Interessante articolo sulle omologazioni e la sicurezza dei caschi

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Marcello
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Joined: 13/12/2009

E' in inglese ed è piuttosto lungo. Io l'ho trovato molto interessante. Se è già stato postato, mi scuso per il duplicato.

http://www.motorcyclistonline.com/gearbox/motorcycle_helmet_review/index...

Ciao,
Marcello

Marcello
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Joined: 13/12/2009
OK, o l'argomento non

OK, o l'argomento non interessa o la lunghezza e la lingua dell'articolo scoraggiano la lettura.

Nel caso che fosse la seconda, faccio un estremo riassunto.

La posizione sostenuta è che l'omologazione SNELL sia controproducente perché troppo severa. Infatti un casco progettato per superare tale test si comporta molto peggio in caso di urto più debole, che è il caso di gran lunga più probabile nella realtà. Si arriva addirittura a dire che per arrivare ad un urto SNELL con ogni probabilità il motociclista morirebbe comunque di altri traumi.

Le omologazioni DOT ed EC, invece, sono ritenute molto più sensate. Anche se è in corso una proposta per rendere più severe anche l'omologazione EC, avvicinandola agli standard SNELL, cosa considerata assolutamente dannosa dagli autori e i consulenti che hanno fatto l'articolo.

Io l'ho trovata una lettura molto molto interessante.

Ciao,
Marcello

admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
Marcello ha scritto:OK, o

Marcello ha scritto:
OK, o l'argomento non interessa o la lunghezza e la lingua dell'articolo scoraggiano la lettura.

Nel caso che fosse la seconda, faccio un estremo riassunto.

La posizione sostenuta è che l'omologazione SNELL sia controproducente perché troppo severa. Infatti un casco progettato per superare tale test si comporta molto peggio in caso di urto più debole, che è il caso di gran lunga più probabile nella realtà. Si arriva addirittura a dire che per arrivare ad un urto SNELL con ogni probabilità il motociclista morirebbe comunque di altri traumi.

Le omologazioni DOT ed EC, invece, sono ritenute molto più sensate. Anche se è in corso una proposta per rendere più severe anche l'omologazione EC, avvicinandola agli standard SNELL, cosa considerata assolutamente dannosa dagli autori e i consulenti che hanno fatto l'articolo.

Io l'ho trovata una lettura molto molto interessante.

Ciao,
Marcello

forse questo articolo è già stato tirato fuori...

sono pure io sostanzialmente d'accordo che il casco "più morbido" assorbe meglio e di più rispetto ai caschi rigidi... si veda infatti il risultato dei rigidi Arai presso Sharp...

Sarebbe interessante un riassunto "lungo" dell'articolo, purtroppo la lunghezza e la lingua possono scoraggiare...

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Più che un admin, una colf!

Alaxandair
ritratto di Alaxandair
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Joined: 05/04/2009
Marcello ha scritto:OK, o

Marcello ha scritto:
OK, o l'argomento non interessa o la lunghezza e la lingua dell'articolo scoraggiano la lettura.

oppure qualcuno li conosce a memoria 'sti articoli Big smile Big smile Big smile Tongue
Hai notato la mia frase in firma (score one etc.)? Indovina da dove la ho presa? Grade
Io propendo assolutamente per caschi morbidi e plasticosi Crazy ovvero sono d'accordo con l'articolo!

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"guida spirituale" (cit.: Conny) di www.motosicurezza.com
Integralista della sicurezza e sostenitore del Cambridge Standard - High Performance

Score One For Faceless Government Bureaucrats

"The Cambridge standard for the CE marking is the highest in the world, some criticized Dr Woods , saying he was over the top, however when you are sliding down the road having fallen off at 120mph you may be thanking him."

admin
ritratto di admin
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Joined: 05/04/2009
C'è da notare che l'articolo

C'è da notare che l'articolo è visto dall'ottica USA, bisognerebbe portarlo a quelli che dicono che i caschi Snell sono meglio...

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Più che un admin, una colf!

ellebubi
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Joined: 29/06/2009
SNELL?

Sì, ho letto anche io qualche tempo fa quell'articolo molto interessante, mi sembra che Marcello ne abbia fatto un riassunto stringato ma fedele.

La questione Snell riguarda quindi il problema del rapporto rigidità-elasticità, mentre l'altra questione interessante che esce fuori dall'articolo, è quella del confronto tra fibra/fibre composite e materie plastiche (policarbonato e affini).

Nel corso degli anni la tecnologia si è evoluta e sia fibre che plastica si sono evolute ugualmente, quindi si possono tranquillamente lasciare perdere i pregiudizi di una ventina di anni fa, come affermazioni tipo 'la fibra è più sicura in assoluto', oppure che 'dopo 2-3 anni i caschi in plastica 'scadono' (come lo yogurt?).
Ora, l'articolo si appoggia tra le altre cose sui risultati della ricerca COST 327, uno studio serio ed esteso della comunità europea, che è la base per l'evoluzione della ECE 22/05.

In pillole, un casco in plastica potrebbe essere più sicuro di uno in fibra, in condizioni quotidiane del motociclista medio su strada. Mentre in pista le condizioni e le tipologie di impatto sono differenti, ovviamente, e qui le fibre possono avere il loro senso.
Riassumendo, per l'uso su strada:
- non sempre caschi più costosi affrontano i test meglio di quelli meno costosi, ma i primi possono avere vantaggi in altre aree (comfort, peso, finiture);
- un buon casco in materie plastiche è spesso meglio di un mediocre casco in fibra.

D'altra parte mi sembra che i risultati dei test SHARP vanno in questo senso.

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Shore
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Joined: 17/11/2009
Sintetizzo alcuni link su