All'inizio di quest’anno avevo deciso di comprare dei guanti da moto omologati, per avere una protezione “garantita” in caso di caduta.
Dopo ricerche tutt’altro che semplici, sono giunto ad una lista di 5 marchi che vantavano in catalogo guanti omologati: Ixon (serie HP), Ixs (Vitaro, Kando etc.), Halvarssons (safety grip), Furygan (FRG 06 e FRG 10), Thor. Le contattai tutte.
Mi risposero solo Ixon e Halvarssons, che confermarono entrambe l'omologazione. L'omologazione dei guanti IXS e Furygan ci è stata assicurata dalla rivista inSella. L'omologazione dei guanti Thor non è stata confermata, ma è riportata in un negozio online1.
All’inizio avevo qualche dubbio sulla correttezza dell’omologazione dei guanti Ixon: per esempio, mi chiedevo come avessero potuto passare i test prodotti come gli "RS NOBLE HERO HP" con tessuto mesh sul dorso della mano. Ma la Ixon stessa in data 22 aprile 2009 mi aveva scritto via mail:
Citazione:
"All our gloves with HP at the end of name are
EN 13594 certificated gloves."
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Pensai si trattasse solo di un’interpretazione “leggera” della EN 13594 che prevede test su ogni tessuto.
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Lo stesso catalogo Ixon, d'altronde, parla esplicitamente di guanti omologati secondo la EN 13594, dichiarandoli DPI.
Rassicurato quindi dalle garanzie ricevute, ho acquistato un paio di Ixon RS KING HP, di cui ho fatto una recensione su questo sito e dopo aver letto il foglietto illustrativo che riportava gli ottimi valori di resistenza all’abrasione in base alla EN 13594, ho consigliato più volte questo acquisto ad altri.
Tutto bene dunque? Non esattamente.
Esaminando meglio i miei guanti Ixon ho iniziato ad avere una serie di perplessità, che ho esposto poco prima dell'EICMA all’amico Paul Varnsverry, ma per quanto ne sapesse lui, solo gli Halvarssons Safety Grip sono EN 13594.
Questo mi ha spinto a “indagare” sull’omologazione degli Ixon e degli altri guanti in commercio in Italia: all'EICMA 2009 ho cercato di esaminare i vari guanti omologati con un membro del CEN, iniziando proprio con gli Ixon.
Come illustrato nelle immagini sono parecchi i punti che avrebbero potuto essere d'ostacolo durante l'omologazione: la presenza di pelli di diverso tipo cucite assieme, la presenza diffusa di materiale plastico e cucito assieme alla pelle, la presenza di prese d'aria sulle dita (ciò potrebbe rendere lo stesso pellame meno resistente). A prima vista tutto ciò renderebbe molto difficile, se non impossibile superare i test della EN 13594 (anche se sarebbero necessari test reali per affermarlo con precisione).
Prendendo il libretto degli Ixon in nostro possesso si legge che sono stati testati secondo la EN 13594, ma non c’è alcun pittogramma né ulteriori specificazioni (“omologati EN 13594”, istituto certificatore etc.).
Ci risulta inoltre che altri guanti Ixon (come gli RS Trick HP o i Noble Hero HP) abbiano riportato sul foglietto allegato un valore di resistenza all'abrasione espresso in cicli: peccato che tale unità di misura non c’entri nulla con il test previsto dalla EN 13594. Altro fatto strano è che i guanti siano qualificati di categoria 1, cioè destinati a proteggere da rischi minimi (come ad esempio i guanti da giardinaggio).
A mio avviso questi guanti potrebbero essere stati omologati cat.1 86/686/CEE, mentre i soli materiali sarebbero stati testati secondo alcune specifiche previste dalla EN 13594.
Qualche giorno fa Paul Varnsverry mi ha però confermato via mail che i guanti omologati EN 13594 devono essere categoria 2. A proposito dei guanti Ixon di cui parliamo, Varnsverry è stato categorico:
Citazione:
Ixon non può affermare che i propri guanti sono certificati sia "PPE category 1” che EN 13594. Quello che loro hanno evidentemente fatto è l'autocertificazione [...] dicendo che i guanti soddisfano la norma.
I guanti per motociclisti non soddisfano i criteri molto precisi per "PPE category 1", che sono intesi per capi come guanti da giardinaggio e ditali – in altre parole, attività dovo la gravità e la velocità delle lesioni sono relativamente bassi. I guanti per motociclisti sono categoria 2 PPE e devono essere testati e certificati in modo indipendente. La Ixon è esposta a procedimenti giudiziari e chiunque subisca lesioni alle proprie mani indossando guanti Ixon avrebbe un argomento molto forte in una corte di giustizia del Regno Unito."
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E gli altri guanti “omologati”?
Sulla confezione dei Furygan si legge come essi siano "Prima categoria DPI" e che "le norme EN 420 ed EN 13594 hanno costituito la base di un capitolato tecnico di sviluppo per i guanti"5. Quindi, benché non si possa escludere un eventuale test da parte di Furygan, essi non sono omologati.
Sui guanti IXS e Thor al momento non posso dire nulla: non abbiamo alcuna informazione dai produttori o dagli importatori. Il sommario esame dei prodotti all’EICMA e le informazioni sui siti mi porterebbero però a supporre che anch’essi siano in una situazione analoga a quella di Ixon e Furygan, ovvero non siano omologati.
Cade quindi la precedente certezza che ci sia una certa scelta di guanti “sicuri” sul mercato: gli unici omologati EN 13594 sono gli Halvarssons Safety Grip6.
Ovviamente spererei di essere smentito, anzi, vorrei essere sommerso dalle mail delle aziende che hanno omologato EN 13594 i propri guanti. Ma temo proprio che non sarà così.
Rimane però da spiegare una cosa: perché alcune marche francesi (o comunque operanti principalmente sul mercato francese) hanno creato questa situazione?
Perché il governo francese nel 2007 ha emesso un decreto (decret 2007-1133) 7., con il quale rendeva obbligatorio il certificato CE per i capi "protettivi": non l’omologazione, ma solo il certificato CE come quelli per tutti i capi protettivi da lavoro. In seguito a questo, in Francia iniziarono anche i controlli alla dogana che bloccarono molti guanti senza il marchio CE. Da qui è nata la voglia di “omologare” ma non al fine di proteggere, bensì per avere il marchio CE.
Questa vicenda mi ha colpito. Sono profondamente amareggiato per il comportamento di queste aziende: mi hanno tratto in inganno, rendendomi vittima e anche complice (quante volte li ho consigliati?). Prima le aziende italiane, ora quelle francesi e svizzere: la moda di omologare in modo "strano e leggero” si diffonde. Chi sarà il prossimo?
Una nota da chi amministra questo sito: qualcuno polemizza sul fatto che abbiamo consigliato di acquistare guanti Ixon. Diversi hanno acquistato questa marca su nostro consiglio. Ci dispiace. Come avete potuto leggere (e qualcuno ricoderà) però, il nostro approccio è stato prudente e abbiamo provveduto ad informarci il più possibile. Le apparenti discrepanze le abbiamo imputate alla generalizzata leggerezza che hanno tutte le aziende nell'affrontare le omologazioni. Ma sembrava davvero che l'omologazione fosse regolare.
Chiederemo ancora ad Ixon una replica ufficiale (che abbiamo atteso a lungo e in vano in attesa di pubblicare questo articolo). Ci muoveremo di conseguenza.