti cino-pakistani, e le ditte europee che esportano in Italia.
Ho letto ieri sera un thread dove le elencavi ,ma non lo trovo piu' ,e se fossi cosi gentile da riproporlo ti te ne sarei grato.

marco1980
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Joined: 01/09/2009
Mi rispondo da solo ,ho

Mi rispondo da solo ,ho trovato la discussione in cui Ginox elencava tutte le marche piu' famose:

"Alpinestars, Dainese, Spidi, Clover e Gimoto, queste sono ditte italiane che studiano e progettano i propri capi.
Altre italiane sono: Texport, Record, AQL, Speed, Vircos, Rewin, A-Pro, Wild, Spyke, M-Tech, Axo, Prexport, Hy-Fly... forse ne scordo qualcuna
Le straniere importate in italia sono Rev'it!, Bering, Furygan, Ixon, Spool, Ixs, PSI Hubik, Madif group, Levior. Credo siano tutte o perlomeno le principali"

Mi pare che pero' Alpinestar ultimamente faccia meta' del suo abbigliamento nel continente asiatico.D'altronde il post e' datato settembre 2008.Mentre Dainese produce nella piu' vicina Romania(anche in questo caso non per tutto l'abbigliamento).Conferme smentite da parte dei guru del sito!?!?!?!

Alaxandair
ritratto di Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
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marco1980 ha scritto:
Mi rispondo da solo ,ho trovato la discussione in cui Ginox elencava tutte le marche piu' famose:

"Alpinestars, Dainese, Spidi, Clover e Gimoto, queste sono ditte italiane che studiano e progettano i propri capi.
Altre italiane sono: Texport, Record, AQL, Speed, Vircos, Rewin, A-Pro, Wild, Spyke, M-Tech, Axo, Prexport, Hy-Fly... forse ne scordo qualcuna
Le straniere importate in italia sono Rev'it!, Bering, Furygan, Ixon, Spool, Ixs, PSI Hubik, Madif group, Levior. Credo siano tutte o perlomeno le principali"

Mi pare che pero' Alpinestar ultimamente faccia meta' del suo abbigliamento nel continente asiatico.D'altronde il post e' datato settembre 2008.Mentre Dainese produce nella piu' vicina Romania(anche in questo caso non per tutto l'abbigliamento).Conferme smentite da parte dei guru del sito!?!?!?!


beh dainese dovrebbe produrre anche in cina e in tunisia.
La vircos è un'azienda con potenzialità.

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marco1980
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Joined: 01/09/2009
Ma e' normale che il mio

Ma e' normale che il mio giubbetto Clover sia made in china?!?!?!?Ho visto oggi l'etichetta

Alaxandair
ritratto di Alaxandair
Offline
Joined: 05/04/2009
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marco1980 ha scritto:
Ma e' normale che il mio giubbetto Clover sia made in china?!?!?!?Ho visto oggi l'etichetta

Certo che è normale, stai parlando di clover...

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marco1980
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Joined: 01/09/2009
Ma clover non era uno tra i

Ma clover non era uno tra i migliori produttori(a detta di Ginox)?

GINOX
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Joined: 17/04/2009
Si confermo

E' tra i migliori produttori
Non fa fare tutto in cina ma i suoi capi non sono dei commercializzati già pronti da etichettare

Alaxandair
ritratto di Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
.

GINOX ha scritto:
E' tra i migliori produttori
Non fa fare tutto in cina ma i suoi capi non sono dei commercializzati già pronti da etichettare

Oddio, io vedo tutti i giorni un tale con una giacca clover, tra l'altro "made in europe"; beh non è che sia tanto convinto.
A parte cuciture "per bellezza" e finte cuciture varie, ha il paraschiena in gomma piuma. E già una marca che mette il paraschiena in gomma piuma...
Per non dire che manca di tutti quei requisiti necessari per definire (a mio avviso) un capo non-omologato come "buon capo".
de gustibus et coloribus non est disputandum (ma di omologazione e qualità invece si...)

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