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Validità ed efficacia dei sistemi "anti torsione" della caviglia
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Sono insonne. Secondo voi quanto sono validi i sistemi anti torsione (della caviglia) presenti in alcuni stivali? Il mio parere, assolutamente da profano, è che siano validi tanto quanto una cavigliera da basket (quindi poco o nulla): commenti?
Come ho già detto altrove... la questione caviglia è demandata interamente al produttore e ai suoi studi e soluzioni.
Io sono convinto che la questione caviglia sia soprattutto una cosa "anatomica", un supporto nell'uso agonistico. Pensiamo al cross, all'enduro, al motard: la caviglia deve essere molto supportata perché sennò buttando giù il piede rischi di farti male. Ma anche in pista con una moto da corsa la caviglia bloccata aiuta nella guida di corpo.
Ma alla fine se il piede subisce una torsione così forte da rompere i legamenti, facile che si rompono anche i sistemi di ritenuta e gli esoscheletri.
A me piace lo stivale sostenuto sulla caviglia, non mi piacciono gli stivali da turismo mollaccioni, ma è solo una questione di comodità mia.
Comunque ci sono anche sistemi e sistemi, ad esempio gli stivali da cross della Scott oltre ad essere Liv.2 hanno anche un interessante sistema di ritenuta della caviglia, a vedersi efficace (ma sono stivali che sembrano quasi da sci, con un rubusto telaio esterno in materie plastiche e degli snodi con flessibilità programmata).
Comunque immagino che gli attuali sistemi "caviglia" degli stivali sportivi comuni abbiano un effetto placebo e un minimo di protezione nelle torsioni lievi. Ci sarebbe anche da domandarsi se però questi inserti plastici che usano non indeboliscano la struttura dello stivale stesso.
meglio di un paio di scarpe da ginnastica di sicuro
fino a determinate forze fisiche, questi indumenti possono (dovrebbero) resistere. superato il limite è solo fortuna. peccato che molto spesso il limite di sopportazione è veramente basso...
Sposto in non omologato, visto che non esiste un'omologazione per la torsione della caviglia...
Tutto è meglio di una scarpa da tennis in moto: uno stivale è importante che protegga dall'abrasione, dagli impatti sugli ossicini delicati, dalla pressione... la torsione è, per strada, un evento che vedo improbabile, che può capitare in condizioni piuttosto disastrose (in fuoristrada invece è abbastanza probabile). In pista non saprei proprio... forse qualche sfortunata combinazione di rimanere sotto la moto e rotolare.
Comunque se badata a Dainese che fa gli stivali da pista tipo ciabatte che si mettono sotto la tuta... nemmeno tutti i produttori credono agli esoscheletri per la caviglia.
bo, diciamo che probabilmente "un pochino" proteggono da questo fenomeno, ma in assenza di dati sperimentali, non saprei valutare quanto effettivamente reggano questi sistemi e non saprei nemmeno dirti quanto è probabile questo tipo di danno in una caduta.
a spanne, concorderei con Conny. Probabilmente se si arriva a forze torcenti talmente elevate da spaccare la caviglia, si rompono anche gli stivali ma, ripeto, le mie sono solo supposizioni.
se ti interessa, se ne parlò già in questo topic, ma le conclusioni furono identiche: http://www.motosicurezza.com/?q=forum/stivali-sistema-antitorisone-dati-...
leggo qua (http://www.motosicurezza.com/?q=en-13634-calzature) che per l'EN 13634 vengono effettutati "test di resistenza all'abrasione, l'impatto, la penetrazione, la torsione e la resistenza a prodotti chimici. "
quindi viene testato questo parametro?
immagino sia un test "debole" o "minimo" se lo passano molti stivali senza sistemi anti-torisone. Delucidazioni in merito?
leggo qua (http://www.motosicurezza.com/?q=en-13634-calzature) che per l'EN 13634 vengono effettutati "test di resistenza all'abrasione, l'impatto, la penetrazione, la torsione e la resistenza a prodotti chimici. "
quindi viene testato questo parametro?
immagino sia un test "debole" o "minimo" se lo passano molti stivali senza sistemi anti-torisone. Delucidazioni in merito?
errore mie di quando sintetizzai all'epoca (conny perché non lo hai notato? ). Il test riguarda la rigidità della suola.
Un test del tipo da noi inteso non esiste.
Tra l'altro stavo pensando: ma gli scarponi troppo rigidi non potrebbero causare quello che (raramente) succede con gli scarponi da sci (una volta, con gli attacchi vecchi, succedeva di più); ovvero che la tibia e il perone si spezzano alla fine dello scarpone quando sottoposti ad una forza? Mi spiego: piede bloccato io vado indietro, esoscheletro blocca caviglia, corpo va ancora più indietro, tibia rotta.
Meglio caviglia o tibia rotta? (io ho già dato più volte, a voi l test )
meglio tibia.
decisamente, a MIO modo di vedere.
la caviglia è un articolazione e come tale oltre ad essere uno dei punti deboli del nostro corpo altrimenti perfetto, una volta compromesso diventa davvero dura tornare in piena forma.
forsa a livello di "effetto stomaco" una tibia spezzata fa piu senso..
io faccio muay thai, in thailandia i bimbi li crescono a tibiate sulle palme.. noi lo facciamo limitatamente.
il senso è che le microfratture calcificate rendono l'osso molto piu resistente.
(ho visto fare cose con le tibie che stentereste a credere )
il succo: la tibia si risalta bene, la caviglia no, e dico per esperienza di entrambi i misfatti!!
preciso che la tibia non mel sono proprio rotta.. sono scheggiata
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